venerdì 4 luglio 2025

Santo del giorno5 luglio


 SANT’ANTONIO MARIA ZACCARIA religioso                             

Antonio Maria nasce a Cremona nel XVI sec., si laurea in medicina, ma ama spiegare il Vangelo a grandi e piccoli. Viene consacrato prete e, come cappellano della contessa Ludovica Torelli, si trasferisce a Milano. Nella contessa e alcuni suoi amici milanesi trova il sostegno per alcune iniziative di carattere religiose. Antonio Maria dà origine a tre opere, tutte intitolate a san Paolo. Egli fonda una comunità di preti soggetti a una regola comune, i Chierici regolari di San Paolo, che verranno chiamati Barnabiti, dalla chiesa di San Barnaba, loro prima sede. Poi, fonda le Angeliche di San Paolo, primo esempio di suore fuori clausura, ma il Concilio di Trento non accoglierà questa novità. Inoltre, crea i Maritati di San Paolo, laici sposati a cui vengono affidati impegni apostolici. Denunciato come eretico e ribelle sarà processato a Roma e verrà assolto. Durante un viaggio per una missione di pace, Antonio Maria muore a poco più di 36 anni.

giovedì 3 luglio 2025

🎯il Santo del giorno 4 luglio

 



04 LUGLIO

 

SANTA ELISABETTA DI PORTOGALLO REGINA

 

Saragozza, Spagna, 1271 - Estremoz, Portogallo, 4 luglio 1336

 

Nacque a Saragozza, in Aragona (Spagna), nel 1271. Figlia del re di Spagna Pietro III, quindi pronipote di Federico II, a soli 12 anni venne data in sposa a Dionigi, re del Portogallo, da cui ebbe due figli. Fu un matrimonio travagliato dalle infedeltà del marito ma in esso Elisabetta seppe dare la testimonianza cristiana che la portò alla santità. Svolse opera pacificatrice in famiglia e, come consigliera del marito, riuscì a smorzare le tensioni tra Aragona, Portogallo e Spagna. Alla morte del marito donò i suoi averi ai poveri e ai monasteri, diventando terziaria francescana. Dopo un pellegrinaggio al santuario di Compostela, in cui depose la propria corona, si ritirò nel convento delle clarisse di Coimbra, da lei stessa fondato. Dopo la morte avvenuta nel 1336 ad Estremoz in Portogallo, il suo corpo fu riportato al monastero di Coimbra. Nel 1612 lo si troverà incorrotto, durante un'esumazione, collegata al processo canonico per proclamarla santa. Fu canonizzata a Roma da Urbano VIII nel 1625. (Avvenire)

 

 

PREGHIERA A SANTA ELISABETTA REGINA

 

O santa Elisabetta, modello d'ogni  virtù sublime, col vostro esempio mostraste al mondo quanto può in un'anima cristiana la carità,  la fede e l'umiltà.

 

Voi amaste Dio di un ardore sì ardente ch'Egli vi rese degna di  provare sulla terra le gioie del  Paradiso. Con una fede invitta  foste vera discepola dell'Evangelo, e considerando nel prossimo Gesù Cristo stesso, metteste ogni vostra  soddisfazione nel parlare coi poveri,  nel servirli, nell'asciugare le loro  lacrime e nel soccorrerli.

 

La vostra umiltà fu sì grande, che  non contenta di cambiare il trono con una miserabile capanna, e il manto regale in un modesto abito di san Francesco, voleste sottoporvi quantunque innocente, ad una vita  di privazioni e di penitenze abbracciando con gioia la croce del Divin Redentore.

 

O santa Elisabetta, siate le celeste  amica dell'anima nostra, aiutateci ad amare Gesù come voi Lo avete amato,  proteggeteci nel nostro difficile e, ottenendoci il perdono dei nostri falli, apriteci la via al Regno dei Cieli ove voi sedete beata. Così sia.

