venerdì 30 agosto 2024

IL Santo del giorno


 


31 AGOSTO

 

SAN GIUSEPPE D'ARIMATEA e SAN NICODEMO

 

Giuseppe d'Arimatea emerge nei Vangeli in occasione della sepoltura di Gesù. È un uomo ricco e onorato, un proprietario terriero che fa parte del Sinedrio. Secondo Marco, «anche lui aspettava il regno di Dio;. Matteo va oltre, affermando che era un discepolo del rabbi di Nazaret, Giovanni specifica «di nascosto per timore dei Giudei». Ricorre alla sua posizione altolocata per ottenere da Pilato il corpo di Gesù che, secondo le abitudini dei romani, doveva essere seppellito in una fossa comune. "Giuseppe prese il corpo, lo avvolse in un lenzuolo pulito e lo depose nel suo sepolcro nuovo, che si era fatto scavare nella roccia; rotolata poi una grande pietra all'entrata del sepolcro, se ne andò". (Mt 27,59-61).

 

Di Nicodemo ne parla s. Giovanni nel suo Evangelo, egli era Dottore della Legge e membro del Sinedrio (supremo organo giudiziario ebraico di Gerusalemme); in occasione della prima Pasqua, anno 28 della nostra era, Gesù era venuto a Gerusalemme operando vari miracoli, Nicodemo impressionato da ciò, lo andò a trovare di notte per avere un incontro chiarificatore. In seguito Nicodemo richiamerà i componenti del Sinedrio quando cercheranno di impossessarsi violentemente di Gesù nei suoi ultimi mesi di vita, invitandoli ad agire con saggezza, ad ascoltare una persona prima di condannarla. Infine lo ritroviamo sul Golgota insieme a Giuseppe d’Arimatea, che provvede alla sepoltura di Gesù.

giovedì 29 agosto 2024

IL Santo del giorno


 


Santi Felice e Adautto Martiri

ALTRI SANTI di Oggi: Sant'Agilo, Beato Alfredo Ildefonso Schuster, San Bononio, San Fiacrio (Fiacre), Santa Margherita Ward, Santi Martiri della Colonia Suffetana, San Pammachio di Roma, San Pietro di Trevi.

In una sua poesia papa Damaso ricorda Felice e Adautto come martiri cui era prestato un culto nel luogo della loro sepoltura; il Martirologio Geronimiano (e poi altri testi) ne ricordano la memoria al 30 agosto. La prima Vita, che pare databile ad epoca precarolingia (secolo VII), ma è conosciuta in varie versioni, racconta che Felice era romano e presbitero, come un fratello. Arrestato in quanto seguace di Cristo, al tempo di Diocleziano, fu condotto nel tempio di Serapide perché sacrificasse al dio; Felice soffiò sulla statua facendola cadere e lo stesso accadde con le statue di Mercurio e di Diana. La potenza manifestata gli procurò la tortura e la condanna capitale. 
L'ultimo episodio è sulla via Ostiense, fuori città, dove si alzava un grande albero consacrato agli dei e, nei pressi, un tempio: invitato ancora una volta a sacrificare, Felice ordinò all'albero di cadere nel tempio, rovinandolo, come infatti avvenne. Felice fu allora decapitato e mentre lo portavano poco lontano dall'Ostiense per eseguire la condanna, un cristiano si avvicinò dichiarando la propria fede: fu così decapitato assieme a Felice. Nella Vita scritta da Adone nel suo Martyrologium (sec. IX) si ricorda che l'anonimo poteva chiamarsi Adauctus, «aggiunto», «quod sancto martyri Felici auctus sit ad coronam». Una vita in versi ha scritto Marbodo di Rennes, riferendosi alla Vita più antica, ma accentuando il contrasto tra il martire cristiano e il prefetto pagano e arricchendo il repertorio mitologico del contesto.
Felice fu sepolto assieme al compagno in una cripta nelle catacombe di Commodilla, presso la via Ostiense, dove sorse presto una cappella o una piccola basilica in suo onore, anche per cura di Giovanni I e di 7 Leone III. In essa sono conservati alcuni affreschi del VI sec. con le immagini dei due martiri. Leone IV donò alla moglie di Lotario, Ermengarda, una reliquia dei due martiri, che ne portò il culto a Nord delle Alpi, sino a Cracovia, dove nel palazzo reale una cappella è a loro dedicata

mercoledì 28 agosto 2024

Martirio di S. Giovanni Battista


 


