lunedì 22 luglio 2024

23 Luglio Santi e Beati


 



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23 LUGLIO


 


SANTA BRIGIDA


 


Finsta, Uppsala (Svezia), giugno 1303 – Roma, 23 luglio 1373


Compatrona d'Europa, venerata dai fedeli per le sue «Rivelazioni», nacque nel 1303 nel castello di Finsta, nell'Upplandi (Svezia), dove visse con i genitori fino all'età di 12 anni. Sposò Ulf Gudmarson, governatore dell'Östergötland, dal quale ebbe otto figli.Secondo la tradizione devozionale, nel corso delle prime rivelazioni, Cristo le avrebbe affidato il compito di fondare un nuovo ordine monastico. Nel 1349 Brigida lasciò la Svezia per recarsi a Roma, per ottenere un anno giubilare e l'approvazione per il suo ordine, che avrebbe avuto come prima sede il castello reale di Vastena, donatole dal re Magnus Erikson. Salvo alcuni pellegrinaggi, rimase a Roma fino alla sua morte avvenuta il 23 luglio 1373. La sua canonizzazione avvenne nel 1391 ad opera di Papa Bonifacio IX. (Avvenire)


 



 


PREGHIERA A SANTA BRIGIDA


 


Con cuori confidenti a te ci rivolgiamo, Beata Brigida, per domandare in questi tempi di oscurità e di miscredenza la tua intercessione in favore di quelli che sono separati dalla Chiesa di Gesù Cristo. Per la chiara cognizione che tu avesti dei crudeli patimenti del nostro Crocifisso Salvatore, prezzo della nostra redenzione, ti supplichiamo di ottenere la grazia della fede a coloro che sono fuori dell'unico ovile, cosi che le disperse pecorelle possano ritornare all'unico vero Pastore. Per Cristo nostro Signore. Amen.


 


S. Brigida, intrepida nel servizio di Dio, prega per noi.


 


S. Brigida, paziente nelle sofferenze e nelle umiliazioni, prega per noi.


 


S. Brigida, mirabile nell'amore verso Gesù e Maria, prega per noi.


 


S. Brigida, mirabile nell'amore verso Gesù e Maria, prega per noi.


 


Pater, Ave, Gloria.


 



 


PREGHIERA


 


O Dio, che hai guidato Santa Brigida nelle varie condizioni della sua vita e, nella contemplazione della passione del tuo Figlio, le hai rivelato la sapienza della croce, concedi a noi di cercare te in ogni cosa, seguendo fedelmente la tua chiamata.



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domenica 21 luglio 2024

22 Luglio il Santo del giorno e orari Messa in Friuli


Auguri a Magdalena di Medjugorje 

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22 LUGLIO


 


SANTA MARIA MADDALENA


 



 


PREGHIERA A SANTA MARIA MADDALENA


 


O Gloriosa Santa Maddalena, modello di penitente, fammi ottenere la grazia della perseveranza nel praticare l'autonegazione, conforme con i miei giuramenti;


 


prega Dio per me che possa apparire davanti a Gesù nostro Signore e Maestro, al momento della mia morte, con la lampada piena dell'olio della speranza e ardente della pura fiamma della carità, cosicchè sia meritevole di essere ricevuto nel Regno Eterno di Dio. Amen.


 



 


PREGHIERE A SANTA MARIA MADDALENA


 


I - S. Maria Maddalena, inclita avvocata nostra, noi conosciamo i grandi meriti che avete acquistato presso il Divin Redentore, ed è per questo che fiduciosi prostrati ai piedi del vostro altare, riverenti vi supplichiamo, perché ci otteniate da Lui la grazia di camminare sempre sul sentiero che conduce all’eterna salute.


 


Deh! fate, che con quell'ardentissimo affetto con cui voi correste dietro a Gesù, noi pure corriamo, con la stessa fede ed ardente carità, dietro agli amorosi suoi insegnamenti.


 


Pater – Ave – Gloria.


