sabato 5 ottobre 2024

IL Santo del giorno


 


06 OTTOBRE

 

SANTA MARIA FRANCESCA DELLE CINQUE PIAGHE DI GESU'

 

Santa Maria Francesca delle cinque piaghe, al secolo Anna Maria Rosa Nicoletta Gallo, nacque a Napoli il 25 marzo del 1715, in una casa del popoloso quartiere Montecalvario, dai coniugi Francesco Gallo e Barbara Basinsi. Unica donna napoletana elevata alla Santità, a sedici anni si consacrò al Signore con la regola del terz’Ordine Francescano. Morì il 6 ottobre del 1791, fu dichiarata beata nel 1843 da Papa Gregorio XVI, il 29 giugno del 1867 fu Canonizzata da Papa Pio IX. La Santa dei quartieri Spagnoli è Compatrona della città di Napoli dal 1901 ed il suo corpo riposa nella chiesa di S. Lucia al Monte, sita al Corso Vittorio Emanuele (NA) sin dalla data della sua morte, avvenuta nella dimora dell’attuale casa-chiesa di vico Tre Re a Toledo, dove visse gli ultimi suoi 38 anni di vita terrena. Viene comunemente ricordata dalla gente come la " Santa Vergine delle stimmate" ed è invocata particolarmente dalle donne sterili e dalle future mamme.

 

 

PREGHIERA A SANTA MARIA FRANCESCA

 

Mi congratulo con Voi, o prima Vergine Santa della città di Napoli, gloriosa S. Maria Francesca, per i copiosi favori dal cielo a Voi compartiti; e vi prego a moltiplicare su di me gli effetti della vostra carità e protezione, con l'ottenermi dal Signore quella grazia, che tanto io desidero (qui si chiede la grazia). Ed acciochè vi impegnate con le vostre preghiere innanzi a Dio ad ottenermela, io adoro, benedico e ringrazio la SS. Trinità per le tante grazie che vi fece, specialmente con l'avervi, non ancora uscita alla luce, fatta preannunciare con due distinte profezie, qual poi foste una Santa; inoltre adorare Gesù Sacramento fin dal seno materno, adornata di doni e virtù sovrumane, ed onorata dalla sua familiarità e compagnia quasi per tutta la vostra vita, decorandovi di tutti i tratti, della sua Passione, fregiando il vostro cuore di quella somma carità serafica verso Dio ed il prossimo. Deh adunque o diletta Sposa di Gesù Cristo, se il vostro Sposo tanto vi amò, fatemi sperimentare gli effetti della vostra protezione ora che state alla sua presenza, per trovare la pace del mio cuore nel conseguimento della grazia richiesta.

 

 3 Gloria al Padre

    V.) Prega per noi, Santa Maria Francesca

    R.) Affinchè diventiamo degni delle promesse di Cristo

 

Preghiamo

 O Dio tu volesti che la Santa Vergine Maria Francesca diventasse conforme all'immagine del tuo Figlio crocifisso, per i suoi meriti e la sua intercessione concedi a noi che, trasformati nella stessa immagine del Crocifisso mentre siamo sulla terra, meritiamo di essere glorificati con lei in cielo. Per Cristo nostro Signore.

R) Amen.

 

 

PREGHIERA A SANTA MARIA FRANCESCA

 

Santa Maria Francesca, che sopportando umiliazioni e sofferenze hai condiviso il dolore e l'angoscia provati da Gesù nella sua Passione, aiutaci a comprendere quel dolore, a guardare Gesù crocifisso con la tenerezza di una madre che vorrebbe sostituirsi a Lui pur di non farlo soffrire più.