29 AGOSTO

 

MARTIRIO DI SAN GIOVANNI BATTISTA

 

 

TRIDUO IN ONORE DI SAN GIOVANNI BATTISTA

 

O glorioso S. Giovanni, che ancor bambino vi ritiraste nel deserto a menar la vita la più austera e la più santa, otteneteci, vi preghiamo, la grazia di viver sempre, se non col corpo, almeno col cuore staccati da questo mondo, e in continuo esercizio di mortificazione e di penitenza. Pater, Ave e Gloria

 

O glorioso S. Giovanni che foste il primo a riconosce e a proclamar Gesù Cristo per vero Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo, otteneteci, vi preghiamo che il principale nostro studio sia quello di glorificar Gesù Cristo nostro Redentore, e di seguire fedelmente tutto ciò che egli si è degnato insegnarci. Pater, Ave e Gloria

 

O glorioso S. Giovanni, che aveste la gloria di essere il primo martire della nuova alleanza, sottoponendo colla maggior allegrezza il vostro capo al taglio micidiale, otteneteci, vi preghiamo, di essere sempre come voi disposti a sacrificare anche la vita per la difesa della verità e per la gloria di Gesù Cristo, affinché spezzando questa vita fragile ed infelice, ci assicuriamo dopo la morte la vita eterna e beata in compagnia di voi o Precursore beatissimo del Messia, non che di tutti gli Angioli e di tutti i Santi nella gloria del Paradiso. Pater, Ave e Gloria

 

martedì 27 agosto 2024

Il Santo del giorno


 


SANT'AGOSTINO DI IPPONA


 


Tagaste (Numidia), 13 novembre 354 – Ippona (Africa), 28 agosto 430


 


Sant'Agostino nasce in Africa a Tagaste, nella Numidia - attualmente Souk-Ahras in Algeria - il 13 novembre 354 da una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dalla madre riceve un'educazione cristiana, ma dopo aver letto l'Ortensio di Cicerone abbraccia la filosofia aderendo al manicheismo. Risale al 387 il viaggio a Milano, città in cui conosce sant'Ambrogio. L'incontro si rivela importante per il cammino di fede di Agostino: è da Ambrogio che riceve il battesimo. Successivamente ritorna in Africa con il desiderio di creare una comunità di monaci; dopo la morte della madre si reca a Ippona, dove viene ordinato sacerdote e vescovo. Le sue opere teologiche, mistiche, filosofiche e polemiche - quest'ultime riflettono l'intensa lotta che Agostino intraprende contro le eresie, a cui dedica parte della sua vita - sono tutt'ora studiate. Agostino per il suo pensiero, racchiuso in testi come «Confessioni» o «Città di Dio», ha meritato il titolo di Dottore della Chiesa. Mentre Ippona è assediata dai Vandali, nel 429 il santo si ammala gravemente. Muore il 28 agosto del 430 all'età di 76 anni. (Avvenire

lunedì 26 agosto 2024

IL Santo del giorno


 


27 AGOSTO


 


SANTA MONICA


 


Tagaste, 331 – Ostia, 27 agosto 387 


 


Nacque in una famiglia profondamente cristiana e di buone condizioni economiche. Le fu concesso di studiare e ne approfittò per leggere la Bibbia e meditarla. Sposatasi con Patrizio, un modesto proprietario di Tagaste (Numidia), non ancora battezzato, il cui carattere non era buono, e che spesso le era infedele, con il suo carattere mite e dolce ne poté vincere le asprezze. Nel 371 Patrizio si convertì al cristianesimo e si fece battezzare. Patrizio morì l'anno seguente; Monica aveva 39 anni e dovette prendere in mano la direzione della casa e l'amministrazione dei beni. Dette alla luce il figlio primogenito Agostino a 22 anni, nel 354. Ebbe un altro figlio, Navigio, e una figlia di cui si ignora il nome. Dette a tutti e tre un'educazione cristiana. Soffrì molto per la condotta dissoluta di Agostino. Quando egli si trasferì a Roma, decise di seguirlo, ma lui con uno stratagemma la lasciò a terra a Cartagine, mentre s'imbarcavano per Roma. Monica passò la notte in lacrime sulla tomba di san Cipriano (come narra lo stesso Agostino nelle Confessioni, V,8,15). Nel 385 poté imbarcarsi per Roma, e raggiunse il figlio a Milano, ov'egli ricopriva una cattedra di retorica. Il suo amore materno e le sue preghiere favorirono la conversione di Agostino, che ricevette le catechesi di sant'Ambrogio e fu battezzato il 25 aprile 387. Con Agostino lasciò Milano diretta a Roma, e poi a Ostia, dove affittarono una casa, in attesa di una nave in partenza per l'Africa. Fu un periodo carico di dialoghi spirituali, che Agostino ci riporta nelle sue Confessioni. Lì si ammalò, forse di malaria, e in nove giorni morì, all'età di 56 anni.

