venerdì 25 ottobre 2024

Messa Online Friuli . Il Santo del Giorno 26 ottobre.




 26 OTTOBRE

 

BEATO BONAVENTURA DA POTENZA

 

Potenza, gennaio 1651 – Ravello, Amalfi, 26 ottobre 1711

 

Nato a Potenza come Antonio Carlo Gerardo Lavanga nel 1651, entrò tra i Minori conventuali a 15 anni. Girò per tanti conventi campani: Aversa, Maddaloni, Amalfi, Ischia, Nocera Inferiore (vi fu maestro dei novizi), Sorrento, Napoli e, infine, Ravello, dove morì per una cancrena nel 1711. Fu esempio di umiltà. Ma, pur non essendo dotto, colpiva anche per la profondità teologica della sua predicazione. A lui sono attribuiti numerosi prodigi. Vide l’anima della sorella salire in cielo, guarì un lebbroso. A Napoli, nel convento di Sant’Antonio a Porta Medina, il suo misticismo si manifestò con numerose elevazioni da terra. Si prodigò anche per gli appestati. È beato dal 1775. (Avvenire)

 

 

PREGHIERE

 

O Beato Bonaventura, modello di ogni virtù, specialmente dell'obbedienza, che hai testimoniato con luminosi ed eroici esempi, eccomi dinanzi a te per chiederti di sostenermi nel fedele adempimento dei miei doveri quotidiani e di proteggermi contro i pericoli che spesso turbano il corpo e l'anima. Ottienimi dal Signore le grazie indispensabili per raggiungere il fine della mia vita: la perseveranza nel bene in terra e la felicità eterna in cielo. Guarda, benigno, anche alle mie necessità temporali, e fa' che non mi smarrisca di fronte alle prove e alle difficoltà della vita. Considera, in modo speciale, la mia presente situazione, e intercedi per me, perché ottenga la grazia che tanto desidero in questo momento. Ripongo in te la mia piena fiducia, certo di essere esaudito, ma pronto a conformare la mia volontà, sempre e in tutto, al santo volere di Dio. Amen

 

 

Gloriosissimo nostro Protettore che ci foste dato a Padre, e a Pastore da Dio: Voi che santificate questa nostra terra col predicarvi la dottrina cattolica, e la santità del costume, e ne promoveste insieme la sua materiale prosperità, scampatela sempre, ve ne preghiamo, da ogni calamità temporale, ma più ancora dai vizi e dagli errori contrari agli insegnamenti del Vangelo, e serbate noi, che vi siamo figli, affezionati sempre alla Cattedra di San Pietro, maestro infallibile di verità e obbedienti alla legge santa di Dio, per unirci a Voi nostro padre e protettore, nella beatitudine eterna del cielo. Così sia.

 

Pater, Ave, Gloria

Mater Dei Cristian TV Io Santo del Giorno


 

24 OTTOBRE

 

SAN LUIGI GUANELLA

 

Fraciscio di Campodolcino, 19 dicembre 1842 - Como, 24 ottobre 1915

 

Luigi Guanella nacque a Fraciscio di Campodolcino (Sondrio) nel 1842. Nel 1866 divenne sacerdote. Nella sua attività pastorale avvicinò le esperienze del Cottolengo e di don Bosco, che incontrò a Torino e con il quale trascorse tre anni. Nel 1881 fondò i Servi della Carità e le Figlie di Santa Maria della Provvidenza. Presto da Como si diffusero in Italia e anche in America, Asia e Africa. A Roma, con l'aiuto di Pio X, sorse la basilica del Transito di San Giuseppe. Guanella intervenne con don Orione nel terremoto della Marsica: gennaio 1915. Si spense pochi mesi dopo. È beato dal 1964 e santo dal 2011.

mercoledì 23 ottobre 2024

Mater Dei Cristian TV IL SANTO DEL GIORNO


 

Venne ordinato sacerdote il 13 giugno 1835. Si recò a Roma nel 1839 e tentò di farsi inviare nelle terre di missione ma, a causa della sua salute cagionevole, venne rifiutato sia dalla Congregazione Propaganda Fide che dai gesuiti.