 

Santa Maria Francesca, che hai fatto dell'Eucaristia l'unico grande desiderio della vita, aiutaci ad accogliere in noi, con fede e consapevolezza, l'Ostia consacrata. Santa Maria Francesca, che hai raccomandato di aver fede in Dio e nella vergine Maria, aiutaci a pregarli con fiducia e l'ardore con cui hai pregato tu.  Santa Maria Francesca, sii la nostra guida, insegnaci ad ascoltare Gesù  e a seguirlo sulla strada che ha preparato per ciascuno di noi. Amen

 

 


 

 

 


venerdì 4 ottobre 2024

Il Santo del giorno


 



 

05 OTTOBRE

 

SANTA MARIA FAUSTINA KOWALSKA

 

(Głogowiec, 25 agosto 1905 – Cracovia, 5 ottobre 1938),

 

Maria Faustina (in polacco Maria Faustyna) Kowalska, al secolo Helena Kowalska è stata una religiosa polacca, appartenente alla congregazione delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia, propagatrice della devozione a Gesù misericordioso; nel 2000 è stata canonizzata da papa Giovanni Paolo II. Viene venerata in tutto il mondo come l'Apostola della Divina Misericordia. 

 

 

PREGHIERA CON INTERCESSIONE DI SANTA FAUSTINA

 

Oh Gesù, che hai reso Santa M.Faustina una grande devota della tua immensa misericordia, concedimi, per sua intercessione, e secondo la tua santissima volontà, la grazia di......., per la quale ti prego. Essendo peccatore, non sono degno della tua misericordia. Ti chiedo perciò, per lo spirito di dedizione e di sacrificio di Santa M.Faustina e per la sua intercessione, esaudisci le preghiere che fiduciosamente ti presento.

 

Pater, Ave, Gloria. 

 

giovedì 3 ottobre 2024

Festa di San Francesco


 Festa di san Francesco, che, dopo una spensierata gioventù, ad Assisi in Umbria si convertì ad una vita evangelica, per servire Gesù Cristo che aveva incontrato in particolare nei poveri e nei diseredati, facendosi egli stesso povero.

Unì a sé in comunità i Frati Minori.
A tutti, itinerando, predicò l’amore di Dio, fino anche in Terra Santa, cercando nelle sue parole come nelle azioni la perfetta sequela di Cristo, e volle morire sulla nuda terra.

mercoledì 2 ottobre 2024

Il Santo del giorno


 




03 OTTOBRE

 

SAN DIONIGI L'AREOPAGITA

m. 95 c.

 

Dionigi viene citato da Luca come uno dei pochissimi ateniesi che seguirono Paolo dopo il discorso all’Areopago. Un altro Dionigi, vescovo di Corinto del II secolo, scrive che l’Areopagita fu il primo pastore di Atene. Fu, poi, confuso con l’omonimo protovescovo martire di Parigi, la cui festa cade il 9 ottobre. Sotto il nome di Pseudo-Dionigi va l’autore (forse un monaco siriaco del V-VI secolo) di celebri scritti largamente diffusi nel Medioevo: tra essi il «De coelesti Ierarchia» e il «De divinis nominibus». In essi si afferma che Dionigi avrebbe visto l’eclissi della Crocifissione e assistito alla Dormizione di Maria. Perciò furono attribuiti all’antico ateniese. (Avvenire)

 

 

PREGHIERA

 

Gloria a Te, o Dionigi, che gli onori dell'Areopago lasciasti per la follia della Croce e al Cristianesimo nascente portasti il contributo dell'ingegno e della elevata condizione sociale. A questo secolo superbo dica il tuo esempio che la Fede, lungi dall'essere avversa alla scienza, la invoca e innalza e che è fatale pregiudizio quello che dalla Religione distoglie le classi più alte della società. Ricordati che noi siamo parte di quel gregge che l'Apostolo delle genti ti affidava, elevandoli a Pastore della Chiesa e perciò tu sei il patrono nato di questa Città. Al tuo patrocinio, reso più forte da quello della Regina di Capocolonna, noi affidiamo le sorti della Patria nativa la cui grandezza è insuperabile dalla sua Fede religiosa. Benedici, o Santo Patrono, i nostri campi e il nostro mare, chi è proposto alla pubblica cosa e tutti indistintamente i cittadini. Benedici il nostro Vescovo, tuo degno successore, e il Clero che lo aiuta nel difficile arringo. Solleva la mano paterna sulla balda gioventù che cresca buona e timorata di Dio, e, nella tua larga benedizione, ritrovi ognuno il pegno sicuro della propria salvezza. Così sia.

