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MATER DEI FRIULI messa oggi ---AVVISO AI LETTORI DELLA PAGINA--- Noi siamo un sito religioso amatoriale, non lo facciamo di professione e non siamo dunque dei professionisti, inoltre assolutamente non pensiamo di sostiuirci o prevalere alla chiesa ufficiale... siamo appassionati che mettono semplicemente a conoscenza degli eventi religiosi ed utilizzano la loro passione per fare e dare le informazioni e celebrazioni dal Friuli V.G. senza esagerazioni o la ricerca del "sensazionalismo
sabato 30 novembre 2024
Programmi principali Mater Dei Friuli TV
venerdì 29 novembre 2024
Santi e Feste 30/11 S. Andrea Apostolo
🟨30 NOVEMBRE
SANT'ANDREA APOSTOLO
Apostolo: nato a Betsaida, fratello di Simon Pietro e pescatore insieme a lui, fu il primo tra i discepoli di Giovanni Battista ad essere chiamato dal Signore Gesù presso il Giordano, lo seguì e condusse da lui anche suo fratello. Dopo la Pentecoste si dice abbia predicato il Vangelo nella regione dell’Acaia in Grecia e subíto la crocifissione a Patrasso. La Chiesa di Costantinopoli lo venera come suo insigne patrono. (Martirologio Romano)
💛PREGHIERA A SANT'ANDREA APOSTOLO
Per quell' ammirabile prontezza con cui voi, o glorioso Sant' Andrea, vi deste a seguir Gesù Cristo ed a Lui conduceste il vostro fratello, che divenne poi il capo dell'Apostolico collegio e la pietra fondamentale della chiesa; deh! ottenete e noi tutti la grazia di seguir prontamente le divine ispirazioni, di confessar generosamente la verità, di amar sempre le croci e i patimenti di questa terra, al fine di assicurarci i beni perfetti ed eterni del Paradiso.
Pater, Ave, Gloria |
giovedì 28 novembre 2024
Santi e Feste . 29 nov. Tutti Santi Francescani
TUTTI I SANTI FRANCESCANI
La straordinaria testimonianza di Francesco con la sua vita, ha spinto molti tra uomini e donne a seguire le orme di Cristo, formando così la famiglia serafica, un vero “focolare di santità”. Alla grande famiglia francescana si sono uniti sacerdoti, religiosi e laici (del primo, secondo e terzo Ordine), uomini e donne assurti alla gloria degli altari: sono persone semplici e illetterate, teologi, scienziati, re, regine, nobili, popolani, figli di contadini e di operai. Essi sono celebrati insieme il 29 novembre, perché in questo giorno del 1223 Onorio III approvò con una bolla la Regola di Francesco. Essi hanno professato ogni giorno questa Regola di vita ed è così che sono diventati santi. “La Regola e vita dei Frati Minori è questa, cioè osservare il santo Vangelo del Signore nostro Gesù Cristo, vivendo in obbedienza, senza nulla di proprio e in castità” (Regola bollata, cap. I). Tommaso da Celano narra nel Memoriale o Vita Seconda che Francesco voleva che la sua famiglia religiosa fosse ugualmente aperta ai poveri e illetterati, e non soltanto ai ricchi e sapienti. “Presso Dio – diceva – non vi è preferenza di persone, e lo Spirito Santo, ministro generale dell’Ordine, si posa egualmente sul povero ed il semplice” (FF 779). Lo Spirito Santo, il vero ministro generale della famiglia francescana, insegna, predilige indistintamente tutti, perché non sceglie secondo categorie umane, ma si posa soprattutto su coloro che amano Dio con cuore indiviso.
