situazione generale 🇮🇹
MATER DEI FRIULI messa oggi ---AVVISO AI LETTORI DELLA PAGINA--- Noi siamo un sito religioso amatoriale, non lo facciamo di professione e non siamo dunque dei professionisti, inoltre assolutamente non pensiamo di sostiuirci o prevalere alla chiesa ufficiale... siamo appassionati che mettono semplicemente a conoscenza degli eventi religiosi ed utilizzano la loro passione per fare e dare le informazioni e celebrazioni dal Friuli V.G. senza esagerazioni o la ricerca del "sensazionalismo
domenica 30 novembre 2025
🌦️🌈Il Meteo Friuli carnico Ecosostenibile 1 dicembre . 🌓 Luna 2* quarto
situazione generale 🇮🇹
🌈⛅🌞Meteo Friuli carnico Ecosostenibile 🇮🇹
Tal fin di setemane l'anticiclon al si consolidarà temporaniamenter su l'Italie, determinant ancje timp stabil e inversions termichis a basse cuote.
sabato 29 novembre 2025
❤️✝️ Il Vangelo di oggi 🔵
🔔IL VANGELO DI OGGI📖 30.novembre
Dal Vangelo secondo MATTEO 24,37-44.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi dscepoli: « Come fu ai giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo.
Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e marito, fino a quando Noè entrò nell'arca,
e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e inghiottì tutti, così sarà anche alla venuta del Figlio dell'uomo.
Allora due uomini saranno nel campo: uno sarà preso e l'altro lasciato.
Due donne macineranno alla mola: una sarà presa e l'altra lasciata.
Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà.
Questo considerate: se il padrone di casa sapesse in quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa.
Perciò anche voi state pronti, perché nell'ora che non immaginate, il Figlio dell'uomo verrà. »
🆕❤️Il Santo del giorno. S. Andrea apostolo
Sant'Andrea, Apostolo

Festa
Dal Martirologio
Festa di sant’Andrea, Apostolo: nato a Betsaida, fratello di Simon Pietro e pescatore insieme a lui, fu il primo tra i discepoli di Giovanni Battista ad essere chiamato dal Signore Gesù presso il Giordano, lo seguì e condusse da lui anche suo fratello.
Dopo la Pentecoste si dice abbia predicato il Vangelo nella regione dell’Acaia in Grecia e subíto la crocifissione a Patrasso.
La Chiesa di Costantinopoli lo venera come suo insigne patrono.
🌈🕊️✝️ Il Santo del giorno
🕯 ✨IL SANTO DEL GIORNO 🕯 ✨
SAN SATURNINO DI TOLOSA
29 Novembre
Fra i primi apostoli che il Papa S. Fabiano mandò ad evangelizzare le Gallie vi fu S. Saturnino il quale pose la sua sede a Tolosa e la illustrò con un fecondo apostolato di bene ed infine col suo martirio.
Lo storico Venanzio, che scrisse gli atti del suo martirio, ci dice che solo a prezzo di enormi fatiche riuscì a convertire un gran numero di idolatri ed a fondare chiese.
Aveva il santo Vescovo eretta una chiesa vicino al Campidoglio di Tolosa, ed ogni mattina vi si recava per celebrare i Divini Misteri. Ma nel breve tragitto doveva passare dinanzi ad un gran tempio pagano, ed al suo passaggio gli oracoli non davano alcun responso per timore dell'uomo di Dio. I capi pagani si chiesero a vicenda da che cosa potesse dipendere quello strano silenzio.
Quand'ecco un pagano raccontò loro che era sorta in città una setta che voleva la distruzione degli dèi ed il cui capo era Saturnino, quegli stesso che tutte le mattine si vedeva passare dinanzi al loro tempio. Allora tutti ad una voce incolparono il santo Vescovo del silenzio dell'idolo, e, invece di riconoscere ragionevolmente che nulla valevano gli dèi se avevano paura di un uomo, deliberarono di toglierlo dal mondo. Gli addetti al tempio, pertanto, una mattina lo attesero ne' pressi del Campidoglio e avvistatolo lo assalirono e lo trascinarono nel tempio.
"Ecco" dissero al popolo "il nemico del nostro culto, il capo di quella religione che vuole distrutti i nostri templi, che deride i nostri dèi e che impedisce i loro responsi. Vendichiamo l'oltraggio fatto a noi ed ai nostri dèi: o sacrificherà riconoscendoli per veri, o espierà il delitto con la morte." Ciò detto gli intimarono di inginocchiarsi davanti agli idoli.
"Non è possibile" rispose il Santo "che possa fare quanto mi chiedete, poiché i vostri dèi non sono che demoni, i quali attraverso il sacrificio degli animali, vogliono il sacrificio delle anime vostre. E come posso io temere coloro che tremano alla presenza di un solo cristiano?"
Una tal ragionevole risposta irritò al sommo quegli idolatri che decisero di farlo perire.
Si trovava presso il tempio un toro pronto per il sacrificio, e i carnefici stabilirono di legare il Santo alla coda di quell'animale. e farlo trascinare per la città affinché la vista dell'orribile supplizio intimorisse i suoi seguaci, così da indurli a ritornare al culto pagano.
Legate le mani ed i piedi del Santo, lo assicurarono alla coda della bestia. Il furioso animale si mise a correre a precipizio per le vie della città, riducendo a brandelli il corpo del Santo, che col suo sangue imporporò quelle vie tante volte percorse predicando la divina parola.
Infine le sacre spoglie del Martire furono prese e gettate fuori della città, per essere preda degli uccelli. Ma due pie donne le raccolsero furtivamente e le seppellirono in luogo sicuro. Il suo martirio avvenne nel 250 sotto l'impero di Decio.
PRATICA. e Fuggiamo il rispetto umano e professiamo apertamente la nostra fede.
PREGHIERA. O Dio, che ci concedi di celebrare la festa del tuo beato martire Saturnino, ottienici di essere soccorsi grazie alla sua intercessione.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Tolosa, san Saturnino Vescovo, il quale, al tempo di Decio, fu rinchiuso dai pagani nel Campidoglio di quella città e precipitato dalla sommità della rocca del Campidoglio per le varie scarpate, e così, col capo contuso, col cervello scosso e con tutto il corpo lacerato, rese la sua bell'anima a Cristo.
