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      venerdì 31 gennaio 2025

      Almanacco del giorno


       Sole e Luna

      Palmanova (UD)


      il Sole sorge alle ore 07:26 e tramonta alle ore 17:13


      la Luna sorge alle ore 09:05 e tramonta alle ore 21:02

      ⚪ 12-02-2025

      ⚫ 28-02-2025


      sabato 01 febbraio🌧️🌦️⛅☀️


      Nella notte e al mattino cielo coperto con piogge sparse in pianura, in genere deboli o moderate, e qualche debole nevicata in montagna oltre i 1000-1200 m circa, temporaneamente a quote più basse, forse fino a 700 metri sul Tarvisiano. In giornata miglioramento su pianura e costa con schiarite. Sulla costa e sulle zone orientali soffierà Borino o Bora moderata.

      1 febbraio IL Santo del giorno


       

      01 FEBBRAIO

       

      SAN TRIFONE MARTIRE

       

      Camposede, 232 - Nicea, 250

       

      Nacque a Campsede, borgata sull'Ellesponto vicino a Nicea nella Frigia, nell'anno 232 dopo Cristo. Sin da bambino Trifone si consacrò con diligenza allo studio della Sacra Scrittura e alla conoscenza del Santo Vangelo. Gli si attribuiscono molti miracoli. Nell'anno 250, imperatore Decio, vi fu una delle più crudeli e atroci persecuzioni contro i cristiani, Trifone, conosciuto per la sua fede indomita, venne fatto arrestare dal prefetto Aquilino. Il diciottenne Trifone fu condotto a Nicea ed ivi, dopo tremende torture subì il martitio più atroce. Per volontà del Santo le sue reliquie furono trasportare a Campsede ed ivi custodite fino all'inizio del secolo decimo, quando una nave veneziana le trafugò. Una tempesta portò la nave sulle rive di Cattaro in Iugoslavia. A Cattaro ben presto S. Trifone si fece conoscere ed amare per i suoi miracoli e ne divenne il Patrono e protettore in particolare dei marinai. Il popolo di Cattaro fece erigere una cattedrale verso il 950, dove sono tuttora conservate le reliquie del Santo. Verso il 1750, un marinaio di Montrone (BA), che probabilmente toccò le rive di Cattaro, portò la devozione del Santo nel suo paese. In brevissimo tempo ne divenne il Patrono. Nell'anno 1783 fu fatta costruire un'artistica immagine del Santo e d'allora il popolo di Montrone ha attribuito grande onore e devozione.

       

      giovedì 30 gennaio 2025

      31 gennaio Santo del giorno


       SAN GIOVANNI BOSCO


      Il prete dei giovani


       




       




       


      Giovanni Bosco nacque il 16 agosto 1815 in una piccola frazione di Castelnuovo D'Asti, in Piemonte, chiamata popolarmente "i Becchi".


      Ancora bimbo, la morte del babbo gli fece sperimentare il dolore di tanti poveri orfanelli dei quali si farà padre amoroso. Trovò però nella mamma Margherita, un esempio di vita cristiana che incise profondamente nel suo animo.


      A nove anni ebbe un sogno profetico: gli parve di essere in mezzo a una moltitudine di fanciulli intenti a giocare, alcuni dei quali, però, bestemmiavano. Subito Giovannino si gettò sui bestemmiatori con pugni e calci per farli tacere; ma ecco farsi avanti un Personaggio che gli dice: "Non con le percosse, ma con la bontà e l'amore dovrai guadagnare questi tuoi amici…Io ti darò la Maestra sotto la cui guida puoi divenire sapiente, e senza la quale, ogni sapienza diviene stoltezza". Il personaggio era Gesù e la Maestra Maria Santissima, alla cui guida si abbandonò per tutta la vita e che onorò col titolo di "Ausiliatrice dei cristiani".


      Fu così che Giovanni volle imparare a fare il saltimbanco, il prestigiatore, il cantore, il giocoliere, per poter attirare a sé i compagni e tenerli lontani dal peccato. "Se stanno con me, diceva alla mamma, non parlano male".


      Volendosi far prete, per dedicarsi tutto alla salvezza dei fanciulli, mentre di giorno lavorava, passava le notti sui libri, finché all'età di vent'anni poté entrare in Seminario a Chieri ed essere ordinato Sacerdote a Torino nel 1841, a ventisei anni.


      In quei tempi Torino era ripiena di poveri ragazzi in cerca di lavoro, orfani o abbandonati, esposti a molti pericoli per l'anima e per il corpo. Don Bosco incominciò a radunarli la Domenica, ora in una Chiesa, ora in un prato, ora in una piazza per farli giocare ed istruire nel Catechismo finché, dopo cinque anni di enormi difficoltà, riuscì a stabilirsi nel rione periferico di Valdocco e aprire il suo primo Oratorio.


      In esso i ragazzi trovavano vitto e alloggio, studiavano o imparavano un mestiere, ma soprattutto imparavano ad amare il Signore: San Domenico Savio era uno di loro.


      Don Bosco era amato dai suoi "birichini" (così egli li chiamava) fino all'inverosimile. A chi gli domandava il segreto di tanto ascendente rispondeva: " Con la bontà e l'amore cerco di guadagnare al Signore questi miei amici". Per essi sacrificò tutto quel poco denaro che possedeva, il suo tempo, il suo ingegno che aveva fervidissimo, la sua salute. Con essi si fece santo. Per essi ancora fondò la Congregazione Salesiana, formata da sacerdoti e laici che vogliono continuare l'opera sua e alla quale diede come "scopo principale di sostenere e difendere l'autorità del Papa".