mercoledì 27 novembre 2024
Feste e Santi 28 novembre
28 NOVEMBRE
SAN GIACOMO DELLA MARCA
Monteprandone, Ascoli Piceno, 1394 - Napoli, 28 novembre 1476
E' nato a Monteprandone (Ascoli Piceno) nel 1394, fu discepolo di san Bernardino da Siena, dal quale ricevette a 22 anni il saio francescano. Come il maestro, anch'egli si diede alla predicazione, in Italia, Polonia, Boemia, Bosnia e in Ungheria dove si recò per ordine del Papa. Oratore ardente, si scagliò soprattutto contro i vizi dell'avarizia e dell'usura. Proprio per combattere quest'ultima, san Giacomo della Marca ideò i Monti di Pietà, dove i poveri potevano impegnare le proprie cose, non più all'esoso tasso preteso dai privati usurai ma ad un interesse minimo. Già debilitato per la vita di penitenza e colpito da coliche fortissime, morì a Napoli, nel 1476. Le sue ultime parole furono: «Gesù, Maria. Benedetta la Passione di Gesù». (Avvenire)
martedì 26 novembre 2024
Feste e Santi
Santo Rosario on line
Santo Rosario on line
Mercoledi, 27 novembre 2024 - Misteri gloriosi - Beata Vergine della Medaglia Miracolosa ( Letture di oggi )
Preghiera alla Madonna della Medaglia Miracolosa
PREGHIERA
Maria Immacolata, Madonna della Medaglia Miracolosa, che hai promesso il tuo aiuto e la tua speciale protezione a chi Ti prega con fiducia, guarda ai nostri bisogni spirituali e materiali e abbi pietà di noi. Attraverso la tua Medaglia spargi ancora su di noi i tesori delle tue grazie. In noi e in tutti vinca sempre l'amore e il perdono e regni la pace.Te lo chiediamo, dolce Mamma nostra, per Gesù Cristo, nostro Signore. Amen.
CORONCINA ALLA MEDAGLIA MIRACOLOSA
O Vergine Immacolata della Medaglia Miracolosa, che, mossa a pietà dalle nostre miserie, scendesti dal cielo per mostrarci quanta cura prendi alle nostre pene e quanto ti adoperi per allontanare da noi i castighi di Dio e ottenerci le sue grazie, soccorrici in questa presente nostra necessità e concedici le grazie che ti domandiamo.Ave Maria.
O Maria concepita senza peccato prega per noi che ricorriamo a te!
O Vergine Immacolata, che ci hai fatto dono della tua Medaglia, quale rimedio a tanti mali spirituali e corporali che ci affliggono, come difesa delle anime, medicina dei corpi e conforto di tutti i miseri, ecco che noi la stringiamo riconoscenti sul nostro cuore e ti domandiamo per essa di esaudire la nostra preghiera.
Ave Maria.
O Maria concepita senza peccato prega per noi che ricorriamo a te!
O Vergine Immacolata, che hai promesso grandi grazie ai devoti della tua Medaglia, se ti avessero invocato con la giaculatoria da Te insegnata, noi, pieni di fiducia nella Tua parola, ricorriamo a Te e Ti domandiamo, per a Tua Immacolata Concezione, la grazia di cui abbiamo bisogno.
Ave Maria.
O Maria concepita senza peccato prega per noi che ricorriamo a te!
NOVENA ALLA MEDAGLIA MIRACOLOSA
O Vergine Immacolata della Medaglia Miracolosa, che, mossa a pietà dalle nostre miserie, scendesti dal cielo per mostrarci quanta parte prendi alle nostre pene e quanto di adoperi per stornare da noi i castighi di Dio e impetrarci le sue grazie, muoviti a pietà della presente nostra necessità; consola la nostra afflizione e concedici la grazia che ti domandiamo.Salve Regina
O Maria concepita senza peccato prega per noi che ricorriamo a te!
O Vergine Immacolata della Medaglia Miracolosa, che, quale rimedio a tanti mali spirituali che ci affliggono, ci hai portato la tua Medaglia, affinché fosse difesa delle anime, medicina dei corpi e conforto di tutti i miseri, ecco che noi la stringiamo riconoscenti sul nostro cuore e ti domandiamo per essa di esaudire la nostra preghiera.
Salve Regina
O Maria concepita senza peccato prega per noi che ricorriamo a te!
O Vergine Immacolata della Medaglia Miracolosa, tu hai promesso che grandi sarebbero state le grazie per i devoti della tua Medaglia che ti avessero invocata con la giaculatoria da te insegnata; ebbene, o Madre, ecco che noi, pieni di fiducia nella tua parola, ricorriamo a te e ti domandiamo, per la tua Immacolata Concezione, la grazia di cui abbiamo bisogno.
Salve Regina
O Maria concepita senza peccato prega per noi che ricorriamo a te!
TRIDUO DI RINGRAZIAMENTO ALLA MEDAGLIA MIRACOLOSA
(Il ringraziamento è il più sicuro mezzo di assicurarci nuove grazie)O gloriosissima Vergine Immacolata Maria, eccoci pieni di riconoscenza innanzi alla tua venerata Immagine, ad attestarti la nostra gratitudine per la grazia che ci hai ottenuto. Nell'innalzare al tuo trono le nostre Suppliche, più volte, o cara Madre, ti abbiamo detto che la tua Misericordia non è mai invocata invano; che la tua Medaglia Miracolosa ci era una dolce caparra della grazia che aspettavamo da te; ed ora, o pietosissima Madre, ci è caro proclamare al mondo intero, a gloria tua, che nessuno mai ricorrendo a Te è rimasto inascoltato, che chi vive sotto la protezione e la difesa della Medaglia Miracolosa, si è assicurata la sorgente di tutte le grazie celesti.