Tornato in patria, si dedicò all'organizzazione delle missioni popolari nella sua patria (la Catalogna) e nelle isole Canarie, guadagnandosi la fama di grande predicatore. Il 16 luglio 1849 fondò a Vic la Congregazione dei Missionari figli del Cuore Immacolato di Maria o dei Cordis Mariae Filii (C.M.F.) detti anche "Clarettiani", dedita all'apostolato e soprattutto all'attività missionaria. Nominato da Pio IX arcivescovo di Santiago di Cuba il 20 maggio 1850, si trasferì a Cuba, dove rimase fino al 1860. Claret si dedicò subito alla riforma del clero, lottando contro il concubinato e promuovendo una formazione più attuale dei sacerdoti in seminario.


Al suo ritorno in Spagna, venne trasferito alla sede titolare di Traianopoli di Rodope e divenne confessore della regina Isabella; prese parte al Concilio Vaticano I, dove fu tra i principali sostenitori della proclamazione del dogma dell'infallibilità papale.


In seguito all'insurrezione del 1868, seguì nel suo esilio la regina e morì a Narbona nel 1870 all'età di 62 anni.[1]


Il suo corpo riposa nella Casa madre dei clarettiani a Vic.

martedì 22 ottobre 2024

Mater Dei Cristian TV Il Santo del giorno


 

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23 OTTOBRE

 

SAN GIOVANNI DA CAPESTRANO

 

Capestrano, L'Aquila, 1386 - Ilok, Croazia, 23 ottobre 1456

 

San Giovanni da Capestrano, sacerdote dell’Ordine dei Minori, che difese l’osservanza della regola e svolse il suo ministero per quasi tutta l’Europa a sostegno della fede e della morale cattolica. Con il fervore delle sue esortazioni e delle sue preghiere incoraggiò il popolo dei fedeli e si impegnò nella difesa della libertà dei cristiani. Morì presso Ujlak sulla riva del Danubio nel regno di Ungheria. (Martirologio Romano)

 

 

 PREGHIERA

 

“O Dio, che hai scelto san Giovanni da Capestrano  per rincuorare il popolo cristiano nell’ora della prova, custodisci la tua Chiesa nella pace, e donale sempre il conforto della tua protezione”.

 

 

PREGHIERA DEI CAPPELLANI MILITARI

 

O glorioso San Giovanni uomo di Dio e della Chiesa, animatore di schiere audaci, noi Cappellani militari delle Forze armate di Terra, di Cielo e di Mare Ti preghiamo con lo stesso ardore che Tu avesti quando invocavi il Signore nel guidare i Tuoi uomini alla salvaguardia della cristiana civiltà Anche noi, per dovere sacro a Dio e alla Patria, siamo chiamati a sostenere le nuove generazioni nella ricerca e nella difesa dei supremi valori della giustizia e della pace. Insegnaci ad amare i nostri soldati come Tu li amavi, a sentirli vicini più; che fratelli, a capirli nelle loro aspirazioni umane e spirituali. Aiutaci a portare nel cuore delle nostre Unità la stessa passione di fede e l'integrità della nostra testimonianza. Questo ci chiedono i nostri uomini d'arme e questo dobbiamo porgere loro. A Te perciò, o celeste nostro Patrono, noi ricorriamo;
da Te, o apostolo serafico, noi impetriamo e per i Tuoi meriti aspettiamo i Doni dello Spirito. Amen.

 

lunedì 21 ottobre 2024

Mater Dei Cristian TV il santo di oggi


 22 OTTOBRE

 

SANTO PAPA GIOVANNI PAOLO II

KAROL WOJTYLA

 

Wadowice, Cracovia, 18 maggio 1920 - Vaticano, 2 aprile 2005 (Papa dal 22/10/1978 al 02/04/2005 ).

