06 DICEMBRE
SAN NICOLA DI BARI
Nacque probabilmente a Pàtara di Licia, tra il 261 ed il 280, da Epifanio e Giovanna che erano greci cristiani e benestanti. Cresciuto in un ambiente di fede cristiana, perse, secondo le fonti più diffuse, prematuramente i genitori a causa della peste. Divenne così erede di un ricco patrimonio che distribuì tra i poveri e perciò ricordato come grande benefattore. In seguito lasciò la sua città natale e si trasferì a Myra dove venne ordinato sacerdote. Alla morte del vescovo metropolita di Myra, venne acclamato dal popolo come nuovo vescovo. Imprigionato ed esiliato nel 305 durante la persecuzione di Diocleziano, fu poi liberato da Costantino nel 313 e riprese l'attività apostolica. Morì a Myra il 6 dicembre, presumibilmente dell'anno 343, forse nel monastero di Sion.
PROTETTORE DEI BAMBINI
O San Nicola, tu che sei la gioia dei bimbi, infondi nel mio cuore l'animo di un fanciullo, di cui parla il Vangelo, e insegnami a seminare felicità intorno a me. Tu che ci prepari solennemente al Natale, apri la speranza al mistero di Dio fatto uomo. Tu, grande vescovo e pastore, aiutami a trovare un posto nella Chiesa e renderla fedele al Vangelo. O San Nicola, patrono dei bambini, dei navigatori e degli indifesi, veglia su chi prega Gesù, nostro Signore, e su chi è umile davanti a te. Amen
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