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venerdì 28 novembre 2025
🌈⛅🦅Al Meteo par Furlân 🌞 meteo Friuli carnico 🌞
Tal fin di setemane l'anticiclon al si consolidarà temporaniamenter su l'Italie, determinant ancje timp stabil cun aèr un pôc plui mite in cuote e inversions termichis.
Lunisdì su la regjon al sarâ un rapid pegjorament dal timp pal passaç di un débil front atlantic.
Tes zornadis sucessivis aèr umid al tendarà a permanê tai stratis bassis.
sabat 29 di Novembar
emission: 28-11-2025 12:58 CET
Cîl par prevalance pôc nûl pal passaç di velatures.
Di gnot e tes primis oris dal matine e soflarà ancjemò Bora moderade a Triest, po il vent al si atenurarà.
Gjaladis noturnis tai fondivals e in planure.
domenie 30 di Novembar
emission: 28-11-2025 12:58 CET
Di prim matine cîl variabil cun possibilis débilis gjaladis in planure.
Nel cors de zornade nûl in aument a partî di ovest.
🇮🇹 In italiano
Traduci in friulano
Nel fine settimana l'anticiclone si consoliderà temporaneamente sull'Italia, determinando ancora tempo stabile con aria un po' più mite in quota e inversioni termiche. Lunedì sulla regione ci sarà un rapido peggioramento del tempo per il passaggio di un debole fronte atlantico. Nei giorni successivi aria umida tenderà a permanere nei bassi strati.
sabato 29 novembre
emissione: 28-11-2025 12:58 CET
Cielo in prevalenza poco nuvoloso per il passaggio di velature. Di notte e nelle prime ore del mattino soffierà ancora Bora moderata a Trieste, poi il vento si attenuerà. Gelate notturne nei fondivalle e in pianura.
domenica 30 novembre
emissione: 28-11-2025 12:58 CET
Di primo mattino cielo variabile con possibili deboli gelate in pianura. Nel corso della giornata nuvolosità in aumento a partire da ovest.
giovedì 27 novembre 2025
🌈🎤🌬️ Meteo Friuli Carnico ecosostenibile. In Marioenghe
🌈🦅 Previsioni in lingua friulana
✝️🕊️🌈Io Santo del giorno
San Giacomo della Marca, sacerdote

A Napoli, deposizione di san Giacomo della Marca, sacerdote dell’Ordine dei Minori, insigne per la predicazione e per l’austerità di vita.
mercoledì 26 novembre 2025
🌈⛅🌬️🇮🇹 Meteo FRIULI Carnico Ecosostenibile - par Furlân 🌞
🌈⛅🌬️Meteo Friuli carnico Ecosostenibile
🦅In lingua friulana .
La depression che e sta interessant l'Europe di cualchi dì, fra joibe e vinars e si spostarà lentesco vers sud, favorint su la regjon l'aflûs di corents nordenorientâls secches e stabilis.
joibe 27 di Novembar
Cîl serene o pôc nûl cun Bora di moderade a sostegnude su la coste e su lis zonis orientâls, probabilmenter ancje fuart a Triest cun rafiche ator dai 100 km oraris.
Gjaladis noturnis in montagne e probabilmenter ancje in planure, soredut tes zonis dulà che no sarà presint vent.
🇮🇹Italiano
La depressione che sta interessando l'Europa da alcuni giorni, fra giovedì e venerdì si sposterà lentamente verso sud, favorendo sulla regione l'afflusso di correnti nordorientali secche e stabili.
giovedì 27 novembre
Cielo sereno o poco nuvoloso con Bora da moderata a sostenuta sulla costa e sulle zone orientali, probabilmente anche forte a Trieste con raffiche intorno a 100 km orari. Gelate notturne in montagna e probabilmente anche in pianura, specie nelle zone dove non sarà presente vento.
✝️🕊️ Santo del giorno
Oggi, 27 novembre, si celebra San Virgilio di Salisburgo, vescovo irlandese dell'VIII secolo, missionario e studioso. Si festeggia anche la Beata Vergine della Medaglia Miracolosa.
San Virgilio di Salisburgo:
Nato in Irlanda, fu un instancabile missionario in Baviera, dove ricoprì il ruolo di vescovo.
Era anche noto per i suoi studi di matematica e astronomia.
È ricordato come un santo evangelizzatore e pacificatore.
Beata Vergine della Medaglia Miracolosa:
Si celebra la devozione alla Madonna legata alla medaglia miracolosa, a cui sono legate numerose grazie e conversioni.
martedì 25 novembre 2025
Il Santo del giorno
🕯 ✨IL SANTO DEL GIORNO 🕯 ✨
BEATO GIACOMO ALBERIONE
26 Novembre
Giacomo Alberione nacque a S. Lorenzo di Fossano nel 1884. Laureato in teologia, fondò la Pia Società S. Paolo e le tre congregazioni femminili, le Figlie di S. Paolo, le Pie Discepole del Divino maestro e le Pastorelle o Suore di Gesù Buon Pastore.
A queste associazioni si andarono poi aggregando, sempre a opera di G., gli Istituti di Gesù Sacerdote, di S. Gabriele Arcangelo, di Maria SS. Annunziata e della S. Famiglia, un complesso di attività formanti la Famiglia Paolina, affiancato, sin dal 1917, dalla Unione Cooperatori.
A lui si devono, inoltre, la creazione della S. Paolo Film che si occupa dell'apostolato attraverso il cinema, e della prima emittente radiofonica cattolica in Giappone (1948).
Promosse alcune riviste popolari cattoliche, tra cui il settimanale Famiglia cristiana. Discorsi e opere diverse sono raccolti in vari voltimi.
Fu beatificato da Giovanni Paolo II il 27 aprile 2003.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Roma, beato Giacomo Alberione, sacerdote, che, sommamente sollecito per l’evangelizzazione, si dedicò con ogni mezzo a volgere gli strumenti della comunicazione sociale al bene della società, facendo dei sussidi per annunciare più efficacemente la verità di Cristo al mondo, e fondò per questo la Congregazione della Pia Società di San Paolo Apostolo.
