venerdì 8 agosto 2025

Programma trasmissioni religiose in diretta TELE MATER DEI CRISTIAN TV friuli



 

6:00dagli studi di Telepace – FOCUS PRESENTE (R.)
6:30dal Santuario della Beata Vergine Maria del Santo Rosario di Pompei – Santo Rosario. Misteri della Gioia ( PLAY)
7:15PREGHIERA ALLA DIVINA MISERICORDIA
7:30dalla Santa Casa di Loreto – Santa Messa
8:00La preghiera delle Lodi
8:20POST IT
8:25Gocce di Spirito
8:30Rassegna Stampa
9:00dalla Cattedrale di Nostra Signora dell’Orto in Chiavari – Santa Messa
9:352 Minuti dello Spirito
9:40Gocce di Spirito
9:45TAM TAM
10:00SI APRE IL SIPARIO – TRAVIATA
10:20Book Lovers
10:30dal Santuario della Madonna della Corona – Santa Messa
11:102 Minuti dello Spirito
11:15Ars Artis – Matisse Picasso Modigliani Miro'
11:45L’Alpino
12:00dalla Santa Casa di Loreto: Angelus e Santo Rosario
12:3012 Porte - Vita e attualità della Chiesa di Bologna
13:00Gocce di Spirito
13:05Il Santo del Giorno
13:10RADICI – Mons Giuseppe Carraro
13:30UN POSTO A TAVOLA - All'Ospitale di San Martino
13:50Domenica con il Papa
14:00Pietre Vive
14:30SI APRE IL SIPARIO – TRAVIATA
14:50Incontrando Leone XIV
15:00PREGHIERA ALLA DIVINA MISERICORDIA
15:15Preghiera di Pace
15:202 Minuti dello Spirito
15:25Gocce di Spirito
15:30BORGHI DITALIA – PISONIANO ROMA
15:50dalla Basilica dell’Annunciazione in Nazareth: Santo Rosario
17:00dalla Cappella don Calabria della Cittadella della Carità presso Negrar, Verona – S.Messa
17:45L'APPROFONDIMENTO – Rinnovo della sede della Piccola Fraternità Lessinia
18:00La preghiera dei Vespri
18:20Domenica con il Papa
18:30IO SONO LA VIA LA VERITA E LA VITA
19:15Il Fatto
19:30Ars Artis – Disney, l'arte di raccontare storie senza tempo
20:00UN POSTO A TAVOLA - All'Ospitale di San Martino
20:20Domenica con il Papa
20:30L’Intervista A…. DON PAOLO BOLOGNANI
21:00dalla Basilica Pontificia della Santa Casa di Loreto – Santo Rosario
21:45TAM TAM
22:0012 Porte - Vita e attualità della Chiesa di Bologna
22:30L'APPROFONDIMENTO – Rinnovo della sede della Piccola Fraternità Lessinia
22:45L’Alpino
23:00COMPIETA, preghiera al termine del giorno
23:102 Minuti dello Spirito
23:15Gocce di Spirito
23:20Il Fatto
23:30L’Intervista A…. DON PAOLO BOLOGNANI
0:00Te Deum

Rosario col Cardinale Angelo COMASTRI con tele MATER DEI CRISTIAN FRIULI TV STREAMING DIRETTA H 19:35 Compieta h 24:00 te DEUM online Friuli




 

🔵19:35 Preghiamo il SANTO ROSARIO con il Cardinale Angelo Comastri ( PLAY)

🔴20:50 LA CATECHESI DI PAPA LEONE

21:00 IO SONO LA VIA LA VERITA E LA VITA


🔵23:00 COMPIETA, preghiera al termine del giorno

🔵23:10 2 Minuti dello Spirito


🔔0:00 Te Deum

09/08 Coroncina alla Divina Misericordia h 15:00 ogni giorno ❤️ su Mater Dei Cristian TV Friuli

 ogni giorno h 15:00

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programma automatico in streaming TV . va anche se non si vuole ❤️🙏✝️






