Il Santo di oggi, per quanto francese, fu Romano di nome e di spirito.
Entrò giovane nell'abbazia d'Ainay, presso Lione, ma poco dopo ne uscì, con l'autorizzazione dell'Abate.
Non che gettasse, come si suol dire, il saio all'ortiche. Uscì dal monastero per desiderio di maggiore perfezione spirituale. Infatti si ritirò solitario sui monti del Giura, dove sperò di passare i suoi giorni nella penitenza e nella preghiera.
Ma la luce fa lume, e la fama del monaco Romano condusse a lui altre anime aspiranti alla perfezione.
Il primo fu suo fratello Lupicino, che lo raggiunse sui monti. A lui si unirono altri fuggiaschi dal monda, ma non dalla vita spirituale.
Nacque così la celebre abbazia di Condat, che presto s'empì di monaci.
Nessun commento:
Posta un commento