      Volendo estendere il suo apostolato anche alle fanciulle fondò, con Santa Maria Domenica Mazzarello, la Congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice.


      I Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice si sparsero in tutto il mondo al servizio dei giovani, dei poveri e dei sofferenti, con scuole di ogni ordine e grado, istituti tecnici e professionali, ospedali, dispensari, oratori e parrocchie.


      Dedicò tutto il suo tempo libero, che spesso sottrasse al sonno, per scrivere e divulgare facili opuscoli per l'istruzione cristiana del popolo.


      Stremato di forze per l'incessante lavoro, si ammalò gravemente. Particolare commovente: molti giovani offrirono per lui al Signore la propria vita. "…Ciò che ho fatto, l'ho fatto per il Signore…Si sarebbe potuto fare di più…Ma faranno i miei figli...La nostra Congregazione è condotta da Dio e protetta da Maria Ausiliatrice".


      Spirava il 31 gennaio 1888, nella sua povera cameretta di Valdocco, all'età di 72 anni.


      Il 1 Aprile 1934, Pio XI, che ebbe la fortuna di conoscerlo personalmente, lo proclamò Santo

      mercoledì 29 gennaio 2025

      Almanacco del giorno


       Sole e Luna

      Palmanova (UD)


      il Sole sorge alle ore 07:28 e tramonta alle ore 17:10


      la Luna sorge alle ore 08:23 e tramonta alle ore 18:21

      ⚪ 12-02-2025

      ⚫ 28-02-2025




      Santo del giorno


       Di santa Martina, nobile giovane romana, martirizzata nella persecuzione di Alessandro Severo, nonostante fosse stata a lei dedicata nel medioevo una chiesa di Roma, si era quasi persa la memoria.

      Fu il papa Urbano VIII che, imbattendosi, tra le rovine di un’antica chiesa, nelle reliquie di santa Martina, ne ricercò la storia e volle riproporre la giovinetta come esempio di santità. Egli stesso compose un inno in suo onore, nel quale si accenna alla vita della fanciulla, figlia di un console romano, rimasta orfana ed erede di un ricco patrimonio, ed è tessuto l’elogio della santa nella sua esemplare carità, nella purezza della sua vita, nel coraggio nella confessione della fede. È poi narrato il suo martirio e la sua morte per decapitazione.

      martedì 28 gennaio 2025

      Almanacco del giorno


       Sole e Luna

      Palmanova (UD)

      il Sole sorge alle ore 07:30 e tramonta alle ore 17:09

      la Luna sorge alle ore 07:56 e tramonta alle ore 16:59
      ⚪ 12-02-2025
      ⚫ 29-01-2025


      mercoledì 29 gennaio
      emissione: 28-01-2025 13:04 CET
      Cielo in prevalenza nuvoloso, forse anche coperto sull'alta pianura e sulle Prealpi, con possibili foschie nelle ore notturne. Sulle Prealpi Giulie, seppure con bassa probabilità, sarà possibile qualche debole pioggia o qualche debole nevicata oltre i 1000 m circa.


      Santo del giorno 29 gennaio


       

      29 GENNAIO

       

      BEATA VILLANA DELLE BOTTI

       

      Firenze, 1332 - 29 gennaio 1361

       

      Nacque a Firenze nel 1332, figlia di Andrea di Messer Lapo delle Botti, un ricco mercante. Nel 1351 fu costretta dalla famiglia a sposare Rosso Benintendi. Condusse con il marito una vita mondana, anzi addirittura dissoluta, fino a quando una improvvisa conversione, a quanto pare dovuta alla visione della propria anima impura riflessa in uno specchio, la portò a entrare nel Terz'ordine di san Domenico. Pur restando fedele ai suoi doveri coniugali passava tutto il tempo libero in preghiera e in letture spirituali, studiando in particolare le lettere di San Paolo e le vite dei santi. Non ancora trentenne fu colta da una grave malattia che in breve tempo la condusse a morte. Fu sepolta nella Basilica di Santa Maria Novella.

       

       

      PREGHIERA

       

      O Dio, che hai richiamato la beata Villana dalle vanità del mondo a una vita di contemplazione, concedi che il riconoscimento delle nostre colpe ci meriti il tuo perdono.

       

      Per Cristo nostro Signore.

      lunedì 27 gennaio 2025

      28 gennaio San Tommaso D' Aquino


       28 GENNAIO


       


      SAN TOMMASO D'AQUINO


       


      Roccasecca, Frosinone, 1225 circa – Fossanova, Latina, 7 marzo 1274


       


      Domenicano (1244), formatosi nel monastero di Montecassino e nelle grandi scuole del tempo, e divenuto maestro negli studi di Parigi, Orvieto, Roma, Viterbo e Napoli, impresse al suo insegnamento un orientamento originale e sapientemente innovatore. Affidò a molti scritti impegnati e specialmente alla celebre ‘Summa’ la sistemazione geniale della dottrina filosofica e teologica raccolta dalla tradizione. Ha esercitato un influsso determinante sull’indirizzo del pensiero filosofico e della ricerca teologica nelle scuole dei secoli seguenti. (Messale Romano)