domenica 25 agosto 2024

IL Santo del giorno


 


26 AGOSTO

 

SANT'ALESSANDRO DI BERGAMO

 

sec. IV

 

Patrono di Bergamo, vissuto a cavallo del III e IV secolo. Dopo essere stato comandante di centuria della legione Tebea, utilizzata prevalentemente in Oriente, è spostato in Occidente. Gli viene ordinato di ricercare i cristiani contro i quali è in atto una persecuzione. Di fronte al suo rifiuto e di alcuni compagni segue la decimazione, a cui riesce a salvarsi. Scappa a Milano dove però è riconosciuto e incarcerato. Grazie a san Fedele, che organizza la fuga di Alessandro, si rifugia a Como e infine, passando per Fara Gera d'Adda e Capriate, arriva a Bergamo. Qui, ospite del principe Crotacio, che lo aiuta a nascondersi, inizia la sua opera di predicazione e conversione di molti cittadini, tra cui i martiri Fermo e Rustico. Ma nel 303 Alessandro è nuovamente scoperto e catturato. Condannato alla decapitazione, muore il 26 agosto a Bergamo, dove ora sorge la chiesa di Sant'Alessandro in Colonna. (Avvenire

sabato 24 agosto 2024

Santi e Beati


 

25 AGOSTO

 

SANTA PATRIZIA

 

IV Secolo

 

S. Patrizia, nipote del grande imperatore Costantino, nacque in Costantinopoli il 340 dell'era cristiana. Allevata in corte e cristianamente educata dalla B. Aglaia sua nutrice, emise giovanissima il voto di verginità e, per esservi fedele, fuggì dalla casa paterna, portandosi a Roma, dove dal Papa Liberio ricevette il velo di sposa di Cristo. Morto il padre, tornò in Costantinopoli, e, avendo rinunziato alla corona imperiale, distribuì i suoi beni ai poveri e mosse verso i luoghi santificati dal Divin Redentore. Intanto sorpresa nel viaggio da una furiosa tempesta, approdò prodigiosamente a Napoli e si stabilì a Castel dell'Ovo, dove, dopo appena pochi mesi, colta da breve malattia, esalò il suo respiro nella pace dei Santi.  Per celeste rivelazione fatta alla B. Aglaia, il suo corpo fu posto sopra un carro tirato da indomiti tori, che attraversate senza alcuna guida le vie di Napoli, si fermarono innanzi al monastero dei Padri Basiliani, dedicato ai Ss. Nicandro e Marciano, ove Patrizia ancor vivente, segnando una croce sulla soglia, aveva detto: «Qui riposerà il mio corpo». Difatti là fu deposto e tumulato e vi rimase con le sue figlie, le Religiose, che da lei si dissero Patriziane o di S. Patrizia. Nel 1864, soppresso il monastero, le patriziane vennero concentrate in quello di S. Gregorio Armeno e con loro portarono, con altre preziosissime reliquie, il sacro corpo della loro fondatrice. Esso, chiuso in un'urna preziosissima d'oro e d'argento, ornata di gemme, è oggi venerato da numerosi e devoti visitatori, che spesso sono spettatori di un miracolo stupendo. Il sangue della Santa, uscito prodigiosamente dopo cento anni dalla sua morte da una gengiva da cui fu estratto un molare, rinchiuso ìn un'ampollina suggellata, rivive, fluisce, manifestando ancora una volta l'onnipotenza di Dio che ammirabile si dimostra nei Santi Suoi. Santa Patrizia è dal 1625 una dei 51 compatroni di Napoli. La sua festa cade il 25 agosto, mentre il martedì è il giorno della settimana che devozionalmente le è collegato.

venerdì 23 agosto 2024

Santi e Feste 24 agosto


 24 AGOSTO

 

