lunedì 13 ottobre 2025

✝️🕊️🌈 Vangelo del giorno 14 ottobre


 

MARTEDÌ DELLA XXVIII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO DISPARI)✝️

La parola di Dio è viva, efficace;

discerne i sentimenti e i pensieri del cuore. (Eb 4,12)


Alleluia.🕊️❤️


Vangelo

Date in elemosina, ed ecco, per voi tutto sarà puro.

Dal Vangelo secondo Luca

Lc 11,37-41

 

In quel tempo, mentre Gesù stava parlando, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli andò e si mise a tavola. Il fariseo vide e si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo.

Allora il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria. Stolti! Colui che ha fatto l’esterno non ha forse fatto anche l’interno? Date piuttosto in elemosina quello che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro».


Parola del Signore.

🌈🕊️❤️ Il Santo del giorno 14 ottobre


 Santo del giorno: Domenico Loricato Monaco. 🕊️


990 Cagli, Marche

+ 1060 sec Fonte Avellana


Nacque a Cagli nelle Marche; Contro il diritto canonico, suo padre lo ordinò sacerdote; quando lo scoprì, decise di fare penitenza per il resto della sua vita. Decise per una vita da eremita e poi camandolese a Fonte Avellana, e fu chiamato dall'amico e maestro San Pier Damiani, a guidare la nuova comunità camaldolese nel monastero della Santissima Trinità, fondato da San Pietro alle pendici del Monte San Vicino. Venne chiamato "loricato" perché per anni indossò sulla pelle una ruvida pelliccia di ferro. La sua morte avvenne dopo aver accettato un farmaco per calmare il suo dolore. Le sue spoglie si trovano nella chiesa di Santa Ana in Frontale.

domenica 12 ottobre 2025

🌈🕊️✝️Vangelo del giorno


 VANGELO DEL GIORNO


Dal Vangelo secondo Luca (11,29-32):


In quel tempo, la folla si radunò attorno a Gesù. Egli cominciò a dire loro: «Questa generazione è una generazione perversa. Essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno se non il segno di Giona. Come Giona fu un segno per gli abitanti di Ninive, così il Figlio dell'uomo lo sarà per questa generazione. Quando saranno giudicati gli uomini di questa generazione, la regina del Sud si alzerà e li condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, uno è più grande di Salomone. Quando saranno giudicati gli uomini di Ninive, si alzeranno e li condanneranno, perché essi si convertirono alla predicazione di Giona. Ed ecco, uno è più grande di Giona».


Parola del Signore

Ti lodiamo, Signore

🌈🕊️❤️ santo del giorno


 Santo del giorno: Chelidonia di Subiaco Solitaria


Cicoli, Abruzzo, 1077 ca. - Subiaco, 13 ottobre 1152


Chelidonia in greco significa «rondine». E, proprio come nel celebre detto, questa giovane santa dell’XI secolo visse la sua esperienza religiosa proprio «migrando» sotto un «tetto» di Subiaco, nei luoghi dei santi Benedetto e Scolastica. Abruzzese di origine, si era spinta pellegrina a Roma. Sulla via del ritorno prese il velo monacale nel monastero di Santa Scolastica, la più antica comunità femminile dell’Occidente. 

San Gregorio racconta, alla fine dei suoi Dialoghi, che san Benedetto e santa Scolastica trascorsero la vita in preghiera e comunione di vita. Altrettanto fecero san Bruno, san Romualdo e santa Chelidonia con la loro vita di solitudine e contemplazione. Anche ai nostri giorni, come scrisse Giovanni Paolo Il, la Chiesa ha bisogno del «genio femminile», che la aiuti a riscoprire il volto bello di Cristo e a riproporlo ai contemporanei.

Visse per 60 anni nella solitudine dei monti Simbruini che circondano la valle dell’Aniene. Morì intorno al 1152. È patrona di Subiaco.

sabato 11 ottobre 2025

🌈🕊️❤️ Vangelo del giorno ✝️


 

VANGELO DEL GIORNO


Dal Vangelo secondo Luca (17,11-19):


Un giorno, Gesù, mentre camminava verso Gerusalemme, attraversava la Samaria e la Galilea. Mentre entrava in una città, gli vennero incontro dieci lebbrosi, i quali, fermatisi a distanza, gli gridarono: «Gesù, Maestro, abbi pietà di noi!».