       

      domenica 26 gennaio 2025

      Almanacco di lunedì 27 gennaio


       

      Sole e Luna

      Palmanova (UD)


      il Sole sorge alle ore 07:32 e tramonta alle ore 17:06


      la Luna sorge alle ore 06:36 e tramonta alle ore 14:25

      ⚪ 12-02-2025

      ⚫ 29-01-2025

      27 gennaio S.Angela Merici


       27 GENNAIO

       

      SANT'ANGELA MERICI

       

      Desenzano sul Garda (Brescia), 21 marzo 1474 – Brescia, 27 gennaio 1540

       

      Angela Merici fondò nel 1535 la Compagnia di Sant'Orsola, congregazione le cui suore sono ovunque note come Orsoline. Le sua idea di aprire scuole per le ragazze era rivoluzionaria per un'epoca in cui l'educazione era privilegio quasi solo maschile. Nata nel 1474 a Desenzano del Garda (Brescia) in una povera famiglia contadina, entrò giovanissima tra le Terziarie francescane. Rimasta orfana di entrambi i genitori a 15 anni, partì per la Terra Santa. Qui avvenne un fatto insolito. Giunta per vedere i luoghi di Gesù, rimase colpita da cecità temporanea. Dentro di sé, però, vide una luce e una scala che saliva in cielo, dove la attendevano schiere di fanciulle. Capì allora la sua missione. Tornata in patria, diede vita alla nuova congregazione, le cui prime aderenti vestivano come le altre ragazze di campagna. La regola venne stampata dopo la morte, avvenuta a Brescia il 27 gennaio del 1540. E' santa dal 1807. (Avvenire)

      Almanacco di oggi Friuli 26/01


       

      Palmanova (UD)


      il Sole sorge alle ore 07:33 e tramonta alle ore 17:05


      la Luna sorge alle ore 05:40 e tramonta alle ore 13:22

      ⚪ 12-02-2025

      ⚫ 29-01-2025





      26 gennaio Beato Fra' Gabriele M. Allegra

       




      26 GENNAIO


       


      GABRIELE MARIA ALLEGRA - BEATO


       


      Sacerdote francescano


      La Punta, Catania, 26 dicembre 1907 - Hong Kong, Cina, 26 gennaio 1976


       


      Fra' Gabriele M. Allegra nasce il 26 dicembre 1907 a San Giovanni La Punta (CT). A 11 anni entra tra i frati. Completati gli studi, si reca a Roma per prepararsi alla vita missionaria in Cina. Qui traduce in cinese la Bibbia, nell'edizione cattolica. Fonda uno Studio Biblico ad Hong Kong ed erige uno Studio Sociologico a Singapore.Muore il 26 gennaio 1976. Le sue spoglie mortali si venerano nella chiesa di san Biagio in Acireale (CT). In questa città è stato beatificato il 29 settembre 2012.

      venerdì 24 gennaio 2025

      Almanacco di oggi Friuli 25/01


       ☀️Sole e luna  🌙 

      Palmanova (UD)


      ☀️il Sole sorge alle ore 07:34 e tramonta alle ore 17:03


      🌙la Luna sorge alle ore 04:37 e tramonta alle ore 12:33

      ⚪ 12-02-2025

      ⚫ 29-01-2025




      25 gennaio Conversione di San Paolo


       

      🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵🔵


      25 GENNAIO


       


      CONVERSIONE DI SAN PAOLO APOSTOLO


       




       


      PREGHIERA PER LA CONVERSIONE


       


      Gesù, sulla Via di Damasco sei apparso a San Paolo in una Luce sfolgorante e hai fatto sentire la Tua Voce portando alla conversione chi prima ti perseguitava.


       


      Come San Paolo, mi affido oggi alla potenza del Tuo perdono, lasciandomi prendere per mano da Te, affinchè io possa uscire dalle sabbie mobili dell'orgoglio e del peccato, della menzogna e della tristezza, dell'egoismo e di ogni falsa sicurezza, per conoscere e vivere la ricchezza del Tuo amore.


       


      Maria Madre della Chiesa, mi ottenga il dono della vera conversione perchè quanto prima si realizzi l'anelito di Cristo "Ut unum sint" (affinchè siano una cosa sola)


       


      San Paolo, intercedi per noi.


       

      giovedì 23 gennaio 2025

      24 gennaio S Francesco di Sales


       

      SAN FRANCESCO DI SALES...


      Memoria di san Francesco di Sales, considerato il padre della Spiritualita moderna. Vescovo di Ginevra e dottore della Chiesa: vero pastore di anime, ricondusse alla comunione cattolica moltissimi fratelli da essa separati, insegnò ai cristiani con i suoi scritti la devozione e l’amore di Dio e istituì, insieme a santa Giovanna di Chantal, l’Ordine della Visitazione; vivendo poi a Lione in umiltà, rese l’anima a Dio il 28 dicembre e fu sepolto in questo giorno ad Annecy. La memoria si celebra oggi nel giorno della sua deposizione ad Annecy.

      mercoledì 22 gennaio 2025

      23 gennaio Sposalizio Giuseppe e Maria


       

      23 GENNAIO

       

      SPOSALIZIO DI MARIA E GIUSEPPE

       

      La celebrazione liturgica della Festa dello Sposalizio di Maria e Giuseppe risale al XV secolo, come espressione della fede del popolo di Dio, che ha visto in questo matrimonio un evento fondamentale nella storia della salvezza. La festa della santa Famiglia si affianca a questa festa; qui è la celebrazione delle nozze, l'altra, consecutiva, quella della famiglia. Due aspetti interdipendenti, ma distinti e complementari, sia nella vita degli uomini, sia nel progetto di salvezza della Trinità. Uno mette in risalto l’amore sponsale, l’altro il nucleo familiare.

