martedì 4 novembre 2025

🆕☀️🌈Il Meteo Friuli .


🇮🇹🦅 AL TIMP PAR FURLÂN 

🎯

miercus 05 di Novembar emision: 04-11-2025 11:44 CET Ciel seren al matine, pôc nûi par veladuris des oris centrâls. In plane e sule cueste temperaduris lizêrmentri sot la medie dal periodi. No si escludin locâls nebie o fosciis noturnis sule plane pordenonês al confin cul Venit.




mercoledì 05 novembre
emissione: 04-11-2025 
Cielo sereno al mattino, poco nuvoloso per velature dalle ore centrali. In pianura e sulla costa temperature lievemente sotto la media del periodo. Non si escludono locali nebbie o foschie notturne sulla pianura pordenonese al confine con il Veneto.
 🌰🌰 Quindi Ribolla e castagne in attesa dei cachi . Amraccomandi felpa e giumbotto 💥


🔴Oggi max 17 tanto freddo pai reumi 


🛎️Luna piena 💥 . 

⭕Attenzione . Wurstel e capuzzi e jota consigliati ai nastri di partenza Il cane 🐶 .dorme e sogna luganighe... Degustas Merlot e Rakija domacja 

🎯🤣🐷🐷🐷😱🌞⚡ PROSSIMO Week end fresco e piovoso 🍻 🌞 Vin brulé . N.B. fino a venerdì meteo


 variabile be

Santi e Beati


 IL SANTO DEL GIORNO 

SAN CARLO BORROMEO Vescovo 

4 Novembre 


Nato nel 1538 nella Rocca dei Borromeo, sul Lago Maggiore, era il secondo figlio del Conte Giberto e quindi, secondo l'uso delle famiglie nobiliari, fu tonsurato a 12 anni. Studente brillante a Pavia, venne poi chiamato a Roma, dove venne creato cardinale a 22 anni. Fondò a Roma un'Accademia secondo l'uso del tempo, detta delle «Notti Vaticane». Inviato al Concilio di Trento, nel 1563 fu consacrato vescovo e inviato sulla Cattedra di sant'Ambrogio di Milano, una diocesi vastissima che si estendeva su terre lombarde, venete, genovesi e svizzere. Un territorio che il giovane vescovo visitò in ogni angolo, preoccupato della formazione del clero e delle condizioni dei fedeli. Fondò seminari, edificò ospedali e ospizi. Utilizzò le ricchezze di famiglia in favore dei poveri. Impose ordine all'interno delle strutture ecclesiastiche, difendendole dalle ingerenze dei potenti locali. Un'opera per la quale fu obiettivo di un fallito attentato. Durante la peste del 1576 assistette personalmente i malati. Appoggiò la nascita di istituti e fondazioni e si dedicò con tutte le forze al ministero episcopale guidato dal suo motto: «Humilitas». Morì a 46 anni, consumato dalla malattia il 3 novembre 1584.

✝️ La Coroncina alla Divina Misericordia da Monte Sant' Angelo. Santuario di San Michele Arcangelo ❤️


 

La diretta da Monte Sant' Angelo h 15:00.trasmettiamo La Coroncina alla Divina Misericordia 

La coroncina al Sacro Cuore di Gesù 

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La coroncina alla Divina misericordia

lunedì 3 novembre 2025

🌞🌈🥳🥳Il meteo Friuli Carnico Ecosostenibile 🇮🇹🌈


 Meteo Friuli oggi 

martedì 04 novembre
emissione: 03-11-2025 12:34 CET
Tempo stabile con cielo sereno su tutta la regione. A Trieste nella notte e al mattino soffierà Borino.

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Ecco la traduzione in friulano:

"martars 4 di Novembar emission: 3 di Novembar 2025 12:34 CET Timp stabil cun cîl serene su dutis lis regjons. A Triest tal dìs dì e tal matine al soflarà Borin."

