giovedì 2 ottobre 2025

🕊️🇮🇹🌿Santo del giorno


 

🕯 ✨IL SANTO DEL GIORNO 🕯 ✨

SAN DIONIGI L’AREOPAGITA

3 Ottobre


Nacque nella città di Atene, da nobile e ricca famiglia pagana, verso l'anno ottavo dell'era volgare.


Dotato dalla natura d'un ingegno sveglio, si diede agli studi frequentando i più celebri maestri d'Atene. Ma poiché amava lo studio dell'astronomia, si recò in Egitto, trovandosi quivi i maestri più famosi in tal materia.


Secondo quel che narrano gli Evangelisti, alla morte di Nostro Signore sulla croce il sole si oscurò e le tenebre coprirono tutta la terra; Dionigi si trovava allora nella città di Eliopoli: e poiché conosceva bene il corso degli astri, conobbe che quello non era un fenomeno naturale, ma straordinario, e non sapendolo spiegare altrimenti disse: O il Padrone della natura soffre, o il mondo va in rovina.


Ritornato nella città natia, per la grande fama del suo sapere e per la sua nobiltà, fu eletto giudice, e posto tra i sapienti dell'Areopago. Da questa carica gli venne l'appellativo di Areopagita.


Un giorno alcuni di questi giudici incontrarono l'apostolo Paolo che predicava sulla pubblica piazza, ed avendo udito che annunciava un nuovo Dio, invitarono l'Apostolo a recarsi all'Areopago, ove avrebbe esposta la sua dottrina con agio e comodità. Accondiscese Paolo, ed adunati che furono i giudici, mise in opera tutta la sua eloquenza e tutti gli argomenti filosofici, per convincere quei pagani sulla vanità delle loro credenze, e per indurli a credere nell'unico vero Dio, creatore del cielo e della terra. Ma quei superbi sapienti non seppero comprendere la nuova verità e deridendo Paolo sciolsero l'adunanza.


Solo Dionigi, tocco dalla grazia divina, chiamato Paolo in disparte, si fece istruire più minutamente, e poscia battezzare, diventando uno dei discepoli più zelanti dell'Apostolo, tanto che dopo tre anni venne dallo stesso S. Paolo consacrato vescovo d'Atene.


Tutto era da fare: di cristiani non vi erano che quei pochissimi convertiti da S. Paolo. Dionigi si diede tutto alla nuova missione: preghiera, sacrifici, predicazione, opera di persuasione individuale, furono le armi con cui riuscì a stabilire una fiorente comunità di cristiani.


Dopo d'aver governata per molti anni la Chiesa di Atene e guadagnato molte anime a Cristo, lasciò la cura di quelle anime ad un suo discepolo ed egli si recò a Roma per visitare il Papa Clemente. Questi, dopo aver sperimentato il suo zelo, lo mandò ad evangelizzare le province della Gallia. Dionigi si portò a Parigi ove convertì un numero grandissimo di idolatri, abbattendo templi e statue di &i pagani.


Irritati per questo, i sacerdoti delle false divinità ricorsero al prefetto della città, Falcenzo Sifinio, che dopo varie torture lo condannò alla decapitazione.


Condotto fuori della città, attorniato da una turba piangente di fedeli, ricevette la desiderata palma del martirio.


Di lui ci rimangono parecchi scritti che rivelano l'amore e la benevolenza di questo buon padre verso i suoi figli spirituali.


PRATICA. Impariamo ed insegniamo ai nostri familiari le verità religiose.


PREGHIERA. O Dio, che corroborasti in questo giorno colla virtù della costanza il tuo martire e vescovo Dionigi, concedici di disprezzare, a sua imitazione e per tuo amore, le prosperità del mondo, e di non temere nessuna avversità.


MARTIROLOGIO ROMANO. Commemorazione di san Dionigi l’areopagita, che si convertì a Cristo annunciato da san Paolo Apostolo davanti all’Areopago e fu costituito primo vescovo di Atene.


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✝️🕊️Vangelo di Oggi ❤️


 

VANGELO DI OGGI


Lettura del Vangelo secondo Luca (10,13-16):


In quel tempo, dissi a Gesù: «Ay de ti, Corozaín; ay a te, Betsàida! Se a Tiro e a Sidone hanno compiuto i miracoli avvenuti nei tuoi cari, ci fu un tempo in cui si convertirono, si vestirono e sedettero nella ceniza. Per questo, il giudice sarà condotto più a Tiro e a Sidone che a te. Pensi forse, Cafárnaún, di salire in cielo? Scenderai all'inferno. Chi ascolta me, ascolta me; chi disprezza voi, disprezza me; e chi disprezza me, disprezza colui che egli mi ha mandato».