SAN BARTOLOMEO APOSTOLO

 

Apostolo martire nato nel I secolo a Cana, Galilea; morì verso la metà del I secolo probabilmente in Siria. La passione dell'apostolo Bartolomeo contiene molte incertezze: la storia della vita, delle opere e del martirio del santo è inframmezzata da numerosi eventi leggendari.Il vero nome dell'apostolo è Natanaele. Il nome Bartolomeo deriva probabilmente dall'aramaico «bar», figlio e «talmai», agricoltore. Bartolomeo giunse a Cristo tramite l'apostolo Filippo. Dopo la resurrezione di Cristo, Bartolomeo fu predicatore itinerante (in Armenia, India e Mesopotamia). Divenne famoso per la sua facoltà di guarire i malati e gli ossessi. Bartolomeo fu condannato alla morte Persiana: fu scorticato vivo e poi crocefisso dai pagani. La calotta cranica del martire Bartolomeo si trova dal 1238 nel duomo di San Bartolomeo, a Francoforte. Una delle usanze più note legate alla festa di San Bartolomeo é il pellegrinaggio di Alm: la domenica prima o dopo San Bartolomeo, gli abitanti della località austriaca di Alm si recano in pellegrinaggio a St. Bartholoma, sul Konigssee, nel Berchtesgaden. I primi pellegrinaggi risalgono al XV secolo e sono legati allo scioglimento di un voto perché cessasse un'epidemia di peste. (Avvenire

Santi e Beati


 Beato Miroslav Bulesic Sacerdote e martire


Festa: 24 agosto


Zabroni, Istria, 13 maggio 1920 - Lanischie, Istria, 24 agosto 1947



Miroslav Bulešić nacque il 13 maggio 1920 a Zabroni (Čabrunići), paesino compreso nell’area della parrocchia di Sanvincenti (Svetvinčenat). Frequentò le scuole a Capodistria (Koper), Gorizia (Gorica) e Roma, dove nel 1943 conseguì il baccalaureato in filosofia alla Pontificia Università Gregoriana. Fu ordinato sacerdote l’11 aprile 1943 a Sanvincenti. Oltre ad aver svolto la propria opera pastorale a Mompaderno (Baderna), Montreo (Muntrilj) e Canfanaro (Kanfanar), fu anche professore e vicerettore al seminario di Pisino (Pazin). Il 24 agosto 1947 fu ucciso a Lanischie (Lanišće), poco dopo aver amministrato il sacramento della Cresima. Sepolto nel cimitero locale, nel 1958 fu inumato e traslato in una tomba antistante la chiesa cimiteriale di Sanvincenti. Dal 2003 riposa presso la sua parrocchia d’origine, la chiesa dell’Annunciazione di Maria (Navještenja Marijina) a Sanvincenti. Papa Benedetto XVI ha firmato il decreto sul martirio del Servo di Dio Miroslav Bulešić il 20 dicembre 2012. La cerimonia di beatificazione si è svolta nell’arena di Pola sabato 28 settembre 2013

Il Santo del giorno preghiere mattino diretta friuli


 



23 AGOSTO


 


SANTA ROSA DA LIMA


 


Lima, Perù, 1586 - 24 agosto 1617


 


Nacque a Lima il 20 aprile 1586, decima di tredici figli. Il suo nome di battesimo era Isabella. Era figlia di una nobile famiglia, di origine spagnola. Quando la sua famiglia subì un tracollo finanziario. Rosa si rimboccò le maniche e aiutò in casa anche nei lavori materiali. Sin da piccola aspirò a consacrarsi a Dio nella vita claustrale, ma rimase «vergine nel mondo». Il suo modello di vita fu santa Caterina da Siena. Come lei, vestì l'abito del Terz'ordine domenicano, a vent'anni. Allestì nella casa materna una sorta di ricovero per i bisognosi, dove prestava assistenza ai bambini ed agli anziani abbandonati, soprattutto a quelli di origine india. Dal 1609 si richiuse in una cella di appena due metri quadrati, costruita nel giardino della casa materna, dalla quale usciva solo per la funzione religiosa, dove trascorreva gran parte delle sue giornate a pregare ed in stretta unione con il Signore. Ebbe visioni mistiche. Nel 1614 fu obbligata a trasferirsi nell'abitazione della nobile Maria de Ezategui, dove morì, straziata dalle privazioni, tre anni dopo. Era il 24 agosto 1617, festa di S. Bartolomeo. (Avvenire

giovedì 22 agosto 2024

Solennità di MARIA REGINA ❤️


 