 

Nato a Wadovice, in Polonia, è il primo papa slavo e il primo Papa non italiano dai tempi di Adriano VI. Il 13 maggio 1981, in Piazza San Pietro, anniversario della prima apparizione della Madonna di Fatima, fu ferito gravemente con un colpo di pistola dal turco Alì Agca. Dialogo interreligioso ed ecumenico, difesa della pace, e della dignità dell'uomo sono impegni quotidiani del suo ministero apostolico e pastorale. Dai suoi numerosi viaggi nei cinque continenti emerge la sua passione per il Vangelo e per la libertà dei popoli. Ovunque messaggi, liturgie imponenti, gesti indimenticabili: dall'incontro di Assisi con i leader religiosi di tutto il mondo alla preghiere al Muro del pianto di Gerusalemme. La sua beatificazione ha luogo a Roma il 1° maggio 2011.

 

 

PREGHIERA PER IMPLORARE FAVORI ATTRAVERSO L’INTERCESSIONE DEL BEATO GIOVANNI PAOLO II, PAPA

 

O Trinità Santa, ti ringraziamo per aver donato alla Chiesa il Beato Giovanni Paolo II e per aver fatto risplendere in lui la tenerezza della tua paternità, la gloria della Croce di Cristo e lo splendore dello Spirito d’amore. Egli, confidando totalmente nella tua infinita misericordia e nella materna intercessione di Maria, ci ha dato un’immagine viva di Gesù Buon Pastore e ci ha indicato la santità come misura alta della vita cristiana ordinaria quale strada per raggiungere la comunione eterna con Te. Concedici, per sua intercessione, secondo la tua volontà, la grazia che imploriamo, nella speranza che egli sia presto annoverato nel numero dei tuoi santi. Amen.

 

Il Santo di oggi Mater Dei Cristian TV friuli


 

21 OTTOBRE

 

SANT'ORSOLA e compagne

 

IV secolo

 

Vissero probabilmente nel IV secolo e non nel V come vuole la leggenda. Una Passio del X secolo, narra di una giovane bellissima, Orsola, figlia di un re bretone, che accettò di sposare il figlio di un re pagano con la promessa che si sarebbe convertito alla fede cristiana. Partì con 11.000 vergini per raggiungere lo sposo, ma l'incontro con gli Unni di Attila provocò il loro martirio. Orsola fu trafitta da una freccia perché non aveva voluto sposare lo stesso Attila. Questa leggenda, comunque, ha una base storica, come ha dimostrato il ritrovamento di una iscrizione presso una chiesa di Colonia. L'iscrizione parla del martirio di Orsola e di altre dieci vergini (divenute 11.000 per un piccolo segno sul numero romano XI), martirio avvenuto probabilmente sotto Diocleziano.

 

PREGHIERA A SANT'ORSOLA

 

O gloriosa Santa Orsola, che per aver rinunciato generosamente alla vana gloria del mondo e per avere scelto le persecuzioni, il dolore, il vituperio, l'infamia, piuttosto che mancare alla fedeltà da voi giurata al Divino Sposo, siete ora da Lui cosi largamente rimunerata da farvi prostrare davanti tutti i popoli della terra, i quali da ogni parte vi erigono altari, invocano il vostro nome, e continuamente gareggiano nell'onorarvi, ottenete a noi tutti la grazia di rinunciare totalmente alla superbia, per far acquisto della santa umiltà, che è il fondamento di ogni virtù e la vera via della gloria, cosicchè d'ora in avanti, nulla fidando in noi medesimi, cerchiamo in Dio ogni nostro decoro, in Dio riponiamo ogni nostra fiducia, e vili riputandoci e da nulla, ci rendiamo degni di tutte quelle grazie che per mezzo vostro gli domandiamo. Tre Gloria Patri. 