 

martedì 1 ottobre 2024

Santi Angeli Custodi


 

02 OTTOBRE

 

SANTI ANGELI CUSTODI

 

 

Preghiere all'Angelo custode

 

Angelo benignissimo, mio custode, tutore e maestro, mia guida e difesa, mio sapientissimo consigliere e amico fedelissimo, a te io sono stato raccomandato, per la bontà del Signore, dal giorno in cui nacqui fino all’ultima ora della mia vita. Quanta riverenza di debbo, sapendo che mi sei dovunque e sempre vicino! Con quanta riconoscenza ti devo ringraziare per l’amore che nutri per me, quale e quanta confidenza per saperti il mio assistente e difensore! Insegnami, Angelo Santo, correggimi, proteggimi, custodiscimi e guidami per il diritto e sicuro cammino alla Santa Città di Dio. Non permettere che io faccia cose che offendano la tua santità e la tua purezza. Presenta i miei desideri al Signore, offrigli le mie orazioni, mostragli le mie miserie e impetrami il rimedio di esse dalla sua infinita bontà e dalla materna intercessione di Maria Santissima, tua Regina. Vigila quando dormo, sostienimi quando sono stanco, sorreggimi quando sto per cadere, alzami quando sono caduto, indicami la via quando sono smarrito, rincuorami quando mi perdo d’animo, illuminami quando non vedo, difendimi quando sono combattuto e specialmente nell’ultimo giorno della mia vita, siimi scudo contro il demonio. In grazia della tua difesa e della tua guida, ottienimi infine di entrare nella tua gloriosa dimora, dove per tutta l’eternità io possa esprimerti la mia gratitudine e glorificare assieme a te il Signore e la Vergine Maria, tua e mia Regina. Amen.

 

 

O Dio, che nella Tua misteriosa Provvidenza, mandi dal cielo i Tuoi angeli a nostra custodia e protezione, fa che nel cammino della vita siamo sempre sorretti dal loro aiuto per pervenire con loro alla gioia eterna. Per Cristo Nostro Signore.

 

 

Consacrazione all'Angelo custode

 

Santo angelo custode, sin dall’inizio della mia vita mi sei stato dato come protettore e compagno. Qui, al cospetto del mio Signore e mio Dio, della mia celeste Madre Maria e di tutti gli angeli e i santi io  (nome) povero peccatore mi voglio consacrare a te.

 

Prometto di essere sempre fedele e ubbidiente a Dio e alla santa Madre Chiesa. Prometto di essere sempre devoto a Maria, mia Signora, Regina e Madre, e di prenderla a modello della mia vita.

 

Prometto di essere devoto anche a te, mio santo protettore e di propagare secondo le mie forze la devozione agli angeli santi che ci viene concessa in questi giorni quale presidio ed ausilio nella lotta spirituale per la conquista del Regno di Dio.

 

Ti prego, angelo santo, di concedermi tutta la forza dell’amore divino affinché ne venga infiammato, e tutta  la forza della fede affinché non cada mai più in errore. Fa’ che la tua mano mi difenda dal nemico.

 

Ti chiedo la grazia dell’umiltà di Maria affinché sfugga a tutti i pericoli e, guidato da te, raggiunga in cielo l’ingresso della Casa del Padre. Amen.

 

 

Invocazione agli Angeli custodi

 

Assisteteci, Angeli custodi, soccorso nel bisogno, conforto nella disperazione, luce nelle tenebre, protettori nei pericoli, ispiratori di buoni pensieri, intercessori presso Dio, scudi che respingono il nemico malvagio, compagni fedeli, amici verissimi, prudenti consiglieri, specchi d’umiltà e purezza.

 

Assisteteci, Angeli delle nostre famiglie, Angeli dei nostri figli, Angelo della nostra parrocchia, Angelo della nostra città, Angelo del nostro paese, Angeli della Chiesa, Angeli dell’universo. Amen.