✝️
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🆕🕊️🌈h 15:00.🔴Coroncina Pomeriggio della Divina Misericordia da monte Sant' Angelo ✝️ tutti gli orari diretta TV🎥 MATER DEI CRISTIAN TV Friuli
lunedì 24 novembre 2025
🌈⛅☔Meteo Friuli carnico Ecosostenibile 25 /11 ...un mese a Natale ⛄
martedì 25 novembre
Nella notte e nella prima parte della mattina piogge da moderate ad abbondanti, probabilmente anche intense e temporalesche sulle zone orientali, in particolare su Isontino Carso e Trieste, con nevicate a partire da 1200-1500 m, più abbondanti su Alpi e Prealpi Giulie. In giornata cielo in prevalenza nuvoloso con piogge sparse deboli o moderate. Sulla costa soffierà vento da sud o sudovest, anche sostenuto nella notte, poi in genere moderato. Vento da sudovest anche sui monti in quota. In serata Bora moderata, specie sulla costa.
Par Furlân 🦅
martars 25 di Novembar
Te gnot e te prime part de matine ploies di moderadis a bondantis, probabilmenter ancje intenses e temporaleschis su lis zonis orientâls, in particolâr su Isontin Cjars e Triest, cun nevacadis a partî di 1200-1500 m, plui bondantis su Alps e Prealps Juliis.
In zornade cîl par prevalance nûl cun ploies sparsadis débil o moderadis.
Su la coste e soflarà vent di sud o sudovest, ancje sostegnût te gnot, po in gjener moderât.
Vent di sudovest ancje sui monts in cuote.
In sere Bora moderade, soredut su la coste.
Pressionebassa -
🇮🇹🕊️🌈25 novembre Meteo de Legno ecosostenibile 🌞 OGGI pioverá
🌰🌰 Quindi Ribolla e castagne in attesa dei cachi . Amraccomandi felpa e giumbotto 💥
🔴Oggi max 8° tanto umido pai reumi
🛎️Luna nuova primo quarto 💥 . ⭕Attenzione . Wurstel e capuzzi jota consigliati
🌔Luna nuova primo quarto
- Lavori da fare: È il periodo ideale per seminare ortaggi da frutto e da foglia.
- Semina di ortaggi da frutto: Pomodori, zucchine, meloni, cetrioli, peperoni, angurie.
- Semina di ortaggi da foglia: Lattughe, spinaci, cicorie, scarola, radicchio, bietole da taglio.
- Altre attività: Concimare, aggiungere luce supplementare, e innestare.
- Quando: La luna inizia a diventare visibile e crescente.
domenica 23 novembre 2025
🔴⚠️Meteo Friuli 🔴 Attenzione dalla tarda mattinata piogge intense ancora sulle zone alluvionate est Friuli
venerdì 21 novembre 2025
⛅🇮🇹Meteo Friuli carnico Ecosostenibile. Previsioni 22 /11 IN MARILENGHE 🦅
Una depressione continua a far affluire sulla regione in quota correnti umide mentre nei bassi strati richiama forti correnti nordorientali. Domenica giungerà aria più secca. Lunedi il nord Italia sarà interessato da un altro fronte atlantico
⛅ Previsione per sabato 22/11
sabato 22 novembre
emissione: 21-11-2025 13:44 CET
Cielo variabile con maggior nuvolosità al mattino e sulla costa e cielo più sgombro da nubi in montagna. Generale miglioramento dalla sera con rapido calo della temperatura. Soffierà Bora moderata in pianura, da sostenuta a forte sulla costa, forse temporaneamente con raffiche anche oltre i 100 km orari a Trieste.
temp. (°C) min max med
pianura 1/4 6/9 2000 m -7
costa. 3/5 5/8 1000 m -2
🦅 Par Marilenghe
Situazion
Une depression e continui a fa aflui su la regjon in cuote corents umidis intantis che tes stratis bassis e ramene fuartis corents nordenorientâls.
Domenie e rivarà aèr plui sec.
Lunisdì il nord Italie al sarà interessât di un altri front atlantic ⛅
Prevision pai sabat 22/11
sabat 22 di Novembar
emission: 21-11-2025 13:44 CET
Cîl variabil cun plui nûl al matine e su la coste e cîl plui slomberât di nûlis in montagne.
Miorament gjenerâl de sere cun rapid sbassât de temperature.
E soflarà Bora moderade in planure, di sostegnude a fuart su la coste, forsit temporaneamênt cun rafiche ancje sore i 100 km oraris a Triest.
giovedì 20 novembre 2025
🌬️🌬️❄️☔ Friuli Meteo . 🔴 Bora forte e fiocchi di neve probabili Friuli est
***BORA FORTE E QUALCHE FIOCCO IN ARRIVO***
*FOCUS COSTA E CARSO*
Da questa sera inizierà ad affluire nei bassi strati aria progressivamente più fredda da Nord Est che ci interesserà fin domenica. Contemporaneamente in quota affluisce aria umida da Sud che manterrà il cielo nuvoloso domani e sabato.
In particolare domani, ma già da questa notte, avremo piogge deboli sulla costa e Bora sostenuta con raffiche sugli 80km/h. La temperatura calerà progressivamente e domattina avremo 5°/6° su Trieste. La quota neve si abbasserà fin 300-400m sul Carso e qualche fiocco tra la pioggia sarà possibile anche sulle parti più alte delle città. Sul Carso oltre i 400m, segnatamente Pesek-Grozzana e Monte Cocusso, è possibile una spolverata di neve. Nel pomeriggio rimarrà coperto con Bora sostenuta. La giornata sarà fredda con estremi 3°/6°.
Sabato mattina coperto con Bora a 100/110km/h e in giornata sarà possibile qualche fiocco portato dal vento. Netto miglioramento domenica con cielo sereno e Bora in calo, ma rimarrà freddo.
Nell'immagine vediamo la situazione prevista alle 13 di domani.
Link diretto:
https://meteologix.com/it/model-charts/rapid-id2/gorizia/significant-weather-extended/20251121-1200z.html
Previsione a cura di Luca Pecchiari
mercoledì 19 novembre 2025
🌈⛅💧Meteo Friuli carnico Ecosostenibile 🇮🇹
Giovedì correnti sud-occidentali umide determineranno un nuovo peggioramento del tempo. Nel fine settimana una depressione nel Mediterraneo farà affluire sulla regione correnti più fredde che porteranno temperature in deciso calo e venti di Bora.
martedì 18 novembre 2025
☀️🕊️🌈Meteo Friuli 🇮🇹 previsioni
Martedì e nella prima parte di mercoledì il tempo sarà stabile grazie alle correnti fredde e secche da nord-ovest in quota e di Bora al suolo. Da mercoledì pomeriggio torneranno ad affluire correnti più umide da sud-ovest che anticiperanno la formazione di una depressione nel Mediterraneo tra venerdì e sabato.
lunedì 17 novembre 2025
🌈💧⛅Meteo Friuli
Quelli della tua pasta ce l'hanno scritto negli occhi.