O Madre dolcissima, continuaci, ti preghiamo, la tua protezione mediante la Medaglia Miracolosa, che non abbandoneremo mai più; e fa che la grazia che ci hai fatto, torni a gloria di Dio, a gloria tua e a vantaggio delle anime nostre. Ma in contraccambio di tanta bontà, che cosa ti daremo noi, o Maria? Ti daremo ciò, che tu soprattutto brami da noi: i nostri cuori. Sì, o Santissima Madre di Dio e Madre nostra, ti ameremo con tutto il cuore: e, in pegno di questo amore filiale, ti promettiamo, che saremo sempre devoti della tua Medaglia, portandola sempre con noi, affinché tutti ci riconoscano per tuoi figli, tuoi protetti: né mai ci stancheremo di propagare le glorie della Medaglia Miracolosa e di adoperarci perché da tutti sia conosciuto e amato questo benedetto pegno del tuo amore materno. Amen!
Tre Ave.
Ad ogni Ave:O Maria concepita senza peccato prega per noi che ricorriamo a te!
SUPPLICA ALLA MEDAGLIA MIRACOLOSA
Da recitarsi alle 17 del 27 novembre, festa della Medaglia Miracolosa, in ogni 27 del mese e in ogni urgente necessità.O Vergine Immacolata, noi sappiamo che sempre ed ovunque sei disposta ad esaudire le preghiere dei tuoi figli esuli in questa valle di pianto, ma sappiamo pure che vi sono giorni ed ore in cui ti compiaci di spargere più abbondantemente i tesori delle tue grazie. Ebbene, o Maria, eccoci qui prostrati davanti a te, proprio in quello stesso giorno ed ora benedetta, da te prescelta per la manifestazione della tua Medaglia.
Noi veniamo a te, ripieni di immensa gratitudine ed illimitata fiducia, in quest'ora a te sì cara, per ringraziarti del gran dono che ci hai fatto dandoci la tua immagine, affinché fosse per noi attestato d'affetto e pegno di protezione. Noi dunque ti promettiamo che, secondo il tuo desiderio, la santa Medaglia sarà il segno della tua presenza presso di noi, sarà il nostro libro su cui impareremo a conoscere, seguendo il tuo consiglio, quanto ci hai amato e ciò che noi dobbiamo fare, perché non siano inutili tanti sacrifici tuoi e del tuo divin Figlio. Sì, il tuo Cuore trafitto, rappresentato sulla Medaglia, poggerà sempre sul nostro e lo farà palpitare all'unisono col tuo. Lo accenderà d'amore per Gesù e lo fortificherà per portar ogni giorno la propria croce dietro a Lui. Questa è l'ora tua, o Maria, l'ora della tua bontà inesauribile, della tua misericordia trionfante, l'ora in cui facesti sgorgare per mezzo della tua Medaglia, quel torrente di grazie e di prodigi che inondò la terra. Fai, o Madre, che quest'ora, che ti ricorda la dolce commozione del tuo Cuore, la quale ti spinse a venirci a visitare e a portarci il rimedio di tanti mali, fai che quest'ora sia anche l'ora nostra: l'ora della nostra sincera conversione, e l'ora del pieno esaudimento dei nostri voti.
Tu che hai promesso, proprio in quest'ora fortunata, che grandi sarebbero state le grazie per chi le avesse domandate con fiducia: volgi benigna i tuoi sguardi alle nostre suppliche. Noi confessiamo di non meritare le tue grazie, ma a chi ricorreremo, o Maria, se non a te, che sei la Madre nostra, nelle cui mani Dio ha posto tutte le sue grazie? Abbi dunque pietà di noi. Te lo domandiamo per la tua Immacolata Concezione e per l'amore che ti spinse a darci la tua preziosa Medaglia. O Consolatrice degli afflitti, che già ti inteneristi sulle nostre miserie, guarda ai mali da cui siamo oppressi. Fai che la tua Medaglia sparga su di noi e su tutti i nostri cari i tuoi raggi benefici: guarisca i nostri ammalati, dia la pace alle nostre famiglie, ci scampi da ogni pericolo. Porti la tua Medaglia conforto a chi soffre, consolazione a chi piange, luce e forza a tutti.