       

       

      PREGHIERA AI SANTI SPOSI

       

      Come Dio Padre, nella Sua infinita Sapienza e immenso Amore, affidò qui in terra il Suo Unigenito Figlio Gesù Cristo a Te, Maria Santissima, e a te, San Giuseppe, sposi della Santa Famiglia di Nazareth, così noi, divenuti per il Battesimo figli di Dio, con umile fede ci affidiamo e consacriamo a Voi. 

       

      Abbiate per noi, per i nostri figli, per le nostre famiglie, le stesse premure e tenerezze avute per Gesù. 

       

      Aiutateci a conoscere, amare e servire Gesù come voi l'avete conosciuto, amato e servito.

      Otteneteci di amarVi con lo stesso amore con il quale Gesù Vi ha amato qui in terra.

      Proteggete le nostre persone, difendeteci da ogni pericolo e da ogni male.

      Accrescete la nostra fede, custoditeci nella fedeltà alla nostra vocazione e alla nostra missione: fateci santi.

      Al termine di questa vita, accoglieteci con voi in cielo, dove già regnate con Cristo nella Gloria eterna.

       

      martedì 21 gennaio 2025

      22 gennaio San Vincenzo di Saragozza


       


      Martirio di San Vincenzo di Saragozza.

      22-01-0304

      Secondo la più attendibile tradizione oggi ricorre il giorno del martirio di San Vincenzo, un Santo che per molti secoli fu , con Alessandro, il Patrono della nostra Città... Anche se pare essere nato da una nobile famiglia ad Huesca, città dell’ Aragona, da nobile famigli da sempre altre due città se ne contendono i natali: Valencia e Saragozza. Vincenzo, da giovane, venne affidato al Vescovo di Saragozza che lo nominò arcidiacono le fece diventare un importante e noto predicatore. Nel corso di una persecuzione, contro i cristiani, ordinata dall’Imperatore Diocleziano Vincenzo subì, prima di morire, una serie di atroci violenze. Il suo corpo venne gettato in un campo, ma la presenza misteriosa di un corvo impedì alla fiere di sbranarlo. Raccolto nuovamente, il cadavere venne insaccato e gettato in mare, ma poi tornò a riva e venne recuperato e da una coppia di cristiani.

      In seguito la municipalità di Valencia costruì, in suo onore, la propria cattedrale. In epoca successiva il corpo, nel 1173, venne trasportato a Lisbona, via mare: da allora San Vincenzo è il Patrono della città. Inoltre, lo stemma di Lisbona, è una ‘ caravella che naviga nel mare e che è guidata da due corvi’! Come sia arrivato a Bergamo il culto di questo Santo è ancora un problema storico aperto, ma di certo gli venne dedicata la Cattedrale, costruita all’incirca nel V° secolo, nel pieno centro della Città tardo romana, proprio dove oggi si trova il Duomo. La convivenza tra i due Capitoli quello di Sant’ Alessandro’ fuori le Mura’ e San Vincenzo’ dentro le Mura 'non fu mai tranquilla, anzi, a tratti fu burrascosa perché era in gioco quale delle due fosse la Chiesa Madre di Bergamo, con tutte le conseguenze che ne derivavano. Quando nel 1561 i Veneziani distrussero la millenaria Basilica di Sant’Alessandro per la costruzione della Mura il suo culto venne portato in Città e cominciò la convivenza quasi fisica tra i due culti. A partire dal 1614, la nuova cattedrale, ancora non completata, venne dedicata in un primo tempo ad entrambi i santi, ma poi venne dedicata al solo Sant’Alessandro ed a San Vincenzo venne assegnata una cappella minore, a destra del presbiterio. Del Santo spagnolo, così importante per la vita della Città, la cui effige è riportata in atti ufficiali ed in numerose opere d’arte, la memoria cominciò ad attutirsi: oggi però è il ‘di natale’, il giorno che ricorda il martirio e la rinascita a nuova vita di Vincenzo di Saragozza che per secoli fu Patrono della nostra Città e della nostra Diocesi.

      lunedì 20 gennaio 2025

      21 gennaio S. Agnese


       

      SANT'AGNESE

       

      Roma, fine sec. III, o inizio IV

       

      Agnese nacque a Roma da genitori cristiani, di una illustre famiglia patrizia, nel III secolo. Quando era ancora dodicenne, scoppiò una persecuzione e molti furono i fedeli che s'abbandonavano alla defezione. Agnese, che aveva deciso di offrire al Signore la sua verginità, fu denunciata come cristiana dal figlio del prefetto di Roma, invaghitosi di lei ma respinto. Fu esposta nuda al Circo Agonale, nei pressi dell'attuale piazza Navona. Un uomo che cercò di avvicinarla cadde morto prima di poterla sfiorare e altrettanto miracolosamente risorse per intercessione della santa. Gettata nel fuoco, questo si estinse per le sue orazioni, fu allora trafitta con colpo di spada alla gola, nel modo con cui si uccidevano gli agnelli. Per questo nell'iconografia è raffigurata spesso con una pecorella o un agnello, simboli del candore e del sacrificio. La data della morte non è certa, qualcuno la colloca tra il 249 e il 251 durante la persecuzione voluta dall'imperatore Decio, altri nel 304 durante la persecuzione di Diocleziano. (Avvenire)

      domenica 19 gennaio 2025

      20 Gennaio Sti Sebastiano e Fabianoe Fabiano


       