Lunedì sera un fronte freddo attraverserà la regione e sarà seguito da aria più fredda e secca che porterà tempo stabile per le giornate di martedì e mercoledì con temperature sotto la media del periodo. Da giovedì torneranno affluire correnti più umide meridionali.
domenica 16 novembre 2025
🌈☔💧⚠️ Meteo Friuli carnico Ecosostenibile allerta meteo ⚠️
Una depressione atlantica convoglia, in quota, aria molto umida da sud-ovest verso la regione. Nei bassi strati, sull'Alto Adriatico, affluiscono correnti miti e umide di Scirocco che lunedì mattina gireranno a Libeccio. Lunedì sera un fronte freddo arriverà dall'Austria. Martedì affluirà aria secca e fredda di Bora.
sabato 15 novembre 2025
🌈⛅☃️16/11 Friûl Cjarnjel Meteo dal Tîmp 🦅🇮🇹
domenie 16 di Novembar
Cîl cuvierts cun foschies e cualchi ploie sparse, soredut su la coste e a est; dal dopo pranz ploies difuses su dute la regjon, soredut in sere cuant che a si faran plui consistentes e locâlmenter ancje temporaleschis
Par Talian 🇮🇹
domenica 16 novembre
emissione: 15-11-2025 15:01 CET
Cielo coperto con foschie e qualche pioggia sparsa, specie sulla costa e a est; dal pomeriggio piogge diffuse su tutta la regione, specie in serata quando si faranno più consistenti e localmente anche temporalesche.
.domenie 16 di Novembar
Cîl cuvierts cun foschies e cualchi ploie sparse, soredut su la coste e a est; dal dopo pranz ploies difuses su dute la regjon, soredut in sere cuant che a si faran plui consistentes e locâlmenter ancje temporaleschis.
venerdì 14 novembre 2025
🌈🕊️il Santo del giorno
🕯 ✨IL SANTO DEL GIORNO 🕯 ✨
SANT’ALBERTO MAGNO
15 Novembre
Alberto Magno, canonizzato e decorato del titolo di Dottore dal Sommo Pontefice Pio XI, nacque all'inizio del secolo XIII dai conti di Bollstädt a Lauingen in Svevia storica regione della Germania, dove passò la giovinezza. Recatosi all'Università di Padova per una formazione intellettuale più elevata, fu dal beato Giordano di Sassonia guadagnato all'Ordine Domenicano.
Terminati gli studi ed emessi i voti religiosi, fu designato come professore a Colonia, Ratisbona, Strasburgo e poco dopo all'Università di Parigi. Tra i suoi discepoli il più illustre fu S. Tommaso d'Aquino, la cui elevatezza di mente egli per primo conobbe ed esaltò.
Nel 1254 fu tolto dall'insegnamento ed eletto provinciale dei Domenicani in Germania. Due anni dopo si portò a Roma, e nel Concistoro di Anagni, alla presenza del Sommo Pontefice difese vittoriosamente, contro alcuni avversari, i diritti della Santa Sede e dei Religiosi Mendicanti. Il Papa ne fu così entusiasta che lo tenne a corte e gli assegnò una cattedra all'Università Pontificia. Rinunziò allora alla carica di provinciale, ma dovette nuovamente portarsi in patria, prima come arbitro, poi come mediatore di pace politica e sociale in un'infinità di contese.
Al principio dell'anno 1260 lo sorprese la notizia che il Papa l'aveva eletto vescovo di Ratisbona. Lo stato della diocesi non era lusinghiero: decaduta spiritualmente e finanziariamente, aveva bisogno di uno zelante riformatore. Alberto ubbidì alla chiamata pontificia e divenne, colla sua vita santa ed apostolica, modello dei sacerdoti e dei vescovi. Visitava chiese, predicava, confessava, lavorava in tutti i modi al miglioramento spirituale della diocesi, a cui, allorché fu ristabilito l'ordine, la disciplina e le finanze.
Decise però di rinunziare al suo incarico di Vescovo e dopo tante insistenze, Urbano IV lo esonerò dall'ufficio pastorale, ed egli ritornò lieto nel suo convento di Colonia, spendendo il resto della sua vita tra la preghiera, la direzione spirituale, la composizione di opere scientifiche ed ascetiche ed esplicando una vasta azione di pacificazione sociale. Meritò il titolo di dottore universale.
Il 13 febbraio 1263 Urbano IV lo nominò predicatore della crociata per la Germania, la Boemia ed altri luoghi di lingua teutonica. Questa missione durante gli anni 1263 e 1264 gli fece percorrere la Germania da Ratisbona e Colonia fino alle frontiere con la Polonia. Dal 1265 sino all'inizio del 1267 Alberto fece un lungo soggiorno a Wurzbourg dove svolse, come a Colonia, il ruolo di pacificatore, pur continuando a studiare e scrivere.
Mentre un giorno, già più che ottantenne, teneva una lezione, perdette improvvisamente la memoria; piangendo scese dalla cattedra. Si preparò alla morte che lo colpì poco dopo, al 15 di novembre 1280, fra il compianto di tutta la cristianità. Fu sepolto nella chiesa parrocchiale di sant'Andrea a Colonia.
Fu beatificato da papa Gregorio XV nel 1622, nel settembre 1872, i vescovi tedeschi, riuniti a Fulda, inviarono alla Santa Sede una petizione per la sua canonizzazione. Alberto fu proclamato santo da papa Pio XI nel 1931. Lo stesso papa, in occasione della canonizzazione, lo proclamò dottore della Chiesa. Dieci anni più tardi, papa Pio XII lo dichiarò patrono dei cultori delle scienze naturali.
PRATICA. Leggiamo o ascoltiamo una istruzione
PREGHIERA. O Dio, che hai reso grande il tuo beat vescovo e dottore Alberto nel far servire la sapienza umana alla fede divina, deh! concedici di seguire le orme del suo insegnamento onde godere della luce perfetta nei cieli.