 

 

PREGHIERA A SANT'ORSOLA

 

O Dio onnipotente ed eterno, noi ti glorifichiamo perché, nella tua bontà, ricolmasti di doni meravigliosi le vergini e martiri S. Orsola e Compagne, dando ad esse la forza di sacrificare la vita in testimonianza della fede. Ti chiediamo, per loro intercessione, di rendere ferma la nostra fede, salda la speranza, ardente e operante la carità. Concedi a noi il conforto nelle tribolazioni, la difesa nei pericoli, il sollievo nel dolore, la salute e la forza per compiere i nostri doveri. Accogli benigno la supplica che umilmente ti presentiamo, avvalorata dalla intercessione di colei che veneriamo come celeste patrona ed esaltiamo quale modello di virtù. Cosí sia. 

sabato 19 ottobre 2024

IL Santo del giorno


 


19 OTTOBRE

 

SAN PAOLO DELLA CROCE

 

San Paolo della Croce (1694-1775) è il fondatore dei Passionisti, una Congregazione religiosa che, secondo le intenzioni del Santo, aveva lo scopo di fondere un'austera viti monastica basata sulla devozione alla passione con l'esercizio della carità espresso nella predicazione alle popolazioni mediante le missioni. Non aveva ancora vent'anni quando ebbe un'intensa esperienza interiore di Dio come amore e misericordia, che segnò in lui una profonda trasformazione: l'impegno di annunciare l'amore di Dio rivelato nella passione. Adottò un metodo di predicazione singolare: drammatizzava il racconto della passione di Gesù innalzando sul pulpito una grande croce nera e si flagellava pubblicamente per rendere più viva l'immagine del Cristo sofferente. Riusciva così a commuovere anche gli ascoltatori più tiepidi e i peccatori più incalliti. Paolo non ha scritto grandi trattati spirituali. Oltre al Diario spirituale e alla Regola, ci ha lasciato più di duemila Lettere da cui traspare la sua profonda spiritualità cristocentrica: «Grandi cose vorrei dirvi, ma chi non ama non sa parlare d'amore: questo è un linguaggio che è insegnato solo dall'amore...». 

 

 

TRIDUO a SAN PAOLO DELLA CROCE 

 

I - Sia gloria a te, san Paolo della Croce, che hai imparato la sapienza nelle piaghe di Cristo e hai conquistato e convertito le anime con la sua Passione. Tu sei modello di ogni virtù, colonna e decoro della nostra Congregazione! O nostro tenerissimo Padre, da te abbiamo ricevuto le Regole che ci aiutano a vivere più profondamente il Vangelo. Aiutaci ad essere sempre fedeli al tuo carisma. Intercedi per noi perché possiamo essere veri testimoni della Passione di Cristo nell'autentica povertà, nel distacco e nella solitudine, in piena comunione con il magistero della Chiesa. Amen. Gloria al Padre... 

 

II - O san Paolo della Croce, grande uomo di Dio, immagine vivente del Cristo crocifisso dalle cui piaghe apprendesti la sapienza della Croce e dal cui sangue traesti vigore per convertire i popoli con la predicazione della sua Passione, infaticabile araldo del Vangelo. Lucerna luminosa nella Chiesa di Dio, che sotto il vessillo della Croce raccogliesti discepoli e testimoni del Cristo e insegnasti loro a vivere uniti con Dio, a lottare contro l'antico serpente e a predicare al mondo Gesù Crocifisso, ora che cingi la corona della giustizia, noi ti riconosciamo come nostro Fondatore e Padre, come nostro sostegno e gloria: trasfondi in noi, tuoi figli, la forza della tua grazia per la nostra costante corrispondenza alla vocazione, per la nostra innocenza nel confronto col male, per il coraggio nel nostro impegno di testimonianza, e sii la nostra guida verso la patria del cielo. Amen. Gloria al Padre... 

 

III - O glorioso san Paolo della Croce che, meditando la Passione di Gesù Cristo, sei salito a sì alto grado di santità in terra e di felicità in cielo, e predicandola hai offerto al mondo il rimedio più efficace per tutti i suoi mali, ottienici la grazia di tenerla sempre scolpita nel nostro cuore, perché possiamo raccogliere i medesimi frutti nel tempo e nell’eternità. Amen. Gloria al Padre... 

