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      mercoledì 11 dicembre 2024

      Solennità 🩵 Nostra Signora di Guadalupe


       

      🩵🩵🩵🩵🩵🩵🩵🩵🩵🩵🩵🩵🩵🩵🩵


      12 DICEMBRE


       


      BEATA VERGINE MARIA di GUADALUPE


       


      Beata Maria Vergine di Guadalupe in Messico, il cui materno aiuto il popolo dei fedeli implora umilmente numeroso sul colle Tepeyac vicino a Città del Messico, dove ella apparve, salutandola con fiducia come stella dell’evangelizzazione dei popoli e sostegno degli indigeni e dei poveri. (Martirologio Romano)


       




       


      PREGHIERA


       


      Vergine Immacolata di Guadalupe, Madre di Gesù e Madre nostra, vincitrice del peccato e nemica del Demonio, Tu ti manifestasti sul colle Tepeyac in Messico all'umile e generoso contadino Giandiego. Sul suo mantello imprimesti la Tua dolce Immagine come segno della Tua presenza in mezzo al popolo e come garanzia che avresti ascoltato le sue preghiere e addolcito le sue sofferenze. Maria, Madre amabilissima, noi oggi ci offriamo a te e consacriamo per sempre al tuo Cuore Immacolato tutto quanto ci resta di questa vita, il nostro corpo con le sue miserie, la nostra anima con le sue debolezze, il nostro cuore con i suoi affanni e desidèri, le preghiere, le sofferenze, l'agonia. O Madre dolcissima, ricordati sempre dei tuoi figli. Se noi, vinti dallo sconforto e dalla tristezza, dal turbamento e dall'angoscia, dovessimo qualche volta dimenticarci di te, allora, Madre pietosa, per l'amore che porti a Gesù, ti chiediamo di proteggerci come figli tuoi e di non abbandonarci fino a quando non saremo giunti al porto sicuro, per gioire con Te, con tutti i Santi, nella visione beatifica del Padre. Amen.


       


      Salve Regina 


       


      Madonna di Guadalupe, prega per noi

      martedì 10 dicembre 2024

      Santi e Feste


       


      11 DICEMBRE

       

      BEATI MARTINO E MELCHIORRE

      Martino Lumbreras Peralta e Melchiorre Sanchez Perez

       

      + Nagasaki, Giappone, 11 dicembre 1632

       

      A Nagasaki in Giappone, beati Martino Lumbreras Peralta e Melchiorre Sánchez Pérez, sacerdoti dell’Ordine di Sant’Agostino e martiri, che appena entrati in questa città furono arrestati e gettati in una oscura cella e, infine, mandati al rogo. (Martirologio Romano)

       

       

      PREGHIERA

       

      Infondi in noi, o Signore, la sapienza della croce, che ha illuminato i Beati Martiri Martino e Melchiorre, che hanno versato il sangue per la fede, perché, aderendo pienamente al Cristo, collaboriamo nella Chiesa alla redenzione del mondo. Amen.

       

      lunedì 9 dicembre 2024

      Feste e Solennità Loreto 10 dicembre



       LORETO

      Santa Casa, la scienza avvalora la traslazione miracolosa

      Ermes DovicoErmes Dovico

      Nel 1291 la prima delle cinque traslazioni che portarono la Santa Casa da Nazaret a Loreto, dove giunse nel 1296, posta dagli angeli su una strada pubblica. Le misure delle tre sacre pareti in Italia combaciano con le fondamenta a Nazaret. Le analisi scientifiche sul terreno, le pietre, la malta, l’orientamento della casa, nonché molteplici testimonianze e dati storici, convergono nel supportare la traslazione miracolosa. Eppure oggi si preferisce credere ad altro.

      N.b. vicino a Trieste, precisamente a Fiume ( Rijeka ) ci fu una delle traslazioni precisamente Sulla collina di TERSATTO ,( TRSAT) dove ora sorge il bellissimo  Santuario con annesso convento dei frati cappuccini. Già visitato e benedetto da San Giovanni Paolo II PAPA ❤️

      domenica 8 dicembre 2024

      Santi e Beati


       


      OGGI LA CHIESA FA MEMORIA DI SAN JUAN DIEGO CUAUHTLATOATZIN VEGGENTE DI GUADALUPE...


      La mattina del 9 dicembre 1531, mentre sta attraversando la collina del Tepeyac per raggiungere la citta’, l’indio e’ attratto da un canto armonioso di uccelli e dalla visione dolcissima di una Donna che lo chiama per nome con tenerezza. La Signora gli dice di essere "la Perfetta Sempre Vergine Maria, la Madre del verissimo ed unico Dio" e gli ordina di recarsi dal vescovo a riferirgli che desidera le si eriga un tempio ai piedi del colle. Juan Diego corre subito dal vescovo, ma non viene creduto e gli chiede un segno. Juan Diego guidato dalla Madonna sale sulla cima del colle è trova dei bellissimi "fiori di Castiglia": è il 12 dicembre è non è né la stagione nè il luogo, adatti alla crescita di fiori del genere. Juan Diego ne raccoglie un mazzo che porta alla Vergine, la quale pero’ gli ordina di presentarli al vescovo come prova della verita’ delle apparizioni. Juan Diego ubbidisce e giunto al cospetto del presule, apre il suo mantello e all’istante sulla tilma si imprime e rende manifesta alla vista di tutti l’immagine della S. Vergine. Di fronte a tale prodigio, il vescovo cade in ginocchio, e con lui tutti i presenti.