MARTIROLOGIO ROMANO. Sant'Alberto, detto Magno, vescovo e dottore della Chiesa, che, entrato nell'Ordine dei Predicatori, insegnò a Parigi con la parola e con gli scritti filosofia e teologia. Maestro di san Tommaso d'Aquino, riuscì ad unire in mirabile sintesi la sapienza dei santi con il sapere umano e la scienza della natura. Ricevette suo malgrado la sede di Ratisbona, dove si adoperò assiduamente per rafforzare la pace tra i popoli, ma dopo un anno preferì la povertà dell'Ordine a ogni onore e a Colonia in Germania si addormentò piamente nel Signore.
🌈🌞☁️ Il Meteo Friuli Carnico ecosostenibile
🦅☁️☁️☁️☁️☁️Timp.? ..fumate e vonde
Sul Friûl a afluissin debilis currentis mitis e umidis di sud-ovest che tra domenie e lunis si intensificaràn par l'ariv di doi frontis. Martars invez al afluirà temporaneamentri aiar plui frêt e sec di nord-est; daspò al rivarà une depression di Scandinavie. sabide 15 di Novembar Ciel cuviert cu lis probabilis fosciis; pussibilitât di debilis piogjes sparpaladis, plui probabilis viers la cueste e lis zonis orientâls. Ridote escursion termiche.
🇮🇹Sulla regione affluiscono deboli correnti miti e umide da sud-ovest che tra domenica e lunedì si intensificheranno per l'arrivo di due fronti. Martedì invece affluirà temporaneamente aria più fredda e secca da nord-est; in seguito arriverà una depressione dalla Scandinavia.sabato 15 novembre
emissione: 14-11-2025 16:09 CET
Cielo coperto con probabili foschie; possibilità di deboli piogge sparse, più probabili verso la costa e le zone orientali. Ridotta escursione termica.
giovedì 13 novembre 2025
🌈🕊️✝️ il santo del giorno
🕯 ✨IL SANTO DEL GIORNO 🕯 ✨
BEATO GIOVANNI LICCIO
14 Novembre 2025
Giovanni Liccio nacque a Caccamo in Sicilia nella prima metà del xv secolo; la madre morì durante il parto e il padre, forse per il dolore della perdita, o per la povertà della famiglia, trascurò il figlio.
Fortunatamente, il bambino fu allevato prima da una vicina che si prese cura di lui, evitandogli la morte, poi da una zia; a quindici anni circa, incontrò il B. Pietro Geremia (3 mar.) a Palermo e, ispirato dal suo esempio, decise di entrare nell'Ordine dei frati predicatori.
Dato il suo talento in questo campo, fu inviato nella sua città natale a fondare un convento domenicano, compito non facile, giacché dovettero costruire l'edificio su fondamenta in rovina (si pensava che fossero un dono soprannaturale, dato che nessuno ricordava di averle mai viste).
Giovanni fu nominato priore del convento nel 1494, divenendo famoso per la saggezza e i suoi miracoli; secondo le lezioni dell'ufficio per la sua festa, alla sua morte nel 1511 aveva centoundici anni, cosa assai improbabile (anche se fu discepolo personale di Pietro Geremia, al tempo della morte probabilmente non aveva più di settantacinque anni). Il culto fu approvato nel 1753.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Caccamo in Sicilia, beato Giovanni Liccio, sacerdote dell’Ordine dei Predicatori, che, insigne per la sua instancabile carità verso il prossimo, per l’impegno nella propagazione della preghiera del Rosario e per l’osservanza della disciplina, riposò a centoundici anni nel Signore.
🌈⛅ Il Meteo FRIULI Ecosostenibile. Par Furlân 🦅🦅
vinars 14 di Novembar
Su planure e cueste cîl par prevalance cuvierts;
su la zone montane cîl variabil cun plui soreli tal Tarvisian e vers il Cadore, plui cuvierts su lis Prealps Juliis.
Probabiles foschies o ancje possiblis
Par Talian 🇮🇹
venerdì 14 novembre
emissione: 13-11-2025 12:13 CET
Su pianura e costa cielo in prevalenza coperto; sulla zona montana cielo variabile con più sole nel Tarvisiano e verso il Cadore, più coperto sulle Prealpi Giulie. Probabili foschie o possibili anche locali nebbie.
fumätis
mercoledì 12 novembre 2025
✝️🌈Il Santo del giorno 13/11
🕯 ✨IL SANTO DEL GIORNO 🕯 ✨
SANT’ABBONE DI FLEURY
13 Novembre
I dettagli sulla vita di S. Abbone di Fleury sono stati riferiti da un suo contemporaneo, lo storico benedettino Aimoino (960-1010). Nato a Orléans tra il 945 e il 950, fu uno degli studiosi più eminenti del suo tempo, e da bambino studiò grammatica, dialettica e aritmetica nell'abbazia benedettina di Fleury-sur-Loire, dove diventò insegnante mentre era ancora molto giovane. Successivamente studiò astronomia a Parigi e a Reims, e musica a Orléans, prima di far ritorno a Fleury, dove diventò monaco. Nel 985, il vescovo di Worcester, S. Osvaldo (28 feb.), che era stato benedettino a Fleury, gli propose di diventare direttore della scuola della nuova abbazia di Ramsey (nell'attuale Cambridgeshire), dove trascorse solo due anni, tuttavia sufficienti a incoraggiare i monaci allo studio, e più in generale, ad aderire al movimento di riforma monastica.
Al suo ritorno a Fleury nel 987, Abbone continuò gli studi, in particolare filosofia, matematica e astronomia, tuttavia questa pace non durò molto, dato che nel 988, alla morte dell'abate, divenne suo successore. L'elezione fu contestata, con ripercussioni che oltrepassarono i confini del monastero, ma alla fine la situazione si risolse, grazie all'intervento di Gerberto di Aurillac, che successivamente diventò papa Silvestro II (999-1003). Abbone svolse con grande energia il suo ruolo di abate, occupandosi senza sosta delle necessità del momento; entrò in conflitto con il re sulla questione dei diritti dei vescovi e con il vescovo di Orléans sui diritti dei monasteri, e fu uno dei primi a tentare di affrancare i monasteri dal controllo episcopale. Svolse un ruolo molto importante nei sinodi cui partecipò, discutendo con il papa la questione del secondo matrimonio illegale del re francese Roberto II (996-1031) con la cugina Berthe.
