martedì 23 settembre 2025

Madonna della Mercede ❤️🌈


 Mercoledì 24 settembre; la Chiesa commemora la Beata Vergine Maria della Mercede. Mercede deriva dallo spagnolo merced, a sua volta tratto dal latino merces, che significa prezzo, ricompensa gratuita, grazia; quindi, il nome Madonna della Mercede va inteso come Signora della grazia gratuita, cioè Signora della misericordia. È considerata l’ispiratrice della fondazione dell’antico Ordine della Mercede, voluto da San Pietro Nolasco, alla cui storia è strettamente correlato. In quell’epoca la Penisola iberica era per buona parte sotto il dominio musulmano e spesso i cristiani venivano catturati e condotti in schiavitù nei Paesi arabi, per lavorare presso i notabili del posto. La Fondazione dei Mercedari aveva l'obbiettivo di redimere i cristiani deportati, spesso costretti a rinunciare al proprio credo.

La ‘redenzione’ avveniva con il pagamento di un riscatto in denaro, versato al padrone mediante una terza persona; la somma variava a seconda dell’età, delle condizioni sociali, economiche e fisiche dei riscattandi. La caratteristica dei Mercedari era proporsi al posto di uno schiavo se il denaro non bastava a liberarlo e rimanere prigionieri fino all’arrivo della somma; non sempre la cifra arrivava tempestivamente, e allora il religioso veniva ucciso per vendetta.

Il #VangelodelGiorno secondo Luca 9,1-6


In quel tempo, Gesù convocò i Dodici e diede loro forza e potere su tutti i demòni e di guarire le malattie. E li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi.

Disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non portatevi due tuniche. In qualunque casa entriate, rimanete là, e di là poi ripartite. Quanto a coloro che non vi accolgono, uscite dalla loro città e scuotete la polvere dai vostri piedi come testimonianza contro di loro».

Allora essi uscirono e giravano di villaggio in villaggio, ovunque annunciando la buona notizia e operando guarigioni.


Parola del Signore

lunedì 22 settembre 2025

Oggi Sa Padre Pio ❤️



 SAN PIO da PIETRELCINA cappuccino (23 settembre)

Francesco Forgione nacque a Pietrelcina nel 1887 da famiglia contadina. Egli già da bambino riceveva le visite di Gesù e di Maria e vedeva i demoni e gli angeli. Consacrato sacerdote nell’Ordine dei frati Cappuccini, prese il nome di Pio. I primi anni fu costretto a rientrare nella casa paterna, perché una malattia fece presagire la sua fine. Ripresosi, fu trasferito nel Convento di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Rotondo, dove iniziò il suo apostolato del confessionale. Un numero indecifrabile di uomini e donne, da ogni dove, accorrevano per essere ascoltati dal frate, perché i loro peccati fossero lavati. Era il suo ministero, ricondurre le anime a Dio e, per tutte le ore passate nel confessionale, attingeva la forza dalla preghiera e dall’altare. Per assolvere a questo impegno, padre Pio patì sofferenze fisiche e morali. Il 20 settembre 1918, il cappuccino ricevette le stimmate della Passione di Cristo che rimasero aperte, dolorose e sanguinanti pe cinquant’anni. Padre Pio fu visitato da molti medici, subì incomprensioni e calunnie per le quali tollerò ispezioni canoniche. Egli si considerava “figlio dell’obbedienza” e sopportò tutto con serafica pazienza. Venne anche sospeso “a divinis” dall’esercizio dei ministeri (aveva il permesso di celebrare la santa messa a porte chiuse). Solo dopo alcuni anni, prosciolto dalle accuse calunniose, venne reintegrato nel suo ministero sacerdotale. La Vergine è il centro della spiritualità di Padre Pio, il segreto della sua santità. Ella era il suo rifugio e la sua protezione contro gli attacchi del demonio, che subiva costantemente. Fondò i “Gruppi di preghiera” per far pregare e far recitare il santo Rosario. Egli stesso, durante il giorno e la notte sgranava sempre la corona del Rosario. Esortava i suoi figli spirituali a pregare il Rosario e a imitare la Madonna nelle sue virtù quotidiane, quali l’umiltà, la pazienza, il silenzio, la purezza, la carità. A Lei dedicò la “Casa Sollievo della Sofferenza”, l’ospedale che realizzò per sollevare i dolori e le miserie, ponendo la sua fiducia nella divina provvidenza, perché arrivassero gli aiuti necessari. Il suo testamento spirituale fu: “Amate la Madonna e fatela amare. Recitate sempre il Rosario”. Chiuse gli occhi il 23 settembre 1968, e come gli era stato predetto dal Signore, le stimmate scomparvero. Grande fu la devozione che i fedeli subito espressero verso di lui, considerandolo già santo nei loro cuori, uno dei santi più amanti nel mondo.

