domenica 23 marzo 2025

Santi e Beati


 24 MARZO


 


SANTO OSCAR ARNULFO ROMERO GALDAMEZ

Vescovo e martire 


 


Ciutad Barrios, El Salvador, 15 agosto 1917- San Salvador, El Salvador, 24 marzo 1980 


 


Arcivescovo di San Salvador, capitale di El Salvador, è stato ucciso il 24 marzo 1980 mentre celebrava la Messa. Ha difeso i poveri, gli oppressi, denunciando in chiesa e con la radio emittente della diocesi le violenze subite dalla popolazione. Pochi giorni prima di morire aveva invitato i soldati e le guardie nazionali a disubbidire all’ordine ingiusto di uccidere. La sua figura di “borghese” convertito in schierato per gli oppressi fa appello a ciascuno di noi per invitarci a non stare “al di sopra delle parti” ma a prendere le parti di chi non ha nessuno dalla sua parte.Papa Francesco in data 3 febbraio 2015 ha promulgato il decreto che riconosce il martirio in odio alla fede di Mons. Romero.


 




 


PREGHIERA A MONSIGNOR ROMERO


 


Noi t’invochiamo, vescovo dei poveri, intrepido assertore della giustizia, martire della pace: ottienici dal Signore il dono di mettere la sua Parola al primo posto e aiutaci a intuirne la radicalità e a sostenerne la potenza, anche quando essa ci trascende.


 


Liberaci dalla tentazione di decurtarla per paura dei potenti, di addomesticarla per riguardo di chi comanda, di svilirla per timore che ci coinvolga.


 


Non permettere che sulle nostre labbra la Parola di Dio si inquini con i detriti delle ideologie. Ma dacci una mano perché possiamo coraggiosamente incarnarla nella cronaca, nella piccola cronaca personale e comunitaria, e produca così storia di salvezza.


 


Aiutaci a comprendere che i poveri sono il luogo teologico dove Dio si manifesta e il roveto ardente e in consumabile da cui egli ci parla.


 


Prega, vescovo Romero, perché la Chiesa di Cristo, per amore loro, non taccia. Implora lo Spirito perché le rovesci addosso tanta paresia da farle deporre, finalmente, le sottigliezze del linguaggio misurato e farle dire a viso aperto che la corsa alle armi è immorale, che la produzione e il commercio degli strumenti di morte sono un crimine, che gli scudi spaziali sono oltraggio alla miseria dei popoli sterminati dalla fame, che la crescente militarizzazione del territorio è il distorcimento più barbaro della vocazione naturale dell’ambiente.


 


Prega, vescovo Romero, perché Pietro che ti ha voluto bene e che due mesi prima della tua morte ti ha incoraggiato ad andare avanti, passi per tutti i luoghi della terra pellegrino di pace e continui audacemente a confermare i fratelli nella fede, nella speranza, nella carità e nella difesa dei diritti umani la dove essi vengono calpestati.


 


Prega, vescovo Romero, perché tutti i vescovi della terra si facciano banditori della giustizia e operatori di pace, e assumano la nonviolenza come criterio ermeneutica del loro impegno pastorale, ben sapendo che la sicurezza carnale e la prudenza dello spirito non sono grandezze commensurabili tra loro.


 


Prega, vescovo Romero, per tutti i popoli del terzo e del quarto mondo oppressi dal debito. Facilita, con la tua implorazione presso Dio, la remissione di questi disumani fardelli di schiavitù. Intenerisci il cuore dei faraoni. Accelera i tempi in cui un nuovo ordine economico internazionale liberi il mondo da tutti gli aspiranti al ruolo di Dio. E infine, vescovo Romero, prega per noi qui presenti, perché il Signore ci dia il privilegio di farci prossimo, come te, per tutti coloro che faticano a vivere. E se la sofferenza per il Regno ci lacererà le carni, fa che le stigmate, lasciate dai chiodi nelle nostre mani crocifisse, siano feritoie attraverso le quali possiamo scorgere fin d’ora cieli nuovi e terre nuove.

Almanacco , Meteo . proverbi e detti Friulani 23 marzo


 

Sole e Luna

Palmanova (UD)


il Sole sorge alle ore 06:01 e tramonta alle ore 18:24


la Luna sorge alle ore 03:05 e tramonta alle ore 10:53

⚪ 13-04-2025

⚫ 29-03-2025




Al mene la code il cjan, no par te ma pal pan


Santo di oggi


 

Vangelo

Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo.

Lc 13,1-9

Dal Vangelo secondo Luca

Lc 13,1-9

 

In quel tempo, si presentarono alcuni a riferire a Gesù il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesù disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subìto tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo.

O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Sìloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo».

Diceva anche questa parabola: «Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: “Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest’albero, ma non ne trovo. Tàglialo dunque! Perché deve sfruttare il terreno?”. Ma quello gli rispose: “Padrone, lascialo ancora quest’anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti per l’avvenire; se no, lo taglierai”».