 


Il Santo del giorno ❤️ 3 luglio


 Il mese di luglio è dedicato a San Charbel 


Ecco la straordinaria storia legata al corpo incorrotto: incalcolabile la lista dei miracoli e delle guarigioni che avvennero. All'indomani della morte, cinque mesi dopo la sepoltura una luce intensissima partiva da quella tomba, una luce così intensa che fu vista fino a 40 chilometri di distanza.


 Si fece la riesumazione della salma, il corpo era quello di un uomo vivo che dorme. 

Da esso usciva abbondante liquido rossastro di composizione sconosciuta simile al sangue al cui contratto avvenivano guarigioni, miracoli e conversioni, primo a centinaia e poi a migliaia. Nel 1927 si fece una nuova ricognizione del corpo a 29 anni dalla morte e risultò ancora perfettamente conservato incorrotto e un liquido misterioso continuava ad uscire nel 1952 si fece ancora una di sepoltura e il corpo apparve intatto ancora morbido ed elastico come vivo anche se completamente ricoperto e bagnato fradicio come sempre da quel liquido rossastro.


 San Charbel sole d'oriente, il guaritore, chiamato anche profumo del libano. 

È ricordato da tutti: cattolici ortodossi, musulmani e atei prova che c'è un Dio, è un Dio Padre di tutti, un Dio che ha mandato sulla terra Gesù il salvatore. San Charbel si ricorda che i beni di questo mondo non portano la felicità. Egli compie miracoli in oriente come Padre Pio in occidente, ancor più e verso persone di altre religioni in tutto il mondo. Guarì completamente un paralitico dalla nascita che si recò davanti alla sua tomba. Questo da subito accrebbe la sua popolarità e i monaci cominciarono ad annotare i miracoli, ma il lavoro ben presto divenne insostenibile. Da allora fino ad oggi numerosi miracoli si susseguono in tutto il mondo grazie a San Charbel il quale appare anche negli ospedali e dove è chiesto il suo aiuto.

martedì 1 luglio 2025

Il Santo del giorno ❤️. Offerto da Messe Friuli online


 

✨🙏❤️ Il patrono di Lecce è un modenese, nato a Carpi nel 1530 da una famiglia illustre.Da giovane si appassionò allo studio della letteratura classica (ci è giunto un suo commento in latino a Catullo) e successivamente a Bologna si dedicò alla filosofia e alla medicina, che però abbandonò dopo un triennio per passare al diritto civile ed ecclesiastico, nel quale ottenne la laurea nel 1556. Grazie alla protezione del cardinale Cristoforo Madruzzo, governatore di Milano per conto del re Filippo II di Spagna, al cui servizio lavorava suo padre, Bernardino percorse una brillante carriera amministrativa come podestà a Felizzano nel Monferrato, avvocato fiscale ad Alessandria, podestà alle Cascine, pretore a Castel Leone, e infine come Uditore e Luogotenente Generale a Napoli.Qui venne in contatto con la Compagnia di Gesù alla quale, dopo un espresso comando della Vergine Maria apparsagli col Bambino tra le braccia, chiese di essere ammesso. Vi entrò il 13 ottobre 1564 e nel 1567 fu ordinato sacerdote e nominato maestro dei novizi, esercitando anche vari ministeri a vantaggio della cittadinanza. Sette anni dopo venne destinato a Lecce per trattare la fondazione di un collegio al quale si dedicò poi fino alla morte ricoprendo incarichi di rettore o vicerettore e perfino lavorando semplice operaio, ma pensando anche alla gente: ricchi e poveri, dotti e ignoranti, tutti erano conquistati dalla santità della sua condotta caratterizzata dall’amabilità del tratto, dall’umiltà e dalla pazienza, che gli procurarono il titolo di “padre della città”. A lui ricorrevano per consiglio anche prelati e principi, attirati dai carismi spirituali di cui godeva e dalla sua fama di taumaturgo. A Bernardino morente, il municipio di Lecce chiese di voler essere il protettore della città di generazione in generazione, e lui acconsentì, diventando patrono da vivo, caso unico nella storia della Chiesa. Si spense il 2 luglio 1616 a 86 anni. Fu canonizzato da Pio XII nel 1947.