 


II - S. Maria Maddalena, inclita avvocata nostra, appena voi conosceste la bruttezza del peccato e le fallaci lusinghe del mondo ingannatore, voi eroicamente le calpestaste e prostrandovi ai piedi del Redentore, con cuore contrito e versando amare lacrime, da misera peccatrice, diveniste una serafina di amore celeste, fino a meritarvi il titolo glorioso di cara amante di Gesù.


 


Deh! fate, o gran Santa, che noi pure, miserabili peccatori, detestiamo i nostri errori e facciamo degni frutti di penitenza, affinchè divenga il nostro cuore, l’oggetto delle divine compiacenze.


 


Pater – Ave – Gloria.


 


III - S. Maria Maddalena, inclita Avvocata nostra, voi che per amor di Gesù, avete passato ben 30 anni in un deserto, conducendo una vita d’aspre sofferenze e diveniste così un'eroina di penitenza e di santità; deh! fate che noi pure distacchiamo il misero nostro cuore dalle cose di quaggiù e riconosciamo il mondo per quell’orrido deserto che egli è, e solo aneliamo alla nostra patria celeste, il Paradiso.


 


Pater – Ave – Gloria.
 

sabato 20 luglio 2024

Novena a Maria che scioglie i Nodi 5° giorno

 

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E' per questo che ricorro a te, Maria, Madre mia: liberami e togli i nodi che mi impediscono di essere felice, di avvicinarmi a te e a tuo Figlio. La mia preghiera trasformi il mio cuore di pietra e mi permetta di sperare in un mondo migliore e più generoso. Maria, tu che sciogli i nodi, ascolta la mia preghiera. Amen!24 ❤️

Il Santo del giorno 21 luglio


 


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21 LUGLIO


 


SAN LORENZO DA BRINDISI


 


Sacerdote e Dottore della Chiesa


 


Brindisi, 22 luglio 1559 - Lisbona, 22 luglio 1619


 


Giulio Cesare Russo (questo era il suo vero nome) nacque a Brindisi - sul luogo in cui egli stesso volle che sorgesse la chiesa intitolata a Santa Maria degli Angeli - il 22 luglio 1559, da Guglielmo Russo ed Elisabetta Masella. Perse il padre da bambino e la madre ch'era appena adolescente. A 14 anni fu costretto a trasferirsi a Venezia da uno zio sacerdote, dove proseguì gli studi e maturò la vocazione all'Ordine dei Minori Cappuccini. Assunse il nome di Lorenzo e il 18 dicembre 1582 divenne sacerdote. Nel 1602 fu eletto Vicario generale. Nel 1618, sentendosi prossimo alla fine, voleva tornare a Brindisi, ma i nobili napoletani lo convinsero a recarsi dal re di Spagna Filippo III, per esporre le malversazioni di cui erano vittime per colpa del viceré spagnolo Pietro Giron, duca di Osuna. Il 22 luglio 1619 padre Lorenzo morì a Lisbona, forse avvelenato. Fu beatificato nel 1783 da Pio VI; canonizzato nel 1881 da Leone XIII; proclamato dottore della Chiesa, col titolo di doctor apostolicus, nel 1959 da Giovanni XXIII. (Avvenire)


 



 


PREGHIERA A SAN LORENZO DA BRINDISI


 


O san Lorenzo da Brindisi, ascolta propizio la nostra preghiera. Assisti premuroso il Serafico Ordine: sia fecondo di figli, la santità aumenti, serva fedelmente Cristo Gesù con le parole e le opere. Sulle orme del Padre Serafico San Francesco con te vogliamo percorrere la stretta via del bene e presto giungere alla vetta: vogliamo meditare la Passione di Gesù, celebrare e vivere fedelmente il divin Sacrificio, amare, celebrare, predicare la Vergine Maria che su di te profuse i celesti carismi. Fiduciosi nel tuo patrocinio attendiamo da te luce e forza per conoscere la nostra missione e per attuarla. Amen. 