Le lettere di Abbone evidenziano il fatto che era molto richiesto come mediatore di pace nelle congregazioni monastiche che avevano dei problemi; fu proprio durante una di queste missioni che morì di morte violenta, motivo per cui fu poi venerato come martire. Durante il soggiorno nel monastero di La Réole in Guascogna, scoppiò una furiosa lite tra alcuni dei suoi seguaci e la servitù Ilei monastero, e nel tentativo di riportare la calma, fu pugnalato; pur riuscendo a raggiungere la propria cella barcollando, poco dopo morì tra le braccia di uno dei suoi monaci. Nonostante tutte le attività e le drammatiche circostanze della sua morte, Abbone è famoso per le sue opere (tra cui, la prima Vita di S. Edmondo, re e martire (20 nov.), basata sulle testimonianze di alcuni alfieri del re, e dedicata a S. Dunstan (19 mag.); e l' Apologeticus, nel quale sostiene la causa dei diritti dei singoli individui e dei gruppi contro quelli delle autorità governanti). Nel periodo in cui fu abate a Fleury, i monaci copiarono e studiarono le Categorie e gli Analitici di Aristotele.
MARTIROLOGIO ROMANO. Nel monastero di La Réole nella Guascogna in Francia, transito di sant’Abbone, abate di Fleury, uomo mirabilmente versato nella Sacra Scrittura e nelle lettere, che, difensore della disciplina monastica e coraggioso promotore di pace, morì trafitto da una lancia.
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martedì 11 novembre 2025
🌈🕊️☀️il Santo del giorno 12 novembre
🕯 ✨IL SANTO DEL GIORNO 🕯 ✨
SAN GIOSAFAT KUNCEWYCZ
12 Novembre 2025
Il divin Maestro disse che il buon pastore dà la vita per le sue pecorelle: e noi oggi ne vediamo un'illustre conferma in S. Giosafatte, vescovo di Polvez e martire.
Nato a Vladimir in Polonia dalla nobile e cattolica famiglia Kuncewizio, mentre fanciullo ascoltava la madre parlare della passione di Cristo, un dardo partì dal costato del Crocifisso e andò a ferirgli il cuore. Infiammato di amor di Dio e desideroso di perfezione, entrò nell'ordine di S. Basilio, di cui a venti anni professò la regola. Andava a piedi nudi nonostante l'eccessivo rigore dell'inverno in Polonia, non mangiava mai carne, non prendeva mai vino se non per ubbidienza; mortificò le sue membra con un asprissimo cilicio fino alla morte. Per questo meritò di custodire illibato il giglio della purezza che ancor fanciullo aveva consacrato alla Vergine delle Vergini: Maria SS.
In pochi anni di vita religiosa la fama della sua virtù e della sua dottrina crebbe talmente, che, sebbene giovane, fu eletto abate del monastero di Vilna, e poscia fu designato dal popolo come degno di reggere la sede arcivescovile di Polvez.
Innalzato a questa onerosa dignità, senza cambiare nulla del tenore della vita precedente, non pensò che al culto divino e alla salvezza delle pecorelle affidategli. Energico difensore della unità e verità cattolica, si adoperò con tutte le forze per ricondurre alla sede di Pietro eretici e scismatici. Non cessò mai di difendere il Papa e la pienezza della sua autorità dalle ingiurie impudentissime e dagli errori degli empi. Fu il più zelante promotore dell'unione della Chiesa Greca con la Latina. Erogò tutte le sue rendite nella costruzione di templi, conventi ed altre opere pie: e fu tanta la sua liberalità verso i poveri, che non avendo un giorno più nulla per soccorrere una vedova, impegnò il suo pallio episcopale.
I Progressi della fede cattolica eccitarono l'odio di certi scismatici ostinati, i quali ordirono una congiura per assassinare l'atleta di Cristo.
Recatosi il Santo a Vitebsk per la visita pastorale, i cospiratori invasero il palazzo vescovile, ferendo e massacrando quanti incontrarono.
Allora il pastore mitissimo si fece spontaneamente incontro a quei lupi, e rivolgendo loro la parola: «Figliuoli, disse, perché maltrattate i miei familiari? Se avete qualcosa contro di me, eccomi». E quelli, precipitandosi su di lui, lo colpirono con bastonate ed uccisolo, lo gettarono nel fiume. Era il 12 novembre 1623: contava 43 anni. Il suo corpo segnalato da una luce meravigliosa fu tratto dal fondo del fiume ed esposto alla venerazione dei fedeli.
I primi a sperimentarne l'efficacia protettiva furono i suoi stessi assassini che, condannati quasi tutti alla decapitazione, abiurarono lo scisma e si pentirono del loro misfatto.
Pio IX il 29 giugno 1877 l'ascrisse solennemente nell'albo dei Santi, e Leone XIII ne estese il culto a tutta la Chiesa cattolica.
PRATICA. Oggi compiamo bene le pratiche di pietà.
PREGHIERA. Signore, suscita nella tua Chiesa lo spirito onde il tuo beato martire e vescovo Giosafatte fu ripieno fino a dare la vita per le pecorelle, affinché per sua intercessione, animati e fortificati anche noi nel medesimo spirito, non temiamo di sacrificarci peri fratelli.
MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria della passione di san Giosafat (Giovanni) Kuncewicz, vescovo di Polotzk e martire, che spinse con costante zelo il suo gregge all’unità cattolica, coltivò con amorevole devozione il rito bizantino-slavo e, a Vitebsk in Bielorussia, a quel tempo sotto la giurisdizione polacca, crudelmente.
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precipitazioni sporadiche in ambito variabile da domani 13
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Neve ALPI ANCORA NO ..
Ghiaccio in spritz mancante
Oggi 🔴 h 5:50.temp. +/6,9* (che c'è ne frega direte😭🥵)
Oggi max 17,2 tanto umido paio reumi
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. ⭕Attenzione . Wurstel e capuzzi ai nastri di partenza
Il cane 🐶 .dorme e sogna luganighe... Degustas Refosco e Rakija domacja 🎯🤣🐷🐷🐷😱🌞⚡
🎯 Buon quarto di autunno 🍻 🌞 Vin brulé . N.B. fino a venerdì meteo variabile 🌞🌦️
lunedì 10 novembre 2025
✝️🕊️ Il Vangelo di oggi 🔵
🔔IL VANGELO DI OGGI📖
Dal Vangelo secondo LUCA
17,7-10.