Appena li vide, disse loro: «Andate a presentarvi ai sacerdoti».

E mentre erano in cammino, furono guariti. Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce e si gettò con la faccia a terra ai piedi di Gesù per ringraziarlo.

Quest'uomo era un Samaritano.

Gesù rispose: «Non sono forse guariti tutti e dieci? Dove sono gli altri nove? Non c'è nessuno che sia tornato a rendere gloria a Dio, se non questo straniero?».

Egli gli disse: «Àlzati e va'; la tua fede ti ha salvato».


Parola del Signore

Ti lodiamo, Signore.

🌈🕊️❤️Feste e Santi


 OGGI, 12 OTTOBRE, È IL GIORNO DELLA MADONNA DEL PILASTRO.

La Chiesa cattolica celebra questa ricorrenza come importante devozione mariana.


Storia della devozione "Madonna del Pilastro"


Secondo la tradizione, quando l'apostolo Giacomo il Maggiore predicava il Vangelo nella Penisola Iberica, si trovava a Saragozza (allora Caesaraugusta). Intorno al 40 d.C., mentre Giacomo pregava lungo il fiume Ebro, la Vergine Maria, vivente sulla terra, gli apparve su una colonna di diaspro, come segno visibile della sua presenza.


Chiese che lì fosse costruito un tempio in suo onore e che la colonna che aveva fatto da sostegno all'apparizione rimanesse come segno di devozione.


Quella colonna, che, secondo la tradizione, la Vergine utilizzò nell'apparizione, è conservata ancora oggi nella Basilica del Pilastro a Saragozza ed è oggetto di grande venerazione.


Nel corso dei secoli, la devozione alla Madonna del Pilar si diffuse ampiamente, ed era considerata la patrona della città di Saragozza, dell'America ispanica e della Spagna.


Nella stessa data, il 12 ottobre, si celebra anche in Brasile la festa di Nostra Signora di Aparecida, patrona di quel paese, poiché questa immagine mariana fu ritrovata nel fiume Paraíba nel 1717.



Preghiera alla Madonna del Pilar


Ecco una preghiera tradizionale recitata con questo titolo:


Preghiera alla Madonna del Pilar


Nostra Signora del Pilar, Madre di Dio e Madre nostra,

tu che in carne mortale sei apparsa a Santiago a Saragozza

e hai scelto di stare tra noi su una colonna di diaspro,

rafforza la nostra fede, consola i nostri dolori,

proteggi la Spagna, l'America e il mondo intero.


Prega per noi,

intercedi presso tuo Figlio

e ottienici la grazia di cui abbiamo bisogno oggi (fai la richiesta).


Amen

venerdì 10 ottobre 2025

✝️🕊️❤️Vangelo del giorno


 VANGELO DI OGGI


Dal Vangelo secondo Luca (11,27-28):


Mentre Gesù parlava alla folla, una donna della città esclamò: «Beata la donna che ti ha portato in grembo e ti ha allattato al seno!».

Ma Gesù le rispose: «Beati coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica!».


Parola del Signore

Ti lodiamo, Signore!

🌈🕊️ Il Santo del Giorno


 .il Santo del giorno 

🌾11 OTTOBRE  

SAN GIOVANNI XXIII 

🌿🌿🌿🌿🌿🌿🌿🌿

Papa Giovanni XXIII[3], in latino: Ioannes PP. XXIII, nato Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, 25 novembre 1881 – Città del Vaticano, 3 giugno 1963), è stato il 261º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica, primate d'Italia e 3º sovrano dello Stato della Città del Vaticano (accanto agli altri titoli connessi al suo ruolo).