Offerto da https://www.materdeifriulitv.com/ ✨🙏❤️

domenica 29 giugno 2025

Santo del giorno . Orari messa friuli



 

🌈🔵PROTOMARTIRI DELLA SANTA CHIESA DI ROMA martiri                

I Protomartiri della Santa Chiesa di Roma sono le vittime della persecuzione che Nerone decise contro i cristiani e che perirono a causa dell'incendio di Roma del 19 luglio 64. A Roma si diffuse la voce che l'incendio fosse stato doloso, così Nerone, le accuse a lui rivolte, le fece ricadere sulla piccola e pacifica comunità di cristiani, punendoli con pene terribili. Nerone fu l’iniziatore dell'assurda ostilità del popolo romano, fino ad allora tollerante in materia religiosa, nei confronti dei cristiani. Egli colpì con ferocia i presunti incendiari: si legge di uomini trasformati in fiaccole umane, cosparsi di pece e lasciati ardere per illuminare la notte, o donne e bambini vestiti con pelli di animali e lasciati con le bestie feroci nel circo. La crudeltà fu tale che un senso di pietà affiorò nel popolo romano, perché si comprendeva che erano eliminati non per il bene pubblico, ma per soddisfare la crudeltà di un individuo.

Si desidera celebrare, oggi, la memoria di tutti quei martiri che non hanno potuto avere un posto nella liturgia.

Meteo


 

Meteo di legno 30/06 ecosostenibile ♨️🥵

🎯🔴 oggi zero termico a 4.000 MT. 😱

H 7:18 temp. + 26,0

Barometro in Abete/betulla : oggi pressione 1.010 🔴 umidità 58% in aumento , temperatura da +24 delle h 5,30 a + 36 alle 14,30 caldo secco 🔝In aumento 

Mejo no sudár 🤣 

Il cane 🐶 ....oggi dorme gode ....e basta 🚂🚋 particolarmente soddisfatto 🎯🤣🐷🐷🐷😱🌞⚡

Mejo no alcool con questo caldo 🌞

🎯Avviso 🔔 godiamoci la frescura oggi saliremo inesorabilmente sui 37° con afa in aumento , la calura anomala fino a sabato 6 luglio con massime sempre sopra i 36° . N.b. la luna 🌙 nuova si è fatta con caldo torrido ...secondo il contadino sarà torrido per 4 settimane con break di burrasca 6/7 luglio ad ogni cambio di quarto lunare 🌙😱

sabato 28 giugno 2025

Friuli Cristian TV . Il Santo del giorno 💖


 


🕯 ✨IL SANTO DEL GIORNO 🕯 ✨

SANTI PIETRO E PAOLO

29 Giugno


Tutto il Popolo di Dio è debitore verso di loro per il dono della fede. Pietro è stato il primo a confessare che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio. Paolo ha diffuso questo annuncio nel mondo greco-romano. E la Provvidenza ha voluto che tutti e due giungessero qui a Roma e qui versassero il sangue per la fede. Per questo la Chiesa di Roma è diventata, subito, spontaneamente, il punto di riferimento per tutte le Chiese sparse nel mondo. Non per il potere dell'Impero, ma per la forza del martirio, della testimonianza resa a Cristo! (Papa Francesco)

S. Pietro Apostolo


Pietro nacque a Betsaida in Galilea da poveri genitori. Quegli che doveva divenire il primo Papa, la prima colonna della Chiesa, era un semplice pescatore. Però era uno di quegli israeliti semplici e retti che aspettavano con cuore mondo il Redentore d'Israele.


