sabato 7 settembre 2024

Sollenità e Santo del giorno


 


❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️


8 SETTEMBRE

 

NATIVITA' DI MARIA SANTISSIMA

 

 

PREGHIERA PER LA NATIVITA' di MARIA SS.

 

O Maria Santissima, eletta e destinata Madre dell'unigenito Figlio del Padre, preannunciata dai Profeti, attesa dai Patriarchi e desiderata da tutte le genti, sacrario e vivo tempio dello Spirito Santo, sole senza macchia perchè concepita senza peccato, Signora del Cielo e della terra, Regina degli Angeli, umilmente prostrati ti veneriamo e ci rallegriamo dell'annuale ricorrenza della tua felicissima nascita. Ti supplichiamo di venire spiritualmente a nascere nelle anime nostre, affinché queste, prese dalla tua amabilità e dolcezza, vivano sempre unite al tuo dolcissimo e amabilissimo Cuore.

 

 

PREGHIERA A MARIA BAMBINA

 

O graziosa Bambina, nella felice tua nascita hai rallegrato il Cielo, consolato il mondo, atterrito l'inferno; hai recato sollievo ai caduti, conforto ai mesti, salute ai malati, la gioia a tutti, Ti supplichiamo: rinasci spiritualmente in noi, rinnova il nostro spirito a servirti; riaccendi il nostro cuore ad amarti, fà fiorire in noi quelle virtù con le quali possiamo sempre più piacerti.  O grande piccina Maria, sii per noi "Madre", conforto negli affanni, speranza nei pericoli, difesa nelle tentazioni, salvezza nella morte. Amen.

 

Preghiera a Maria

Preghiera a Maria  cliccate Qui 🔴




Pomeriggio e sera programmi Cristian Mater Dei TV


🔴Cliccare qui per le dirette streaming 




 

Orari e programmi del mattino in diretta Mater Dei Cristian TV


🎯Diretta cliccare anche qui 🔴🆓





 

Pellegrinaggio a Castelmonte - UD 8/09/2024 h 16,30 diretta streaming qui 🔴


 




🔴PROGRAMMA IN DIRETTA STREAMING

CLICCATE QUI💥

Anche quest’anno l’8 settembre saliremo a piedi al santuario per invocare l’intercessione di Maria». E come sempre si pregherà, in particolare, per il dono della pace.

Voluto da mons. Alfredo Battisti all’indomani del tragico sisma del 1976, ogni anno il pellegrinaggio richiama ai piedi della Vergine di Castelmonte centinaia di friulani (e non solo). L’appuntamento è fissato come sempre per le 14.30 dell’8 settembre (domenica) ai piedi della salita, a Carraria, per la benedizione da parte dell’Arcivescovo e l’avvio del camCastelmonte diretta mino. 7 chilometri, scanditi da canti e preghiere, per giungere nel grande piazzale del Santuario dove alle 17 si terrà la S. Messa presieduta da mons. Lamba e concelebrata dai sacerdoti presenti. Al termine, il canto del Magnificat accompagnerà la preghiera di affidamento della Chiesa di Udine alla Vergine di Castelmonte.

Chi si recherà direttamente in santuario – facendo attenzione alle limitazioni al traffico – troverà fin dalle 15 dei sacerdoti disponibili per le confessioni. Alle 16, in attesa dell’arrivo dei pellegrini a piedi, sarà pregato il Santo Rosario.

venerdì 6 settembre 2024

Il Santo del giorno


 