Nota che la lingua friulana ha diverse varianti e dialetti, quindi la traduzione potrebbe variare leggermente a seconda della zona o del dialetto specifico.



domenica 2 novembre 2025

✝️🌈Il Santo del Giorno

 







🕯 ✨IL SANTO DEL GIORNO 🕯 ✨

SAN MARTINO DE PORRES

3 Novembre


Martino fu il primo mulatto a essere riconosciuto dalla Chiesa per la sua eroica virtù cristiana. Nato a Lima in Perù il 9 dicembre 1575, era figlio naturale di don Juan de Porres, un hidalgo spagnolo, e di Anna Velàzquez, una libertà di colore di Panama. Juan fu molto deluso per il fatto che suo figlio avesse ereditato i lineamenti e la carnagione della madre, e quando Martino alla fine fu battezzato (il 9 novembre 1579), fu iscritto nel registro come «figlio di padre sconosciuto».


Rifiutando di riconoscere pubblicamente Martino e sua sorella minore come suoi figli, Juan li costrinse ad appartenere alla categoria di "figli illegittimi", un enorme svantaggio nella società gerarchica di Lima di quei tempi. Comunque, pur affidandoli quasi completamente alle cure della madre, non abbandonò del tutto le sue responsabilità, dato che portò i figli con sé in Ecuador, dove ricevettero una certa istruzione. Inoltre, quando fu nominato governatore di Panama, fece assumere Martino, che aveva a quel tempo dodici anni, come apprendista presso il dottor Marcelo de Ribera a Lima.


Dal dottor Ribera, Martino ricevette buone basi di medicina e molte altre nozioni mediche: come fermare le emorragie, curare le ferite e le fratture, prescrivere medicinali; la combinazione di queste conoscenze teoriche e pratiche con quelle ricevute dalla madre, famosa per la sua conoscenza delle erbe mediche, tornò utile. Per molte volte nel corso degli anni si occupò delle malattie che la medicina convenzionale non riusciva a curare.


All'età di sedici anni, Martino de Porres, già membro del Terz'ordine di S. Domenico, fu accolto dai domenicani al convento del S. Rosario di Lima come donado (membro del Terz'ordine, un laico che riceveva cibo e alloggio in convento come compenso per il lavoro svolto, particolarmente servile). Si narra che il padre di Martino, ancora governatore di Panama, l'abbia considerato un affronto alla propria dignità; cercò allora di far accettare il figlio come membro dall'Ordine dei predicatori.


La vicenda, infatti, era più complicata di quanto sembri, dato che a quei tempi esisteva una legge che impediva agli «indiani, ai neri e ai loro discendenti» di entrare a far parte di un ordine religioso. Il priore del convento del S. Rosario, Juan de Lorenzana, era pronto a ignorarla nel caso di Martino, accettandolo come fratello laico, ma Martino rifiutò; solo nel 1599, all'età di ventiquattro anni, pronunciò la professione come fratello laico.


Le notizie sulla vita di Martino nell'Ordine domenicano sono tratte dalle testimonianze raccolte durante il processo di beatificazione; un membro della congregazione, Fernando de Aragonés, ne diede un'immagine complessiva: «Erano molti i lavori di cui si occupava il servo di Dio, frate Martino de Porres: era cerusico, chirurgo, guardarobiere e infermiere. Ognuno di questi lavori era abbastanza gravoso per un uomo solo, ma Martino vi si dedicava con grande generosità, prontezza e attenzione ai dettagli, senza sentirne il peso. Era sorprendente e mi fece capire che quello che nella sua anima lo legava a Dio era effetto della grazia divina». Altri descrissero esempi più specifici della sua carità e del suo potere straordinario di guarigione; Fernando dell'Aquila, per esempio, racconta che Gerónirno Batista, uno dei sacerdoti della congregazione, era affetto da gravi ulcere a una gamba, incurabili dalla medicina ufficiale, perciò l'unica soluzione era l'amputazione. Il chirurgo aveva appena iniziato l'intervento quando Martino entrò chiedendo che cosa stesse succedendo; quando apprese che il frate stava per perdere la gamba, disse al chirurgo di fermarsi e che l'avrebbe curato lui stesso: in pochi giorni il paziente guarì completamente.