La natura lo aveva dotato di gran cuore, di mente aperta e di generosità ammirabili. Con suo fratello, con, Natanaele e con altri era discepolo di Giovanni il Battista. Racconta il Vangelo che un giorno il Precursore mentre si intratteneva con due suoi seguaci; vide passare Gesù e disse: « Ecco l'Agnello di Dio ». « I due discepoli, avendo udite queste parole, seguirono Gesù. E Gesù rivoltosi a guardare questi che lo seguivano, disse loro: Che cercate? ed essi risposero: Rabbi, dove abiti? Ed egli a loro: venite e vedrete. Andarono e videro dove abitava e rimasero con lui quel giorno ».


« Andrea, il fratello di Simon Pietro, era uno dei due che aveva udito le parole di Giovanni ed aveva seguito Gesù. Il primo in cui s'imbattè, fu il suo fratello Simone a cui disse: Abbiamo trovato il Messia, che tradotto vuol dire il Cristo: e lo condusse da Gesù. E Gesù fissatolo disse: Tu sei Simone figlio di Giona, tu sarai chiamato Cefa che vuol dire Pietro. Poi disse ai due fratelli: venite dietro a me, e vi farò pescatori di uomini. Ed essi, lasciate subito le reti, lo seguirono ».


Da quel momento Pietro non abbàndona più il Divin Maestro. La sua generosità, la sua fede ed il suo amore al Salvatore non hanno più limiti e Gesù lo ricambia con divina generosità.


Gesù domanda agli Apostoli: chi dicono che io sia? Udite le varie opinioni degli uomini, riprende: « Ma voi chi dite che io sia? E Pietro risponde: «Tu sei il Cristo, il figlio di Dio vivente » e Gesù gli risponde: « Ed io ti dico che tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le porte dell'inferno non prevarranno mai contro di lei ». Quando Gesù profetizza la sua passione, Pietro ne è turbato ed esclama: O Signore, non sia mai! Ma ripreso dal Salvatore, protesta: Sono pronto a venire con te anche alla morte. È vero che anche Pietro ha un momento di debolezza, ma subito piange amaramente, ed alla richiesta di Gesù: Pietro mi ami tu? risponde: « Signore, tu sai tutto, tu lo sai che io ti amo ». E Gesù gli risponde: Pasci le mie pecorelle ».


Ricevuto lo Spirito Santo, S. Pietro predica agli Ebrei con uno zelo ed un coraggio eroico; a quelli del Sinedrio che l'avevano arrestato e flagellato risponde: «Bisogna ubbidire a Dio piuttosto che agli uomini » e continua a predicare, contento di aver sofferto qualcosa per il nome di Gesù. Lo vediamo ancora a Genisalemme presiedere il concilio; a Ioppe dal centurione Cornelio; in carcere liberato da un Angelo; ad Antiochia ove fonda la prima Chiesa; a Roma ove stabilisce la sua cattedra di verità e dove sotto Nerone dà la sua vita per l'amato Maestro. La tradizione dice che San Pietro ricordandosi anche in quell'estremo momento del suo peccato, e ritenendosi indegno di morire come Gesù, pregasse i carnefici ed ottenesse di essere crocifisso col capo all'ingiù.


Sulla sua tomba si sono inginocchiati Papi, imperatori, principi ed una turba infinita di fedeli: da quel povero ed umile pescatore di Galilea è venuta all'umanità la verità, la pace, la civiltà, la salvezza.


PRATICA. Amiamo il Papa e preghiamo per lui.


PREGHIERA. O Dio che a perpetuare nei secoli il tuo insegnamento, hai eletto la Chiesa come maestra infallibile di verità, fa' che noi siamo sempre suoi docili figli.