Ma specialmente permetti, o Maria, che in quest'ora solenne ti domandiamo la conversione dei peccatori, particolarmente di quelli, che sono a noi più cari. Ricordati che anch'essi sono tuoi figli, che per essi hai sofferto, pregato e pianto. Salvali, o Rifugio dei peccatori, affinché dopo di averti tutti amata, invocata e servita sulla terra, possiamo venirti a ringraziare e lodare eternamente in Cielo. Cosi sia. Salve Regina
PREGHIERA A S. CATERINA LABOURÉ
O amabile Santa Caterina, tu che, prediletta fin dall'infanzia dalla Vergine Immacolata, meritasti di essere da Lei prescelta per portare al mondo il tesoro prezioso della sua Medaglia, ora che in cielo ti sazi nel contemplare eternamente quel volto di cui fin dalla terra ti fu concesso di pregustare il sorriso, ottienici che la Vergine SS. volga anche su di noi gli occhi suoi misericordiosi e spanda i raggi delle sue grazie sulla Chiesa, sul Sommo Pontefice, sul Clero, su tutti i devoti di quella Medaglia che possiamo con ragione chiamare anche tua.O fortunata Privilegiata di Maria, tu ci hai assicurato, in nome di Dio e di Maria, che grandi grazie sarebbero state concesse a chi le avesse chieste con fiducia: ecco che noi ora fidenti in questa promessa domandiamo la guarigione degli infermi, la consolazione degli afflitti, la conversione dei peccatori e specialmente la grazia che ci sta tanto a cuore: dopo d'aver amato e servito Dio in terra, possiamo con te essere partecipi della sua gloria lassù in Cielo. Amen.
Pater, Ave, Gloria.
O Maria concepita senza peccato prega per noi che ricorriamo a te!
BENEDIZIONE DELLA MEDAGLIA MIRACOLOSA E FORMULA DI IMPOSIZIONE
Il nostro aiuto è nel nome del Signore.R.: Egli ha fatto Cielo e terra.
Il Signore sia con voi
R.: E con il tuo spirito.
PREGHIAMO: Onnipotente e misericordioso Iddio, che nelle molteplici apparizioni dell'Immacolata Vergine Maria sulla terra, Ti sei sempre degnato di compiere meraviglie per la salvezza delle anime, infondi benigno la Tua benedizione su queste Medaglie, affinché meditandole piamente e portandole devotamente, i tuoi fedeli esperimentino il Patrocinio di Maria ed ottengano la Tua misericordia.
Per Gesù Cristo nostro Signore. Amen. Aspersione con l'acqua benedetta.
Formula di imposizione
Ricevete la santa Medaglia, portatela costantemente e devotamente affinché la Misericordiosa e Immacolata Regina del Cielo vi protegga e difenda; e rinnovando i prodigi della Sua bontà, nella Sua misericordia vi ottenga tutte le grazie che umilmente chiederete a Dio, affinché in vita e in morte possiate felicemente riposare fra le sue braccia materne. Amen.
Salve Regina
O Maria concepita senza peccato prega per noi che ricorriamo a te!
lunedì 25 novembre 2024
Santi e feste
26 NOVEMBRE
BEATO GIACOMO ALBERIONE
San Lorenzo di Fossano (Cn), 4 aprile 1884 – Roma, 26 novembre 1971
A Roma, beato Giacomo Alberione, sacerdote, che, sommamente sollecito per l’evangelizzazione, si dedicò con ogni mezzo a volgere gli strumenti della comunicazione sociale al bene della società, facendo dei sussidi per annunciare più efficacemente la verità di Cristo al mondo, e fondò per questo la Congregazione della Pia Società di San Paolo Apostolo. (Martirologio Romano
sabato 23 novembre 2024
Solennità di Cristo Re
SOLENNITA DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO RE DELL'UNIVERSO...
(Gesù ci ha rivelato che è davvero Re; il Re dell'amore, che ci dona la vita)
Questa ultima domenica dell'anno liturgico è la solennità di Gesù Cristo Re dell'universo. Un Re umiliato, spogliato di tutto, insultato, deriso e in Croce è una regalità totalmente diversa da quella dei potenti della Terra. Riconoscere Gesù Re quando è appeso a una croce risulta anche per noi difficile ma lui ha scelto questa strada, ha scelto di farsi nostro servitore nella lavanda dei piedi, ha scelto di versare il suo sangue, sulla croce, ha scelto di sacrificare se stesso affinché ognuno di noi possa raggiungere la salvezza anche all'ultimo istante come il Buon Ladrone. Noi festeggiamo un Re che ha sconfitto la morte e il peccato un Re d'amore e di speranza...