 

 

Preghiera all'Angelo custode

(di San Pio da Pietralcina)

 

O santo angelo custode, abbi cura dell’anima mia e del mio corpo. Illumina la mia mente perché conosca  meglio il Signore e lo ami con tutto il cuore. Assistimi nelle mie preghiere perché non ceda alle distrazioni ma vi ponga la più grande attenzione. Aiutami con i tuoi consigli, perché veda il bene e lo compia con generosità. Difendimi dalle insidie del nemico infernale e sostienimi nelle tentazioni perché riesca sempre vincitore. Supplisci alla mia freddezza nel culto del Signore: non cessare di attendere alla mia custodia finché non mi abbia portato in Paradiso, ove loderemo insieme il Buon Dio per tutta l’eternità.

 

 

Preghiere all'Angelo custode

(di San Francesco di Sales)

 

S. Angelo, Tu mi proteggi fin dalla nascita. A te affido il mio cuore: dallo al mio Salvatore Gesù, poiché appartiene a Lui solo. Tu sei anche il mio consolatore nella morte! Fortifica la mia fede e la mia speranza,  accendi il mio cuore d'amore divino! Fa che la mia vita passata non mi affligga, che la mia vita presente non mi turbi, che la mia vita futura non mi spaventi. Fortifica la mia anima nelle angosce della morte; insegnami ad essere paziente, conservami nella pace! Ottienimi la grazia di gustare come ultimo cibo il Pane degli angeli! Fa che le mie ultime parole siano: Gesù, Maria e Giuseppe; che il mio ultimo respiro sia un respiro d'amore e che la tua presenza sia il mio ultimo conforto. Amen.

 

 

Preghierine agli Angeli custodi

 

Angioletto Santo stammi vicino,

dammi la mano che sono piccino.

Se tu mi guidi col tuo sorriso, 

andremo insieme in paradiso

 

Angioletto mio, mandato dal buon Gesù,

per tutta la notte vegliami tu.

Angioletto mio, mandato dal buon Gesù,

per tutto il giorno proteggimi tu.

 

 

Angelo mio angelo del Signore, tu che conti i battiti del mio cuore che sei sospeso tra terra e cielo tu che leggi il mio pensiero quante, quante volte avrai pianto vivendomi accanto quante volte mi hai sorriso regalandomi un po' di paradiso da quanti pericoli e angosce mi hai tenuta lontano tenendomi per mano luce nel mio cammino stringimi a te come un bambino lunghi sono i nostri giorni, un'agonia! Ma tu aiutami a salvare quest'anima mia con pazienza e con amore portami un giorno da nostro Signore amen.

 

lunedì 30 settembre 2024

IL Santo del giorno


 


01 OTTOBRE

 

SANTA TERESA DI GESU' BAMBINO

(Santa Teresa di Lisieux)

 

Alençon (Francia), 2 gennaio 1873 - Lisieux, 30 settembre 1897

 

Vergine e dottore della Chiesa: entrata ancora adolescente nel Carmelo di Lisieux in Francia, divenne per purezza e semplicità di vita maestra di santità in Cristo, insegnando la via dell’infanzia spirituale per giungere alla perfezione cristiana e ponendo ogni mistica sollecitudine al servizio della salvezza delle anime e della crescita della Chiesa. Concluse la sua vita il 30 settembre, all’età di ventiquattro anni.

 

 

NOVENA DELLE ROSE

 

"Passerò il mio Cielo a fare del bene sulla terra. Farò scendere una pioggia di rose" (Santa Teresa)

 

Padre Putigan il 3 dic. 1925, cominciò una novena chiedendo una grazia importante. Per sapere se veniva esaudito, chiese un segno. Desiderava ricevere una rosa in dono quale garanzia di aver ottenuto la grazia. Non fece parola con nessuno della novena che stava facendo. Al terzo giorno, ricevette la rosa richiesta ed ottenne la grazia. Cominciò un'altra novena. Ricevette un'altra rosa ed un'altra grazia. Allora prese la decisione di diffondere la novena "miracolosa" detta delle rose. 

domenica 29 settembre 2024

Il Santo del giorno

 30 SETTEMBRE

 