 



 


PENSIERI DI SAN LORENZO DA BRINDISI


 


“La Parola del Signore è luce per l’intelletto e fuoco per la volontà, perché l’uomo possa conoscere e amare Dio. Per l’uomo interiore, che per mezzo della grazia vive dello Spirito di Dio, è pane e acqua, ma pane più dolce del miele e acqua migliore del vino e del latte... È un maglio contro un cuore duramente ostinato nei vizi. È una spada contro la carne, il mondo e il demon

io, per distruggere ogni peccato”


 



venerdì 19 luglio 2024

Novena a Maria che scioglie i nodi 4° giorno


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La supplica a Maria che scioglie i nodi 


❤️E' per questo che ricorro a te, Maria, Madre mia: liberami e togli i nodi che mi impediscono di essere felice, di avvicinarmi a te e a tuo Figlio. La mia preghiera trasformi il mio cuore di pietra e mi permetta di sperare in un mondo migliore e più generoso. Maria, tu che sciogli i nodi, ascolta la mia preghiera. Amen!

Io Santo del giorno



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20 LUGLIO


 


SANT'ELIA PROFETA


 


sec. IX a.C.


 


Elia (il cui nome significa «il mio Dio è Jahvè») nacque verso la fine del X sec. a.C. e visse sotto il regno di Acab, che aveva imposto il culto del dio Baal. Elia si presentò dinanzi al re Acab ad annunciargli, come castigo, tre anni di siccità. Abbattutosi il flagello sulla Palestina, ritornò dal re e per dimostrare l'inanità degli idoli lanciò la sfida sul monte Carmelo contro i 400 profeti di Baal. Quando sul solo altare innalzato da Elia si accese prodigiosamente la fiamma, e l'acqua invocata scese a porre fine alla siccità, il popolo linciò i sacerdoti idolatri. Ma Elia dovette sottrarsi all'ira della moglie di Acab, Jezabel, seguace del dio Baal. Sconfortato, pregò Dio di farlo morire. Ma dopo un angelo, gli apparve Dio ed Elia comprese che il trionfo del bene avviene con pazienza, perché Dio domina il tempo.Il fiero profeta, che indossava un mantello di pelle sopra un rozzo grembiule stretto ai fianchi, come otto secoli dopo vestì, Giovanni Battista, di cui è la prefigurazione, tornò in mezzo al popolo di Dio, ma non assistette al pieno trionfo di Jahvè. Morì misteriosamente nell'850 a.C., su un carro di fuoco. (Avvenire)


 



 


PREGHIERA A SANT'ELIA PROFETA


 


Dio, onnipotente ed eterno, che ha i concesso a S. Elia Profeta, nostro Padre, di vivere alla tua presenza e di consumarsi per lo zelo della tua gloria, dona ai tuoi servi di cercare sempre il tuo volto, per essere nel mondo testimoni del tuo amore. Per Cristo nostro Signore. Amen.


 



 


Caro S. Elia che in tempi di errori e infedeltà da Dio fosti mandato al popolo eletto, per ricordare la verità e richiamare alla coerenza , guarda con benevolenza questa comunità, che i padri a te affidarono quale protettore provvido e potente. Accompagnali nel cammino della vita, rendila memore della sua identità cristiana, ispirala ai valori della tradizione, informa la vita dei sentimenti buoni, e, nell'ascolto e nell'osservanza della Parola fa che viva nella laboriosità, nella prosperità e nella pace. Amen 


 


(Don Antonio Garone)


 



 


l. O glorioso Sant’Elia, voi che dimorando in questa valle di lagrime, foste sempre specchio di santità e di giustizia, otteneteci da Dio di essere vostri imitatori in terra, per essere un giorno fatti partecipi con voi della eterna gloria nel Cielo. (Gloria).


 


2. O inclito patriarca dell’Ordine Carmelitano, Voi che foste Dottore del popolo di Dio e Difensore della Fede, rischiarate, ve ne preghiamo, le tenebre del nostro intelletto, offuscato dalle ree passioni. (Gloria).


 


3. O Santo Profeta dell’Altissimo, che tratto in Cielo su carro di fuoco, sarete il precursore di Cristo, quando Egli in tutto lo sfoggio della sua infinita Maestà verrà a giudicare i vivi ed i morti


conservate in noi quella Fede, che opera per mezzo della carità. (Gloria).