22 AGOSTO

 

BEATA VERGINE MARIA REGINA

 

 

PREGHIERA A MARIA REGINA

 

O Madre del mio Dio e mia Signora Maria, mi presento a Te che sei la Regina del Cielo e della terra come un povero piagato davanti ad una potente Regina. Dall'alto trono dal quale tu siedi, non sdegnare, Ti prego, di volgere gli occhi su di me, povero peccatore. Dio Ti ha fatta così ricca per aiutare i poveri e Ti ha costituita Madre di Misericordia affinché Tu possa confortare i miserabili. Guardami dunque e compatiscimi.

 

Guardami e non mi lasciare se non dopo avermi trasformato da peccatore in Santo. Mi rendo conto di non meritare niente, anzi, per la mia ingratitudine dovrei essere privato di tutte le grazie che per tuo mezzo ho ricevuto dal Signore; ma Tu che sei la Regina di Misericordia non cerchi i meriti, bensì le miserie per soccorrere i bisognosi. Chi è più povero e bisognoso di me?

 

O Vergine sublime, so che Tu, oltre ad essere la Regina dell'universo, sei anche la mia Regina. Voglio dedicarmi completamente ed in modo particolare al tuo servizio, affinché Tu possa disporre di me come Ti piace. Perciò Ti dico con San Bonaventura: "O Signora, mi voglio affidare al tuo potere discreto, perchè Tu mi sostenga e governi totalmente. Non mi abbandonare". Guidami Tu, Regina mia, e non lasciarmi solo. Comandami, utilizzami a Tuo piacere, castigami quando non Ti ubbidisco, poiché i castighi che mi verranno dalle Tue mani mi saranno salutari.

 

 Ritengo più importante essere tuo servo piuttosto che signore di tutta la terra. "Io sono tuo: salvami". O Maria, accoglimi come tuo e pensa a salvarmi. Non voglio più essere mio, mi dono a Te. Se nel passato Ti ho servito male ed ho perduto tante belle occasioni per onorarti, in avvenire voglio unirmi ai tuoi servi più innamorati e fedeli. No, non voglio che da oggi in poi qualcuno mi superi nell'onorarti e nell'amarti, mia amabilissima Regina. Prometto e spero di perseverare così, con il tuo aiuto. Amen.

 

(Sant'Alfonso Maria de Liguori, "Le glorie di Maria

martedì 20 agosto 2024

Il Santo del giorno e orari Messa in Friuli




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21 AGOSTO

 

SAN PIO X, Papa

(Giuseppe Sarto)

 

Giuseppe Sarto nacque il 2 giugno 1835 a Riese, nel trevigiano. Fu battezzato il giorno seguente col nome di Giuseppe Melchiorre. Da bambino percorreva chilometri per recarsi a scuola, con le scarpe a tracolla per farle durare al massimo. Il padre morì lasciando la moglie con dieci figli da allevare. "Bepi", secondogenito, avrebbe voluto interrompere gli studi al seminario per dare una mano in famiglia, ma la madre lo esortò a seguire la strada intrapresa. Fu ordinato sacerdote a 23 anni, nel 1884 divenne vescovo di Mantova e nel 1893 patriarca di Venezia. Salì alla cattedra di Pietro con il nome di Pio X il 4 agosto 1903. Fu Papa umilissimo e tuttavia forte nel difendere la Chiesa dagli errori del modernismo. Amava definirsi "un povero parroco di campagna" e, con questo spirito, predicava alla gente che accorreva nel cortile di san Damaso in Vaticano. Favori l'accesso al sacramento dell'Eucaristia ai bambini, facendo fare la Prima Comunione sin dall'uso della ragione. È passato alla storia anche per la promulgazione di un Catechismo assai famoso detto appunto di San Pio X, del 1912. La logica che regge tutto il catechismo è espressa nella domanda n. 27 'Per vivere secondo Dio dobbiamo credere le verità rivelate da Lui e osservare i suoi Comandamenti con l'aiuto della sua grazia che si ottiene mediante i Sacramenti". Morì il 20 agosto 1914, addolorato per la guerra che già sconvolgeva l'Europa. 