✝️🙏🆕 MIRACOLO A S.ANTONIO DI CAPODISTRIA 22/09



 In seguito a grave incidente stradale tra 2 camion che hanno coinvolto ben 2 abitazioni private ; 

La  nicchia votiva dedicata a Madonna di Lourdes non ha subito nemmeno un graffio , 



❤️✝️Miracolo 

domenica 21 settembre 2025

Santo del giorno solennità


 SANTO DEL GIORNO

Oggi celebriamo San Matteo, apostolo ed evangelista.


🕊 Storia di San Matteo


• Matteo è anche chiamato Levi; era un esattore delle tasse a Cafarnao, un'occupazione disprezzata ai suoi tempi da molti ebrei perché in qualche modo collaborava con il potere romano.

• Tuttavia, Gesù lo chiama: "Vieni e seguimi" (o una frase simile). Matteo lascia il suo incarico, la sua vita precedente, e diventa un discepolo di Gesù.

• Gli viene attribuito l'autore del Vangelo di Matteo, parte del Nuovo Testamento. Il suo Vangelo è considerato uno dei più antichi e si ritiene che sia stato originariamente scritto per le comunità cristiane di origine ebraica o con una forte influenza ebraica.

• È il santo patrono di banchieri, contabili ed esattori delle tasse; è invocato anche da coloro che lavorano nella riscossione delle tasse, nella contabilità e nella finanza.


🙏 Preghiera a San Matteo


Ecco una preghiera che puoi usare per chiedere la sua intercessione:


Preghiera a San Matteo, Apostolo ed Evangelista

San Matteo, tu che sei stato chiamato da Gesù dal tuo lavoro di pubblicano, abbandonando ciò che eri per seguire il Signore,

intercedi per noi oggi presso il Padre.

Dacci la grazia di riconoscere anche noi la chiamata di Gesù,

e di cambiare vita, abbandonando ciò che ci allontana da Lui.

Concedici, Signore, la buona volontà di servirti fedelmente,

la saggezza per decidere con giustizia e la forza per fare la tua volontà.

Che possiamo, come Matteo, vivere con gratitudine, evangelizzando con le nostre parole e azioni.

Amen.

Vangelo di oggi

 

Vangelo del 21 settembre

Lettura del Vangelo di Luca (16,1-13):


A quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

"Un uomo ricco ha un amministratore, accusato di dissipare i suoi beni.

Allora, chiamandolo, disse:

"Qual è il tuo onore? Per favore, parlami della tua amministrazione, perché d'ora in poi non sarai più in grado di amministrare".

L'amministratore iniziò a pensare:

"Che cosa ho fatto, visto che il mio signore sta buttando via la mia amministrazione? Non ho la forza di scavare; ho la vergogna di mendicare". "So cosa farò affinché, quando lascerò l'amministrazione, trovi qualcuno che mi accolga".

Chiamò uno per uno i servi del suo signore e chiese per primi:

"Quanto hai da dirmi?"

O qualcuno rispose:

"Ci sono barili d'olio".

Disse-lhe:

"Incolla la ricevuta; siediti e scrivi 50."

Poi fai un'altra domanda:

"Ehi, quanto devi?"

Lui rispose:

"Cem alqueires de wheat."

E disse:

"Incolla la ricevuta e scrivila."

E un signore loda o un amministratore ingiusto, perché agisce con astuzia. In verità, i figli di questo mondo sono più astuti dei figli che danno loro la luce.

E a voi dico: fatevi degli amici come il denaro dell'ingiustizia, così che, quando vi mancheranno i vostri beni, possiate ricevere le dimore eterne.

