MATER DEI FRIULI messa oggi ---AVVISO AI LETTORI DELLA PAGINA--- Noi siamo un sito religioso amatoriale, non lo facciamo di professione e non siamo dunque dei professionisti, inoltre assolutamente non pensiamo di sostiuirci o prevalere alla chiesa ufficiale... siamo appassionati che mettono semplicemente a conoscenza degli eventi religiosi ed utilizzano la loro passione per fare e dare le informazioni e celebrazioni dal Friuli V.G. senza esagerazioni o la ricerca del "sensazionalismo
sabato 31 maggio 2025
Palinsesto pomeriggio 🇮🇹 4 giugno
Solennità ASCENSIONE del Signore
ASCENSIONE DEL SIGNORE
San Giovanni nel quarto Vangelo, pone il trionfo di Cristo nella sua completezza nella Resurrezione; anche gli altri tre evangelisti confermano che la vera ascensione, cioè la trasfigurazione e il passaggio di Gesù nel mondo della gloria, sia avvenuta il mattino di Pasqua, evento sfuggito a ogni esperienza e fuori da ogni umano controllo. Quindi, i testi evangelici invitano a collocare l’ascensione e l’intronizzazione di Gesù alla destra del Padre, nello stesso giorno della sua morte: Egli è tornato poi dal Cielo per manifestarsi ai suoi e completare la sua predicazione per un periodo di “quaranta” giorni. L’Ascensione raccontata da Luca, Marco e negli Atti degli Apostoli, non si riferisce al primo ingresso del Salvatore nella gloria, ma riguarda l’ultima apparizione e partenza con cui conclude le sue manifestazioni visibili sulla terra. Pertanto, l’intento dei racconti dell’Ascensione non è quello di descrivere il reale ritorno al Padre, ma di far conoscere alcuni tratti dell’ultima manifestazione di Gesù, una manifestazione di congedo, necessaria perché Egli deve ritornare al Padre per completare tutta la Redenzione: “Se non vado non verrà a voi il Consolatore, se invece vado ve lo manderò” (Giov. 16, 5-7)
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venerdì 30 maggio 2025
Ss.Martiri Canziani . Celebrazioni a San Canzian d'Isonzo . Basilica
Santi Canzio, Canziano e Canzianilla Martiri Festa: 31 maggio |
sec. IV Canzio, Canziano e Canzianilla, che la la tradizione vuole fratelli, caddero sotto Diocleziano agli inizi del IV secolo e vennero sepolti ‘ad aquas Gradatas’. Nella stessa località, corrispondente all’odierno S. Canzian d’Isonzo, venne scoperta recentemente la relativa basilica paleocristiana e la stessa tomba, con notevoli resti ossei di tre individui. La venerazione dei martiri è attestata dal racconto di S. Massimo di Torino (sec. V), da una celebre cassetta-reliquiario in argento conservata a Grado della fine del sec. V e dall’affermazione di Venanzio Fortunato (fine sec. VI) : " Aquileiensium si forte accesseris urbem, Cantianos Domini nimium venereris amicos ". In età altomedioevale esisteva in detta località un monastero in loro onore, dedicato a S. Maria. Il culto dei martiri era già anticamente diffuso nell’Italia settentrionale (Lombardia), in Francia e in Germania. Martirologio Romano: Ad Aquileia in Friuli, santi Canzio, Canziano e Canzianilla, martiri, che, arrestati dal persecutore mentre si allontanavano su un carro dalla città, furono infine condotti al supplizio. |
🇮🇹🌿10 giugno ❤️11° giorno Tredicina a Sant' Antonio di Padova 🎯 santuario di Gemona del Friuli. Il più antico al mondo 🔴
🔔TREDICINA a Sant' Antonio di Padova
Caro sant'Antonio, Tu che hai accolto Gesù tra le tue braccia, accompagnaci sempre nel nostro cammino, e sii per noi forza, aiuto e motivo di speranza. Intercedi presso Dio affinché protegga la nostra famiglia, le nostre comunità, il mondo intero; ci liberi e ci guarisca da ogni male.
Solennità. La Visitazione di Maria ❤️
Vangelo
Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente: ha innalzato gli umili.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 1,39-56
In quei giorni, Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell'adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
Allora Maria disse:
«L'anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre».
Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.