      Santi Fabiano, papa e martire e Sebastiano, martire



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      19 Gennaio Santi Mario , Marta


       19 gennaio

      Ogni anno, il 19 gennaio, la Chiesa Cattolica ricorda la figura religiosa di San Mario, martire ucciso insieme a sua moglie e ai loro due figli durante i terribili anni della persecuzione messa in atto dall'Imperatore Diocleziano contro i cristiani.

      venerdì 17 gennaio 2025

      18 gennaio Santa Liberata

       



      era la madre dei Santi Protasio e Gervasio che sarebbero raffigurati con lei e sono aureolati. Per la devozione popolare locale invece l'immaginerappresenta Santa Liberata (o Santa Delibera come viene definita il gergo dialettale) e viene invocata in soccorso delle partorienti e dei malati terminali.

      giovedì 16 gennaio 2025

      Sant' Antonio Abate 17 gennaio


       

      Sant' Antonio Abate


      Festa: 17 gennaio - Memoria


      Coma, Egitto, 250 ca. - Tebaide (Alto Egitto), 17 gennaio 356



      Antonio abate è uno dei più illustri eremiti della storia della Chiesa. Nato a Coma, nel cuore dell'Egitto, intorno al 250, a vent'anni abbandonò ogni cosa per vivere dapprima in una plaga deserta e poi sulle rive del Mar Rosso, dove condusse vita anacoretica per più di 80 anni: morì, infatti, ultracentenario nel 356. Già in vita accorrevano da lui, attratti dalla fama di santità, pellegrini e bisognosi di tutto l'Oriente. Anche Costantino e i suoi figli ne cercarono il consiglio. La sua vicenda è raccontata da un discepolo, sant'Atanasio, che contribuì a farne conoscere l'esempio in tutta la Chiesa. Per due volte lasciò il suo romitaggio. La prima per confortare i cristiani di Alessandria perseguitati da Massimino Daia. La seconda, su invito di Atanasio, per esortarli alla fedeltà verso il Conciliio di Nicea. Nell'iconografia è raffigurato circondato da donne procaci (simbolo delle tentazioni) o animali domestici (come il maiale), di cui è popolare protettore.

      mercoledì 15 gennaio 2025

      16 Gennaio Santi Protomartiri Francescani


       I Santi Berardo, Ottone, Pietro, Accursio e Adiuto.

      I santi Berardo, Ottone, Pietro, Accursio e Adiuto, venerati come santi dalla Chiesa cattolica, sono denominati anche Protomartiri Francescani essendo i primi martiri dell'Ordine francescano, uccisi in Marocco il 16 gennaio 1220.

      15 gennaio San Mauro abate


       


      San Mauro Monaco

      Festa: 15 gennaio

      VI sec.

      Leggendo tra le righe della vita di san Mauro si coglie l'importanza ancora attuale di offrire alle nuove generazioni “buone strade” su cui crescere grazie a testimoni significativi. La tradizione, infatti, lo vuole figlio di un patrizio romano che lo affidò a san Benedetto a Subiaco per l'educazione. Con Mauro, si narra, c'era anche Placido, un amico figlio di un altro patrizio. Sono pochi i dati biografici certi di Mauro, ma probabilmente quando Benedetto lasciò Subiaco il suo discepolo, esemplare nella preghiera e nella fedeltà al Vangelo, vi rimase come abate. Poi le sue tracce si ritrovano sulla Loira, dove alcuni toponimi farebbero pensare a un passaggio di Mauro.

      Etimologia: Mauro = nativo della Mauritania oppure bruno di carnagione come un moro, dal lat

      Martirologio Romano: A Glanfeuil lungo la Loira nel territorio di Angers in Francia, san Mauro, abate.

      lunedì 13 gennaio 2025

      Santi e Beati


       Beato Odorico Mattiuzzi da Pordenone Sacerdote dei Frati Minori


      Festa: 14 gennaio


      Villanova di Pordenone, 1285 c. – Udine, 14 gennaio 1331



      Tra i primi sacerdoti che portarono la fede fino all’Estremo Oriente c’è anche padre Odorico da Pordenone, un Frate Minore nato forse nel 1286 a Pordenone e partito da Venezia nel 1318 alla volta di Costantinopoli. Passò poi nel Golfo Persico e giunse in India, dove raccolse i resti di alcuni confratelli martirizzati nel 1321. Infine toccò l’Indonesia e giunse in Cina, arrivando fino a Pechino anche sulle tracce di altri francescani missionari. Rimase qui per tre anni prima di prendere la via di casa passando per il Tibet: dopo 12 anni approdò a Venezia. Il suo resoconto narra di come il Vangelo sia in grado di incontrare tutti i popoli. Morì nel 1331 a Udine. Nel 1755 papa Benedetto XIV autorizzò il suo culto col titolo di Beato. I suoi resti mortali riposano nella chiesa della Madonna del Carmelo a Udine. La causa di canonizzazione è ripresa nel 2002 ed è in corso la redazione della “Positio super canonizatione equipollente”.