Quello è fedele non poco, anche è fedele non molto; non è molto ingiusto, non è nemmeno molto ingiusto.

Ebbene, se non avete ricchezze ingiuste, a chi affiderete la verità? Se non ci rimpiangete, cosa farete per voi stessi?

Nessun servo può servire due signori; perché odierà uno e amerà l'altro, oppure si dedicherà al primo e disprezzerà il secondo. Non potete servire Dio e il denaro.


Parola del Signore

sabato 20 settembre 2025

Santi e Beati del giorno


 

🕯 ✨IL SANTO DEL GIORNO 🕯 ✨

SANTI MARTIRI COREANI

20 Settembre


Ha il sapore degli Atti degli apostoli il racconto della fondazione della comunità cristiana in Corea e del martirio dei suoi primi membri tra la fine del Settecento e l'Ottocento.


La vicenda ebbe inizio nel 1782, quando alcuni letterati incaricarono il giovane Ni-Tek-tso, che si doveva recare in Cina, di assumere maggiori informazioni sulla religione cattolica, della cui esistenza avevano letto in alcuni libri. Due anni dopo Ni ritornò battezzato con il nome di Pietro e a sua volta amministrò il sacramento ai letterati.


Con il fervore degli inizi essi svilupparono un forte movimento di proselitismo. Al suo arrivo nel 1794 il sacerdote cinese Giacomo Zhu trovò nel Paese circa 4000 cristiani. Questo numero andò crescendo nel corso dell'Ottocento, nonostante tre gravi persecuzioni durante le quali furono messi a morte più di diecimila cristiani.


Tra di loro Andrea Kim, il primo sacerdote coreano. Di nobile famiglia, era stato inviato a studiare a Macao. Ritornò nove anni dopo, subito dopo l'ordinazione, e aiutò il vicario apostolico monsignor Ferréol e il missionario Nicola Daveluy a entrare clandestinamente nel Paese. Arrestato, venne trasferito a Seul e giustiziato dopo che risultarono vani tutti i tentativi per farlo abiurare. Insieme con lui venne ucciso anche il padre, Giuseppe.


Quando il figlio venne arrestato, si presentò alle autorità dichiarandosi cristiano. Venne battezzato dal figlio in carcere prima di ricevere insieme con lui la corona del martirio. Andrea Kim e suo padre Giuseppe con altri 101 martiri vennero proclamati santi da Giovanni Paolo Il nel 1984 in occasione del secondo centenario della fondazione della Chiesa Cattolica in Corea. Altri 124 furono beatificati da papa Francesco il 16 agosto 2014


PRATICA: Meditiamo sulla sofferenza dei Santi martiri coreani, per riscoprire la profondità dell'amore senza limiti di chi dona tutto se stesso, uniformandosi alla passione di Cristo.


PREGHIERA: Signore, mandaci i Tuoi doni, affinché anche la nostra vita sia pura e senza compromessi, per poter testimoniare il nostro amore per Te e lottare, insieme con i nostri fratelli di tutte le religioni e di tutte le razze, per l' unità, la libertà, la pace su questa nostra Terra, imbevuta del sangue di tanti Tuoi santi martiri e godere in cielo la luce della Tua gloria.


MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria dei santi Andrea Kim Taegon, sacerdote, Paolo Chong Hasang e compagni, martiri in Corea. In questo giorno in un'unica celebrazione si venerano anche tutti i centotre martiri, che testimoniarono coraggiosamente la fede cristiana, introdotta la prima volta con fervore in questo regno da alcuni laici e poi alimentata e consolidata dalla predicazione dei missionari e dalla celebrazione dei sacramenti. Tutti questi atleti di Cristo, di cui tre vescovi, otto sacerdoti e tutti gli altri laici, tra i quali alcuni coniugati altri no, vecchi, giovani e fanciulli, sottoposti al supplizio, consacrarono con il loro prezioso sangue gli inizi della Chiesa in Corea.



VANGELO del giorno


 

🔔IL VANGELO DI OGGI📖


Dal Vangelo secondo LUCA 

8,4-15.


