domenica 14 settembre 2025

14 settembre Santi e Feste


 Esaltazione della Santa Croce



Festa


Festa della esaltazione della Santa Croce, che, il giorno dopo la dedicazione della basilica della Risurrezione eretta sul sepolcro di Cristo, viene esaltata e onorata come trofeo della sua vittoria pasquale e segno che apparirà in cielo ad annunciare a tutti la seconda venuta del Signore.

venerdì 12 settembre 2025

Il santo del giorno 13 settembre


 

San Giovanni Crisostomo, vescovo e dottore della Chiesa,



Memoria


Dal Martirologio


Memoria di san Giovanni, vescovo di Costantinopoli e dottore della Chiesa, che, nato ad Antiochia, ordinato sacerdote, meritò per la sua sublime eloquenza il titolo di Crisostomo e, eletto vescovo di quella sede, si mostrò ottimo pastore e maestro di fede. Condannato dai suoi nemici all’esilio, ne fu richiamato per decreto del papa sant’Innocenzo I e, durante il viaggio di ritorno, subendo molti maltrattamenti da parte dei soldati di guardia, il 14 settembre, rese l’anima a Dio presso Gumenek nel Ponto, nell’odierna Turchia.

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giovedì 11 settembre 2025

Santi del giorno ❤️



 


Buongiorno e buon venerdì. Oggi la Chiesa ricorda il Santissimo Nome di Maria e San Guido del Brabante.


In questo giorno si rievoca l'ineffabile amore della Madre di Dio verso il suo santissimo Figlio ed è proposta ai fedeli la figura della Madre del Redentore perché sia devotamente invocata.  


Tra i Santi più venerati del Belgio, Guido nasce nella regione del Brabante nel 950. Fa il sacrestano e poi il commerciante per aiutare i poveri, ma il Signore lo vuole in pellegrinaggio, da Roma alla Terra Santa. Considerato precursore di San Francesco d’Assisi, viene canonizzato nel 1112.  



mercoledì 10 settembre 2025

Beatificazione del Beato Francesco Bonifacio video fi Telechiara


 

Oggi ♥️Beato Francesco Bonifacio da Crassiza in Istria


Ucciso in Odio alla Fede 

 

Il Santo Padre Benedetto XVI ha firmato il decreto di beatificazione del Servo di Dio Francesco Bonifacio, martire, ucciso in odio alla fede nel settembre (probabilmente il giorno 11) del 1946 in una foiba presso Villa Gardossi in Istria.
Francesco Bonifacio nacque a Pirano il 7 settembre 1912, secondogenito di sette tra fratelli e sorelle. Di famiglia semplice e povera, avverte fin da bambino la vocazione al sacerdozio ed entra nel Seminario di Capodistria nel 1924. Viene ordinato sacerdote nella Cattedrale di San Giusto il 27 dicembre 1936. Il primo breve incarico lo svolge nella stessa Pirano. Poi vicario parrocchiale a Cittanova e quindi, nel 1939 curato nella Curazia di Villa Gardossi che conta circa 1300 anime in tante piccole frazioni o casolari sparsi su un territorio collinare tra Buie e Grisignana.
Negli anni difficili dopo l’8 settembre 1943, la popolazione dell’Istria, stretta tra gli occupatori tedeschi e il fronte titino di liberazione, vive momenti di grossa difficoltà e don Bonifacio si prodiga per soccorrere tutti, per impedire esecuzioni sommarie, per difendere persone e cose.
Negli anni dell’amministrazione jugoslava, la propaganda antireligiosa viene sostenuta a tutti i livelli. Il culmine verrà raggiunto con l’aggressione a Capodistria del Vescovo mons. Santin e l’uccisione a Lanischie di don Miro Bulešić nel 1947. Il servizio pastorale di don Bonifacio viene fortemente limitato, ma lui non desiste: è un leader naturale che polarizza attorno a sé la popolazione, soprattutto i giovani. È un prete scomodo e perciò deve essere eliminato.
L’11 settembre 1946, dopo essersi recato a Grisignana per la confessione, ritorna verso casa. Lungo la strada – come confermato da parecchi testimoni – viene avvicinato e fermato da alcune guardie popolari e da alcuni soldati jugoslavi. Poi spariscono nel bosco.
In don Francesco Bonifacio, uomo buono e pacifico, si volle colpire il pastore d’anime, individuando in lui, a motivo del grande ascendente spirituale che godeva su tutta la popolazione, un ostacolo intollerabile alla diffusione dell’ideologia comunista Egli ha difeso coraggiosamente la fede della sua gente dall’ateismo che si pretendeva di imporre. Venne ucciso in odio a Dio e alla Sua Chiesa e per la fedeltà al suo sacerdozio e al suo ministero.
Il decreto della Congregazione delle Cause dei Santi, del 3 luglio 2008, definisce la morte di don Francesco Bonifacio come un martirio. In data 28 luglio la Santa Sede ha comunicato che il Santo Padre, accogliendo la richiesta del Vescovo di Trieste, ha concesso che il rito della beatificazione del Servo di Dio abbia luogo nella cattedrale di San Giusto a Trieste, nel pomeriggio di sabato 4 ottobre 2008, alle ore 16.00.

