domenica 26 ottobre 2025

🌈🕊️🌿Il Santo del giorno


 Sant'Evaristo, papa



Dal Martirologio


A Roma, sant'Evaristo, papa, che resse la Chiesa di Roma per quarto dopo il beato Pietro, sotto l’imperatore Traiano.

 


🇮🇹🕊️🌈26:ottobre Meteo de Legno ecosostenibile 🌞 OGGI bello e fresco al mattino 🌞 pomeriggio sera ⛈️ bruttino


🍷Oggi festa del REFOSCO A VILLA TROVATORE Scodovacca UD 

h 7:009 7,8 gradi ☃️☃️domenica uguale 

Dal pomeriggio variabile pioggia e vento da nord

🌬️ Neve sui 1200/1500 metri


🌰🌰 Quindi Ribolla e castagne in attesa dei cachi . Amraccomandi felpa e giumbotto 💥

Osmervl FVG 

domenica 26 ottobre

emissione: 25-10-2025 12:48 CEST

Al mattino tempo migliore con cielo poco nuvoloso. Dal pomeriggio aumento della nuvolosità su tutta la regione con possibili rovesci e temporali a partire dalla zona montana e in successivo sviluppo verso sud-est, in genere più probabili sulla fascia orientale; quota neve 1200-1500 m circa. Associati ai rovesci potranno soffiare venti moderati o al più sostenuti da nord sulla zona montana e sulla pianura, da nord-est o di Bora sulla fascia orientale.


 🔴Oggi max 19 tanto freddo pai reumi 


🛎️Luna nuova primo quarto 💥 . ⭕Attenzione . Wurstel e capuzzi e jota consigliati ai nastri di partenza Il cane 🐶 .dorme e sogna luganighe... Degustas Merlot e Rakija domacja 🎯🤣🐷🐷🐷😱🌞⚡ PROSSIMO Week end fresco Ma soleggiato 🍻 🌞 Vin brulé . N.B. fino a venerdì meteo variabile be

llo  


Alba 


✝️🕊️🌈Il Vangelo del giorno domenica 26 ottobre


 

🔔IL VANGELO DI OGGI📖


Dal Vangelo secondo LUCA

18,9-14.


In quel tempo, Gesù disse questa parabola per alcuni che presumevano di esser giusti e disprezzavano gli altri:

«Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l'altro pubblicano.

Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano.

Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo.

Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore.

Io vi dico: questi tornò a casa sua giustificato, a differenza dell'altro, perché chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato».



sabato 25 ottobre 2025

❤️🕊️🌈Il Santo del giorno


 

IL SANTO DEL GIORNO

SAN FOLCO SCOTTI

26 Ottobre 2025


Tre giorni fa, siamo entrati con la fantasia nella chiesa di San Pietro in Ciel d'Oro, a Pavia, per vedere la tomba di San Boezio, sepolto nella cripta proprio sotto l'arca del grande convertito Sant'Agostino.


L'11 di questo mese, abbiamo parlato di Sant'Alessandro Sauli, barnabita, Vescovo prima in Corsica e poi a Pavia, dove morì più di mill'anni dopo Severino Boezio, e dove è sepolto. Oggi, per la terza volta in pochi giorni, il calendario, nel suo itinerario di millenni, ci conduce di nuovo a Pavia, a questa antica signora della pianura padana, dove la potenza si è sposata nel corso dei secoli alla bellezza, e la sapienza ha dato frutti di santità.


A Pavia è sepolto San Folco, o Fulco, Vescovo come Alessandro Sauli, ma di lui più giovane di trecentocinquant'anni. Ed è sepolto non in una delle chiese del primo periodo romanico, gloria e caratteristica della capitale dei Longobardi, ma nel Duomo rinascimentale, ideato dal Bramante, architetto della Chiesa delle Grazie, a Milano, e dall'Amadeo, architetto della Certosa di Pavia.


Al confronto con gli altri tre Santi che abbiamo ricordato, Agostino, Boezio ed Alessandro Sauli, la vita e la figura di San Folco o Fulco non è molto conosciuta, e può sembrare poco interessante. Era di Piacenza, ed un particolare significativo sul suo conto è dato dal suo cognome, quello di Scotti.


Gli Scotti, che proprio da Piacenza si diffusero in tutta Italia, erano una famiglia di scori, cioè di scozzesi. Scozzesi si dicevano allora non gli abitanti della Scozia, ma quelli dell'Irlanda. Dalla verde isola cristiana, evangelizzata, come si ricorderà, nel V secolo da San Patrizio, erano poi scesi in Europa, in secoli di difficoltà politiche e di miserie morali, decine di Santi e di religiosi, come per una trasfusione di sangue fresco e vivo. E dietro ai Santi, specialmente quando le isole del Nord furono invase dai Danesi, vennero mercanti, soldati, intere famiglie, come quella piacentina degli Scotti, dalla quale, verso il 1165, nacque San Folco.