In quel tempo, poiché una gran folla si radunava e accorreva a lui gente da ogni città, Gesù disse con una parabola:

«Il seminatore uscì a seminare la sua semente. Mentre seminava, parte cadde lungo la strada e fu calpestata, e gli uccelli del cielo la divorarono.

Un'altra parte cadde sulla pietra e appena germogliata inaridì per mancanza di umidità.

Un'altra cadde in mezzo alle spine e le spine, cresciute insieme con essa, la soffocarono.

Un'altra cadde sulla terra buona, germogliò e fruttò cento volte tanto». Detto questo, esclamò: «Chi ha orecchi per intendere, intenda!».

I suoi discepoli lo interrogarono sul significato della parabola.

Ed egli disse: «A voi è dato conoscere i misteri del regno di Dio, ma agli altri solo in parabole, perchè vedendo non vedano e udendo non intendano.

Il significato della parabola è questo: Il seme è la parola di Dio.

I semi caduti lungo la strada sono coloro che l'hanno ascoltata, ma poi viene il diavolo e porta via la parola dai loro cuori, perché non credano e così siano salvati.

Quelli sulla pietra sono coloro che, quando ascoltano, accolgono con gioia la parola, ma non hanno radice; credono per un certo tempo, ma nell'ora della tentazione vengono meno.

Il seme caduto in mezzo alle spine sono coloro che, dopo aver ascoltato, strada facendo si lasciano sopraffare dalle preoccupazioni, dalla ricchezza e dai piaceri della vita e non giungono a maturazione.

Il seme caduto sulla terra buona sono coloro che, dopo aver ascoltato la parola con cuore buono e perfetto, la custodiscono e producono frutto con la loro perseveranza».



giovedì 18 settembre 2025

Santi e Beati 19/09

 



🕯 ✨IL SANTO DEL GIORNO 🕯 ✨
SAN GENNARO
19 Settembre

S. Gennaro nacque nella seconda metà del secolo III molto probabilmente a Benevento anche se alcune fonti dicono che sia venuto alla luce a Napoli. Di famiglia nobile e molto cristiano, predilesse fin dalla sua giovinezza la vita ecclesiastica. A trent'anni era sacerdote e vescovo di Benevento, quando scoppiò la persecuzione di Diocleziano. Grande era la sua amicizia col diacono Sosio, che consultava sovente circa gli affari della diocesi, trovando in lui molto sapere e conforto spirituale.

Un giorno, mentre Sosio leggeva il Vangelo nella chiesa, il Vescovo vide scintillare sopra il suo capo una fiamma che conobbe essere preannunzio del martirio. Pieno di giubilo per tanta grazia, baciò il capo di colui che doveva patire per amore di Gesù Cristo e ne rese grazie al Signore, rimanendo in attesa che si compisse la volontà di Dio. Difatti. poco dopo, per ordine del giudice Draconzio, il santo diacono fu chiuso in prigione. Ciò saputo Gennaro andò a visitarlo, ed entrato nel carcere: «Perché, esclamò, quest'uomo di Dio è tenuto prigioniero senza alcun motivo?». Riferite queste parole a Timoteo, prefetto della Campania, questi fece arrestare anche Gennaro.

Il nostro Santo, gettato in una fornace ardente, ne uscì illeso. Pertanto, il prefetto preso da sdegno ordinò di stirare il corpo del Martire, fino a rompergli le articolazioni. Frattanto un altro diacono, Sisto, ed il lettore Desiderio, presi e incatenati furono trascinati, insieme col Vescovo, davanti al carro del prefetto, fino a Pozzuoli e gettati nella medesima prigione ove erano detenuti Sosio e Proculo ed i cristiani Eutiche e Ponzio già condannati alle belve.

Il giorno dopo furono tutti esposti alle fiere nell'anfiteatro; ma queste, dimentiche della loro naturale ferocia, si accovacciarono ai piedi di Gennaro. Intanto il prefetto, attribuendo ciò a incantesimi, pronunciò contro i martiri di Cristo la sentenza capitale, e divenuto cieco sull'istante, non ricuperò la vista che per le preghiere del Santo. A questo miracolo quasi cinquemila uomini abbracciarono la fede di Cristo. Tuttavia, l'ingrato giudice non convertito dal beneficio, anzi sdegnato per la moltitudine delle conversioni e fanatico osservatore dei decreti imperiali, ordinò che il santo Vescovo coi compagni fossero uccisi di spada il 19 settembre.