In quel tempo, Gesù disse: «Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà quando rientra dal campo: Vieni subito e mettiti a tavola?
Non gli dirà piuttosto: Preparami da mangiare, rimboccati la veste e servimi, finché io abbia mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai anche tu?
Si riterrà obbligato verso il suo servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti?
Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare».
✝️🕊️Il Santo del giorno
🕯 ✨IL SANTO DEL GIORNO 🕯 ✨
SAN MARTINO DI TOURS
11 Novembre
Uno dei più illustri ornamenti della Chiesa nel secolo IV fu certamente S. Martino, vescovo di Tours e fondatore del monachismo in Francia.
Nato nel 316 in Sabaria, città della Pannonia, l'odierna Ungheria, da genitori nobili ma pagani, ancor bambino si trasferì a Pavia, ove conobbe la religione cristiana. A 10 anni all'insaputa dei genitori si fece catecumeno, e prese a frequentare le assemblee cristiane. Appena dodicenne deliberò di ritirarsi nel deserto; essendo però figlio d'un tribuno, dovette presto seguire il padre nella cavalleria e per tre anni militare sotto gli imperatori Costanzo e Giuliano.
Umile e caritatevole, aveva per attendente uno schiavo, al quale però egli puliva i calzari e che trattava come fratello. Un giorno nel rigore dell'inverno era in marcia per Amiens quando incontrò un povero seminudo: sprovvisto di denaro, tagliò colla spada metà del suo mantello e lo copri. La notte seguente, Gesù, in sembianza di povero, gli apparve in un sogno e mostrandogli il mantello disse: «Martino ancor catecumeno m'ha coperto con questo mantello» al risveglio ritrovò il mantello miracolosamente intatto. Allora bramoso di militare solo più sotto la bandiera di Cristo, chiese e ottenne dall'imperatore stesso l'esenzione dalle armi.
Si portò a Poitiers presso il vescovo S. Ilario da cui fu istruito, battezzato e in seguito ordinato sacerdote. Visitò ancora una volta i genitori per convertirli; poi, fatto ritorno presso il maestro, in breve divenne la gloria delle Gallie e della Chiesa.
Desideroso di vita austera e raccolta, si ritirò dapprima in una solitudine montana, poi eresse la celebre e tuttora esistente abbazia di Marmoutier (la più antica della Francia) ove fu per parecchi anni padre di oltre 80 monaci. I suoi numerosissimi miracoli, le sue eccelse virtù e profezie lo resero così famoso, che, appena vacante la sede di Tours, per unanime consenso del popolo fu eletto vescovo di quella città. La vita di San Martino fu compendiata in questo epigramma: "Soldato per forza, vescovo per dovere, monaco per scelta".
Il nuovo Pastore non cambiò appunto tenore di vita, ma raccoltosi a meditare i gravi doveri che assumeva, si diede con sollecitudine ad eseguirli. Sedò contese, stabilì la pace tra i popoli, fu il padre dei poveri e più che tutto zelantissimo nel dissipare ogni resto di idolatria dalla sua diocesi e dalle Gallie.
Formidabile lottatore, instancabile missionario, grandissimo vescovo, sempre vicino ai bisognosi, ai poveri e ai perseguitati. Disprezzato dai nobili, irriso dai fatui, malvisto anche da una parte del clero, che trovava scomodo un vescovo troppo esigente, resse la diocesi di Tours per 27 anni, in mezzo a contrasti e persecuzioni.
Tormentato con querele e false accuse da un suo prete di nome Brizio, diceva: "Se Cristo ha sopportato Giuda, perché non dovrei sopportare Brizio?" Stremato di forze, malato, pregava: "Signore, se sono ancora necessario al tuo popolo, non mi rifiuto di soffrire. Altrimenti, venga la morte".
Nell'anno 397 udì che a Candate (Candes-Saint-Martin) era sorto un grave scisma: benché ottantenne, si portò colà, convocò clero e popolo e ricompose gli animi nella pace. Ma stando per tornare alla sua sede, fu assalito da febbri mortali. Volle essere adagiato sulla nuda terra e cosparso di cenere, per morire, come sempre aveva vissuto, da penitente.
Il volto del santo rimase nella morte splendente come se fosse avvolto da una luce di gloria e da molti fu udito un coro di angeli cantare intorno alla sua salma. Si narra che alle sue esequie si riunirono gli abitanti di Poitou e di Tours e così cominciarono ad altercare. Dicevano gli uni: " È un monaco della nostra città e noi ne vogliamo il corpo". E gli altri di rimando: "Dio ve l'ha tolto per darlo a noi". La notte seguente, mentre gli abitanti di Poitou dormivano, gli abitanti di Tours si impadronirono del corpo di Martino, lo gettarono da una finestra su di un battello e lo portarono seguendo il corso della Loira fino a Tours con gran gioia e venerazione.
Fu così sepolto a Tours, ove gli fu dedicata la cattedrale e dove egli compi innumerevoli miracoli. Gli Ugonotti violarono quelle sacre spoglie, e dopo averle bruciate, ne dispersero le ceneri.
PRATICA. Facciamo qualche atto di carità verso il prossimo.
PREGHIERA. O Dio, che vedi che noi non possiamo sussistere per nostra virtù, concedi, propizio, per intercessione del tuo beato confessore e vescovo Martino, che siamo difesi contro ogni avversità.
MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria di san Martino, vescovo, nel giorno della sua deposizione: nato da genitori pagani in Pannonia, nel territorio dell'odierna Ungheria, e chiamato al servizio militare in Francia, quando era ancora catecumeno coprì con il suo mantello Cristo stesso celato nelle sembianze di un povero. Ricevuto il battesimo, lasciò le armi e condusse presso Ligugé vita monastica in un cenobio da lui stesso fondato, sotto la guida di sant'Ilario di Poitiers. Ordinato infine sacerdote ed eletto vescovo di Tours, manifestò in sé il modello del buon pastore, fondando altri monasteri e parrocchie nei villaggi, istruendo e riconciliando il clero ed evangelizzando i contadini, finché a Candes fece ritorno al Signore.