BUONA DOMENICA!!!
venerdì 22 novembre 2024
mercoledì 20 novembre 2024
Festa Madonna della Salute Trieste
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La Festa della Madonna della Salute è una delle più sentite tradizioni devozionali della città di Trieste.
Il 21 novembre di ogni anno, giornata della Presentazione della B.V.M. al Tempio, il Santuario di Santa Maria Maggiore si riempie di migliaia di pellegrini provenienti anche da fuori città.
Durante l’intera giornata si susseguono le Messe dedicate alla festività mariana e il Vescovo, a conclusione della Festa cittadina rinnova l’affidamento a Maria della città di Trieste.
Come a Venezia, in Istria e in Friuli la venerazione alla Madonna della Salute si diffuse dopo la peste del 1630 in tutti i possedimenti della Repubblica di San Marco.
L’origine della tradizione triestina si fa risalire ad un fatto straordinario avvenuto nel 1849.
In quell’anno vi fu la cessazione immediata, per intercessione della Vergine Maria, della terribile pandemia di colera che colpì duramente la città adriatica e che dilagò a lungo per il resto del nord Italia.
L’evento straordinario della cessazione della pandemia era stato preceduto qualche tempo prima da un altro fatto miracoloso che aveva rinsaldato la devozione alla Vergine Maria: il sanguinamento inspiegabile di un busto di marmo della Madonna, chiamata popolarmente “Madonna del Fior” o “Madonna dei Fiori”.

La statua, di umile fattura, era stata rinvenuta casualmente da un oste, certo Fior (Ferdinando Patarga) che pensò di collocarla vicino al suo campo di bocce.
Ma un giorno un giocatore, irritato per aver mancato il punto, tirò con violenza la sua boccia contro l’immagine sacra che cominciò a sanguinare a lungo, fissando sulla fronte della Vergine un segno indelebile, ancor oggi ben visibile.
L’evento miracoloso ebbe l’effetto di far pentire quell’uomo dell’atto sacrilego e di rinsaldare la devozione dei triestini alla Vergine Maria.
Fu così che allo scoppio della terribile pandemia di colera, il popolo di Trieste volle affidarsi alla benevolenza della Madonna per pregarla di guarire gli ammalati.
Il 15 ottobre 1849 la statua della Madonna dei Fiori fu dunque portata in processione per le vie della città in modo solenne e la accorata preghiera dei triestini venne ascoltata: la città fu salvata dal terribile flagello.
A poco più di un mese dalla Supplica, a Santa Maria Maggiore il Vescovo, celebrò un solenne pontificale “Per Grazia ricevuta”, con la partecipazione calorosa dei sopravvissuti e delle autorità civili.
Fu quello l’inizio della tradizione che ancor oggi si anima ogni anno con grande afflusso di fedeli.
martedì 19 novembre 2024
Il santo del giorno
20 NOVEMBRE
BEATA MARIA FORTUNATA VITI
Veroli, Frosinone, 1827 - novembre 1922
Anna Felice Viti era nata a Veroli (Frosinone) nel 1827, figlia di un possidente dedito al vino e al gioco. Perse la mamma a 14 anni. E lei si caricò molte responsabilità nell'accudire gli otto fratelli e sorelle. Per mantenerli andò anche a servizio come domestica. A 24 anni entrò tra le monache benedettine di Santa Maria de' Franconi a Veroli, dette le «monache buone». E mutò il nome in Maria Fortunata. La sua giornata era scandita, oltre che dalla preghiera, dai compiti più umili: filare e cucire. Visse oltre 70 anni nell'anonimato della sua cella. Alla sua morte, nel 1922, 95enne, fu seppellita nella fossa comune. Ma il suo nome restò e Papa Paolo VI la proclamò beata. (Avvenire)
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🌐🕊️ 17 giugno 🌿 il Massacro dei Cristiani nel mondo . 🌐
✝️200 cristiani bruciati vivi in una notte e neanche una candelina in Occidente. La sinistra di Greta e governo marcia sotto gli stendardi...

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🔴H 15:00 L'ora della Misericordia 🔴 🔴Cliccare qui 🔴 🙏Dal Santuario di San Michele Arcangelo Foggia 🕓H 15:50 🔵 Coronc...
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SANT'AGOSTINO DI IPPONA Tagaste (Numidia), 13 novembre 354 – Ippona (Africa), 28 agosto 430 Sant'Agostino nasce in Africa a Ta...