I Napoletani, dietro avviso celeste, accorsero a raccogliere in ampolle parte del sangue del martire San Gennaro e trasportarono il corpo prima a Benevento, poi a Montevergine e infine nella cattedrale di Napoli, ove fu eletto a patrono principale della città. Napoli attribuì alla sua protezione la grazia di essere stata liberata da molteplici e violenti eruzioni del Vesuvio, e dalle armi di molti nemici che avevano giurato la sua rovina.

Nella cappella del Tesoro della cattedrale si conserva il capo e due ampolle di sangue del santo Vescovo: quivi da sedici secoli si ripete il miracolo detto di S. Gennaro. Tale portento venne studiato da dotti di ogni secolo e d'ogni fede e tutti furono d'accordo nell'attribuirlo ad un intervento soprannaturale. Infatti, allorché nella ricorrenza del suo martirio e della sua consacrazione episcopale si pone il capo del Santo martire, racchiuso in una preziosa custodia, alla presenza del suo sangue raggrumato e contenuto in due ampolle di cristallo, senza l'intervento di alcun agente esterno, la massa del sangue del martire passa dallo stato solido allo stato liquido e lo si vede bollire.

PRATICA: Facciamo oggi un piccolo sacrificio per la nostra fede.

PREGHIERA. O Dio, che ci rallegri coll'annua solennità dei tuoi santi martiri Gennaro e compagni, concedi che come siamo rallegrati dai loro meriti, così siamo infiammati dai loro esempi.

MARTIROLOGIO ROMANO. San Gennaro, vescovo di Benevento e martire, che in tempo di persecuzione contro la fede, a Pozzuoli vicino a Napoli subì il martirio per Cristo.



19/09 vangelo del giorno


 🔔IL VANGELO DI OGGI📖


Dal Vangelo secondo LUCA

8,1-3.


In quel tempo, Gesù se ne andava per le città e i villaggi, predicando e annunziando la buona novella del regno di Dio.

C'erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria di Màgdala, dalla quale erano usciti sette demòni,

Giovanna, moglie di Cusa, amministratore di Erode, Susanna e molte altre, che li assistevano con i loro beni.



22 settembre 🔴 Autunno🔴 ARRIVA PA TEMPESTA EQUINOZIALE


 

𝐓𝐄𝐌𝐏𝐄𝐒𝐓𝐀 𝐄𝐐𝐔𝐈𝐍𝐎𝐙𝐈𝐀𝐋𝐄

𝐃𝐚𝐥 𝟐𝟐 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 

𝐀𝐥𝐝𝐨 𝐌𝐞𝐬𝐜𝐡𝐢𝐚𝐫𝐢 ..che ringrazio 


Solo un breve accenno per indicare la possibilità che dal 22 settembre una profonda saccatura nordatlantica possa fare irruzione nel Mediterraneo centro-occidentale.


Vi lascio due carte ECMWF ENS, che fotografano bene lo scenario barico previsto per la prossima settimana.


Dall'onda di calore subtropicale si passerebbe alla saccatura nordatlantica, collegata a un netto calo termico e a condizioni meteo molto instabili e perturbate.


Nei prossimi aggiornamenti scenderemo nei particolari. 


Un abbraccio

mercoledì 17 settembre 2025

Io Santo del giorno


 

Buongiorno e buon giovedì. Oggi la Chiesa ricorda Santa Sofia.


Ricordata nel Menologio greco insieme a Santa Irene, della sua vita si conosce poco, se non che fu martirizzata a Cipro. Incerta anche l’epoca in cui è vissuta: secondo alcune tradizioni, Santa Sofia visse in epoca bizantina, mentre altri testi la annoverano tra i primi cristiani.


Per approfondire:


DIRETTA MATER DEI WEB TV

✝️🕊️🌈 Vangelo del giorno

  SANTA TERESA VERGINE E DOTTORE DELLA CHIESA Guai a voi, farisei; guai a voi dottori della legge. Dal Vangelo secondo Luca Lc 11,42-46   In...