A vent'anni entrò presso i canonici regolari di Sant'Eufemia, e poiché era un giovane d'ingegno vivace, fu mandato a completare i suoi studi di teologia a Parigi, capitale intellettuale dell'Europa cristiana. Tornato a Piacenza, a 30 anni è priore di Sant'Eufemia, poi canonico, poi arciprete della cattedrale. Infine viene eletto Vescovo di Piacenza. Sei anni dopo, resta vacante la sede di Pavia. E San Folco Scotti vien consacrato Vescovo anche di questa città.


Piacenza e Pavia non erano divise soltanto dal fiume, ma anche da una ,terribile ostilità. Sono note, e ancora pittorescamente vive nella tradizione italiana, le rivalità tra città vicine. Basterebbe ricordare, sempre nella pianura padana, quella proverbiale tra Modena e Bologna. Ma la rivalità tra Piacenza e Pavia, prima di essere pittoresca e tradizionale, fu a lungo atroce e cruenta.


San Folco, piacentino e Vescovo di Pavia, fu il grande pacificatore delle due città. Pace prima di tutto interna, tra i cittadini divisi dalle fazioni politiche. Pace poi tra le due città, non più cristiane soltanto di nome.


Nel corso della sua opera pacificatrice, San Folco morì, nel 1229. Altro non si sa sul suo episcopato. Ma quello che si sa, e soprattutto la sua opera di padre affettuoso, basta a giustificare la fama e il culto che il discendente degli Irlandesi ha guadagnato in terra lombarda, ricca di sapienza e di santità.


MARTIROLOGIO ROMANO. A Pavia, san Folco Scotti, vescovo, uomo di pace, colmo di zelo e di carità.

venerdì 24 ottobre 2025

🌞🌈Il Meteo Friuli carnico Ecosostenibile previsioni 25/10🇮🇹

Sabato affluiranno sulla regione correnti occidentali più secche. Domenica sera l'arrivo di una saccatura atlantica determinerà l'ingresso di aria più fredda da nord portando a temporanea instabilità atmosferica.


🇮🇹🕊️🌈25 ottobre Meteo de Legno ecosostenibile 🌞 OGGI bello e fresco al mattino 🌞


h 7:009 5,8 gradi ☃️☃️domenica uguale 
Dal pomeriggio variabile pioggia e vento da nord
🌬️ Neve sui 1200/1500 metri

🌰🌰 Quindi Ribolla e castagne in attesa dei cachi . Amraccomandi felpa e giumbotto 💥



 🔴Oggi max 19 tanto freddo pai reumi 

🛎️Luna nuova primo quarto 💥 . ⭕Attenzione . Wurstel e capuzzi e jota consigliati ai nastri di partenza Il cane 🐶 .dorme e sogna luganighe... Degustas Merlot e Rakija domacja 🎯🤣🐷🐷🐷😱🌞⚡ PROSSIMO Week end fresco Ma soleggiato 🍻 🌞 Vin brulé . N.B. fino a venerdì meteo variabile bello  

Alba 


✝️🕊️🌿 Vangelo del giorno 25 ottobre


 SABATO DELLA XXIX SETTIMANA DEL T.O.


Io non godo della morte del malvagio, dice il Signore,

ma che si converta dalla sua malvagità e viva. (Ez 33,11)


Alleluia.✝️❤️


Vangelo


Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo.


Dal Vangelo secondo Luca

Lc 13,1-9

 

In quel tempo, si presentarono alcuni a riferire a Gesù il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesù disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subìto tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo.

O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Sìloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo».

Diceva anche questa parabola: «Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: “Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest’albero, ma non ne trovo. Tàglialo dunque! Perché deve sfruttare il terreno?”. Ma quello gli rispose: “Padrone, lascialo ancora quest’anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti per l’avvenire; se no, lo taglierai”».


Parola del Signore.

🌿🕊️❤️Santi e Beati


 


🕯 ✨IL SANTO DEL GIORNO 🕯 ✨

BEATO CARLO GNOCCHI

25 Ottobre. ❤️


Carlo Gnocchi nasce a San Colombano al Lambro, vicino Lodi, il 25 ottobre 1902 da Enrico e Clementina Pasta, sarta.


Ordinato sacerdote nel 1925 viene inviato prima a Cernusco sul Naviglio, poi nella popolosa parrocchia di San Pietro in Sala, a Milano.


Nel 1936 il Cardinale Ildefonso Schuster lo nomina direttore spirituale dell'Istituto Gonzaga Nel 1940 don Carlo, si arruola come Cappellano volontario e parte per il fronte. Terminata la campagna dei Balcani nel 1941, nel 1942 Carlo Gnocchi, con il grado di tenente, ripartì per il fronte russo, a seguito della Divisione alpina "Tridentina", dove partecipò in veste di cappellano alla Battaglia di Nikolaevka. Sopravvissuto al conflitto, raccolse dai feriti e dai malati le loro ultime volontà, che lo porteranno, al rientro in patria, ad un viaggio per la penisola, messaggero tra le famiglie degli scomparsi.


