lunedì 27 ottobre 2025

✝️🕊️❤️Vangelo del giorno


 SANTI SIMONE E GIUDA APOSTOLI


Ne scelse dodici ai quali diede anche il nome di apostoli.

Dal Vangelo secondo Luca

Lc 6,12-19


In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore.

Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C'era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti.


Parola del Signore.

❤️🕊️🌈Santi e Beati 28 Ottobre


 Santi Simone e Giuda, Apostoli

Festa

Dal Martirologio

Festa dei santi Simone e Giuda, Apostoli: il primo era soprannominato Cananeo o “Zelota”, e l’altro, chiamato anche Taddeo, figlio di Giacomo, nell'ultima Cena interrogò il Signore sulla sua manifestazione ed egli gli rispose: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui».

domenica 26 ottobre 2025

🇮🇹🇮🇹🌐il meteo di legno Friuli Venezia Giulia 27 ottobre


 ☀️ Pressione in rapido temporaneo aumento 

🇮🇹🕊️🌈27:ottobre Meteo de Legno ecosostenibile 🌞 OGGI bello e fresco al mattino 🌞 pomeriggio sera ⛈️ bruttino

lunedì 27 ottobre

emissione: 26-10-2025 12:28 CET

Nella notte e di primo mattino fresco con cielo sereno o poco nuvoloso e possibile Bora moderata a Trieste. In seguito progressivo aumento della nuvolosità nelle ore centrali, specie sulla zona montana, con la possibilità di qualche debole pioggia nel pomeriggio-sera sulla fascia alpina al confine con l'Austria. Soffierà vento moderato da sud-ovest in quota.

🌰🌰 Quindi Ribolla e castagne in attesa dei cachi . Amraccomandi felpa e giumbotto 💥

🔴Oggi max 19 tanto freddo pai reumi 

🛎️Luna nuova primo quarto 💥 . ⭕Attenzione . Wurstel e capuzzi e jota consigliati ai nastri di partenza Il cane 🐶 .dorme e sogna luganighe... Degustas Merlot e Rakija domacja 🎯🤣🐷🐷🐷😱🌞⚡ PROSSIMO Week end fresco Ma soleggiato 🍻 🌞 Vin brulé . N.B. fino a venerdì meteo

 variabile be


llo  




Alba 


🌈🕊️🌿Il Santo del giorno


 Sant'Evaristo, papa



Dal Martirologio


A Roma, sant'Evaristo, papa, che resse la Chiesa di Roma per quarto dopo il beato Pietro, sotto l’imperatore Traiano.

 


🇮🇹🕊️🌈26:ottobre Meteo de Legno ecosostenibile 🌞 OGGI bello e fresco al mattino 🌞 pomeriggio sera ⛈️ bruttino


🍷Oggi festa del REFOSCO A VILLA TROVATORE Scodovacca UD 

h 7:009 7,8 gradi ☃️☃️domenica uguale 

Dal pomeriggio variabile pioggia e vento da nord

🌬️ Neve sui 1200/1500 metri


🌰🌰 Quindi Ribolla e castagne in attesa dei cachi . Amraccomandi felpa e giumbotto 💥

Osmervl FVG 

domenica 26 ottobre

emissione: 25-10-2025 12:48 CEST

Al mattino tempo migliore con cielo poco nuvoloso. Dal pomeriggio aumento della nuvolosità su tutta la regione con possibili rovesci e temporali a partire dalla zona montana e in successivo sviluppo verso sud-est, in genere più probabili sulla fascia orientale; quota neve 1200-1500 m circa. Associati ai rovesci potranno soffiare venti moderati o al più sostenuti da nord sulla zona montana e sulla pianura, da nord-est o di Bora sulla fascia orientale.


 🔴Oggi max 19 tanto freddo pai reumi 


🛎️Luna nuova primo quarto 💥 . ⭕Attenzione . Wurstel e capuzzi e jota consigliati ai nastri di partenza Il cane 🐶 .dorme e sogna luganighe... Degustas Merlot e Rakija domacja 🎯🤣🐷🐷🐷😱🌞⚡ PROSSIMO Week end fresco Ma soleggiato 🍻 🌞 Vin brulé . N.B. fino a venerdì meteo variabile be

llo  


Alba 


✝️🕊️🌈Il Vangelo del giorno domenica 26 ottobre


 

🔔IL VANGELO DI OGGI📖


Dal Vangelo secondo LUCA

18,9-14.


In quel tempo, Gesù disse questa parabola per alcuni che presumevano di esser giusti e disprezzavano gli altri:

«Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l'altro pubblicano.

Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano.

Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo.

Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore.