S. Paolo Apostolo


Saulo, in seguito Paolo, nacque a Tarso, capitale della Cilicia, nei primissimi anni dell'era volgare. Fu circonciso l'ottavo giorno, ricevendo il nome di Saulo a ricordo del primo re d'Israele, il più grande personaggio della tribù di Beniamino, cui la famiglia apparteneva. La sua educazione fu austera quale si conveniva ad un figlio di farisei zelanti della legge. Ben presto gli misero in mano la Sacra Bibbia che egli approfondì talmente che, convertito, trasfonderà abbondantemente nei suoi scritti. Frequentò a Gerusalemme la scuola ebraica ed ebbe a precettore il celebre Gamaliele, l'uomo più saggio di Gerusalemme. Da lui si rafforzò nell'amore alle tradizioni ebraiche ed imparò una scrupolosa osservanza delle prescrizioni della legge. Ma a sconvolgere tutta questa educazione, sorse allora la dottrina del Nazareno che riempiva già Gerusalemme di seguaci e dilagava anche nelle vicine province.


Saulo, intransigente fariseo e strenuo difensore della tradizione, li odiò subito a morte. Dopo aver assistito impavido alla lapidazione di Santo Stefano, intraprese la lotta contro di essi, battaglia che doveva portarlo a quel Gesù che egli inconsciamente perseguitava.


Ed eccolo cavalcare alla volta di Damasco per perseguitare anche lì i cristiani.


Ad un tratto una luce fulgidissima lo abbaglia e lo precipita da cavallo, mentre una voce misteriosa lo apostrofa: «Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?». Il futuro apostolo tremebondo risponde: «Chi sei, o Signore?... che vuoi che io faccia?».


Il miracolo è compiuto, Saulo da terribile lupo è trasformato in agnello mansueto, nell'Apostolo di cristo.


Da questo momento, il suo cuore, la sua mente, tutta la sua anima inebriata dalla luce divina a null'altro aspirano che alla verità e al Cristo.


Egli non conosce pericoli ed ostacoli. Si fa giudeo coi Giudei, greco coi Greci, romano coi Romani e nella sua profonda umiltà si stima debitore a tutti, mentre a tutti porta la luce, la salvezza e la vita. Nelle sue missioni è preso, flagellato, imprigionato, contraddetto, ma il suo cuore è saldo e nulla potrà separarlo dalla carità di Cristo. La sua parola risuonerà ovunque apportatrice di pace, di luce e di salvezza. Dove non può arrivare colla persona, arriva colle sue lettere e collo zelo dei suoi seguaci. Naturalmente tanto bene esacerbava l'animo protervo dei Giudei che dopo averlo combattuto riuscirono ad averlo tra le mani. Ma Paolo appella a Cesare quale cittadino romano e viene condotto a Roma. Quivi l'attendeva nuovamente la prigionia. Ma anche dal tenebroso e tetro carcere mamertino egli lancia al mondo la sua parola scritta. A Roma s'incontrò pure con S. Pietro, Principe degli Apostoli, col quale doveva rendere testimonianza alla verità subendo il martirio. Paolo tratto davanti a Nerone viene condannato alla decapitazione. Un colpo di spada lo getta tra le braccia del suo amato Signore. Era il 29 giugno.


REGOLA «Mihi vivere Christus est, et mori lucrum» («Per me, infatti, il vivere è Cristo e il morire un guadagno»)


PRATICA. Chiediamo a S. Paolo l'amore delle anime e preghiamo per gli apostoli che si dedicano alla loro salvezza.


PREGHIERA. O inclito Maestro delle genti, insegnateci la via che condusse voi ad un amore sì vivo a Gesù, perché noi pure possiamo amarlo ora e sempre.


MARTIROLOGIO ROMANO. Solennità dei santi Pietro e Paolo Apostoli. Simone, figlio di Giona e fratello di Andrea, primo tra i discepoli professò che Gesù era il Cristo, Figlio del Dio vivente, dal quale fu chiamato Pietro. Paolo, Apostolo delle genti, predicò ai Giudei e ai Greci Cristo crocifisso. Entrambi nella fede e nell’amore di Gesù Cristo annunciarono il Vangelo nella città di Roma e morirono martiri sotto l’imperatore Nerone: il primo, come dice la tradizione, crocifisso a testa in giù e sepolto in Vaticano presso la via Trionfale, il secondo trafitto con la spada e sepolto sulla via Ostiense. In questo giorno tutto il mondo con uguale onore e venerazione celebra il loro trionfo.