      Possa San Juan Diego intercedere presso la Vergine di Guadalupe affinché ciascuno di noi possa sentire sempre la Madonna presente come una cara Madre che dice a ogni suo figlio: "Perché temi? Non sto forse io accanto a te?". Ave Maria...

      sabato 7 dicembre 2024

      Solennità in diretta streaming qui 🔴❤️

       


      Oggi Sant' Ambrogio


       


      Sant'Ambrogio
      Sant'Ambrogio, vescovo e dottore della ChiesaMemoria di sant'Ambrogio, vescovo di Milano e dottore della Chiesa, che si addormentò nel Signore il 4 aprile, ma è venerato in particolare in questo giorno, nel quale ricevette, ancora catecumeno, l'episcopato di questa celebre sede, mentre era prefetto della città.

      venerdì 6 dicembre 2024

      Santi e feste


       


      06 DICEMBRE

       

      SAN NICOLA DI BARI

       

      Nacque probabilmente a Pàtara di Licia, tra il 261 ed il 280, da Epifanio e Giovanna che erano greci cristiani e benestanti. Cresciuto in un ambiente di fede cristiana, perse, secondo le fonti più diffuse, prematuramente i genitori a causa della peste. Divenne così erede di un ricco patrimonio che distribuì tra i poveri e perciò ricordato come grande benefattore. In seguito lasciò la sua città natale e si trasferì a Myra dove venne ordinato sacerdote. Alla morte del vescovo metropolita di Myra, venne acclamato dal popolo come nuovo vescovo. Imprigionato ed esiliato nel 305 durante la persecuzione di Diocleziano, fu poi liberato da Costantino nel 313 e riprese l'attività apostolica. Morì a Myra il 6 dicembre, presumibilmente dell'anno 343, forse nel monastero di Sion.

       

       

      PROTETTORE DEI BAMBINI

       

      O San Nicola, tu che sei la gioia dei bimbi, infondi nel mio cuore l'animo di un fanciullo, di cui parla il Vangelo, e insegnami a seminare felicità intorno a me. Tu che ci prepari solennemente al Natale, apri la speranza al mistero di Dio fatto uomo. Tu, grande vescovo e pastore, aiutami a trovare un posto nella Chiesa e renderla fedele al Vangelo. O San Nicola, patrono dei bambini, dei navigatori e degli indifesi, veglia su chi prega Gesù, nostro Signore, e su chi è umile davanti a te. Amen 

       

       

      mercoledì 4 dicembre 2024

      Santi e Beati 5 dicembre


       


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      Santi e Beati 5 05 DICEMBRE     BEATO FILIPPO RINALDI     Lu Monferrato, Alessandria, 28 Maggio 1856 – Torino, 5 dicembre 1931     Nato nel 1856 a Lu Monferrato nell'Alessandrino, Filippo Rinaldi a 21 anni conobbe don Bosco. Divenuto prete nel 1882 e maestro dei novizi, fu inviato in Spagna dove divenne Ispettore e contribuì allo sviluppo dei Salesiani in loco. Da vicario generale della congregazione, diede impulso ai cooperatori, alla pastorale vocazionale, istituì le federazioni mondiali degli ex allievi e allieve, fu attento al mondo del lavoro. Sostenne le Figlie di Maria Ausiliatrice e intuì il ruolo delle «Zelatrici», future «Volontarie di don Bosco». Nel 1921 fu eletto terzo successore di don Bosco. Morì nel 1931 a Torino. È stato beatificato da Giovanni Paolo II il 29 aprile 1990 nella piazza antistante la Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino, dove riposa nella cripta della stessa Basilica. (Avvenire)          PREGHIERA PER LA CANONIZZAZIONE DI DON RINALDI     Padre, fonte di ogni santità, ti ringrazio per aver chiamato il beato Filippo Rinaldi ad attualizzare il carisma di San Giovanni Bosco e a dare inizio a varie realtà carismatiche nella Famiglia Salesiana. Animato dallo Spirito Santo, ti chiedo di glorificare anche qui in terra questo tuo servo fedele che tanto ti ha amato e servito nei fratelli e di volermi concedere, per sua intercessione, le grazie necessarie a realizzare il tuo piano di salvezza. In particolare ti prego per.. (esporre) Te lo chiedo per Cristo, tuo Figlio e nostro Signore. Ame


      martedì 3 dicembre 2024

      Santi e Beati. Santa Barbara


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      04 DICEMBRE

       

      SANTA BARBARA

       