      Etimologia: Odorico = assai ricco, dal tedesco


      Martirologio Romano: A Udine, beato Odorico Mattiuzzi da Pordenone, sacerdote dell’Ordine dei Minori: percorse in lungo e in largo predicando il Vangelo le regioni dei Tartari, degli Indi e dei Cinesi da lui attraversate fino alla capitale della Cina Kambalik e molti convertì alla fede di Cristo.

      Porta Santa - Santuario Di Rosa Mistica Cormons - Go / PORTA SANTA


       

      Il Santuario "Rosa Mistica" di Cormons (diocesi di Gorizia) dal giorno 11 gennaio 2016 fino al 15 aprile sarà santuario giubilare. Infatti, l'Arcivescovo Mons. Carlo Redaelli ha concesso per questo periodo il privilegio di aprirvi una "Porta della Misericordia".

      Il Santuario sarà così il centro della vita spirituale delle comunità del Decanato e di tutti i fedeli che vorranno unirsi a loro.

      Ogni pomeriggio alle ore 18.00 verrà recitato il Rosario, seguito dalla celebrazione eucaristica e dal passaggio della Porta. Attraversare la Porta Santa è un gesto esterno che vuole esprimere il movimento spirituale interiore della conversione e dell'adesione ai voleri del Signore.

      I sacerdoti saranno presenti, mattina e pomeriggio, per il sacramento della riconciliazione.

      La Porta immette direttamente nel presbiterio e vi si accede dal corridoio a sinistra dell'altare.

      L'apertura della Porta Santa coincide con l'Ottavario di Rosa Mistica che, quest'anno, assumerà un carattere eccezionale proprio per il Giubileo della Misericordia.

      La comunità delle Suore della Provvidenza vivrà intensamente questo "mese di grazia", nel quale farà anche memoria dei 150 anni della sua presenza a Cormons; questo anniversario sarà solennemente celebrato il giorno 23 gennaio.


      Per visualizzare le foto della cerimonia, (che si trovano alla fine della pagina del sito Chiesa Cormons), clicca qui: http://www.chiesacormons.it/node/5074

      domenica 12 gennaio 2025

      Santi e Beati


       


      Sant' Ilario di Poitiers Vescovo e dottore della Chiesa


      Festa: 13 gennaio - Memoria Facoltativa


      Poitiers, Francia, 315? - 367



      Nato in una famiglia pagana probabilmente nel 315 a Poitiers, subì subito il fascino della filosofia, cercando risposte nel pensiero neoplatonico. Ma la lettura della Bibbia gli fece conoscere il cuore della fede cristiana e lo avviò verso un itinerario di approfondimento destinato a renderlo un "dottore della Chiesa". Subito dopo il Battesimo venne scelto come vescovo di Poitiers e come pastore e studioso s'impegnò a indagare la Verità contro le eresie del tempo, in particolare l'arianesimo. Questo gli costò anche sei anni di esilio, durante i quali continuò i suoi studi, dai quali nacque la sua opera più importante il "De Trinitate". Morì nel 367. Pio IX lo ha proclamato Dottore della Chiesa.

      Santo del giorno


       


      12 GENNAIO

       

      BEATO PIER FRANCESCO JAMET

       

      Nacque il 12 settembre 1762 a Fresnes, in Francia; i suoi genitori, agiati agricoltori, ebbero otto figli, di cui due divennero sacerdoti e una religiosa. Studiò nel collegio di Vire e a 20 anni, si sentì chiamato al sacerdozio. Nel 1784 entrò in seminario e il 22 settembre 1787 venne ordinato sacerdote. Esisteva a Caen la comunità delle Figlie del Buon Salvatore, istituto fondato nel 1720 da madre Anna Leroy e Pier Francesco nel 1790, fu nominato cappellano e confessore dell’Istituto, divenendone anche superiore religioso nel 1819.  A 83 anni, fiaccato dalle fatiche e dall’età, morì il 12 gennaio 1845.

      mercoledì 8 gennaio 2025

      Santi e Beati


       


      09 GENNAIO

       

      BEATA GIULIA DELLA RENA DA CERTALDO

       

      Certaldo, 1320 circa - 1370

       

      La beata Giulia della Rena nacque a Certaldo (Firenze) verso il 1319. Da giovane, prestò servizio come domestica a Firenze presso la nobile famiglia Tinolfi. Affidandosi alla direzione spirituale dei frati agostiniani di Santo Spirito, accettò di divenire agostiniana secolare. Ritornata a Certaldo, si ritirò come reclusa in una cella costruita presso la chiesa degli agostiniani, conducendovi una vita di penitenza e di preghiera. A chi le portava un pane, lei offriva, in qualsiasi stagione, un mazzolino di fiori. Fu donna di pace e di riconciliazione. Morì verso l’anno 1370. Il suo culto fu confermato da Pio VII nel 1819. I resti mortali si venerano a Certaldo nella chiesa agostiniana di san Michele e Giacomo. La beata Giulia è un modello di vita laicale interamente donata a Dio.

      martedì 7 gennaio 2025

      Santi e Beati


       

      08 GENNAIO


       


      SAN LORENZO GIUSTINIANI


       