Martino non svolse la sua attività solo all'interno della congregazione, ma estese le sue attenzioni agli ammalati della città e si occupò della costruzione di un orfanotrofio e di un ricovero per trovatelli, con annesse molte altre fondazioni. Gli fu dato il compito di distribuire ai poveri, ogni giorno, il cibo del convento (che si dice moltiplicasse miracolosamente in caso di bisogno) e si prese personalmente cura degli schiavi deportati in Perù dall'Africa. La sua ambizione più grande era di essere mandato in qualche missione all'estero, per la gloria del martirio, ma dal momento che non era possibile, decise di infliggersi rigorose penitenze (si parlò molto durante il processo di beatificazione non solo delle penitenze, ma anche delle straordinarie doti soprannaturali, inclusa la capacità di passare attraverso le porte chiuse). Il suo amore per le creature di Dio si estendeva agli animali (divenne noto come il S. Francesco delle Americhe): giustificava addirittura le devastazioni compiute dai topi affermando che i piccoli esseri non erano adeguatamente nutriti; giunse inoltre a creare a casa della sorella un ricovero per cani e gatti.


Secondo il suo pupillo, Juan Vasquez Parra, Martino fu molto pratico nelle opere di carità: con i soldi e i beni che raccoglieva scrupolosamente e metodicamente, provvide alla dote di sua nipote in tre giorni e allo stesso tempo raccolse altrettanto denaro, e anche di più, per i poveri. Insegnò a seminare la camomilla nelle orme lasciate dagli animali sul terreno ben concimato, mise un servo di colore in lavanderia, si occupò di chiunque avesse bisogno, fossero coperte o candele, camicie o dolci, miracoli o preghiere.


La sensibilità di Martino è rivelata in due episodi; nel primo si narra che un avvocato, don Balthasar Carrasco, desiderava essere suo figlio adottivo e chiamarlo padre, al che Martino obiettò: «Perché vuoi un mulatto per padre? Non starebbe bene». «Perché no?», replicò don Balthasar, «direbbero piuttosto che hai un figlio spagnolo». In un'altra occasione, quando il suo priorato aveva difficoltà a saldare un debito, Martino offrì se stesso in cambio: «Sono solo un povero mulatto, sono proprietà dell'ordine. Vendetemi». Martino fu amico di S. Rosa di Lima (23 ago.) e anche del B. Giovanni Macías (18 set.), fratello laico dei domenicani di Santa María Maddalena in quella città. Alla sua morte avvenuta il 3 novembre 1639, prelati e nobili, oltre a gente d'ogni estrazione sociale, parteciparono alla processione funebre, acclamandolo come loro santo. Fu beatificato nel 1837, dopo molti ritardi, e canonizzato il 6 maggio 1962. È il patrono della giustizia sociale e dei rapporti interrazziali, data la sua carità di portata universale.


MARTIROLOGIO ROMANO. San Martino de Porres, religioso dell'Ordine dei Predicatori: figlio di uno spagnolo e di una donna nera, fin dalla fanciullezza, sia pure tra le difficoltà derivanti dalla sua condizione di figlio illegittimo e di meticcio, apprese la professione di medico, che in seguito, diventato religioso, esercitò con abnegazione a Lima in Perù tra i poveri e, dedito a digiuni, alla penitenza e alla preghiera, condusse un'esistenza di semplicità e umiltà, irradiata dall'amore.