Diretta L'ora della Misericordia 
Dal Santuario di San Michele Arcangelo 




Coroncina della Misericordia
Per recitare la Coroncina della Divina Misericordia si può usare una semplice corona del Rosario. Si segue questa sequenza:

1. Segno della Croce
2. Padre Nostro
3. Ave Maria
4. Credo (Simbolo degli apostoli)

5. Su ogni grano maggiore del Rosario, quando si dice normalmente il Padre Nostro, si dica:

Eterno Padre, Ti offro il Corpo e il Sangue, l’anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Signore nostro Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.

6. Su ogni grano minore del Rosario, quando si dice normalmente l’Ave Maria, si dica:

Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero.

7. Invocazione. Alla fine della corona, si dice la preghiera seguente tre volte:

Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero.

8. Preghiera conclusiva (facoltativa)

Dio, Padre Misericordioso, che hai rivelato il Tuo amore nel Figlio Tuo Gesù Cristo, e l'hai riversato su di noi nello Spirito Santo Consolatore, Ti affidiamo oggi i destini del mondo e di ogni uomo. Chinati su di noi peccatori, risana la nostra debolezza, sconfiggi ogni male, fa' che tutti gli abitanti della terra sperimentino la Tua Misericordia, affinché in Te, Dio Uno e Trino, trovino sempre la fonte della speranza. Eterno Padre, per la dolorosa Passione e la Resurrezione del Tuo Figlio, abbi misericordia di noi e del mondo intero. Amen.



11 agosto Rosario madonna di Pompei in diretta h 6:30 Su Tele Mater Dei Cristian Friuli TV

H 6:30.Diretta da Pompei 


 Rosario Pompei in diretta CLICCA QUI

giovedì 7 agosto 2025

Santi e Beati Friuli





 San Domenico, sacerdote



Memoria


Memoria di San Domenico, sacerdote, che, canonico di Osma, umile ministro della predicazione nelle regioni sconvolte dall'eresia albigese, visse per sua scelta nella più misera povertà, parlando continuamente con Dio o di Dio.

Desideroso di trovare un nuovo modo di propagare la fede, fondò l'Ordine dei Predicatori, al fine di ripristinare nella Chiesa la forma di vita degli Apostoli, e raccomandò ai suoi confratelli di servire il prossimo con la preghiera, lo studio e il ministero della parola.

La sua morte avvenne a Bologna il 6 agosto.

mercoledì 6 agosto 2025

FriuiibSanti e Beati


 Santi Sisto II, papa, e compagni, martiri



Memoria facoltativa


Dal Martirologio


Il papa Sisto, mentre celebrava i sacri misteri insegnando ai fratelli i precetti divini, per ordine dell’imperatore Valeriano, fu subito arrestato dai soldati sopraggiunti e decapitato il 6 agosto; con lui subirono il martirio quattro diaconi, deposti insieme al pontefice a Roma nel cimitero di Callisto sulla via Appia.

Nello stesso giorno anche i santi Agàpito e Felicissimo, suoi diaconi, morirono nel cimitero di Pretestato, dove furono pure sepolti.

martedì 5 agosto 2025

Antonello Iapicca per Tele MATER DEI CRISTIAN TV


 