✨🙏❤️ Una infanzia, una adolescenza e una giovinezza travagliate per Eugenia che cresce in un ambiente familiare disordinato e irreligioso. Il padre, cieco, è un famoso musicista de “La Scala” di Milano, la madre una donna frivola che non ama il marito ma il denaro, il successo e i viaggi. La ragazza è spesso affidata ai nonni e incontra i genitori solo nelle brevi soste tra una “tournée” e l’altra, fino a quando un giorno la madre torna senza il marito, facendolo credere morto. Di lui non si saprà più nulla. Da questo momento la madre costringe la figlia ad abitare con lei e con il suo convivente e a subire le frequenti molestie di quest’ultimo: il suo sogno è fare di Eugenia una cantante di successo. Ma la ragazza sta cercando di uscire da questa situazione: ogni giorno si reca a pregare nella basilica di Sant’Ambrogio e una sera del maggio 1886 sente la chiamata alla santità; l’anno dopo, fuggendo da casa, entra nella ancor giovane famiglia religiosa delle Piccole Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria, subito accolta e capita dal Fondatore, il venerabile Agostino Chieppi. Il 26 agosto 1888 inizia il noviziato e il 10 giugno 1891 emette la prima professione religiosa, cui seguirà nel 1894 quella perpetua. Semplice e umile, fedele e generosa si dona alle alunne del Convitto alle quali insegna musica, canto e francese, e alle novizie di cui è nominata maestra. Nel giugno 1911 è eletta Superiora generale e rimarrà in carica fino alla morte. Durante il suo governo l’Istituto raggiunge la sua sistemazione definitiva secondo gli indirizzi e il carisma trasmessi dal Fondatore. Eugenia si dedica soprattutto ai poveri, ai piccoli e agli emarginati che serve con carità generosa e instancabile: i drammi della prima grande guerra del 1915-1918 le aprono il cuore per farsi accoglienza di ogni necessità. Nel 1919 la tubercolosi ossea la porta all’amputazione dell’arto inferiore destro. Muore santamente il 7 settembre 1921. Giovanni Paolo II il 7 ottobre 2001 la proclama beata.✨🙏❤️

giovedì 5 settembre 2024

IL Santo del giorno


 

06 SETTEMBRE


 


SAN ZACCARIA


Profeta


 


VI secolo a.C.


 


Zaccaria fu chiamato al ministero profetico nel 520 a.C. Mediante visioni e parabole, egli annunzia l'invito di Dio a penitenza, condizione perché si avverino le promesse. Le sue profezie riguardano il futuro del rinato Israele, futuro prossimo e futuro messianico. Zaccaria mette in evidenza il carattere spirituale del rinato Israele, la sua santità. L'azione divina in quest'opera di santificazione raggiungerà la sua pienezza col regno del Messia. Questa rinascita è frutto esclusivo dell'amore di Dio e della sua onnipotenza. L'alleanza concretizzata nella promessa messianica fatta a David ripiglia il suo corso a Gerusalemme. La profezia si avverò alla lettera nell'entrata solenne di Gesù nella città santa. Così, insieme a un amore sconfinato verso il suo popolo, Dio unisce un'apertura totale verso le genti, che purificate entreranno a far parte del regno. Appartenente alla tribù di Levi, nato a Galaad e ritornato nella vecchiaia dalla Caldea in Palestina, Zaccaria avrebbe compiuto molti prodigi, accompagnandoli con profezie di contenuto apocalittico, come la fine del mondo e il doppio giudizio divino. Morto in tarda età sarebbe stato sepolto accanto alla tomba del profeta Aggeo. (Avvenire)

mercoledì 4 settembre 2024

Il Santo del giorno 5 /09


 

5 SETTEMBRE

 

SANTA TERESA DI CALCUTTA

(Agnes Gonxha Bojaxiu)

 

Skopje, Macedonia, 26 agosto 1910 - Calcutta, India, 5 settembre 1997

 

Agnes Gonxhe Bojaxhiu, nata nell’attuale Macedonia da una famiglia albanese, a 18 anni concretizzò il suo desiderio di diventare suora missionaria ed entrò nella Congregazione delle Suore Missionarie di Nostra Signora di Loreto. Partita nel 1928 per l’Irlanda, un anno dopo giunse in India. Nel 1931 emise i primi voti, prendendo il nuovo nome di suor Maria Teresa del Bambin Gesù (scelto per la sua devozione alla santa di Lisieux), e per circa vent’anni insegnò storia e geografia alle allieve del collegio di Entally, nella zona orientale di Calcutta. Il 10 settembre 1946, mentre era in treno diretta a Darjeeling per gli esercizi spirituali, avvertì la “seconda chiamata”: Dio voleva che fondasse una nuova congregazione. Il 16 agosto 1948 uscì quindi dal collegio per condividere la vita dei più poveri tra i poveri.Il suo nome è diventato sinonimo di una carità sincera e disinteressata, vissuta direttamente e insegnata a tutti. Dal primo gruppo di giovani che la seguirono sorse la congregazione delle Missionarie della Carità, poi espanse in quasi tutto il mondo. Morì a Calcutta il 5 settembre 1997. È stata beatificata da san Giovanni Paolo II il 19 ottobre 2003 ed infine canonizzata da Papa Francesco domenica 4 settembre 2018