Parola del Signore.
giovedì 29 maggio 2025
Vangelo del giorno
🔔IL VANGELO DI OGGI📖
Dal Vangelo secondo GIOVANNI
16,20-23a.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «In verità, in verità vi dico: voi piangerete e vi rattristerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete afflitti, ma la vostra afflizione si cambierà in gioia.»
La donna, quando partorisce, è afflitta, perché è giunta la sua ora; ma quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più dell'afflizione per la gioia che è venuto al mondo un uomo.
Così anche voi, ora, siete nella tristezza; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e
nessuno vi potrà togliere la vostra gioia».
Almanacco Friuli meteo proverbi semi- friulani
🎯proverbi semi- friulani
☀️🌙Sole e Luna
Palmanova (UD)
il Sole sorge alle ore 05:19 e tramonta alle ore 20:49
la Luna sorge alle ore 08:13 e tramonta alle ore 00:39
⚪ 11-06-2025
⚫ 25-06-2025
❌ Proverbio Friulano 😁
🍷El vin al è latt da puars vecios.[27]
Il vino è il latte dei poveri vecchi.
Santo del giorno s. GIOVANNA D'Arco
🕯 ✨IL SANTO DEL GIORNO 🕯 ✨
SANTA GIOVANNA D’ARCO
30 Maggio
S. Giovanna nacque l'anno 1412 nel remoto villaggio di Domrémy, dolcemente adagiato sulle sponde della Mosa. Crebbe pura come un giglio, semplice ed incline alla vita austera e penitente: le sue compagne, che la vedevano condurre il gregge al pascolo, non avrebbero certo immaginato quale avvenire straordinario l'attendeva. Un giorno, mentre recitava l'Angelus, la fanciulla udì dalla parte della chiesa una voce pronunciare distintamente il suo nome: «Giannetta, Giannetta! ».
La voce era così penetrante e soave, che la fanciulla si commosse fino alle lacrime. Volse lo sguardo verso il santuario, e vide una gran luce: un personaggio dalle fattezze nobili e graziose, accompagnato da una legione di esseri angelici, ripeté: «Giannetta, Giannetta, sii buona, pia, ama Dio e frequenta la chiesa». Le apparizioni si ripeterono e in Giovanna crebbe il desiderio d'essere più perfetta e di abbandonarsi all'azione della grazia: Dio le affidava la salvezza della Francia.
Giovanna, conosciuta la sua missione, si raccolse per un istante, levò gli occhi al cielo, poi chinando la fronte soffusa dal rossore e giunte le mani sul seno, esclamò: «Sia fatta la volontà di Dio». Vinta dopo lungo tempo l'opposizione della famiglia, l'inerme fanciulla si presentò al re Carlo VII, nella città di Chinet.
Ivi tutti erano in preda allo scoraggiamento. Il nemico vinceva; la bandiera inglese sventolava già sulle torri di Parigi: l'ultima speranza era Orléans, ma anch'essa era assediata; espugnata questa, la Francia sarebbe stata inghiottita dall'imperialismo inglese. Giovanna, forte della protezione divina, dopo infinite difficoltà e diffidenze, ebbe il comando di uno scaglione di truppe; ella riordinò quelle poche milizie, fece pregare il Signore, Dio degli eserciti, e mosse contro il nemico che tosto fu sconfitto.
Vinse ripetutamente e liberò Orléans ove entrò entusiasticamente acclamata. La nazione si riscosse, tornò la speranza, ed il nome della giovane guerriera corse su tutte le labbra. A Reims fece incoronare il re, ed ella, chiamata d'ora in poi «Pulzella d’Orléans», venne nominata Contessa del giglio.
Riprese poi le armi e si volse verso Parigi: vinse ancora e fu di nuovo il terrore degli Inglesi; ma il giorno nero venne. Dopo aspra ed infelice battaglia, a Compiègne, la giovane, tradita dai generali invidiosi, cadde nelle mani dei nemici. Aveva 18 anni. Le vendette e le ingiurie a cui soggiacque sono indicibili. L'infame processo che ne seguì fu tra le più abominevoli ingiustizie che si siano mai commesse contro un innocente e coperse di eterna infamia i giudici iniqui. Fu condannata ad essere arsa viva come «eretica, recidiva, apostata, idolatra».
Abbandonata da tutti e assistita soltanto da un religioso, la prigioniera salì il patibolo baciando il Crocifisso. Le fiamme che avvolsero ed arsero la verginella posero fine alle sue sofferenze. Era il 30 maggio 1431.