IL SEGRETO DI TOR VERGATA 


C'è molto più di quello che si è visto a Tor Vergata. Che è già tantissimo. In quel milione di giovani ci sono, nascoste agli occhi di oggi, le vocazioni di domani che solo gli occhi di Dio possono vedere. A Tor Vergata c'erano, come semi nella terra, innumerevoli famiglie cristiane, e presbiteri, e consacrate. Soprattutto, cristiani. Che non si fanno in un giorno, ma nel tempo e nella fragilità, con la cura amorevole della Chiesa, l'ascolto della Parola di Dio, la frequenza ai sacramenti e alle liturgie. Cioè quello che i giovani hanno fatto con il Papa. Quello che continueranno a fare attirati dall'amore di Dio rivelato in Cristo. Sì, a Tor Vergata non si vedevano, ma era pieno, pienissimo di santi, di chiamati dal mondo perché il mondo si salvi. Santi, perché nulla vale se, chi è chiamato da Dio, non diventa santo. E lo saranno, perché Dio ci ama, il suo Figlio ha vinto la morte, e ci dona il suo Spirito. Perché Dio è fedele con la sua Chiesa. E Papa Leone era lì a testimoniarlo, come il segno della perenne giovinezza della Sposa di Cristo. Che è il segreto nascosto nel milione di Tor Vergata. Perché il segreto è Cristo, l'eterno giovane che rende tutto bello, santo e incorruttibile.

5 agosto Madonna della neve


 

5 agosto Madonna della neve, 

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la tradizione narra che la Vergine Maria apparve in sogno a Papa Liberio e al patrizio romano Giovanni,chiedendo di costruire una chiesa  nel luogo che sarebbe stato indicato da una nevicata miracolosa in piena estate. La mattina del 5 agosto del 358 l'Esquilino uno dei sette colli di Roma, si trovo' coperto di neve, confermando il desiderio della Madonna. In quel luogo fu edificata la Basilica di Santa Maria Maggiore o Basilica della neve .❤🙏

domenica 3 agosto 2025

Antonello Iapicca


 "Aspirate ad essere santi, niente di meno".


Papa Leone arriva al cuore di ogni giovane, di ogni uomo, creato ad immagine e somiglianza del Santo, felice e realizzato solo se santo. Niente di meno, niente.

Il Santo del giorno 3 agosto


 🕯 ✨IL SANTO DEL GIORNO 🕯 ✨

SANT’ASPRENO DI NAPOLI

3 Agosto


Aspreno nacque nel primo secolo a Napoli, della sua vita si hanno poche notizie. Si narra che San Pietro dopo aver fondato la Chiesa d’Antiochia si mise in viaggio per Roma e nel mezzo incontrò una vecchietta di nome Santa Candida La Vecchia, la quale promise di adorare il Signore se fosse guarita dal suo male.


Pietro invocando la forza del Signore Dio pregò per la donna che guarì in breve tempo, ella grazie alla prodigiosa guarigione, decise di presentare a San Pietro Aspreno un suo amico malato per poter ricevere la medesima grazia. Così Pietro riuscì a guarire anche Asperno decidendo poi di battezzarlo.


A guarigione avvenuta Aspreno si convertì e quando Pietro dovette lasciare Napoli per Roma consacrò l'uomo vescovo poiché nel frattempo la comunità cristiana era divenuta ampia e necessitava di un pastore. Aspreno fece costruire un edificio di culto, Santa Maria del Principio, dove poi sarebbe sorta la Basilica di Santa Restituta e quindi il Duomo di Napoli.


Aspreno fu il primo vescovo di Napoli e secondo il Calendario Marmoreo di Napoli, un'antica stele in cui ci sono i nomi dei vescovi di Napoli sino al IX secolo, la sua guida pastorale durò circa 23 anni. La sua vita si svolse sotto gli imperatori Traiano e Adriano. Fu particolarmente ricolmo d'amore verso i poveri e si dimostrò sempre disponibile verso qualsiasi persona al di là del ceto e della condizione sociale, il suo speciale carisma fece accrescere la comunità cristiana napoletana.


Secondo la tradizione Sant’Aspreno guariva in modo miracoloso le persone dal mal di testa e per questo è invocato contro l’emicrania.


Fu il primo patrono di Napoli, dal 1673 è venerato come secondo patrono della città.