 



 


Novena sul sito Desktop
 

Novena Maria che scioglie i Nodi don Francesco Cristofaro 1giorno



video di Don Francesco Cristofaro 


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giovedì 18 luglio 2024

SANTO del giorno


 19 LUGLIO


 


SANTA MACRINA


 


 (327-380), monaca


 


Sorella maggiore di Basilio di Cesarea, di Gregorio di Nissa e Pietro di Sebaste, Macrina decise a dodici anni di non contrarre matrimonio, onde potersi dedicare a una vita di lavoro umile e di preghiera, tesa all'unificazione del cuore. Il fratello Gregorio, suo biografo, non a torto la presenta come l'ispiratrice della vita monastica alla quale attirò in seguito la madre e le domestiche, e quindi anche il fratello Basilio. Macrina morì all'età di 53 anni, dopo aver guidato per tutta la vita come una madre la sua comunità; prima di morire ringraziò Dio per aver aperto agli uomini la via della resurrezione, e lo pregò di accogliere la sua vita come un'offerta, «come incenso davanti al suo volto».


 



 


PREGHIERA


 


Signore Dio eterno, la tua serva Macrina attraverso la vita cenobitica ha voluto seguire tuo Figlio Gesù Cristo fino a condividere la sua croce: noi ti preghiamo, liberaci dalla paura della morte e rendici capaci di vivere in modo che i nostri fratelli e le nostre sorelle abbiano la vita in abbondanza, nella pace e nella gioia cristiana. Per 

Cristo nostro Signore. 

mercoledì 17 luglio 2024

IL Santo del giorno e orari Messa in Friuli



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SANTO DEL GIORNO


SAN BRUNO DI SEGNI

18 luglio 

Liturgia del giorno:


Is 26, 7-9. 12. 16-19; Sal 101; Mt 11, 28-30.    


Questo santo fu uno dei più importanti esegeti del Medioevo per i suoi commenti alla Sacra Scrittura e uno dei più grandi liturgisti del secolo XI. Nato a Solero, provincia di Alessandria, tra il 1045 e il 1049, fu educato dai Benedettini dell’abbazia di S. Perpetuo e poi Bologna dove perfezionò gli studi e fu ordinato sacerdote. Lo troviamo poi canonico della cattedrale di Siena. Nel 1070 prese parte al sinodo romano, convocato da Gregorio VII per confutare il vescovo di Tours, Berengario, il quale sosteneva che quella di Cristo nell’Eucaristia è una presenza non reale, ma dinamica. I suoi interventi dovettero impressionare favorevolmente il Papa che lo mandò a Segni designandolo come vescovo di quella sede vacante e consacrandolo egli stesso. Bruno partecipò con animo forte e battagliero alla lotta delle investiture, con diversi pontefici: Gregorio VII, Vittore III, Urbano II e Pasquale II, difendendo energicamente la libertà della Chiesa con la penna e con l’azione. Nel 1095 accompagnò Urbano II in Francia e fu presente al concilio di Clermont, dove fu indetta la prima crociata, e successivamente alla dedicazione di Cluny, dove consacrò tre altari, nonché al concilio di Tours del quale firmò gli atti. Al ritorno dalla Francia il conte di Segni, Arnulfo, partigiano dell’imperatore di Germania Enrico IV che era stato scomunicato dal Papa, lo tenne prigioniero per tre mesi nel castello di Vicoli. Una volta liberato, il santo ritenne opportuno ritirarsi a Montecassino dove, nel 1103 vestì l’abito benedettino. Ma Pasquale II gli affidò varie missioni, conservandogli il vescovado di Segni: lo inviò come Legato papale in Francia e, nel 1110, in Sicilia, perché si dedicasse alla riforma del clero. Avendo rimproverato Pasquale II per un trattato stipulato con Enrico V, fu rimandato a Segni, dove morì il 18 luglio 1123. Lucio III lo iscrisse nell’albo dei santi il 5 settembre 1183.e Onorio III gli dedicò un altare nella cattedrale di Segni.
 

martedì 16 luglio 2024

Suffragio a Don Fausto Furlanut


 

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don Fausto...