martedì 3 settembre 2024

Il santo del giorno


 

4 SETTEMBRE

 

SANTA ROSALIA

 

Vergine eremita del XII secolo, santa Rosalia è divenuta patrona di Palermo nel 1666 con culto ufficiale esteso a tutta la Sicilia. Figlia di un nobile feudatario, Rosalia Sinibaldi visse in quel felice periodo di rinnovamento cristiano-cattolico, che i re Normanni ristabilirono in Sicilia, dopo aver scacciato gli Arabi che se n'erano impadroniti dall'827 al 1072; favorendo il diffondersi di monasteri Basiliani e Benedettini. In quest'atmosfera di fervore e rinnovamento religioso, s'inserì la vocazione eremitica della giovane che lasciò la vita di corte e si ritirò in preghiera in una grotta sul monte Pellegrino, dove, secondo la tradizione, morì il 4 settembre 1160. Nel 1624, mentre a Palermo la peste decimava il popolo, lo spirito di Rosalia apparve in sogno ad una malata, e poi ad un cacciatore. A lui Rosalia indicò la strada per ritrovare le sue reliquie, chiedendogli di portarle in processione per la città. Così fu fatto: e dove quei resti passavano i malati guarivano, e la città fu purificata in pochi giorni. Da allora, a Palermo, la processione si ripete ogni anno. Rosalia, fu inclusa nel Martirologio romano nel 1630 da Papa Urbano VIII. (Avvenire)


lunedì 2 settembre 2024

Il Santo del giorno


 


3 SETTEMBRE


 


SAN GREGORIO MAGNO


 San Gregorio I, detto Magno Papa e dottore della Chiesa


 


Roma, 540 - 12 marzo 604


 


(Papa dal 03/09/590 al 12/03/604)


 


Nacque verso il 540 dalla famiglia senatoriale degli Anici e alla morte del padre Gordiano, fu eletto, molto giovane, prefetto di Roma. Divenne poi monaco e abate del monastero di Sant'Andrea sul Celio. Eletto Papa, ricevette l'ordinazione episcopale il 3 settembre 590. Nonostante la malferma salute, esplicò una multiforme e intensa attività nel governo della Chiesa, nella sollecitudine caritativa, nell'azione missionaria. Autore e legislatore nel campo della liturgia e del canto sacro, elaborò un Sacramentario che porta il suo nome e costituisce il nucleo fondamentale del Messale Romano. Lasciò scritti di carattere pastorale, morale, e spirituale, che formarono intere generazioni cristiane specialmente nel Medio Evo. Morì il 12 marzo 604. (Avvenire) 


 



 


PREGHIERA A SAN GREGORIO MAGNO


 


San Gregorio, tu sei stato un insigne pastore della chiesa di Cristo, con la tua vita hai effuso nel mondo la pietà e la dottrina cristiana. Tu hai cercato di mostrare a tutti, credenti e non, il volto di Gesù, come umile e Buon Pastore! Insegna a noi oggi, a metterci al servizio dei fratelli con semplicità di cuore, non cercando di mostrarci migliori agli occhi degli uomini, ma come realmente siamo agli occhi di Dio. Guidaci nel cammino della vita, per giungere un giorno a contemplare quel tanto sospirato mistero di Dio. San Gregorio stimolaci nel ricercare Cristo nel corpo consumato di un malato, negli occhi vuoti di un trasandato, nel viso oscuro di un peccatore, nell’accoglienza di un carcerato, nella vicinanza di un escluso, nell’aiutare uno meno fortunato di noi, nel nostro prossimo.