Parola del Signore.



venerdì 21 marzo 2025

Santo di oggi


 







Almanacco del Friuli, meteo , proverbi e detti friulani


 

Sole e Luna
Palmanova (UD)

il Sole sorge alle ore 06:03 e tramonta alle ore 18:23

la Luna sorge alle ore 02:13 e tramonta alle ore 09:51
 13-04-2025
 29-03-2025




                  🔵Il proverbio di oggi 🔵

A fā la barbe al mus, 
si pierd timp i fadie.[1]

A fare la barba all'asino, si perde tempo e fatica.



giovedì 20 marzo 2025

Almanacco Friuli , meteo , proverbi e detti friulani


 

Sole e Luna

Palmanova (UD)


il Sole sorge alle ore 06:05 e tramonta alle ore 18:21


la Luna sorge alle ore 01:13 e tramonta alle ore 09:02

⚪ 13-04-2025

⚫ 29-03-2025


 🔵🔵🔵PROVERBI FRIULANI🔵🔵🔵

  • A chel mus ca nol puarte baste, no si dai vene.[1]
A quell'asino che non porta basto (carico), non si dà avena.








Santo del giorno


 

SAN NICOLA DI FLÜE padre di famiglia, eremita       

Nicola nacque nel 1417, nel Cantone di Obwalden, in Svizzera. Egli condusse una vita intensa: era uno stimato contadino, sposò Dorothea Wyss ed ebbero dieci figli, ricoprì alcune cariche pubbliche del suo cantone. A cinquant’anni, ormai sposato da venti, fu colto da un travaglio interiore molto duro, portato avanti con una profonda ricerca spirituale, fino al giorno in cui sentì la voce del Signore ordinargli di abbandonarsi alla volontà di Dio. Era giunto il momento della decisione. Nicola chiese e ottenne tre grazie: si assicurò il consenso della moglie e dei figli più grandi; non provare la tentazione di lasciare tutto; se Dio glielo concedeva, poter vivere senza bere e mangiare, nutrito solo dell’eucarestia. Cominciò così la sua vita in solitudine in un campo dove i concittadini gli costruirono una capanna e una cappella. Visse vent’anni nella sua cella visitato da coloro che avevano bisogno di consigli e di pregare. A lui si rivolsero per chiedergli aiuto, nel momento più critico della confederazione, per evitare una guerra fratricida. Nicola, grazie alla pace interiore che irradiava, riuscì a portare le diverse comunità rivali divise da interessi economici e politici a sapersi accettare e a convivere di solidarietà. Il suo pensiero era, infatti, che la misericordia vale più della giustizia, fondamento di unità tra città e stati. Grazie alla sua opera evangelizzatrice, nasceva la piccola Svizzera e lui fu chiamato “Padre della Patria”. Nicola si abbandonò totalmente a Dio, che lo condusse nelle profondità di intense esperienze spirituali, fino a giungere alla totale rinuncia di sé stesso. Oggi è tra i più grandi mistici della Chiesa. Egli rappresentò l’alta coscienza morale e spirituale del suo Paese. La sua radicale vita di solitudine e di preghiera fece comprendere come ogni alleanza umana, per essere salda, debba avere le sue radici profonde nella pace che viene soltanto da Dio, perché come egli stesso diceva: “Dio è la pace, e questa pace non potrà mai essere distrutta”.

mercoledì 19 marzo 2025

Almanacco del Friuli e meteo / proverbi




Sole e Luna
Palmanova (UD)

il Sole sorge alle ore 06:07 e tramonta alle ore 18:20

la Luna sorge alle ore 01:00 e tramonta alle ore 08:24
 13-04-2025
 29-03-2025
🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵

        proverbi friulani
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Santo del giorno


 



martedì 18 marzo 2025

Almanacco del Giorno . Friuli , Santo del giorno , meteo , proverbi


Il proverbio friulano
di Vita nei campi

A San Josef/ la sisile sòt il tet” 

ovvero a San Giuseppe (il 19 marzo) le rondini sono già sotto il tetto, è arrivata la primavera. Ad averne oggi di rondini.


Sole e Luna
Palmanova (UD)

il Sole sorge alle ore 06:09 e tramonta alle ore 18:19

la Luna sorge alle ore 00:07 e tramonta alle ore 07:54
⚪ 13-04-2025
⚫ 29-03-2025



 PREGHIERA A SAN GIUSEPPE


O Giuseppe dolcissimo, Padre amo-revole di chi in te si confida, oggi e sempre mi affido al tuo Cuore, tutto" di Cristo Gesù e di Maria.

Insegnami l'abbandono nella Provvi-denza, il tesoro del silenzio, la totale sottomissione e donazione a Dio.

Riempimi della tua „passione" per Gesù, della tua tenerezza per Maria.

La tua mano mi conduca nei sentieri di Cristo, perché possa vivere in pienezza il mio battesimo.

Ottienimi la grazia di essere: 
il con-solatore di chi piange; 
il sostegno di chi è solo; 
la guida che indica la via del Vangelo.

Proteggimi dagli attacchi del mali-gno, sii tu, lo scudo sicuro, nelle
tentazioni e accoglimi per sempre nel tuo Cuore di Padre con quanti a me si raccomandano (particolarmente per...)

Tutto, o dolce Giuseppe, per la glo-ria del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.






Almanacco del giorno Friuli


Sole e Luna
Palmanova (UD)

il Sole sorge alle ore 06:11 e tramonta alle ore 18:17

la Luna sorge alle ore 22:59 e tramonta alle ore 07:31
⚪ 13-04-2025
⚫ 29-03-2025

             🔵METEO FRIULI🔵





 

🔴“No sta tajâ l'arbul che ti à parât de ploe.”🔴

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