 

Il Santo del giorno e orari Messa in Friuli


 


20 AGOSTO

 

SAN BERNARDO DI CHIARAVALLE

 

Digione, Francia, 1090 - Chiaravalle-Clairvaux, 20 agosto 1153

 

Bernardo, dopo Roberto, Alberico e Stefano, fu padre dell'Ordine Cistercense. L'obbedienza e il bene della Chiesa lo spinsero spesso a lasciare la quiete monastica per dedicarsi alle più gravi questioni politico-religiose del suo tempo. Maestro di guida spirituale ed educatore di generazioni dei santi, lascia nei suoi sermoni di commento alla Bibbia e alla liturgia un eccezionale documento di teologia monastica tendente, più che alla scienza, all'esperienza del mistero. Ispirò un devoto affetto all'umanità di Cristo e alla Vergine Madre. (Messale Romano

domenica 18 agosto 2024

Il Santo del giorno


 

Santo del giorno

San Giovanni Eudes

19 agosto 

Liturgia del giorno:


Ez 24, 15-24; Sal da Dt 32; Mt 19, 16-22.  


Nato a Ri, in Normandia, il 14 novembre 1601, dopo gli studi a Caen nel collegio dei Gesuiti, venne accolto a Parigi nella Congregazione dell’Oratorio di Gesù fondata nel 1611 dal futuro cardinale Pietro de Bérulle, per formare buoni predicatori. Nel 1625, ordinato sacerdote, fu mandato a Caen per dedicarsi alle “missioni al popolo”, nelle quali il catechismo aveva un posto tanto importante quanto la predicazione, da lui fatta in una forma familiare e adatta alle diverse categorie di uditori. Alla sua parola ardente e penetrante, sovente l’uditorio prorompeva in lacrime e i penitenti assiepavano i confessionali. Frequentando le parrocchie, si rese conto però che i preti ben formati erano pochi e che per avviarli adeguatamente al ministero servivano i seminari. Perciò nel 1642, incoraggiato dal vescovo di Bayeux, si impegnò per la costruzione di un seminario nella città universitaria di Caen. Poiché il superiore generale dell’Oratorio riteneva prematura quest’opera, l’Eudes abbandonò la congregazione e con alcuni preti diede vita a una nuova famiglia sacerdotale, la Congregazione di Gesù e Maria (i cui membri si chiameranno poi Eudisti); quindi, col favore di diversi vescovi, realizzò i seminari diocesani di Coutances, Lisieux, Rouen, Evreux e Rennes. Contemporaneamente, fondò l’opera dei rifugi per le giovani ravvedute e una società di religiose per averne cura: le suore di Nostra Signora della Carità del Rifugio. Il santo, oltre che per i suoi due istituti, scrisse molto per i fedeli e per i sacerdoti. Particolare importanza ebbe un volume, pubblicato postumo, dal titolo IL Cuore mirabile della Madre di Dio, che sottolinea due devozioni particolarmente care all’Eudes: quelle per il Cuore di Maria e il Cuore di Gesù. Giovanni morì a Caen il 19 agosto 1680. Lo canonizzò Pio XI nel 1925. Leone XIII, nel decreto sulla eroicità delle virtù, lo aveva considerato come «l’autore del culto liturgico dei SS. Cuori di Gesù e di Maria».

sabato 17 agosto 2024

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18 Agosto...Sant'Elena

O Gloriosa sant'Elena con l'angoscia e la devozione con le quali bramasti la Croce di Cristo, ti imploro così che tu mi possa donare la grazia di Dio, per sopportare pazientemente i travagli della vita quotidiana. Attraverso la tua  protezione ed intercessione sarò in grado di trovare e trasportare la Croce di Gesù, che Dio ha riposto su di me, in modo che lo serva in vita e godere della Sua gloria per sempre. Amen

Il Santo del giorno


 


17 AGOSTO

 

SANTA CHIARA DA MONTEFALCO

(Santa Chiara della Croce)

 

Nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268 da una famiglia benestante. Era attirata fin da piccola alla preghiera, dalla contemplazione di Gesù Bambino e della via crucis. A sei anni entrò nell'eremo in cui viveva sua sorella Giovanna. Alla morte della sorella, nonostante le sue preghiere e le lacrime, fu eletta abbadessa e fu subito e sempre madre e maestra delle Sorelle. All'inizio del 1294, Cristo le apparve portando una grande croce e le disse: "Ho cercato un luogo forte per piantare questa croce; qui e non altrove l'ho trovato, se vuoi essere mia figlia, devi morire sulla croce". Da quel momento sentì nel suo cuore sensibilmente e per sempre la croce. Nel 1308 la Santa Vergine apparve a Chiara, mentre era prossima alla morte. Maria, preceduta dagli angeli a braccia protese indicò alla badessa agostiniana che tutto era pronto per accoglierla tra i santi. Morì verso le nove del 17 agosto 1308, lietamente. Le monache, volendo provare che realmente aveva impressa nel suo cuore la Croce del Signore, le aprirono il cuore e vi trovarono impressi i segni della Passione: il Crocifisso, il flagello, la colonna, la corona di spine, i tre chiodi e la lancia, la canna con la spugna. I "segni" della passione di Gesù, nei giorni successivi, furono esaminati da esperti civili e religiosi e ritenuti unanimemente miracolosi. Inoltre nella cistifellea si sarebbero riconosciuti tre globi di uguali dimensioni, peso e colore, disposti in forma di triangolo, come un simbolo della Trinità. Il suo corpo riposa nella chiesa delle monache agostiniane di Montefalco.

giovedì 15 agosto 2024

Il Santo del giorno patrono dell'Istria


 

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Buon giorno a tutti da Eugenio

Gran festa oggi , sono particolarmente legato a questo santo in quanto è oggetto di devozione nella mia Istria e nel mio paesello in Friuli .


16 AGOSTO

 

SAN ROCCO

 

Montpellier, Francia, 1345/1350 - Angera, Varese, 16 agosto 1376/1379

 

Le fonti su di lui sono poco precise e rese più oscure dalla leggenda. In pellegrinaggio diretto a Roma dopo aver donato tutti sui beni ai poveri, si sarebbe fermato a ad Acquapendente, dedicandosi all'assistenza degli ammalati di peste e facendo guarigioni miracolose che diffusero la sua fama. Peregrinando per l'Italia centrale si dedicò ad opere di carità e di assistenza promuovendo continue conversione. Sarebbe morto in prigione, dopo essere stato arrestato presso Angera da alcuni soldati perché sospettato di spionaggio. Invocato nelle campagne contro le malattie del bestiame e le catastrofi naturali, il suo culto si diffuse straordinariamente nell'Italia del Nord, legato in particolare al suo ruolo di protettore contro la peste.

 

 

PREGHIERE A SAN ROCCO

 

Glorioso San Rocco, che per la vostra generosità nel consacrarvi al servizio degli appestati e per le vostre continue orazioni vedeste cessare la pestilenza e guarire tutti gli infetti di Acquapendente, in Cesena, in Roma, in Piacenza, in Mompellier, in tutte le città della Francia e dell'Italia da voi percorse, ottenete a noi tutti la grazia di essere per la vostra intercessione costantemente preservati da un flagello così spaventoso e così desolante; ma molto più otteneteci di essere preservati dalla peste spirituale dell'anima, che è appunto il peccato, per poter un giorno essere partecipi con voi della gloria lassù in Paradiso. Gloria.

mercoledì 14 agosto 2024

Solennità e Santo del giorno


 


𝗟𝗮 «𝗠𝗮𝗱𝗼𝗻𝗲 𝗱'𝗔𝘃𝗼𝘀𝘁»: 𝗹'𝗔𝘀𝘀𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗶𝗻 𝗙𝗿𝗶𝘂𝗹𝗶

Oggi, 15 agosto, la Chiesa celebra in tutto il mondo la solennità dell'Assunzione di Maria. Il culto di Maria "Assunta in cielo" si è sviluppato a partire dal V secolo d.C., diffondendosi e radicandosi nella devozione popolare. Il 1º novembre 1950, papa Pio XII proclamò il dogma con la costituzione apostolica Munificentissimus Deus con la seguente formula: «La Vergine Maria, completato il corso della sua vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo».


𝗠𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗲̀ 𝗙𝗲𝗿𝗿𝗮𝗴𝗼𝘀𝘁𝗼?

Il termine "Ferragosto" deriva dalla locuzione latina Feriae Augusti (riposo di Augusto) richiama una festività istituita dall'imperatore Augusto nel 18 a.C. che si aggiungeva alle altre festività cadenti nello stesso mese. Era un periodo di riposo e di festeggiamenti che cadeva il 1º agosto: lo spostamento si deve alla Chiesa, che volle sovrapporre alla ricorrenza laica la solennità dell'Assunzione di Maria.