https://rst2.saiuzwebnetwork.it/public/materdeitv1

Coroncina alla Divina misericordia 🟣

            Coroncina clicca qui




Il Santo del giorno 🌈🌿


 🙏🙏 🌸 ❤️CUORE IMMACOLATO DELLA BEATA VERGINE MARIA❤️ 🌸 🙏🙏


La devozione al Cuore ammirabile della Madre di Dio è antichissima nella Chiesa. In S. Luca si hanno i primi accenni ai segreti tesori di quell'amabilissimo Cuore. Anche i Ss. Padri ed i Dottori celebrano spesso le lodi del Cuore ammirabile della Madre di Dio. Nel Medioevo questa soave devozione fu rivelata a Santa Matilde ed a S. Gertrude e da esse coltivata con trasporto e diffusa mediante i loro scritti. Anche S. Bernardino da Siena ne fu entusiasta. Ma il vero padre, l'apostolo ed il dottore di questa devozione è S. Giovanni Battista Eudes (1601-1680). Egli fu il primo che «non senza una divina ispirazione» (come si espresse S. Pio X nel decreto di beatificazione) pensò di tributare il culto liturgico al Cuore purissimo di Maria, componendo egli stesso la Messa e l'Ufficio. E questa devozione lasciò in eredità alle sue due famiglie religiose: la Congregazione di N. S. della Carità e quella di Gesù e Maria. Su questa devozione scrisse pure il prezioso trattato: Il Cuore ammirabile della SS. Madre di Dio.


La devozione poi andò crescendo insieme a quella del Sacro Cuore di Gesù, e dal secolo XVII in poi, molte famiglie religiose si dedicarono in modo speciale ad onorare questo Cuore amabilissimo. Nel secolo scorso, la devozione alla «medaglia miracolosa», che porta sul retro i due cuori di Gesù e di Maria, fu una potente spinta verso il carattere di «riparazione» che questa devozione doveva prendere specialmente dopo le rivelazioni di Fatima. Difatti la Vergine SS., apparendo ai tre fortunati pastorelli, disse: Per la salvezza dei peccatori Iddio vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato, e se sarà fatto quanto io vi dirò, molte anime si salveranno. E chiedeva preghiere: Rosario quotidiano, Comunione riparatrice nei primi Sabati del mese, penitenze: quelle imposte dal proprio dovere compiuto diligentemente e fedelmente, l'accettazione delle croci che il Signore ci manda, penitenze anche volontarie, come la rinuncia a qualche comodità, e la mortificazione in qualche piacere anche lecito... Ella stessa insegnò questa preghiera: «O Signore, è per vostro amore, per la conversione dei peccatori ed in riparazione delle ingiurie commesse contro l'Immacolato Cuore di Maria...» e la consacrazione di se stessi e di tutto il mondo al suo Cuore Immacolato.


PRATICA. Consacriamoci al Cuore Immacolato di Maria ed oggi facciamo una mortificazione volontaria per la conversione dei peccatori.


PREGHIERA. O Dio onnipotente ed eterno che preparasti nel Cuore della Beata Vergine Maria una degna dimora dello Spirito Santo, concedi propizio a noi che celebriamo devotamente la festa del suo Cuore Immacolato di vivere secondo il tuo cuore.


MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria del Cuore Immacolato della beata Vergine Maria: serbando nel proprio cuore la memoria dei misteri di salvezza compiuti nel suo Figlio, ne ha atteso con fiducia il compimento in Cristo.



domenica 22 giugno 2025

Il meteo ecosostenibile


 

Meteo di legno ecosostenibile ♨️🥵

H 8:00 temp. + 24,9 

Barometro in Abete/betulla : oggi pressione 1.020 🔴 umidità 72% in aumento , temperatura da +19 delle h 5,30 a + 35 alle 14,30. In aumento 