Fu eletto papa il 28 ottobre 1958 e in meno di cinque anni di pontificato riuscì ad avviare il rinnovato impulso evangelizzatore della Chiesa Universale. Già terziario francescano e cappellano militare durante la prima guerra mondiale, è stato beatificato da papa Giovanni Paolo II il 3 settembre 2000. È stato poi canonizzato il 27 aprile 2014 insieme con Giovanni Paolo II da papa Francesco.

Il 28 ottobre 1958, con grande sorpresa della maggior parte dei fedeli, Roncalli fu eletto papa e, il successivo 4 novembre, fu incoronato, divenendo il 261º Sommo pontefice. Secondo alcuni analisti sarebbe stato scelto principalmente per l'età. Nel 1954 va in visita al Santuario di Folgaria in provincia di Trento per incoronare la statua della Madonna. Dopo il lungo pontificato del predecessore, i cardinali avrebbero infatti scelto un uomo che, per l'età avanzata e la modestia personale, presumevano sarebbe stato un papa di «transizione»[23]. Giunse inaspettato, invece, che il calore umano, il buon umore e la gentilezza di Giovanni XXIII, oltre alla sua esperienza diplomatica, conquistarono l'affetto di tutto il mondo cattolico e la stima dei non cattolici.

Molti cardinali si accorsero che Roncalli non era ciò che si aspettavano fin dalla scelta del nome pontificale: infatti Giovanni era un nome che nessun papa adottava da secoli, anche perché nella storia, dal 1410 al 1415, c'era stato un antipapa di nome Giovanni XXIII.

Inoltre, fatto che non succedeva dall'elezione di Pio IX, al momento dell'apertura della Cappella Sistina per l'ingresso di monsignor Alberto di Jorio, segretario del Conclave, quando il prelato si inginocchiò in segno di omaggio davanti a lui, il Papa (ancora vestito degli abiti cardinalizi) si tolse lo zucchetto e glielo posò in testa, fra la sorpresa dei cardinali presenti. Essi si accorsero, già da ciò, che il nuovo Pontefice sarebbe stato un uomo di sorprese e non un "vecchietto accomodante". Scelse come segretario privato monsignor Loris Francesco Capovilla, che già lo assisteva quando era patriarca di Venezia. Capovilla stesso è rimasto, dopo la morte di Roncalli, un fedele custode della sua memoria.

Sin dal settembre 1962, prima ancora dell'apertura del Concilio, Giovanni XXIII incominciò ad avvertire le avvisaglie di un tumore dello stomaco, patologia che aveva già colpito alcuni membri della sua famiglia.

Pur visibilmente provato dal progredire del cancro, l'11 aprile 1963 papa Giovanni firmò e pubblicò l'enciclica Pacem in Terris e, un mese più tardi, l'11 maggio, ricevette dal presidente della Repubblica italiana Antonio Segni il premio Balzan per il suo impegno in favore della pace. Questo fu il suo ultimo impegno ufficiale; l'ultima apparizione fu invece il 23 maggio, allorché in occasione della solennità dell'Ascensione si affacciò per l'ultima volta dalla finestra del Palazzo Apostolico per recitare il Regina Coeli.

Alle 19:49 del 3 giugno 1963, mentre in piazza San Pietro volgeva al termine una messa di preghiera, Giovanni XXIII morì.

(#Ilsantodelgiorno).

@tutti.

giovedì 9 ottobre 2025

✝️🕊️❤️Vangelo del Giorno


 Vangelo


Se io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio.


Dal Vangelo secondo Luca

Lc 11,15-26


In quel tempo, [dopo che Gesù ebbe scacciato un demonio,] alcuni dissero: «È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo.

Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull’altra. Ora, se anche Satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio.

Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino.

Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde.

Quando lo spirito impuro esce dall’uomo, si aggira per luoghi deserti cercando sollievo e, non trovandone, dice: “Ritornerò nella mia casa, da cui sono uscito”. Venuto, la trova spazzata e adorna. Allora va, prende altri sette spiriti peggiori di lui, vi entrano e vi prendono dimora. E l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima».


Parola del Signore.