«In quei giorni fatali posso dire di aver visto finalmente l'uomo. L'uomo nudo; completamente spogliato, per la violenza degli eventi troppo più grandi di lui, da ogni ritegno e convenzione, in totale balìa degli istinti più elementari emersi dalle profondità dell'essere.»


(Carlo Gnocchi, "Cristo con gli Alpini")


Ritornato in Italia nel 1943, concepisce l'idea di fondare un'istituzione a favore dei mutilati di guerra; ricerca dei familiari dei caduti, per dare loro un conforto morale e materiale.


Nel 1949 il Capo del Governo, Alcide De Gasperi, lo promuove consulente della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il problema dei mutilati di guerra.


L'11 febbraio 1952 nasce la "Fondazione Pro Juventute", riconosciuta con Decreto del Presidente della Repubblica.


Nel settembre del 1955, alla presenza del Capo dello Stato, Giovanni Gronchi, viene posata la prima pietra della nuova struttura nei pressi dello stadio Meazza (San Siro) a Milano.


Vittima di una malattia incurabile Don Gnocchi muore il 28 febbraio 1956.


Trent'anni dopo la morte di Don Carlo, il cardinale Carlo Maria Martini istituisce il Processo di Beatificazione. Viene proclamato Beato da Papa Benedetto XVI il 25 ottobre 2010.



giovedì 23 ottobre 2025

San Leopoldo Mandic. Santa Messa per i malati oncologici e famigliari 24 ottobre


 🕊️✝️ IL VIDEO QUI 👇



❤️🕊️🌿🇮🇹Santo del giorno


 🕯 ✨IL SANTO DEL GIORNO 🕯 ✨

SANT’ANTONIO MARIA CLARET

24 Ottobre 2025 


Era il 23 dicembre 1807. Nel piccolo paese di Sallent (Barcellona) veniva alla luce Antonio M. Claret.


Ottimi genitori i suoi: onesti, laboriosi, fiduciosi nella Provvidenza Divina. Se la radice era sana, il frutto fu squisito. Antonio si distinse presto per la devozione alla Vergine e all'Eucarestia. Spesso con la sorella si recava nel vicino Santuario e recitava devotamente il S. Rosario. Maria gradiva quest'omaggio. Si dice infatti che fu salvato dalla Vergine mentre i flutti del mare stavano per inghiottirlo.


Le buone doti d'animo coltivate per mezzo di una accurata educazione familiare maturarono in lui la vocazione al sacerdozio. Con una volontà tenace e costante seppe superare gli ostacoli. Tra un'occupazione e l'altra trovava il tempo per applicarsi agli studi del latino. Ebbe la consolazione di trovarsi molto presto libero dal mestiere di operaio tessile e così poter prepararsi al sacerdozio.


Il 13 giugno 1835 saliva l'altare per celebrare la Prima Messa. Mosse i suoi primi passi di levita nella natia Parrocchia di Sallent, ove, dopo brevissimo tempo, venne proposto come Vicario ed Economo Spirituale. Qui concepì il desiderio di fondare una nuova Congregazione i cui membri si spargessero per il mondo a portare la buona novella. Ma le ristrettezze finanziarie, in seguito alla guerra civile, non permisero al Claret l'attuazione del suo disegno.


Solo più tardi potrà dare inizio alla nuova Congregazione dei Missionari, Figli dell'Immacolato Cuore di Maria. In quest'opera egli profuse il suo grande cuore. Fu padre, maestro e sapiente guida a quanti venivano a mettersi sotto il vessillo del Cuore Immacolato di Maria.


Fu pure grande apostolo della penna e della stampa. Di lui dobbiamo citare, oltre i numerosi volumetti di devozione e di dottrina cristiana utili per tutti, i vari opuscoletti intorno alla Madonna, per i quali la Vergine gli espresse personalmente la sua gratitudine. Nel 1848 fondò in Barcellona una tipografia che stampò tra l'altro 50 edizioni in catalano e 69 in spagnolo (tutte di 10 o di 15 mila copie) della «Via retta e sicura per andare al cielo», prezioso libro di pietà scritto dal Santo. Sono circa 120 i libri ed opuscoli, che diede alla luce, dei quali sono stati stampati oltre 7.715.800 volumi, senza tener conto delle altre 160 edizioni fatte a Cuba, a Madrid e altrove.