... è nato il 16 luglio 1938.

- Ordinato sacerdote il 29 giugno 1963 a Gorizia da mons. Andrea Pangrazio.

- Cooperatore a Gradisca d'Isonzo (19.08.1963}

- Cooperatore a Pieris (21.08.1964)

- Cooperatore a San Giuseppe in Monfalcone (21.09.1966)

- Parroco a Moraro (20.08.1970)

- Vicario economo a San Lorenzo Isontino (05.01.1972)

- Parroco a Mossa (01.08.1972)

- Assistente alla Sottosezione diocesana dell'Unitalsi (01.01.1986)

- Parroco a San Valeriano in Gradisca d'Isonzo (01.07.1987)

- Amministratore di Moraro durante la malattia del parroco (18.03.1988)

- Parroco a San Pier d'Isonzo (12.07.1994)

- Collaboratore pastorale della Parrocchia di Cormons [25.07.2007


E lûs une mari divine

sul mâr su lis monts dal Friûl;

te albe e te sere cidine

i tôrs a spalanchin i cûrs.


Mari divine ven ju

ven ju cul frut cul to cîl;

vaî tu sâs ancje tu

tal mont che il fi ti à tradît

poiti sul cûr dal Friûl

giolt pal amôr che ti vûl.


Te glesie tal vert de culine

e spiete une mari i frutins

al è l'abandon la sô spine

ju clame da ducj i cunfins .


Mari divine ven ju...


VIDEO Bellissimo DI Don Fausto Furlanut cliccate qui 🔵


https://youtu.be/YMqGakfVsxY?si=y05NWNWAaKi3CTqL

domenica 14 luglio 2024

Il Santo del giorno 14 luglio FRIULI TV Mater Dei Cristian web Channel


 



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14 LUGLIO


 


SAN CAMILLO DE LELLIS


 


Bucchianico (Chieti), 25 maggio 1550 - Roma, 14 luglio 1614


 


Di nobile famiglia, nato a Bucchianico, nelle vicinanze di Chieti, il 25 maggio 1550, Camillo de Lellis fu soldato di ventura. Persi i suoi averi al gioco, si mise al servizio dei Cappuccini di Manfredonia. Convertitosi ed entrato nell'Ordine, per curare una piaga riapertasi tornò a Roma nell'ospedale di San Giacomo degli Incurabili, dove si dedicò soprattutto ai malati. Si consacrò a Cristo Crocifisso, riprese gli studi al Collegio Romano e, divenuto sacerdote nel 1584, fondò la «Compagnia dei ministri degli infermi». L'ordine dei Camilliani si distinse da altri per lo spirito della sua opera legata alla carità misericordiosa e per l'abito caratterizzato dalla croce rossa di stoffa sul petto. De Lellis pose attenzione unicamente malati, ponendo le basi per la figura dell'infermiere e del cappellano quali li vediamo oggi. Morì a Roma il 14 luglio 1614 e venne canonizzato nel 1746.


 



 


PREGHIERA A SAN CAMILLO DE LELLIS


 


O San Camillo, che sopportasti per tanti anni con inalterabile pazienza una dolorosa malattia, ottienici di accettare con spirito di fede le infermità e le tribolazioni che il Signore vorrà mandarci per il nostro bene e la nostra purificazione. Tu che per tutta la vita ti sei dedicato con bontà e amore all'assistenza degli infermi, portando a tutti consolazione e speranza, ottienici la grazia di riconoscere Gesù nel nostro prossimo sofferente e di servirlo con grande generosità di cuore.


 

DIRETTA MATER DEI WEB TV

IL Santo del giorno

  06 OTTOBRE   SANTA MARIA FRANCESCA   DELLE CINQUE PIAGHE DI GESU'   Santa Maria Francesca delle cinque piaghe, al secolo Anna Maria Ro...