 

venerdì 18 ottobre 2024

IL Santo del giorno


 

18 OTTOBRE


 


SAN LUCA EVANGELISTA


 


Medico, evangelista, collaboratore di san Paolo nell'impegno missionario. È l'unico dei quattro evangelisti a non essersi limitato a raccontare la vita di Gesù (il Vangelo), ma ha descritto anche le vicende della Chiesa primitiva in un altro libro del Nuovo Testamento: gli Atti degli Apostoli". Egli ci ha lasciato il Vangelo più lungo e raffinato da un punto di vista linguistico. In esso è molto sviluppata la parte dell'infanzia di Cristo, dove troviamo episodi, riportati solo da lui, che danno particolare rilievo alla figura di Maria. Luca pone in luce l'universalità della salvezza e la predilezione di Cristo verso i poveri e i peccatori; fa annotazioni che ne riflettono la sensibilità verso i malati e i sofferenti. È stato definito da Dante "lo scriba della mansuetudine di Cristo", perché nelle pagine del suo Vangelo predominano Ia dolcezza, la gioia, l'amore.


 




 


PREGHIERA A SAN LUCA


 


Cantore della misericordia di Dio, storico delle origini della Chiesa, a tutti indichi le vie meravigliose dell'amore e l'impegno esaltante del lavoro apostolico, a tutti testimoni la bellezza della patria celeste; aiutaci a vivere il presente con la forza della speranza, che anche nel dolore possiamo trovare la pace e la felicità del domani promesso. 


 




 


PREGHIERA A SAN LUCA


 


O insigne benefattore della umanità, sostegno degli infelici, consolatore degli oppressi, speranza dei carcerati, a te ricorriamo nei nostri bisogni. E' grande il tuo merito presso Dio, forte la premura di renderci felici. Liberaci tutti da pubbliche e private calamità; ma particolarmente impetraci da Dio la liberazione delle anime nostre da ogni colpa, fa che noi usciamo dalla schiavitù del peccato, che viviamo nell'osservanza della divina legge, e nella pratica di tutte le virtù, affinchè meritiamo la felicità di godere con te la pace dei giusti, Così sia.


 




 


Signore Dio nostro, che hai scelto San Luca per rivelare al mondo con la predicazione e con gli scritti il mistero della tua predilezione per i poveri, fa' che i cristiani formino un cuor solo e un'anima sola, e tutti i popoli vedano la tua salvezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.


 




 

mercoledì 16 ottobre 2024

IL Santo del giorno


 

17 OTTOBRE

 

BEATO CONTARDO FERRINI

Professore universitario - terziario francescano

 

Milano, 5 aprile 1859 – Suna, Novara, 17 ottobre 1902

 

Contardo Ferrini nasce a Milano nel 1859. Ragazzo prodigio, a 17 anni consegue la licenza liceale, a 21 si laurea in giurisprudenza e, dopo un periodo di specializzazione a Berlino, a 24 insegna già diritto romano all'università di Pavia. Insegna poi a Messina e a Modena e nel 1894 torna a Pavia, dove resterà fino alla morte. Studioso, giurista e ricercatore stimato, coltiva anche una forte spiritualità, che gli permetterà di distinguersi in un ambiente fortemente anticlericale. Un atteggiamento che diventerà la sua principale forma di evangelizzazione: con questo «apostolato silenzioso» e il suo stile di vita, infatti, riuscirà a parlare di Dio anche ai lontani, agli indifferenti, agli atei. Impegnato nella San Vincenzo e in altre attività caritative, per quattro anni è anche consigliere comunale di Milano, dove si batte per conservare l'insegnamento religioso nelle scuole primarie. È anche uno dei primi a sostenere il progetto di un'università cattolica in Italia. Contrae il tifo bevendo a una fontana inquinata e muore a 43 anni, il 17 ottobre 1902, durante un periodo di vacanza a Suna, sul Lago Maggiore. Pio XII lo proclama beato nel 1947. (Avvenire)

 

 

PREGHIERA

 