Io vi dico: questi tornò a casa sua giustificato, a differenza dell'altro, perché chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato».



sabato 25 ottobre 2025

❤️🕊️🌈Il Santo del giorno


 

IL SANTO DEL GIORNO

SAN FOLCO SCOTTI

26 Ottobre 2025


Tre giorni fa, siamo entrati con la fantasia nella chiesa di San Pietro in Ciel d'Oro, a Pavia, per vedere la tomba di San Boezio, sepolto nella cripta proprio sotto l'arca del grande convertito Sant'Agostino.


L'11 di questo mese, abbiamo parlato di Sant'Alessandro Sauli, barnabita, Vescovo prima in Corsica e poi a Pavia, dove morì più di mill'anni dopo Severino Boezio, e dove è sepolto. Oggi, per la terza volta in pochi giorni, il calendario, nel suo itinerario di millenni, ci conduce di nuovo a Pavia, a questa antica signora della pianura padana, dove la potenza si è sposata nel corso dei secoli alla bellezza, e la sapienza ha dato frutti di santità.


A Pavia è sepolto San Folco, o Fulco, Vescovo come Alessandro Sauli, ma di lui più giovane di trecentocinquant'anni. Ed è sepolto non in una delle chiese del primo periodo romanico, gloria e caratteristica della capitale dei Longobardi, ma nel Duomo rinascimentale, ideato dal Bramante, architetto della Chiesa delle Grazie, a Milano, e dall'Amadeo, architetto della Certosa di Pavia.


Al confronto con gli altri tre Santi che abbiamo ricordato, Agostino, Boezio ed Alessandro Sauli, la vita e la figura di San Folco o Fulco non è molto conosciuta, e può sembrare poco interessante. Era di Piacenza, ed un particolare significativo sul suo conto è dato dal suo cognome, quello di Scotti.


Gli Scotti, che proprio da Piacenza si diffusero in tutta Italia, erano una famiglia di scori, cioè di scozzesi. Scozzesi si dicevano allora non gli abitanti della Scozia, ma quelli dell'Irlanda. Dalla verde isola cristiana, evangelizzata, come si ricorderà, nel V secolo da San Patrizio, erano poi scesi in Europa, in secoli di difficoltà politiche e di miserie morali, decine di Santi e di religiosi, come per una trasfusione di sangue fresco e vivo. E dietro ai Santi, specialmente quando le isole del Nord furono invase dai Danesi, vennero mercanti, soldati, intere famiglie, come quella piacentina degli Scotti, dalla quale, verso il 1165, nacque San Folco.


A vent'anni entrò presso i canonici regolari di Sant'Eufemia, e poiché era un giovane d'ingegno vivace, fu mandato a completare i suoi studi di teologia a Parigi, capitale intellettuale dell'Europa cristiana. Tornato a Piacenza, a 30 anni è priore di Sant'Eufemia, poi canonico, poi arciprete della cattedrale. Infine viene eletto Vescovo di Piacenza. Sei anni dopo, resta vacante la sede di Pavia. E San Folco Scotti vien consacrato Vescovo anche di questa città.


Piacenza e Pavia non erano divise soltanto dal fiume, ma anche da una ,terribile ostilità. Sono note, e ancora pittorescamente vive nella tradizione italiana, le rivalità tra città vicine. Basterebbe ricordare, sempre nella pianura padana, quella proverbiale tra Modena e Bologna. Ma la rivalità tra Piacenza e Pavia, prima di essere pittoresca e tradizionale, fu a lungo atroce e cruenta.


San Folco, piacentino e Vescovo di Pavia, fu il grande pacificatore delle due città. Pace prima di tutto interna, tra i cittadini divisi dalle fazioni politiche. Pace poi tra le due città, non più cristiane soltanto di nome.


Nel corso della sua opera pacificatrice, San Folco morì, nel 1229. Altro non si sa sul suo episcopato. Ma quello che si sa, e soprattutto la sua opera di padre affettuoso, basta a giustificare la fama e il culto che il discendente degli Irlandesi ha guadagnato in terra lombarda, ricca di sapienza e di santità.


MARTIROLOGIO ROMANO. A Pavia, san Folco Scotti, vescovo, uomo di pace, colmo di zelo e di carità.

venerdì 24 ottobre 2025

🌞🌈Il Meteo Friuli carnico Ecosostenibile previsioni 25/10🇮🇹

Sabato affluiranno sulla regione correnti occidentali più secche. Domenica sera l'arrivo di una saccatura atlantica determinerà l'ingresso di aria più fredda da nord portando a temporanea instabilità atmosferica.