🌈🕊️Il Santo del giorno


 10 ottobre, San Daniele Comboni.❤️ Buona festa a tutti i miei amici comboniani. 🤗💞


SAN DANIELE COMBONI vescovo                   
Daniele nasce nel 1831, a Limone sul Garda, allora territorio austriaco. Frequenta scuole religiose e trova un buon maestro in don Nicola Mazza, persona dalla profonda sensibilità evangelizzatrice dei paesi africani e l’abolizione effettiva della schiavitù. Daniele viene ordinato sacerdote nel 1854 e dimostra una solida vocazione missionaria, così comincia a studiare l’arabo per prepararsi per una futura spedizione. Appena si creò il momento favorevole all’espansione missionaria della Chiesa, don Mazza comincia a inviare missionari in Africa, ma i primi cinque viaggi organizzati non hanno buon fine: i missionari muoiono e l’unico sopravvissuto è Daniele che deve rientrare in Italia. Comincia un periodo di riflessione sulle cause di questi fallimenti e giunge a delle conclusioni che trascrive in sessanta ore consecutive di lavoro. È una bozza di un documento che affida ai Sacri Cuori di Gesù e Maria. Egli si sente pronto a patire e a morire per Gesù Cristo e per la salute dei popoli infelici dell’Africa. A tal punto arriva la sua vocazione. Il suo scritto, dalle audaci innovazioni, viene accettato e intitolato “Piano per la rigenerazione dell’Africa”. Tratta di un programma che prevede l’evangelizzazione e la promozione umana: la salvezza dell’Africa deve passare per l’opera degli stessi africani, che devono essere protagonisti nella scuola, nel lavoro, nel commercio, per liberarsi dalla sudditanza. Il missionario deve solo fornire gli strumenti necessari. Ma, per lungo tempo, Daniele rimane solo e impotente. Non si scoraggia e la sua voce continua a denunciare gli orrori che si commettono nel territorio africano in Europa. Finalmente, nel 1867, il suo vescovo approva una spedizione missionaria a cui si uniscono religiosi, suore e ragazze africane, necessarie per le cure mediche. Il suo motto è: “l’Africa si deve salvare con l’Africa”, così ragazzi neri studiano e insegnanti nere insegnano. Una vera rivoluzione per la mentalità europea. Comboni, che è stato nominato Vicario apostolico dell’Africa centrale, malgrado le ostilità degli europei, va avanti col suo “Piano”: si formano famiglie di cristiani autoctoni in grado di trasmettere la fede, si consolidano comunità cristiane in grado di svolgere diversi mestieri ed essere autonomi. Per gli africani è un padre che tiene testa ai pascià, combatte gli schiavisti e serve i mendicanti. Nel 1881 viene colpito da una violenta febbre che lo porta alla morte. Il suo sogno si è avverato: oggi, la Chiesa del Sudan è affidata a pastori autoctoni.

mercoledì 8 ottobre 2025

✝️🕊️🔔Vangelo del giorno


 VANGELO DI OGGI


Lettura del Vangelo secondo Luca (11,5-13):

🙏🌿

In quel tempo, dissi a Gesù ai suoi discepoli: «Se uno di voi ha un amico, e io sono venuto nel cuore della notte a dirgli: "Amico, ti do tre parti, farò un viaggio a uno dei miei amici e non ho nulla da offrire", allora l'altro risponde: "Non disturbarmi; la porta è chiusa; i miei figli e tu siamo fuori; non posso alzarmi per darglieli". Se l'altro insiste a chiamare, gli dico che, se non si alza a darglieli per essere suo amico, almeno per l'insistenza si alzerà e gli darà quanto gli occorre. Perciò vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e aprite, chiamate e aprite; perché chiunque chiede la ricevuta, chiunque cerca halla, e chiunque chiama apre. Quale sacerdote tra voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darà una pietra? Se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? Se voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono?»


Parola del Signore

Te Alabamos Signore

DIRETTA MATER DEI WEB TV

✝️🕊️🌈 Vangelo del giorno 14 ottobre

  MARTEDÌ DELLA XXVIII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO DISPARI)✝️ La parola di Dio è viva, efficace; discerne i sentimenti e i pensieri ...