SAN GIROLAMO

Sacerdote e Dottore della Chiesa

 

Girolamo, uno dei più grandi dottori della Chiesa indivisa, nacque a Stridone, in Dalmazia ATTUALE ISTRIA CROATA , da una nobile famiglia cristiana, fra il 345 e il 347. A Roma studiò i classici latini e a Treviri conobbe la vita ascetica dell’occidente, stringendo amicizia con Rufino e Cromazio di Aquileia. Fu battezzato a 19 anni da papa Liberio. Si recò poi in Oriente per conoscere la tradizione monastica del deserto siriaco e fu ordinato presbitero ad Antiochia. Fondò a Roma, sull’Aventino, un cenobio dove donne dell’aristocrazia romana si esercitavano nell’ascesi e nello studio approfondito della Scrittura. Nel 384, dopo la morte di papa Damaso – del quale era stato segretario particolare e da cui ricevette l’incarico della revisione della traduzione latina della Bibbia, che darà origine alla Vulgata – Girolamo ripartì alla volta di Betlemme, dove si dedicò alla traduzione e al commento dei libri sacri. Qui fondò un monastero maschile e uno femminile. Morì a Betlemme nel 419, il 30 settembre. Gli antichi calendari d’Oriente e d’Occidente ricordano oggi Gregorio l’Illuminatore, apostolo degli armeni, nato il 260 ca. e morto attorno al 328. 

 

 

PREGHIERA A SAN GIROLAMO

 

O glorioso San Girolamo, per quell’amabile zelo che ti condusse allo studio profondo delle sacre scritture conferendoti tanta luce; per quello spirito di sacrificio e di mortificazione, per le pratiche di pietà e per le più edificanti virtù per renderti sempre più utile alla Chiesa cattolica; e per tutti i Divini favori di cui puoi disporre in cielo; sii protettore benevolo ed ottieni a noi tutti la grazia di meditare continuamente la verità della fede, di non cercare mai sulla terra che essere graditi a Dio, e di infervorarci sempre più negli esercizi della penitenza e delle buone opere, per assicurarci la nostra eterna salvezza. Amen

 

Tre Gloria al Padre.




sabato 28 settembre 2024

Santi e feste


 

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28 SETTEMBRE

 

BEATO LUIGI MONZA

 

Cislago 1898 - Lecco 1954

 

Luigi Monza nacque a Cislago (Varese) il 22 giugno 1898 da famiglia contadina. Le loro uniche ricchezze erano il lavoro, il coraggio e la fede. Entrò in seminario a 18 anni dopo aver conosciuto la fatica del lavoro dei campi, le veglie nella notte per proseguire gli studi e la lotta per la sopravvivenza quotidiana della povera gente. Venne ordinato sacerdote il 19 settembre 1925. L'inizio della sua vita sacerdotale fu contrassegnata da prove di ogni genere fino all'ingiustizia del carcere sotto il regime fascista.Dal suo cuore di padre nacque l'Istituto Secolare delle "Piccole Apostole della Carità" chiamate, per dono dello Spirito, a portare nel mondo la pienezza di vita consacrata all'amore totale di Cristo "con il fervore apostolico della prima comunità cristiana". Morì il 29 settembre 1954. Il 30 aprile 2006 in Duomo a Milano don Luigi Monza è stato proclamato Beato.

 

 

PREGHIERA A DON LUIGI MONZA

 

Beato don Luigi, tu che sei stato pastore buono; che vegliavi di notte in preghiera e di giorno, inesausto cercavi le pecore smarrite del gregge del Signore, gli uomini e le donne, che anelano alla vita; tu ci hai dato l'immagine viva e feconda del mistero del seme che muore e produce frutto. Intercedi per noi, perchè anche a noi il Padre doni lo Spirito di preghiera e di carità, cosicchè ancora in mezzo a noi fioriscano i santi, sperino i deboli, custodiscano l'amore le nostre famiglie e le nostre comunità vivano nella gioia di essere un cuor solo e un'anima sola, ad immagine di Cristo Gesù, che fece risplendere nel mondo la forza travolgente dell'amore.