Nominato Arcivescovo di Cuba, continuò a esercitare l'apostolato della stampa e si applicò con zelo intrepido ad arginare il dilagare continuo dell'immoralità. Operò con grande fermezza, con tanta carità, ma soprattutto con un profondo amore alla Vergine, per la cui protezione sfuggì a numerosi attentati organizzati dalla massoneria.


Nel 1855 sempre a Cuba fondò con la Venerabile Maria Antonia Paris le Religiose di Maria Immacolata Missionarie Clarettiane e nel 1857 lasciò Cuba per rientrare a Madrid come confessore della Regina di Spagna, continuando ad esercitare l'apostolato della predicazione in favore di ogni categoria di persone. I massoni non cessarono di perseguitarlo e calunniarlo nei modi più infamanti. Neppure sul letto di morte lo lasciarono in pace.


Sant’Antonio Maria era devotissimo alla Vergine Immacolata che venerava specialmente con la recita assidua del Rosario ma in modo del tutto particolare fu devoto del Santissimo Sacramento tanto che fu beneficiato personalmente da un miracolo eucaristico tutto particolare che egli stesso racconta: “L’esperienza della presenza di Gesù nell’Eucaristia, nella celebrazione della Santa Messa o nell’adorazione di Gesù Sacramentato era così profonda che non ho potuto spiegarla. Ho sentito e sentito la sua presenza così viva e vicina che mi risulta duro separarmi dal Signore per continuare i miei compiti ordinari … Il 26 agosto 1861, trovandomi in preghiera nella chiesa del Rosario di La Granja, alle sette del pomeriggio, il Signore mi concesse la grande grazia della conservazione delle specie sacramentali e ho sempre il Santissimo Sacramento nel petto giorno e notte. Da quel momento dovevo stare con molta più devozione e ricordo interiore. Inoltre, dovevo pregare e affrontare tutti i mali della Spagna, come il Signore mi ha manifestato in altre preghiere”


PRATICA. «...ma colui che osserverà i miei comandamenti ed avrà insegnato ad osservarli, sarà chiamato grande nel regno dei cieli».


PREGHIERA. Difendeteci, o Signore, da ogni errore e dalle massime corrotte del mondo. Concedeteci di essere per il mondo luce che illumina e sale che risana, anziché venire avvolti dalle sue tenebre e trascinati dai suoi vizi.


MARTIROLOGIO ROMANO. Sant'Antonio Maria Claret, vescovo: ordinato sacerdote, per molti anni percorse la regione della Catalogna in Spagna predicando al popolo; istituì la Società dei Missionari Figli del Cuore Immacolato della Beata Maria Vergine e, divenuto vescovo di Santiago nell'isola di Cuba, si adoperò con grande merito per la salvezza delle anime. Tornato in Spagna, sostenne ancora molte fatiche per la Chiesa, morendo infine esule tra i monaci cistercensi di Fontfroide vicino a Narbonne nella Francia meridionale 

❤️🕊️🌿Vangelo del giorno


 🔔IL VANGELO DI OGGI📖 24/10


Dal Vangelo secondo LUCA

12,54-59.


In quel tempo, Gesù diceva alle folle:

«Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: Viene la pioggia, e così accade.

E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sarà caldo, e così accade.

Ipocriti! Sapete giudicare l'aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo?

E perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto?

Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada procura di accordarti con lui, perché non ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all'esecutore e questi ti getti in prigione.

Ti assicuro, non ne uscirai finché non avrai pagato fino all'ultimo spicciolo».


🌦️🌬️🌈Il Meteo Friuli carnico Ecosostenibile 24 ottobre


 Ancora Bassa pressione ma in rapido aumento oggi

Fino al 29 ottobre bello 🌞🌈

🇮🇹🕊️🌈24 ottobre Meteo de Legno ecosostenibile 🌞 OGGI FRIULI TIEPIDINO🌞


h 6:00   6,8 gradi 🌞☃️☃️🌬️domani idem


🌰🌰 Quindi Ribolla e castagne e capuzzi in attesa dei cachi . Amraccomandi felpa e giumbotto 💥

Oggi  VARIABILE sul bello



 🔴Oggi max 20,00 tanto freddo pai reumi 


🛎️Luna ultimo quarto 💥 . ⭕Attenzione . Wurstel e capuzzi e jota consigliati ai nastri di partenza Il cane 🐶 .dorme e sogna luganighe... Degustas Merlot e Rakija domacja 🎯🤣🐷🐷🐷😱🌞⚡ PROSSIMO Week end fresco Ma soleggiato 🍻 🌞 Vin brulé . N.B. fino a venerdì meteo variabile bello

DIRETTA MATER DEI WEB TV

☁️🌥️🌈 Meteo Friuli Carnico ecosostenibile 🇮🇹

Par furlân 🦅  joibe 04 di Dicembar emision: 03-12-2025 12:39 CET Ciel in prevalenze nûi. Cuviert su lis Juliis. Al matine sule cueste al so...