      Venezia, luglio 1381 - 8 gennaio 1456


       


      Lorenzo Giustiniani è stato il primo patriarca di Venezia, dove nacque il 1° luglio 1381. Di nobilissima famiglia, mortogli il padre fu educato dalla madre, rimasta vedova a soli 24 anni con cinque figli. Sui 19 anni con l’aiuto di uno zio materno entrò tra i Canonici Secolari Agostiniani di S. Giorgio in Alga. Ordinato sacerdote (probabilmente nel 1405), Lorenzo fu eletto priore di varie comunità della congregazione. Sui 38 anni cominciò la sua opera di scrittore. Nel 1433 Eugenio IV lo nominò vescovo di Castello. Aprì un seminario per chierici poveri; convocò un sinodo dando forma organica alle sue iniziative apostoliche; fece rifiorire i monasteri femminili; dedicò particolare attenzione ai poveri. Ebbe anche speciali doni soprannaturali (profezie, discernimento di spirito e miracoli). Quando Niccolò V, succeduto a Eugenio IV, soppresse la sede patriarcale di Grado e il titolo episcopale di Castello trasferendo la sede a Venezia, vi nominò Lorenzo primo patriarca. Il santo morì la mattina dell’8 gennaio 1456. Il suo corpo rimase esposto alla venerazione dei fedeli per 67 giorni. Fu canonizzato nel 1690.


       




       


      PREGHIERA


       


      O Dio, principio di tutte le cose, che ci doni la gioia di celebrare il glorioso ricordo di San Lorenzo Giustiniani primo patriarca di Venezia, guarda la nostra Chiesa che egli guidò con la parola e con l'esempio; e, per sua intercessione, fa' che sperimentiamo la dolcezza del tuo amore. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

      Io Santo del Giorno


       


      07 GENNAIO

       

      SAN RAIMONDO DI PENAFORT

       

      Peñafort (Catalogna), 1175 - Barcellona, 6 gennaio 1275

       

      Figlio di signori catalani, nasce a Peñafort nel 1175. Comincia gli studi a Barcellona e li termina a Bologna. Qui conosce il genovese Sinibaldo Fieschi, poi papa Innocenzo IV. Di ritorno a Barcellona, Raimondo è nominato canonico della cattedrale. Ma nel 1222 si apre in città un convento dell'Ordine dei Predicatori, fondato pochi anni prima da san Domenico. E lui lascia il canonicato per farsi domenicano. Nel 1223 aiuta il futuro santo Pietro Nolasco a fondare l'Ordine dei Mercedari per il riscatto degli schiavi. Qualche anno dopo a Roma Gregorio IX gli affida il compito di raccogliere e ordinare tutte le decretali (gli atti emanati dai pontefici in materia dogmatica e disciplinare, rispondendo a quesiti o intervenendo su situazioni specifiche). Raimondo riesce a dare un ordine e una completezza mai raggiunti prima. Nel 1234, il Papa gli offre l'arcivescovado di Tarragona. Ma lui rifiuta. Nel 1238 i suoi confratelli lo vogliono generale dell'Ordine. Ma l'attività intensa che lo vede in tutta Europa lo sfianca. A 70 anni torna infine a una vita di preghiera, studio, formazione dei nuovi predicatori nell'Ordine. Frate Raimondo muore a Barcellona nel 1275. (Avvenire)

       

       

      domenica 5 gennaio 2025

      Solennità


       

      06 GENNAIO


       


      EPIFANIA DI N. S. GESU' CRISTO


       




       


      PREGHIERE PER L'EPIFANIA


       


      Tu dunque, o Signore, Padre delle luci, che hai mandato il tuo unico figlio, luce nata dalla luce, ad illuminare le tenebre dei mortali, concedi a noi di giungere per la via della luce alla luce eterna, affinché, nella luce dei viventi, siamo graditi davanti a te, che vivi e regni per tutti i secoli dei secoli. Amen


       




       


      O Dio vivo e vero, che hai svelato l'incarnazione del tuo Verbo con l'apparizione di una stella e hai condotto i Magi ad adorarlo e a portargli generosi doni, fa' che la stella della giustizia non tramonti nel cielo delle nostre anime, e il tesoro da offrirti consista nella testimonianza della vita. Amen.

      Santi e Beati


       

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      San Giovanni Nepomuceno Neumann Vescovo


      Festa: 5 gennaio


      Prachatitz (Repubblica Ceca), 28-3-1811 - Filadelfia (Usa), 5-1-1860



      Giovanni Nepomuceno Neumann nacque in Boemia nel 1811. Studiò per diventare sacerdote, ma non vi riuscì. Allora nel 1836 emigrò negli Stati Uniti. A Manhattan fu ben accolto dal vescovo John Dubois che aveva solo 36 preti per gli Stati di New York e New Jersey. Due settimane dopo il suo arrivo fu ordinato e inviato a Buffalo, dove ebbe la cura della zona rurale. Per raggiungere tutte le anime a lui affidate, dormiva poco e spesso si nutriva solo di pane e acqua. Aderì all'ordine redentorista e nel 1852 divenne vescovo di Filadelfia dove edificò cinque chiese e iniziò la costruzione della cattedrale. Si dedicò ai giovani. Morì nel 1860 ed è santo dal 1977.