Mejo no sudár 🤣 

Il cane 🐶 ha fatto cacca n. 1unità particolarmente poco soddisfacenti 🎯🤣🐷🐷🐷😱🌞⚡

venerdì 20 giugno 2025

🇮🇹🙏sesto giorno Novena alla regina della pace


     


         Video cliccare qui 🎯



TESTO SA LEGGERE E MEDITARE 👇


Sesto giorno:Preghiamo per tutti i pellegrini che verranno a Medjugorje

1: Preghiera alla Regina della Pace:


Madre di Dio e madre nostra Maria, Regina della Pace! Sei venuta in mezzo a noi per guidarci a Dio. Impetra per noi, da Lui la grazia affinché, sul tuo esempio, anche noi possiamo non solo dire:"Avvenga di me secondo la Tua Parola", ma anche metterla in pratica. Nelle Tue mani mettiamo le nostre mani perché attraverso le nostre miserie e difficoltà ci possa accompagnare fino a Lui. Per Cristo nostro Signore.


2: Veni Creator Spiritus:


Vieni, o Spirito creatore, visita le nostre menti, riempi della tua grazia i cuori che hai creato. O dolce consolatore, dono del Padre altissimo, acqua viva, fuoco, amore, santo crisma dell'anima. Dito della mano di Dio, promesso dal Salvatore irradia i tuoi sette doni, suscita in noi la parola. Sii luce all'intelletto, fiamma ardente nel cuore; sana le nostre ferite col balsamo del tuo amore. Difendici dal nemico, reca in dono la pace, la tua guida invincibile ci preservi dal male. Luce d'eterna sapienza, svelaci il grande mistero di Dio Padre e del Figlio uniti in un solo Amore. Sia gloria a Dio Padre, al Figlio, che è risorto dai morti e allo Spirito Santo per tutti i secoli.


3: Misteri gloriosi



Testi per la meditazione:

In quel tempo Gesù disse: “Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te. Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare. Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero”. (Mt 11, 25-30)


“Cari figli! Anche oggi gioisco per la vostra presenza qui. Io vi benedico con la mia benedizione materna ed intercedo per ognuno di voi presso Dio. Vi invito nuovamente a vivere i miei messaggi e metterli in pratica nella vostra vita. Sono con voi e vi benedico tutti di giorno in giorno. Cari figli, questi tempi sono particolari, per questo sono con voi, per amarvi e proteggervi, per proteggere i vostri cuori da satana e per avvicinarvi tutti sempre più al cuore del mio Figlio Gesù. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!". (Messaggio del 25 giugno 1993)


Nella Nuova Alleanza la preghiera è la relazione vivente dei figli di Dio con il loro Padre infinitamente buono, con il Figlio suo Gesù Cristo e con la Spirito Santo. La grazia del Regno è “l’unione della Santa Trinità tutta intera con lo spirito tutto intero”. La vita di preghiera consiste quindi nell’essere abitualmente alla presenza di Dio tre volte Santo e in comunione con lui. Tale comunione di vita è sempre possibile, perché, mediante il Battesimo, siamo diventati un medesimo essere con Cristo. La preghiera è cristiana in quanto è comunione con Cristo e si dilata nella Chiesa, che è il suo Corpo. Le sue dimensioni sono quelle dell’Amore di Cristo. (2565)

4: Le litanie della Madonna


Preghiera finale:Non siamo stati noi a scegliere Te, Signore, ma Tu hai scelto noi. Solo Tu conosci tutti quei “piccoli” ai quali sarà data la grazia della manifestazione del tuo amore per mezzo di tua Madre qui a Medjugorje. Ti preghiamo per tutti i pellegrini che verranno qui, proteggi il loro cuore da ogni attacco di satana e rendili aperti ad ogni impulso che proviene dal tuo Cuore e da quello di Maria. Amen.

DIRETTA MATER DEI WEB TV

Santo del giorno5 luglio

 SANT’ANTONIO MARIA ZACCARIA religioso                              Antonio Maria nasce a Cremona nel XVI sec., si laurea in medicina, ma am...