 

(in silenzio aggiungere una richiesta di grazia)

  

 

PREGHIERE A DON LUIGI MONZA

 

O Padre santo, che nella Chiesa hai voluto glorificare il tuo Servo Don Luigi Monza con l'esaltazione delle sue virtù, fa' che sull'esempio della sua vita donata nella carità, anche noi ci conformiamo sempre più al tuo Figlio Gesù Cristo, nella forza dello Spirito Santo, per essere nel mondo apostoli(e) dell'amore. (…e per sua intercessione concedici la grazia che ti chiediamo)

 

 

O Signore, Tu sei santo e fonte di santità Tu sei buono e fonte di ogni bene, Tu sei padre e madre e fonte di ogni dono di vita, noi ti chiediamo di ascoltare la nostra richiesta per … (si chieda una grazia). Non abbiamo nulla da darti in cambio. C’è solo il nostro cuore ferito. Ci è vicino però il tuo servo e amico don Luigi Monza. Le sue virtù eroiche suppliscano alla povertà delle nostre. Grazie Signore.

 

 

Signore, Ti prego fa che seguendo il carisma donato dal tuo Spirito al Servo di Dio don Luigi Monza io viva nella nostra società ritornata al paganesimo, con lo spirito degli Apostoli e la carità praticata dai primi cristiani per far gustare a tutti la spiritualità del Vangelo e la gioia di vivere fratelli in Cristo. Insegnami a non limitarmi a dire “voglio salvarmi” ma “voglio salvare il mondo” perché questo è il solo orizzonte degno di un cristiano: l'orizzonte della carità. Ti prego perciò umilmente di portare a compimento la sua canonizzazione e per questo di concedere, per sua intercessione, come segno straordinario della tua benevolenza, la grazia che ti chiedo (esprimere la grazia desiderata). Amen.

 

 

Signore Gesù, noi ti ringraziamo perché, anche mediante la vita e le opere del Venerabile Servo di Dio Don Luigi Monza, hai voluto dar conferma agli uomini del grande amore e della premura con cui circondi ogni creatura. Per intercessione di questo tuo Servo, ti preghiamo di donarci quelle grazie spirituali e materiali di cui più abbiamo bisogno per ritrovare la serenità del cuore in questi momenti di difficoltà . La sua mediazione ci aiuti ad accogliere con coraggio e con profonda pace interiore il compiersi della Tua volontà su di noi. Amen.

 

 

Padre generoso e fedele il tuo servo il venerabile don Luigi Monza si è fatto tutto a tutti, è stato uomo fatto preghiera, e preghiera fatta amore. Suscita in noi pensieri grandi generosità sconfinata perché oggi nel nostro ambiente sappiamo vivere la santità delle piccole cose. Per Cristo nostro Signore. Amen

 

 

giovedì 26 settembre 2024

IL Santo del giorno


 27 SETTEMBRE

 

SAN VINCENZO DE' PAOLI

 

Vincent Depaul nacque a Pouy in Aquitania nel 1581 da una famiglia povera, di contadini. Ordinato prete a diciannove anni, cercò dapprima una buona sistemazione ecclesiastica e arrivò ad entrare nella corte di Francia come elemosiniere della regina madre. Ma a un certo momento, illuminato dalla grazia, segnato dall’incontro con il card. De Bérulle, si volse a cercare Cristo nei tribolati e nei piccoli. Con santa Luisa de Marillac nel 1633 diede vita alla Congregazione delle Figlie della Carità, religiose che in certo modo innovavano, rispetto alla forma monastica, la figura della donna consacrata nella Chiesa. A loro offrì come convento l’ospizio dei malati, per cella una camera d’affitto, per cappella la chiesa parrocchiale, per chiostro le vie della città e le sale d’ospedale. Chiamato a far parte del Consiglio di Reggenza, si adoperò perché fossero posti a capo delle diocesi e dei monasteri dei candidati più degni. Morì a Parigi il 17 settembre 1660, amato e venerato come il padre dei poveri.