      Emblema: Bastone pastorale

      venerdì 3 gennaio 2025

      4 gennaio Santi e Beati


       

      04 GENNAIO


       


      BEATA ANGELA DA FOLIGNO


       


      Foligno, 1248 - 4 gennaio 1309


       


      Dopo essersi recata ad Assisi ed aver avuto esperienze mistiche avviò un'intensa attività apostolica per aiutare il prossimo e soprattutto i suoi concittadini affetti da lebbra. Una volta morti marito e figli diede tutti i suoi averi ai poveri ed entrò nel Terz'Ordine Francescano: da quel momento visse in modo cristocentrico, ovvero tramite l'amore giunge all'identica mistica con Cristo. Per i suoi scritti assai profondi è stata chiamata "maestra di teologia". Il 3 aprile 1701 furono concessi Messa ed Ufficio propri in onore della Beata. Infine il 9 ottobre 2013 Papa Francesco, accogliendo la relazione del Prefeto della Congregazione delle Cause dei Santi, ha iscritto Angela da Foligno nel catalogo dei Santi, estendendone il Culto liturgico alla Chiesa Universale. (Avvenire)

      Solennità


       

      mercoledì 1 gennaio 2025

      Santi e Beati

                   


        


        2 GENNAIO 


      SANTI BASILIO MAGNO e GREGORIO NAZIANZENO

       

      IV secolo

       

      Vescovi e dottori della Chiesa. Basilio, vescovo di Cesarea in Cappadocia, detto Magno per dottrina e sapienza, insegnò ai suoi monaci la meditazione delle Scritture e il lavoro nell’obbedienza e nella carità fraterna e ne disciplinò la vita con regole da lui stesso composte; istruì i fedeli con insigni scritti e rifulse per la cura pastorale dei poveri e dei malati; morì il primo di gennaio. Gregorio, suo amico, vescovo di Sásima, quindi di Costantinopoli e infine di Nazianzo, difese con grande ardore la divinità del Verbo e per questo motivo fu chiamato anche il Teologo. Si rallegra la Chiesa nella comune memoria di così grandi dottori. (Martirologio Romano)

      Solennità Maria Madre di Dio


       

      01 GENNAIO

       

      DIVINA MATERNITA' DI MARIA

       

       

      PREGHIERA a MARIA

       

      O Vergine santissima, che ti sei proclamata umile ancella del Signore, tu sei stata eletta dall'Altissimo per divenire Madre del suo unigenito Figlio, il Salvatore nostro Gesù Cristo.
      Noi ammiriamo la tua grandezza e invochiamo la tua materna bontà. Noi sappiamo che tu ci guardi con tenerezza di madre, perchè anche noi siamo divenuti, per grazia, tuoi figli. A te dunque noi eleviamo il nostro cuore, a te ci consacriamo con tutta la confidenza filiale; alla tua celeste protezione ci affidiamo perchè tu vegli amorosa sopra il nostro cammino. Accoglici tra le tue braccia materne, o Maria, come accoglievi Gesù, tuo divin Figlio.

       

       

      PREGHIERA a MARIA per il nuovo anno

       

      In questo inizio del Nuovo Anno, invochiamo te, Vergine Madre di Dio, benedetta fra tutte le donne, primizia della creazione nuova, donna che manifesta meglio di chiunque altro la tenerezza di Dio verso le sue creature.

       

      Ti affidiamo il nuovo anno, perché sia anno della Fede, vero anno di grazia per tutti noi; ciascuno di noi, le nostre famiglie, la nostra comunità parrocchiale, i gruppi e le associazioni di cui siamo parte viva, la Chiesa intera.

       

      Sia un anno in cui viviamo la vita buona del Vangelo perché nelle sue parole troviamo la grazia della Parola eterna quella Parola che nel tuo grembo si è fatto uomo e nel tuo cuore si è fatta amore per tutti i tuoi fratelli. Sia un anno della fede, perché tutti ci prendiamo cura di noi della grazia che abbiamo ricevuto nel Battesimo e confermato nella Cresima per realizzarlo poi in una specifica vocazione, in una chiamata al servizio come Dio.

       

      Sia un anno in cui operiamo per una fede che è dono, libera e generosa adesione a Dio che ci ama con la stessa tenerezza con cui ha amato te, creatura nuova per farne un dono all’umanità intera.

       

      Tu sei speranza per tutti noi, perché desideriamo arrivare dove tu sei arrivata, camminare nelle tue orme, imitare la tua fede, ripetere il tuo Eccomi e vivere la gioia della benedetta fra tutte le donne.

       

      Questo ti chiediamo per noi e per tutti gli uomini su cui invochiamo il dono della pace, della giustizia e della salvezza perché hai portato in grembo e donato la Parola che si è fatto Salvezza di tutti, ma proprio di tutti. Amen.

       

       

      PREGHIERA

       

      O Dio, principio e sorgente di ogni benedizione, ricevi dalle mani della Vergine Maria, che salutiamo Madre del Salvatore, il ringraziamento e la supplica di questa famiglia: concedi a noi il perdono per il passato, la buona volontà per il presente, la provvidenza per il futuro, disponi opere e giorni nella tua pace e donaci per tutto l'anno vita e salute. Amen.

       

       

      DIRETTA MATER DEI WEB TV

      Santi e Beati

        BEATA VERGINE MARIA DEL BUON CONSIGLIO                  Il culto rivolto alla Madonna come «madre del buon consiglio» si è diffuso largame...