- E-mail info.ita@radiomaria.org

☀️🌈⛈️ meteo Friuli Carnico ecosostenibile in lingua friulana


 🌞Lentamente si va verso L'ESTATE DI SAN MARTINO 

✝️ Oggi 🕊️ San Giusto 


 ⚠️3 novembre Meteo de Legno ecosostenibile ⭕⚠️🟨 meteo in MIGLIORAMENTO ma variabile 🌦️🌞

🦅🇮🇹 In Friulano 👇🌈☀️🌈

Lentementri si va viers L'ESTATE DI SAN MARTINO ✝️ Vuê 🕊️ San Just ⚠️3 di Novembar Meteo di Len eco-sostenibil ⭕⚠️🟨 meteo in MIGLIORAMENT ma variabil 🌦️🌞 ⚠️ lunis 03 di Novembar emision: 02-11-2025 11:40 CET Inte primis oris de nute ciel di nûi a cuviert cu lis residuis piogjes su lis zonis orientâls, ancje temporalschis, cu la cuote nive a 1200-1400 metris sul Tarvisian; al soflarà vint moderât o sostignût di nord o nord-est. In gjornade ciel seren o pôc nûi cu la Bora moderade a Triest, in atenuazion dal pomer. precipitazions sporadis in ambitu variabil 🔴 Temperaturis max 22* Nêf ALPIS rivade

⚠️ lunedì 03 novembre

emissione: 02-11-2025 

Nelle prime ore della notte cielo da nuvoloso a coperto con residue piogge sulle zone orientali, anche temporalesche, con quota neve a 1200-1400 metri sul Tarvisiano; soffierà vento moderato o sostenuto da nord o nord-est. In giornata cielo sereno o poco nuvoloso con Bora moderata a Trieste, in attenuazione dal pomeriggio.

precipitazioni sporadiche in ambito variabile 🔴


 Temperature max 22* 

Neve ALPI arrivata 


Ghiaccio in spritz mancante


Oggi 🔴 h 5:50.temp. +/10,9* (che c'è ne frega direte😭🥵)


Oggi max 22tanto umido paio reumi


🛎️Luna nuova secondo quarto 💥


 . ⭕Attenzione . Wurstel e capuzzi ai nastri di partenza


Il cane 🐶 .dorme e sogna luganighe... Degustas Refosco e Rakija domacja 🎯🤣🐷🐷🐷😱🌞⚡

🎯 Buon quarto di autunno 🍻 🌞 Vin brulé . N.B. fino a venerdì meteo variabile 🌞🌦️



✝️ Vangelo del giorno


 Vangelo 3 novembre


Non invitare i tuoi amici, ma poveri, storpi, zoppi e ciechi.


Dal Vangelo secondo Luca

Lc 14,12-14

 

In quel tempo, Gesù disse al capo dei farisei che l'aveva invitato:

«Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch'essi e tu abbia il contraccambio.

Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».


Parola del Signore. ❤️

⛈️🇮🇹 Meteo Friuli Carnico ecosostenibile


 

Domenica meteo pesante . 🔴 Attenzione 🔴




❤️✝️🕊️ commemorazione dei Defunti


 02 novembre ❤️ 

Santo del giorno

Commemorazione di tutti i fedeli defunti


02 novembre 


    


La commemorazione dei fedeli defunti appare già nel secolo IX, in continuità con l’uso monastico di consacrare un giorno alla preghiera per i morti e anche sant’Agostino lodava questa consuetudine, da estendere al di fuori dei loro anniversari, ma soltanto con l’abate sant’Odilone di Cluny questa ricorrenza, estesa a tutti i fedeli defunti, fu fissata nella data del 2 novembre. La diffusione di questa memoria fu poi integrata dall’uso di celebrare tre Messe, non soltanto a suffragio dei defunti, ma anche a impetrare l’intercessione di questi santi “anonimi”, chiedendo loro una particolare grazia.

sabato 1 novembre 2025

🇮🇹🕊️🌦️1 novembre Meteo de Legno ecosostenibile 🌞 OGGI pioverá


 