Santo del giorno 💕 Proto e Giacinto


 11 settembre si celebrano i Santi Proto e Giacinto, martiri cristiani il cui culto è attestato dal IV secolo, ma la cui storia è avvolta da elementi leggendari. La loro esistenza storica è provata da un'iscrizione di papa Damaso, mentre il racconto della loro vita, che li vede schiavi cristiani convertire la loro padrona, Eugenia, e poi subire il martirio, è considerato leggendario. 

Santi Proto e Giacinto
  • Chi erano:Due fratelli, probabilmente eunuchi, schiavi della nobile Eugenia, figlia del prefetto di Alessandria d'Egitto. 
  • La loro storia (leggendaria):Aiutarono la loro padrona Eugenia a convertirsi al cristianesimo e operarono altre conversioni. Furono poi arrestati, imprigionati e costretti ad adorare gli dei pagani, prima di essere bastonati a sangue e decapitati. 
  • Il culto:L'iscrizione di papa Damaso testimonia il loro culto già nel IV secolo, provando l'esistenza storica di questi martiri. 
  • Le reliquie:Le ossa di San Proto sono venerate nel Collegio di Propaganda Fide, mentre quelle di San Giacinto si trovano nella chiesa di San Giovanni dei Fiorentini, a Roma. 

Vangelo di oggi


 

🔔IL VANGELO DI OGGI📖


Dal Vangelo secondo LUCA

6,20-26.


In quel tempo, alzati gli occhi verso i suoi discepoli, Gesù diceva:

«Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio.

Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi che ora piangete, perché riderete.

Beati voi quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e v'insulteranno e respingeranno il vostro nome come scellerato, a causa del Figlio dell'uomo.

Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nei cieli. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i profeti.

Ma guai a voi, ricchi, perché avete gia la vostra consolazione.

Guai a voi che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi che ora ridete, perché sarete afflitti e piangerete.

Guai quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i falsi profeti.

martedì 9 settembre 2025

Il santo del giorno


 Buongiorno e buon mercoledì. Oggi la Chiesa ricorda San Nicola da Tolentino, sacerdote agostiniano.


Nicola nasce nelle Marche nel 1245, nella diocesi di Fermo. Conosce gli Agostiniani da adolescente, è attratto dalla vita monastica e si consacra nella comunità di Tolentino. È un asceta dal sorriso amabile, lunghe preghiere e digiuni si accompagnano sempre a simpatia e carità. Muore nel 1305.  


Per approfondire:

https://www.vaticannews.va/it/santo-del-giorno/09/10.html

Vangelo del giorno


 Martedì 9 settembre; la Chiesa commemora San Pietro Claver, sacerdote della Compagnia di Gesù, che, a Cartagena in Colombia si adoperò per oltre quarant’anni con mirabile abnegazione e notevole altruismo per i neri ridotti in schiavitù, battezzando oltre trecentomila di loro.

Il #VangelodelGiorno secondo Luca 6,12-19


In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore.

Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti.


Parola del Signore

Messaggio da Medjugorje


 Messaggio di Medjugorje, 25 ottobre 1995

"Cari figli! Oggi vi invito ad andare nella natura perché là incontrete Dio il Creatore. Figlioli, oggi vi invito a ringraziare Dio per tutto ciò che vi dà. Ringraziandolo, voi scoprirete l'Altissimo e tutti i beni che vi circondano. Figlioli, Dio è grande ed il suo amore è grande per ogni creatura. Perciò, pregate per poter comprendere l'amore e la bontà di Dio. Nella bontà e l'amore di Dio Creatore, anch'io sono con voi come un dono. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. "

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✝️🕊️🌈 Vangelo del giorno 14 ottobre

  MARTEDÌ DELLA XXVIII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO DISPARI)✝️ La parola di Dio è viva, efficace; discerne i sentimenti e i pensieri ...