 

 

NOVENA A SAN VINCENZO DE' PAOLI

(clicca)

 

 

PREGHIERA A SAN VINCENZO DE' PAOLI

 

O cuore di san Vincenzo, che hai tratto dal Sacro Cuore di Gesù la carità che tu hai riversato sopra tutte le miserie morali e fisiche del tuo tempo, ottienici di non lasciare passare mai una miseria accanto a noi senza soccorrerla. Fa’ che la nostra carità sia rispettosa, delicata, comprensiva ed effettiva come la tua. Metti nei nostri cuori una fede viva che ci faccia scoprire Cristo sofferente nei nostri fratelli sfortunati. Riempici di zelo ardente, luminoso e generoso, che non incontri nessuna difficoltà a servirli. Te lo chiediamo, o Cuore di Gesù, per l’intercessione di colui il cui cuore non batteva e né agiva se non per impulso del tuo. Amen.

mercoledì 25 settembre 2024

IL Santo del giorno


 

Il  SANTO DEL 26 SETTEMBRE 

SAN PAOLO VI PAPA 

Giovanni Battista Montini nasce a Concesio, un piccolo paese del Bresciano, il 26 settembre 1897 in una famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale. Nell’autunno del 1916 entra nel seminario di Brescia e quattro anni dopo riceve in cattedrale l’ordinazione sacerdotale, quindi si trasferisce a Roma per seguire i corsi di filosofia della Pontificia Università Gregoriana e quelli di lettere dell’università statale, laureandosi poi in diritto canonico nel 1922 e in diritto civile nel 1924.


L’ingresso in Vaticano

Nel 1923 riceve il primo incarico dalla Segreteria di Stato vaticana, che lo destina alla nunziatura apostolica di Varsavia; l’anno successivo viene nominato minutante. In quel periodo partecipa da vicino all’attività degli studenti universitari cattolici organizzati nella Fuci, della quale fu assistente ecclesiastico nazionale dal 1925 al 1933. Stretto collaboratore del cardinale Eugenio Pacelli, gli resterà accanto anche quando questi viene eletto Papa nel 1939 prendendo il nome di Pio XII: è Montini, infatti, a preparare l’abbozzo dell’estremo ma inutile appello di pace che Papa Pacelli lancia per radio il 24 agosto 1939, alla vigilia del conflitto mondiale: “Nulla è perduto con la pace! Tutto può esserlo con la guerra!

martedì 24 settembre 2024

Il Santo del giorno


 

25 SETTEMBRE

 

SAN CLEOFA

 

Discepolo di Gesù - sec. I

 

Cleofa, o Cleofe, o Alfeo (tali nomi sono la trascrizione del nome ebraico Halphai), marito di Maria di Cleofa e forse fratello di San Giuseppe, era padre di Giacomo il Minore, di Giuseppe e di Simone. Fu tra i primi discepoli a rivedere il Signore dopo la risurrezione, come San Luca ci riferisce. Cleofa ed un suo condiscepolo erano sulla strada di Emmaus e Gesù si avvicinò spiegando loro le Scritture. Essi lo riconobbero solo quando, sedutisi a mensa con lui, Gesù prese del pane, lo benedisse e lo spezzò. Non si hanno altre informazioni sicure su di lui. Secondo la tradizione Cleofa venne trucidato in Emmaus per mano di Giudei, nella casa di compatrioti che lo detestavano perché andava predicando la Risurrezione di Cristo.

 

 

PREGHIERA

 

O Dio, Padre nostro, che nel Tuo Figlio Gesù hai voluto farti compagno dei discepoli sulla strada di Emmaus per sciogliere i loro dubbi e incertezze e rivelare la Tua presenza nel pane spezzato, apri i nostri occhi perché sappiamo vedere la Tua presenza, illumina la nostra mente perché riusciamo a comprendere la Tua Parola e accendi nei nostri cuori il fuoco del Tuo Spirito perché troviamo il coraggio di diventare testimoni gioiosi del Risorto, Gesù Cristo, Tuo Figlio e nostro Signore. Amen”


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