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domenica 9 novembre 2025
❤️✝️🕊️ il Santo del giorno
🕯 ✨IL SANTO DEL GIORNO 🕯 ✨
SAN LEONE MAGNO
10 Novembre
S. Leone visse nella prima metà del fortunoso secolo V, che vide il dissolvimento e lo sfacelo finale dell'impero dei Cesari, e gli effetti meravigliosi del Pontificato cattolico, che trasformò ed avviò l'Europa in quei secoli di ferro alla civiltà cristiana.
Nato in Toscana, ma educato nella città eterna, rivelò fin da principio un ingegno non comune, ingegno che applicava con tutto il vigore della sua verginale giovinezza alla scienza sacra.
Per l'alta dottrina che ben presto raggiunse e per il suo zelo, fu caro al Papa S. Celestino I, che lo creò arcidiacono: fu stimato dal popolo e dai dotti, tanto che il celebre Cassiano gli dedicò i suoi libri sull'incarnazione, chiamandolo «decoro e splendore della Chiesa Romana e del sacro ministero».
Ma Iddio lo riserbava a cose più grandi. Nell'anno 440, trovandosi Leone in Francia, ove s'era recato per dirimere una contesa mori S. Sisto III. ed il clero concorde lo elesse Papa. Reduce dalle Gallie, umile e fidente in Dio, abbracciò la sublime e ardua missione, che esercitò in modo sì mirabile da meritarsi il titolo di «Grande».
Esplicò la sua attività in tutti i campi dello zelo: attese instancabilmente all'istruzione del popolo e alla santificazione del clero che formarono le sue maggiori preoccupazioni. Nel frattempo, col concorso di ricche e pie persone costruì molte chiese.
Fu il martello degli eretici: combatté i Manichei, ma soprattutto smascherò l'eresia di Eutiche, il quale, adulterando il mistero adorabile dell'Incarnazione del Verbo, scuoteva i fondamenti della religione cristiana. E nel Concilio di Calcedonia, dove per ordine suo si erano radunati ben 630 Vescovi, l'eresia di Eutiche e nuovamente quella di Nestorio furono confutate e condannate, principalmente coll'esposizione della lettera che egli aveva inviato a S. Flaviano, capolavoro e monumento dell'antichità cristiana sul dogma dell'Incarnazione.
Leone si prese pure la cura materiale dell'Italia e di Roma, e quando l'imperatore e l'esercito, impotenti a frenare le orde sitibonde del Flagello di Dio, Attila, fuggivano impauriti, il santo Pontefice, fidente nell'aiuto di Dio, si recò sulle rive del Mincio e fece retrocedere il fiero conquistatore. Poco dopo risparmiò pure Roma dalla totale distruzione minacciata dal vandalo Generico.
Questa forza morale per cui Leone s'imponeva perfino agli imperatori più crudeli, era l'effetto della sua umiltà, della sua carità e della sua dolcezza, che lo facevano amare e rispettare non solo dal popolo, ma dai principi e dagli imperatori, dai barbari e persino dagli stessi eretici.
Dopo un pontificato glorioso di ben 21 anni, nel 461 andava a ricevere il premio da quel Dio che aveva tanto amato e glorificato. Fu scrittore profondo tanto che la Chiesa lo dichiarò Dottore. Anzi san Leone è debitore d'una gran parte della gloria che sempre godé nella Chiesa alle sue 69 omelie e 173 lettere, monumenti autentici della sua pietà e del suo ingegno.
PRATICA. Cerchiamo, nella nostra vita quotidiana, di imitare l'amabilità di questo Santo.
PREGHIERA. Deh! Signore esaudisci le nostre preghiere che t'indirizziamo nella solennità del tuo beato confessore e Pontefice Leone e per intercessione dei meriti di lui, che ti servì sì degnamente, assolvici da tutti i peccati.
MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria di san Leone I, papa e dottore della Chiesa: nato in Toscana, fu dapprima a Roma solerte diacono e poi, elevato alla cattedra di Pietro, meritò a buon diritto l’appellativo di Magno sia per aver nutrito il gregge a lui affidato con la sua parola raffinata e saggia, sia per aver sostenuto strenuamente attraverso i suoi legati nel Concilio Ecumenico di Calcedonia la retta dottrina sull’incarnazione di Dio. Riposò nel Signore a Roma, dove in questo giorno fu deposto presso san Pietro.
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🌈Il Meteo Friuli Carnico ecosostenibile ☀️🇮🇹
lunis 10 di Novembar
emissione: 09-11-2025 12:30 CET
Cielo in prevalenza sereno. Sulla costa soffierà Bora moderata, poi in calo nel pomeriggio.
Quindi Ribolla e castagne in attesa dei cachi . Amraccomandi felpa e giumbotto 💥
🔴Oggi max 18 tanto freddo pai reumi
Cachi Ribolla e castagne per un weekend scoppiettante
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⭕Attenzione . Wurstel e capuzzi e jota consigliati ai nastri di partenza Il cane 🐶 .dorme e sogna luganighe... Degustas Merlot e Rakija domacja
🎯🤣🐷🐷🐷😱🌞⚡ PROSSIMO Week end
Sole noioso 🍻 🌞 Vin brulé . N.B. fino a venerdì 14 meteo sereno
ma Nebbioso
sabato 8 novembre 2025
🌞🇮🇹🌈Il meteo Friuli Venezia Giulia e Carnia in friulano
Quindi Ribolla e castagne in attesa dei cachi . Amraccomandi felpa e giumbotto 💥
DIRETTA MATER DEI WEB TV
Il Santo del giorno ❤️
🕯 ✨IL SANTO DEL GIORNO 🕯 ✨ SAN GIOVANNI DA KETY 23 Dicembre S. Giovanni Canzio nacque l'anno 1397 nel villaggio di Kety della dioces...
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🔴H 15:00 L'ora della Misericordia 🔴 🔴Cliccare qui 🔴 🙏Dal Santuario di San Michele Arcangelo Foggia 🕓H 15:50 🔵 Coronc...
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Tredicina Fratelli carissimi, presentiamo a Gesù le nostre suppliche, affinché, per l’intercessione di sant’Antonio, effonda su di noi la su...












