🔴🦅 Previsîõns dal timp par Marilenghe furlane 

[1/11, 08:45] Meta AI: Ecco la traduzione in lingua friulana:

"Pression basse - 1 di Novembar Meteo di len e ecoljic 🌞 VUÈ al pløv 🌰
🌰 Cussì Ribolle e cjastagne in spiete dai cachi. Tornais a cjase felpa e giubbot 🌟 🔴Vuè massime 17, tant umid pai reumi 🛎️ Lune njove secont cuart 🌕 . ⭕Atentzion . Wurstel e verze a la jota conseadis Il cjan 🐶 .al dorme e al somee lujanes... Degustàs Merlot e Rakija domàc 🎯🤣🐷🐷 🐷😱🌞⚡ Fin di setemane fresc e plovert 🌞 Vin brulé .

Prevision meteorologjiche par sabide 1 di Novembar, emissione: 31-10-2025 12:43 CET
Il cîl al sarà par prevalance cuvierts cuntune piovigninis o piovebis debilis sparse tra la planure e lis Prealps. In cuote su la zone montane, specie orientâl, al sarà un vent moderât di sudovest. Su planure e Cjars a saran posibii lis foschies, specie durant lis oris noturnis."



"Pressione basse - 1 di Novembar Meteo di leno e ecoljic 🌞 VUÈ al pioverà 🌰🌰 Cussì Ribolle e cjastagne in spiete dai cachi. Tornais a cjase felpa e giubbot 🌟 🔴Vuè massime 17, tant umid pai reumi 🛎️ Lune nove secont cuart 🌕 . ⭕Atentzion . Wurstel e verze a la jota conseadis Il cjan 🐶 .al dorme e al somee lujanes... Degustàs Merlot e Rakija domàc 🎯🤣🐷🐷 🐷😱🌞⚡ Fin di setemane fresc e plovert 🌞 Vin brulé .

Prevision meteorologjiche par sabide 1 di Novembar, emissione: 31-10-2025 12:43 CET
Il cîl al sarà par prevalance cuvierts cuntune piovigninis o piovebis debilis sparse tra la planure e lis Prealps. In cuote su la zone montane, specie orientâl, al sarà un vent moderât di sudovest. Su planure e Cjars a saran posibii lis foschies, specie durant lis oris noturnis."

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☀️ Pressionebassa  - 

🇮🇹🕊️🌈1 novembre  Meteo de Legno ecosostenibile 🌞 OGGI pioverá 

🌰🌰 Quindi Ribolla e castagne in attesa dei cachi . Amraccomandi felpa e giumbotto 💥

🔴Oggi max 17 tanto umido pai reumi 

🛎️Luna nuova secondo quarto 💥 . ⭕Attenzione . Wurstel e capuzzi jota consigliati 
Il cane 🐶 .dorme e sogna luganighe... Degustas Merlot e Rakija domacja 🎯🤣🐷🐷
🐷😱🌞⚡  Week end fresco e piovoso 🍻 🌞 Vin brulé . N.B. fino a domenica meteo
variabile / pioggia 
sabato 01 novembre
emissione: 31-10-2025 12:43 CET
Cielo in prevalenza coperto con possibili pioviggini o deboli piogge sparse tra la pianura e le Prealpi. In quota sulla zona montana, specie orientale, soffierà vento moderato da sudovest. Su pianura e Carso saranno possibili foschie, specie durante le ore notturne.

🕊️❤️✝️ Ognissanti 🌈 solennità


 

🙏❤️🙏SOLENNITA' DI OGNISSANTI 🙏❤️🙏

1 Novembre 🌈


La festa di oggi ha per oggetto la glorificazione di tutti i Santi che sono in cielo: Angeli, Martiri, Confessori, Vergini. La sua origine viene dalla commemorazione di tutti i martiri che fin dal secolo quarto si faceva in alcune chiese particolari.