      Nacque a Nicomedia nel 273. Si distinse per l'impegno nello studio e per la riservatezza, qualità che le giovarono la qualifica di «barbara», cioè straniera, non romana. Tra il 286-287 Barbara si trasferì presso la villa rustica di Scandriglia, oggi in provincia di Rieti, al seguito del padre Dioscoro, collaboratore dell'imperatore Massimiano Erculeo. La conversione alla fede cristiana di Barbara provocò l'ira di Dioscoro. La ragazza fu così costretta a rifugiarsi in un bosco dopo aver distrutto gli dei nella villa del padre. Trovata, fu consegnata al prefetto Marciano. Durante il processo che iniziò il 2 dicembre 290 Barbara difese il proprio credo ed esortò Dioscoro, il prefetto ed i presenti a ripudiare la religione pagana per abbracciare la fede cristiana. Questo le costò dolorose torture. Il 4 dicembre, infine, fu decapitata con la spada dallo stesso Dioscoro, che fu colpito però da un fulmine. La tradizione invoca Barbara contro i fulmini, il fuoco e la morte improvvisa. I suoi resti si trovano nella cattedrale di Rieti. (Avvenire)

       

       

      PREGHIERA a SANTA BARBARA

       

      Illustre Vergine e Martire Santa Barbara, Padrona ed avvocata nostra, prescelta dai nostri padri per la custodia di questa devota terra, deh! Gradite il culto che abbiamo per voi, e i voti che ogni anno vi offriamo. Vi preghiamo di ottenerci la perseveranza nelle buone opere ed una viva fede, affinché con ferma speranza si possa aspirare al Cielo per godervi insieme con gli angeli e i Santi nello splendore dell’Eterna Carità.

       

      lunedì 2 dicembre 2024

      Il Santo del giorno


       


      Nato nel 1506 nella nobile famiglia basca dei Xavier nella Navarra, Francesco nel 1525 si trasferì a Parigi per proseguire i suoi studi, divenendo magister artium. A Parigi si trovò accanto a Ignazio di Loyola, compagno di studi e di alloggio. A lungo resistette alla grande attrattiva che Ignazio e la sua scelta esercitavano su di lui, finché nel 1534, nel giorno dell’Assunta, si trovò anch’egli con i primi gesuiti a Montmartre a consacrarsi a Dio per sempre.
      Partito per la Palestina, dovette fermarsi a Venezia, essendo la Terra Santa inaccessibile a causa dei turchi musulmani, e qui, ordinato a 31 anni sacerdote, si dedicò con Ignazio alla stesura delle costituzioni della Compagnia di Gesù. Raggiunse poi con i suoi compagni Roma, dove si misero a disposizione del papa per essere inviati in missione. Francesco, con la nomina papale di nunzio apostolico, partì per l’Estremo Oriente. Nel 1542 sbarcò prima in Mozambico e poi raggiunse Goa, capitale delle Indie, dove iniziò la sua missione di evangelizzazione. Portò quindi l’Evangelo nello Sri Lanka, a Malacca, dove incontrò i primi giapponesi, e nelle Molucche. Animato da ardente zelo missionario, raggiunse nel 1548 il sud del Giappone, dove si fermò due anni fondando le prime tre fiorenti comunità cristiane.
      Pensando che non avrebbe potuto proseguire la sua opera missionaria senza visitare la culla della cultura giapponese, progettò di raggiungere la Cina; ma lungo il viaggio fu colpito da forti febbri e fu condotto sull’isola di Sangchuan, dove morì la notte tra il 2 e il 3 dicembre del 1552. Aveva portato il vangelo a un numero grandissimo di pagani, percorrendo distanze smisurate, tra mille difficoltà di cultura e di lingua: la sua opera aprì nuove vie alle missioni gesuite. Nel 1927 fu proclamato patrono delle missioni, insieme a santa Teresa di Lisieux.

      domenica 1 dicembre 2024

      Il santo del giorno


       


      02 DICEMBRE

       

      BEATA MARIA ANGELA ASTORCH

      Clarissa Cappuccina

       

      Barcellona, 1 settembre 1592 - Murcia, 2 dicembre 1665

       

      Entrò giovanissima tra le Clarisse Cappuccine. Emise la professione I'8 settembre 1609. Maestra delle novizie, abbadessa, fondatrice di monasteri, fu arricchita dal Signore di doni mistici. Possedeva in grado carismatico la conoscenza della Sacra Scrittura e degli scrittori ecclesiastici che leggeva assiduamente. La sua esperienza contemplativa fu straordinaria. La fonte della sua ascesi mistica fu la liturgia, specialmente quella delle “Ore”. Ecco perché viene chiamata la mistica del breviario. La sua pietà si centrò soprattutto nella persona e nel mistero di Cristo. Per molti anni si sentì attratta a partecipare attivamente ai diversi momenti della Passione, particolarmente a quello della flagellazione, rivivendo in se stessa gli stessi dolori del Salvatore. Numerosi furono i suoi contatti con gli Angeli, e in particolare con il suo Angelo custode. Fu beatificata da Giovanni Paolo II il 23 maggio 1982.

       

       

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      Almanacco Friuli. Meteo Proverbi semi-friulani

      PROVERBI FRIULANI  Denant da l'ore no si pò nè nassi nè murī.[8] Prima dell'ora (fissata) non si può né nascere né morire.  🌙☀️🌙 S...