 


San Gregorio Magno prega per noi

domenica 1 settembre 2024

IL Santo del giorno


 Beato Claudio Granzotto (1900-1947)


Santa Lucia di Piave (TV) vanta una splendida chiesa e un altissimo campanile, opera di artigiani e artisti locali, fra i quali emerge lo scultore Prof. Riccardo Granzotto, il nostro Beato.

Il suo pellegrinaggio terreno inizia il 23 Agosto 1900 per concudersi il 15 Agosto 1947, solennità dell’Assunzione di Maria al cielo, come predetto dal santo pellegrino.

Interrotta la frequenza scolastica all’inizio del terzo anno delle elementari, causa le tristi situazioni familiari createsi dopo la morte del padre, Riccardo lavora, come apprendista, nelle botteghe di artigiani e come muratore nella piccola impresa edile del fratello Giovanni, che costruirà anche il bellissimo campanile, vanto della parrocchia di Santa Lucia.


Riccardo, fin da piccolo, sente una forte inclinazione verso l’arte. Una vocazione artistica naturale, innata. Incoraggiato e sostenuto dalla famiglia, e dal parroco don Vittorio Morando, Riccardo si trasferisce a Venezia. Sostiene e supera gli esami di maturità artistica, premessa indispensabile per iscriversi alla scuola di scultura nell’Accademia. Ne uscirà, dopo quattro anni (1929) con il titolo di professore di scultura, a punteggio pieno 10/10 con lode.


Il prof. Riccardo è uno scultore ormai affermato. Ma il successo, la fama lo lasciano inquieto. Perché?

Sente che il percorso finora seguito non lo soddisfa. Ce ne deve essere un altro, magari più difficile, ma che lo entusiasmi a camminare. Percepisce che il “bello” e il “bene” sono inseparabili sia nell’arte sia nella vita.

Riccardo medita, prega, soffre, cerca. Era accaduto anche a Francesco d’Assisi all’inizio della sua conversione.

Trascorre notti intere dinanzi al Santissimo Sacramento, dal quale sarà sempre più illuminato e motivato nella scelta radicale di vita: un taglio netto con il Mondo. Una scelta, tuttavia, che non gli impedisca di esercitare nella vita il “bene” ed esprimere il “bello” nell’arte. Il 27 Novembre 1933 entra in convento, a San Francesco del Deserto (VE), per dedicarsi esclusivamente a Dio e all’arte sacra.

Quattro mesi dopo la vestizione deve lasciare l’incantevole isoletta della laguna veneziana per il primo, grandioso lavoro commissionatogli dai superiori: la grotta di Lourdes, a Chiampo.

Si reca a Lourdes per studiare e contemplare l’originale. In un anno realizza questa immensa scultura con incessante lavoro di cazzuola e scalpello. La grotta finita rende l’ambiente lourdiano con tale verità da fargli dire: “Qui in molti verranno a pregare!”.

Inaugurata la grotta il 29 Settembre 1935, Riccardo ritorna a San Francesco del Deserto per iniziare l’anno canonico del noviziato, come fratello laico (7 Dicembre 1935). Da quel giorno il Prof. Riccardo Granzotto si chiamerà semplicemente Fra Claudio.


Il Cardinale Albino Luciani, patriarca di Venezia, durante una concelebrazione alla Grotta di Chiampo, nel 1976, sorprese tutti col dire: “In questa grotta Fra Claudio ha dato, senza saperlo, il tocco dell’arte francescana alla teologia francescana sull’Immacolata. Con la sua devotissima statua ha dato un sigillo di marmo ai libri dei confratelli teologi”.

DIRETTA MATER DEI WEB TV

IL Santo del giorno

  06 OTTOBRE   SANTA MARIA FRANCESCA   DELLE CINQUE PIAGHE DI GESU'   Santa Maria Francesca delle cinque piaghe, al secolo Anna Maria Ro...