Preghiera: O Dio, sorgente di verità e giustizia, che nel beato Contardo hai dato alla tua Chiesa uno splendido esempio di virtù e di scienza, fà che, imitandolo, possiamo resistere alle vane attrattive dei mondo, per camminare alla luce dei tuo verbo, nell'umile e paziente servizio dei fratelli. Per Cristo Nostro Signore. 

martedì 15 ottobre 2024

Il Santo del giorno


 


16 OTTOBRE

 

SANTA MARGHERITA MARIA ALACOQUE

 

La devozione al Sacro Cuore di Gesù e la pratica dei primi venerdì del mese sono indissolubilmente legati alla memoria di santa Margherita Maria Alacoque (1647-1690). Entrata nel monastero delle visitandine, il 27 dicembre 1673 ebbe la prima di una serie di rivelazioni, nella quale Gesù la investiva della missione di rivelare al mondo i doni d'amore che egli avrebbe riversato sui devoti del suo Sacratissimo Cuore. Margherita riferì che il Signore parve prenderle il cuore, unirlo al suo e restituirglielo «infiammato di amore divino». Questa esperienza mistica, che la rendeva portavoce di Gesù nel mondo, le causò molte incomprensioni, sofferenze, mortificazioni da parte delle consorelle perfino del direttore spirituale, che la pensò una visionaria che «aveva bisogno di minestra» e di mitigare digiuni e penitenze. Fu il gesuita san Claudio de la Colombière a rendersi conto dell'oggettività delle rivelazioni e ad adoperarsi con tutti i mezzi per stabilire la devozione al Sacro Cuore.

 

 

PREGHIERA a SANTA MARGHERITA M. ALACOQUE

 

O Santa Margherita Maria Alacoque, Tu che fosti scelta da Dio per rivelare al mondo la divina bellezza del Cuore di Gesù, la sua bontà infinita, la sua misericordia senza limiti, la sua luce radiosa; fa’ che anche noi, come te,  possiamo poggiare la nostra vita sul suo cuore.

 

Cuore di Gesù,  riversa l’abbondanza del tuo amore  sui peccatori perché tornino a te, sui credenti perché vivano di te, sui missionari perché testimonino te,  sui malati perché guariscano in te, sui moribondi perché si abbandonino a te.

 

Dammi un cuore buono, sincero e disponibile, capace di amare e di soffrire, di perdonare e di gioire,  di vivere ogni momento della vita come un grandioso dono del tuo amore infinito.

 

Cuore di Gesù, sorgente di Carità, di Pace, di Verità, di Speranza,  confido in te, mi affido a te.

 

Santa Margherita Maria Alacoque, prega per noi!

 

lunedì 14 ottobre 2024

Il Santo del giorno


 


Santa Teresa di Gesù (d'Avila) Vergine e Dottore della Chiesa

Festa: 15 ottobre - Memoria

Avila, Spagna, 1515 - Alba de Tormes, Spagna, 15 ottobre 1582

Nata nel 1515, fu donna di eccezionali talenti di mente e di cuore. Fuggendo da casa, entrò a vent'anni nel Carmelo di Avila, in Spagna. Faticò prima di arrivare a quella che lei chiama la sua «conversione», a 39 anni. Ma l'incontro con alcuni direttori spirituali la lanciò a grandi passi verso la perfezione. Nel Carmelo concepì e attuò la riforma che prese il suo nome. Unì alla più alta contemplazione un'intensa attività come riformatrice dell'Ordine carmelitano. Dopo il monastero di San Giuseppe in Avila, con l'autorizzazione del generale dell'Ordine si dedicò ad altre fondazioni e poté estendere la riforma anche al ramo maschile. Fedele alla Chiesa, nello spirito del Concilio di Trento, contribuì al rinnovamento dell'intera comunità ecclesiale. Morì a Alba de Tormes (Salamanca) nel 1582. Beatificata nel 1614, venne canonizzata nel 1622. San Paolo VI, nel 1970, la proclamò Dottore della Chiesa.

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Santo del giorno

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