MARTIROLOGIO ROMANO. A Napoli, sant’Asprenato, primo vescovo della città.



venerdì 1 agosto 2025

Santo del giorno


 

🕯 ✨IL SANTO DEL GIORNO 🕯 ✨

SANT’EUSEBIO DI VERCELLI

2 Agosto


Nacque a Cagliari da famiglia benestante e cristiana. Il padre, di cui non si sa il nome, morì martire. La madre, di nome Restituta, fu una santa donna, e l'unica sorella, Eusebia, coronò la vita col martirio.


La sua educazione, più che a Cagliari, la ricevette in Roma, dove si recò all'età di quindici anni in compagnia della sorella. Qui venne istruito nella religione cristiana, specialmente nelle Sacre Scritture. Spessissimo si portava presso le tombe dei martiri per venerarne le reliquie e pregare. Questo influì non poco sul suo animo, che, infiammato dallo spirito del Signore, decise di dedicarsi totalmente all'apostolato tra i pagani. Si preparò quindi convenientemente con lo studio, e, nell'anno 335, venne ordinato sacerdote.


Ma la pietà e la erudizione del Santo non potevano sfuggire al Papa Giulio, che lo ordinò vescovo e lo mandò a reggere la diocesi di Vercelli.


Intanto in Oriente l'eresia di Ario si estendeva, e non tardò a penetrare anche in Italia e persino a Roma, nel centro del Cristianesimo. Quivi gli ariani, protetti dall'imperatore Costanzo, si impossessarono delle chiese. In tale frangente Eusebio, richiamato dal Papa, si portò sollecitamente a Roma, dove, trovando la chiesa di Santa Maria Maggiore già invasa dagli ariani, si presentò alle porte per prenderne possesso, ma essi gliele chiusero in faccia. Il santo Vescovo però non si sgomentò. Radunati i fedeli, li invitò a pregare ed a confidare nel Signore. Pochi giorni dopo andò processionalmente verso la chiesa con grande seguito di popolo, e, percossa leggermente la porta con il pastorale, subito si spezzarono i catenacci ed i battenti si aprirono. Atterriti da questo fatto gli ariani fuggirono, lasciando libero ingresso al santo Vescovo.


Scacciati dal centro dell'Italia, i nemici della fede non si rassegnarono, ma presero a spargere le loro false dottrine nell'Italia settentrionale; per questo il Papa Liberio dovette radunare a Milano un concilio e invitò Eusebio a parteciparvi. Saputo il Santo che si trattava di deporre e condannare Ario, acceso da divino zelo, non esitò: la sola sua presenza bastò a gettare la confusione tra gli eretici, e così la Chiesa d'Italia venne salvata.


Ma gli ariani giurarono vendetta contro il vescovo Eusebio e protetti dall'imperatore lo fecero relegare a Scitopoli nella Tebaide, coll'intento di farlo morire di fame. Ebbe invece abbondanti soccorsi dall'Italia, specialmente dai suoi fedeli di Vercelli, per cui scampò dalla morte. Infuriati maggiormente per questa protezione, i nemici, caricandolo di ingiurie, lo trascinarono in una oscura prigione. Eusebio non volle ricevere nessun cibo dalle mani di questi sacrileghi, e scrisse una protesta in questi termini: Io Eusebio, servo di Dio, lascio il mio corpo nelle mani dei miei persecutori, ma riserbo l'anima mia al mio Dio, Padre e Figliuolo e Spirito Santo.


La sua morte avvenne in esilio nell'anno 371, ed il suo corpo è ancora venerato nella cattedrale di Vercelli.


PRATICA. Siamo pronti a difendere la nostra fede anche in pubblico.


PREGHIERA. Aiutaci, o Signore, per i suoi meriti, onde possiamo a lui unirci nella lotta contro il male su questa terra e nella gloria in cielo.



DIRETTA MATER DEI WEB TV

✝️🕊️🌈 Vangelo del giorno 14 ottobre

  MARTEDÌ DELLA XXVIII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO DISPARI)✝️ La parola di Dio è viva, efficace; discerne i sentimenti e i pensieri ...