L'innocenza di S. Giovanna d'Arco brillò fulgida al mondo intero, quando San Pio X, il 18 aprile 1919, l'innalzò alla gloria degli altari e il giorno 16 maggio 1920 Benedetto XV Papa la dichiarò santa.
PRATICA. Quando Gesù parla, rispondiamo con il regale Profeta: «Pronto è il mio cuore, o Dio» (Salmo 56).
PREGHIERA. Dio, che a difendere la Chiesa e la patria suscitasti prodigiosamente la beata Giovanna, deh! fà, per la sua intercessione, che la tua Chiesa, superate le insidie dei nemici, goda perpetua pace.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Rouen santa Giovanna d'Arco Vergine, detta la Pulzella d'Orléans, la quale, avendo combattuto strenuamente per la sua patria, in fine, consegnata nelle mani dei nemici, fu con iniquo giudizio condannata ed arsa sul rogo, e dal Sommo Pontefice Benedetto decimoquinto fu ascritta nel numero dei Santi.
❤️San Charbel ❤️S. Messa h 18:30
❌Per la celebrazione 🕓alle 18:30📌 🎯🎯cliccare qui🎯
Breve cenno sulla vita di San Charbel
Il Padre Pio del Libano🇱🇧✝️
Elaborazione:
San Charbel, venerato come patrono del Libano, ha vissuto una vita di profonda spiritualità e umiltà. Le sue parole trasmettono un messaggio di speranza e di consapevolezza sulla transitorietà della vita terrena.
"Ogni uomo è una fiamma, creata da nostro Signore per illuminare il mondo": Questa frase sottolinea l'importanza di vivere la propria vita con impegno e generosità, illuminando il mondo con la propria luce e il proprio amore.
"Tutte le glorie, il lavoro, le fortune, i tesori e i successi che credete di aver posseduto in questo mondo, resteranno in questo mondo": Questa frase invita a non attaccarsi ai beni materiali e ai traguardi terreni, che alla fine sono destinati a scomparire, ma piuttosto a concentrarsi sulla vita eterna.
In generale, San Charbel incoraggia a cercare Dio, a vivere con umiltà e a coltivare la propria vita interiore. Le sue parole sono un invito a non temere le difficoltà e a confidare nella provvidenza divina, secondo il sito di Vatican News.
🔴esclusiva🔴 San Leopoldo Mandic ✝️ dal Santuario di Padova la Santa Messa
🔔🇮🇹SANTA MESSA PER I MALATI. ONCOLOGICI E FAMIGLIARI ✝️
❌CLICCARE QUI 🌐PER LA CELEBRAZIONE DAL SANTUARIO🔵
📝Breve cenno storico
🔵San Leopoldo Mandic è ufficialmente patrono dei malati oncologici in Italia. La Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti lo ha riconosciuto come tale il 6 gennaio 2020, un annuncio diffuso dalla diocesi di Padova l'8 febbraio dello stesso anno.
- Patrono dei malati di tumore:San Leopoldo Mandic, frate cappuccino vissuto a Padova e morto di tumore, è stato canonizzato da papa Giovanni Paolo II e considerato modello dei confessori.
- Riconoscimento ufficiale:La Chiesa italiana ha formalizzato questo riconoscimento, offrendo un riferimento spirituale specifico per i malati oncologici.
- Celebration e devozione:Diverse iniziative, come messe dedicate e devozioni a San Leopoldo, dimostrano l'importanza di questo riconoscimento per i malati e le loro famiglie.
- Vicinanza e supporto:L'annuncio del patrono dei malati oncologici è anche un invito a farsi vicini a chi vive la malattia, offrendo attenzione e supporto, come dichiarato dal vescovo di Padova, Monsignor Claudio Cipolla.
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Il Santo del giorno
🕯 ✨IL SANTO DEL GIORNO 🕯 ✨ BEATO BENEDETTO XI 7 Luglio Niccolò di Bocassio nacque probabilmente nel 1240 a Treviso da una famiglia assai ...

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🔴H 15:00 L'ora della Misericordia 🔴 🔴Cliccare qui 🔴 🙏Dal Santuario di San Michele Arcangelo Foggia 🕓H 15:50 🔵 Coronc...
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SANT'AGOSTINO DI IPPONA Tagaste (Numidia), 13 novembre 354 – Ippona (Africa), 28 agosto 430 Sant'Agostino nasce in Africa a Ta...