🇮🇹🕊️🌈25 ottobre Meteo de Legno ecosostenibile 🌞 OGGI bello e fresco al mattino 🌞


h 7:009 5,8 gradi ☃️☃️domenica uguale 
Dal pomeriggio variabile pioggia e vento da nord
🌬️ Neve sui 1200/1500 metri

🌰🌰 Quindi Ribolla e castagne in attesa dei cachi . Amraccomandi felpa e giumbotto 💥



 🔴Oggi max 19 tanto freddo pai reumi 

🛎️Luna nuova primo quarto 💥 . ⭕Attenzione . Wurstel e capuzzi e jota consigliati ai nastri di partenza Il cane 🐶 .dorme e sogna luganighe... Degustas Merlot e Rakija domacja 🎯🤣🐷🐷🐷😱🌞⚡ PROSSIMO Week end fresco Ma soleggiato 🍻 🌞 Vin brulé . N.B. fino a venerdì meteo variabile bello  

Alba 


✝️🕊️🌿 Vangelo del giorno 25 ottobre


 SABATO DELLA XXIX SETTIMANA DEL T.O.


Io non godo della morte del malvagio, dice il Signore,

ma che si converta dalla sua malvagità e viva. (Ez 33,11)


Alleluia.✝️❤️


Vangelo


Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo.


Dal Vangelo secondo Luca

Lc 13,1-9

 

In quel tempo, si presentarono alcuni a riferire a Gesù il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesù disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subìto tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo.

O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Sìloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo».

Diceva anche questa parabola: «Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: “Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest’albero, ma non ne trovo. Tàglialo dunque! Perché deve sfruttare il terreno?”. Ma quello gli rispose: “Padrone, lascialo ancora quest’anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti per l’avvenire; se no, lo taglierai”».


Parola del Signore.

🌿🕊️❤️Santi e Beati


 


🕯 ✨IL SANTO DEL GIORNO 🕯 ✨

BEATO CARLO GNOCCHI

25 Ottobre. ❤️


Carlo Gnocchi nasce a San Colombano al Lambro, vicino Lodi, il 25 ottobre 1902 da Enrico e Clementina Pasta, sarta.


Ordinato sacerdote nel 1925 viene inviato prima a Cernusco sul Naviglio, poi nella popolosa parrocchia di San Pietro in Sala, a Milano.


Nel 1936 il Cardinale Ildefonso Schuster lo nomina direttore spirituale dell'Istituto Gonzaga Nel 1940 don Carlo, si arruola come Cappellano volontario e parte per il fronte. Terminata la campagna dei Balcani nel 1941, nel 1942 Carlo Gnocchi, con il grado di tenente, ripartì per il fronte russo, a seguito della Divisione alpina "Tridentina", dove partecipò in veste di cappellano alla Battaglia di Nikolaevka. Sopravvissuto al conflitto, raccolse dai feriti e dai malati le loro ultime volontà, che lo porteranno, al rientro in patria, ad un viaggio per la penisola, messaggero tra le famiglie degli scomparsi.


«In quei giorni fatali posso dire di aver visto finalmente l'uomo. L'uomo nudo; completamente spogliato, per la violenza degli eventi troppo più grandi di lui, da ogni ritegno e convenzione, in totale balìa degli istinti più elementari emersi dalle profondità dell'essere.»


(Carlo Gnocchi, "Cristo con gli Alpini")


Ritornato in Italia nel 1943, concepisce l'idea di fondare un'istituzione a favore dei mutilati di guerra; ricerca dei familiari dei caduti, per dare loro un conforto morale e materiale.


Nel 1949 il Capo del Governo, Alcide De Gasperi, lo promuove consulente della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il problema dei mutilati di guerra.


L'11 febbraio 1952 nasce la "Fondazione Pro Juventute", riconosciuta con Decreto del Presidente della Repubblica.


Nel settembre del 1955, alla presenza del Capo dello Stato, Giovanni Gronchi, viene posata la prima pietra della nuova struttura nei pressi dello stadio Meazza (San Siro) a Milano.


Vittima di una malattia incurabile Don Gnocchi muore il 28 febbraio 1956.


Trent'anni dopo la morte di Don Carlo, il cardinale Carlo Maria Martini istituisce il Processo di Beatificazione. Viene proclamato Beato da Papa Benedetto XVI il 25 ottobre 2010.



DIRETTA MATER DEI WEB TV

☁️🌥️🌈 Meteo Friuli Carnico ecosostenibile 🇮🇹

Par furlân 🦅  joibe 04 di Dicembar emision: 03-12-2025 12:39 CET Ciel in prevalenze nûi. Cuviert su lis Juliis. Al matine sule cueste al so...