Parola del Signore

Ti Alabamos Signore

3 ottobre Transiti di San Francesco ❤️✝️


 

3 OTTOBRE: TRANSITO SAN FRANCESCO

Era il 3 ottobre del 1226 quando San Francesco ha reso l’anima a Dio, dopo aver condotto una vita di povertà e umiltà in piena conformazione alla vita di Gesù. Prima di morire cantò l’ultima strofa del Cantico delle creature: “Laudato sii, mi Signore, per sora nostra morte corporale, dalla quale nullu homo vivente po’ scappare”.

mercoledì 1 ottobre 2025

Frate Indovino e PROVERBIO DEL GIORNO ❤️


  Il riso abbonda sulla bocca dei cinesi. ...

Il VANGELO di oggi ✝️🕊️


 VANGELO DI OGGI


Lettura del Vangelo secondo Luca (10,1-12):


In quel tempo, il Signore stabilì altri settant'anni e li mandò, due a due, in tutti i villaggi e luoghi dove aveva pensato di andare.

E dissero: «Le mie mani sono molte e gli operai sono pochi; pregate, vi prego, che i miei genitori mandino operai alle loro famiglie. Siamo in cammino! Mirad, io comando loro come agnelli in mezzo ai lupi: niente vestiti, niente bisaccia, niente sandali; e non impedite loro di salutare Nadie lungo la strada. Quando entrate in una casa, dite prima: "Pace a questa casa". Se lì c'è gente di pace, riposerete su di loro nella vostra pace; altrimenti, tornerà da voi. Restiamo nella stessa casa, mangiando e bevendo quello che abbiamo, perché l'operaio ha diritto al suo salario. Non muovetevi da casa. Se entrate in un villaggio e li accogliete bene, mangiate ciò che fa il pongan, guarite i malati che si trovano lì e decidete: «È vicino a voi nel regno di Dio». Quando entrate in un villaggio e non li accogliete, uscite in piazza e decidete: «Fino al polpo del vostro villaggio, che ha i nostri avvocati a disposizione, ci agitavamo sopra di voi. In ogni caso, sapete che il regno di Dio è vicino». Io vi dico che quel giorno sarà più facile per Sodoma che per questa città».


Palabra del Señor

Te Alabamos Señor

❤️🕊️🌿Santi Angeli custodi 2 ottobre


 SANTO DEL GIORNO

Oggi, 2 ottobre, la Chiesa cattolica celebra la Memoria dei Santi Angeli Custodi.


Storia

• La devozione agli angeli custodi afferma che Dio affida a ogni persona un angelo per proteggerla e guidarla nel suo cammino verso la salvezza.

• Il fondamento biblico si trova in ambiti come:

• "Manderò un angelo davanti a te per custodirti nel cammino" (Esodo 23,20).

• "I suoi angeli vedono sempre il volto del Padre mio che è nei loro occhi" (Matteo 18:10).

• La festa fu istituita ufficialmente nel 1615 da Papa Paolo V e successivamente estesa a tutta la Chiesa da Clemente X nel 1670.


Preghiera ai Santi Angeli.


“Angelo mio custode, dolce compagno, non abbandonarmi né di notte né di giorno, finché non mi metti in pace e gioia, con tutti i santi, Gesù, Giuseppe e Maria. Amen.”

martedì 30 settembre 2025

🇮🇹🌞✝️Vangelo del giorno 1/10 Di Tele Mater Dei Cristian Friuli TV


 VANGELO DI OGGI


Dal Vangelo secondo Luca (9,57-62):


Mentre Gesù e i suoi discepoli andavano lungo la strada, uno gli disse: «Ti seguirò dovunque tu vada».

Gesù rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo».

A un altro disse: «Seguimi».

Egli rispose: «Lascia che io vada prima a seppellire mio padre».

Egli rispose: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu va' e annuncia il regno di Dio».

Un altro gli disse: «Ti seguirò, Signore; ma prima lascia che io mi congedi da quelli di casa mia».

Gesù rispose: «Chiunque mette mano all'aratro e poi si volta indietro, non è adatto per il regno di Dio».


Parola del Signore

Ti lodiamo, Signore

🌈🕊️🔵Il Santo del giorno 1 ottobre


 SANTO DEL GIORNO.


Oggi, 1° ottobre, celebriamo Santa Teresita del Niño Jesus, Vergine Carmelitana e Dottore della Chiesa.