Bonifacio IV chiese ed ottenne dall'imperatore Foca il Pantheon che Marco Agrippa aveva dedicato a Giove Vendicatore e lo consacrò dedicandolo a Maria SS. Regina di tutti i Martiri. Il tempio venne chiamato S. Maria ad Martires e nella Chiesa di Roma fu stabilita la festa della dedicazione per il giorno 13 maggio.


Terminata l'epoca della persecuzione, si senti il bisogno di presentare all'imitazione dei fedeli anche le anime che si erano santificate nelle condizioni di tempo e di luogo comuni a tutti. Con questo nuovo indirizzo, la festa di tutti i Martiri venne trasportata dal 13 maggio al I novembre, e dedicata a tutti i Santi del paradiso.


Per quanto sia grande il numero dei Santi di cui la Chiesa celebra la festa nel corso dell'anno, è certo molto più grande il numero di coloro dei quali non conosce il nome, le virtù, i meriti. Quante anime sante di tutte le età, di tutte le condizioni sociali, presso tutti i popoli! Santi nella gerarchia ecclesiastica, nei deserti, nei monasteri, tra i professionisti, tra gli operai, tra le donne di casa, tra i poveri, tra gli ammalati! Quanti servi fedeli di Dio nascosti nell'oscurità di una vita umile e sconosciuta! Quante anime grandi pur tra le occupazioni più basse e più comuni! Santi che Dio ha pienamente ricompensati! Era quindi giusto che la Chiesa li celebrasse ed onorasse, e ciò fece con l'istituzione della presente solennità.


In tal modo, tra quella immensa folla di cui parla l'evangelista S. Giovanni, « che nessuno può contare, di tutte le genti,_ tribù e popoli e lingue che stanno davanti al trono e davanti all'Agnello, rivestiti di bianche vesti, con le palme nelle mani » noi veneriamo quei virtuosi che nell'oscurità della loro condizione e tra privazioni di ogni sorta condussero una vita innocente e santa; quelli che non si sono lasciati abbagliare dalle cose del mondo, ma le hanno stimate nella loro realtà; rendiamo omaggio a quelle persone che pur tra gli splendori e gli onori mondani si sono conservate umili e pure; veneriamo quelli che si son fatti santi seguendo con purità di cuore le massime del Vangelo; onoriamo i nostri fratelli, che nella stessa casa, con le stesse regole di vita, con le medesime passioni, con le stesse tentazioni ed ostacoli, hanno raggiunto il cielo ed ora godono perfetta felicità. Certo, questa folla immensa che noi oggi festeggiamo, questa turba innumerevole di eroi che hanno raggiunto la mèta, pur passando attraverso le difficoltà della vita presente, devono essere per noi di grande consolazione e di incitamento ad imitarli.


PRATICA. Solleviamo spesso, in questa giornata, il nostro pensiero al Paradiso, nostra futura è vera patria.


PREGHIERA. O Dio eterno ed onnipotente, che ci permetti di venerare i meriti di tutti i tuoi Santi in una unica solennità, ti preghiamo che, moltiplicati gli intercessori, ci conceda la desiderata abbondanza della tua propiziazione.


MARTIROLOGIO ROMANO. Solennità di tutti i Santi uniti con Cristo nella gloria: oggi, in un unico giubilo di festa la Chiesa ancora pellegrina sulla terra venera la memoria di coloro della cui compagnia esulta il cielo, per essere incitata dal loro esempio, allietata dalla loro protezione e coronata dalla loro vittoria davanti alla maestà divina nei secoli eterni.


DIRETTA MATER DEI WEB TV

☁️🌥️🌈 Meteo Friuli Carnico ecosostenibile 🇮🇹

Par furlân 🦅  joibe 04 di Dicembar emision: 03-12-2025 12:39 CET Ciel in prevalenze nûi. Cuviert su lis Juliis. Al matine sule cueste al so...