Storia di Santa Teresita del Niño Jesus.


• Nome completo: Teresa di Lisieux (Teresa Martin).

• Nascita: 2 gennaio 1873 ad Alençon, Francia.

• Vita:

• Entrò nel Carmelo di Lisieux giovanissimo (15 anni), con un ardente desiderio di donarsi a Dio.

• Fu caratterizzato dal suo "cammino spirituale": un cammino di semplicità, umiltà e totale fiducia nell'amore misericordioso di Dio.

• Non compì grandi opere esteriori, ma nella sua vita quotidiana offrì tutto come un atto d'amore, dalle più piccole alle più difficili.

• La sua autobiografia, Storia di un'anima, divenne un classico spirituale letto in tutto il mondo.

• • Morte: Morì di tubercolosi all'età di 24 anni, il 30 settembre 1897.

• Canonizzazione: Fu dichiarata santa nel 1925 e proclamata Dottore della Chiesa nel 1997 da San Giovanni Paolo II.

• Patrocinio: È patrona delle missioni e una delle sante più amate dalla Chiesa cattolica.


🙏 Preghiera a Santa Teresita del Niño Gesù


“Santa Teresita del Niño Gesù,

tu che hai trovato l'amore affidato e hai seguito il cammino della santità,

insegnaci a vivere con gioia anche la più piccola parte di ogni giorno.

Intercedi per noi affinché, abbandonandoci all'amore di Dio,

possiamo crescere in umiltà, fiducia e dedizione.

Fa' che ti diamo la grazia di cui abbiamo tanto bisogno (esprimere la richiesta qui).

Amen.”

lunedì 29 settembre 2025

🔵🕊️🌿Il Santo del giorno 30/09 San Girolamo Da Stridone ❤️ Istria


 SANTO DEL GIORNO

Biografia ed eredità di San Girolamo


Ecco un riassunto della sua vita e dei suoi contributi più importanti:

• Nacque intorno al 342-347 a Stridone, una città al confine tra Dalmazia e Pannonia (oggi confine tra Croazia e Slovenia).


• Studiò letteratura, filosofia e teologia a Roma.

• Si dedicò allo studio delle Scritture, imparò l'ebraico, il greco e il latino e visse per diversi anni come eremita in Oriente (Siria e Palestina).


• La sua opera più famosa fu la traduzione della Sacra Scrittura in latino, basata sui testi originali in ebraico e greco. Questa versione latina è conosciuta come Vulgata.


• Scrisse anche ampi commentari biblici, lettere e trattati teologici.

• Sebbene fosse molto rigoroso e critico, il suo amore per la verità e le Scritture lo distinguevano. • Morì a Betlemme intorno all'anno 420.

• Fu dichiarato Dottore della Chiesa in riconoscimento del suo brillante contributo alla comprensione biblica e alla dottrina cattolica.


San Girolamo è considerato il patrono dei traduttori, dei bibliotecari e degli studiosi delle Scritture.


Preghiera


“O beato San Girolamo, nostro Patrono e guida, ti chiediamo umilmente di intercedere per noi presso Dio e di far sì che le nostre richieste trovino risposta. Benedici i poveri, i malati, i disoccupati. Concedi le tue benedizioni anche alle coppie sposate, ai giovani e agli anziani. Possano coloro che hanno sentito la chiamata a servire nella tua Chiesa ricevere una grazia speciale in questo giorno. Amen.”

🌈🕊️🇮🇹Il Vangelo del giorno 30 settembre


 VANGELO DI OGGI

Lettura dal Santo Vangelo secondo Luca (9,51-56):


Mentre si compiva il tempo in cui sarebbe stato elevato in cielo, Gesù decise di andare a Gerusalemme. Mandò dei messaggeri davanti a sé. Lungo il cammino, entrarono in un villaggio della Samaria per preparargli un posto. Ma essi non lo accolsero, perché era diretto a Gerusalemme.

Vedendo ciò, i suoi discepoli Giacomo e Giovanni gli dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?».

Ma egli, voltatosi, li rimproverò e disse: «Voi non sapete di quale spirito siete; il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per perire gli uomini, ma per salvarli».

E andarono in un altro villaggio.


Parola del Signore

Ti lodiamo, Signore.

domenica 28 settembre 2025

🕊️✝️🌈VANGELO DEL GIORNO



 

Vangelo


Vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo.


Dal Vangelo secondo Giovanni

Gv 1,47-51

 

In quel tempo, Gesù, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità». Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto l’albero di fichi». Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!». Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l’albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!».

Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo».


Parola del Signore.

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