𝗟𝗮 𝗱𝗲𝘃𝗼𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗶𝗻 𝗙𝗿𝗶𝘂𝗹𝗶

La devozione per la "Sunte" o la "Madone d'Avost" – così si traduce in friulano – è ricchissima nel territorio friulano, sebbene la sua diffusione sia stata "istituzionalizzata" solo nel XVIII secolo. Dapprima, infatti, moltissime chiese oggi intitolate all'Assunta (compresa la Basilica di Aquileia) erano semplicemente intitolate a Santa Maria. La crescita della devozione ha portato alla specifica intitolazione di "Assunta". 


Sono ben 27 le Parrocchie dell'Arcidiocesi di Udine intitolate proprio all'Assunta: 

✔️ Basagliapenta

✔️ Buttrio

✔️ Carpeneto

✔️ Castions delle Mura

✔️ Cisterna

✔️ Cividale

✔️ Comerzo

✔️ Drenchia

✔️ Faedis

✔️ Fagagna

✔️ Forni di Sopra

✔️ Gemona del Friuli

✔️ Gorto (Pieve di Santa Maria Assunta)

✔️ Magredis

✔️ Manzano

✔️ Martignacco

✔️ Moimacco

✔️ Orzano

✔️ Qualso

✔️ Resia

✔️ Santa Maria di Sclaunicco

✔️ Santa Maria la Longa

✔️ Silvella

✔️ Torsa

✔️ Torviscosa

✔️ Tricesimo (Santuario della Madonna missionaria)

✔️ Ziracco


🙏 O Dio onnipotente ed eterno, che hai innalzato alla gloria del cielo in corpo e anima l'immacolata Vergine Maria, madre di Cristo tuo Figlio, fa' che viviamo in questo mondo costantemente rivolti ai beni eterni, per condividere la sua stessa gloria. [Dalle Lodi di oggi]


📷 Ambito friulano, Madonna Assunta, sec. XIX. Vergnacco (Reana del Rojale), chiesa di Sant'Antonio di Padova

martedì 13 agosto 2024

Il Santo del giorno e orari Messa in Friuli e preghiera del mattino


 

OGGI 14 AGOSTO, LA CHIESA FESTEGGIA SAN MASSIMILIANO MARIA KOLBE.

Preghiera da recitare il 14 agosto, per chiedere una grazia alla Vergine.

“O Dio, che hai dato alla Chiesa e al mondo San Massimiliano Maria Kolbe, sacerdote e martire, ardente di amore per la Vergine Immacolata, interamente dedito alla missione apostolica e al servizio eroico del prossimo, per la sua intercessione concedi anche a noi, a gloria del Tuo Nome, di impegnarci senza riserve al bene dell’umanità per imitare, durante la nostra vita e nell’ora della morte, Cristo Tuo Figlio. Amen “!

lunedì 12 agosto 2024

IL Santo del giorno e orari Messa preghiere del mattino oggi friuli


 13 AGOSTO

 

BEATO MARCO D'AVIANO

 

Aviano, Pordenone, 17 novembre 1631 - Vienna, 13 agosto 1699

 

A Vienna in Austria, beato Marco d’Aviano (Carlo Domenico) Cristofori, sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, che, sapiente predicatore della parola di Dio, in ogni luogo si adoperò mirabilmente per i poveri e i malati, sollecitando soprattutto i potenti del mondo ad anteporre la fede e la pace ad ogni altra impresa o interesse. (Martirologio Romano)

 

domenica 11 agosto 2024

Il Santo del giorno e orari Messa Online Udine Gorizia Trieste Italia


 

12 AGOSTO

 

SANTA GIOVANNA FRANCESCA DE CHANTAL

 

Giovanna Frémiot nacque a Digione nel 1572. A vent'anni sposò il barone de Chantal, da cui ebbe sei figli. Rimasta vedova a soli ventinove anni, vide morire, dopo il marito, tutti i suoi figli; una sola figlia le sopravvivrà. Avvertì sempre di più il desiderio di ritirarsi dal mondo e di consacrarsi a Dio. Sotto la guida di Francesco di Sales, diede vita all’Ordine della Visitazione di Santa Maria destinato all'assistenza dei malati e dei poveri. L'Istituto si diffuse rapidamente nella Savoia e nella Francia. Ben presto seguirono Giovanna, diventata suor Francesca, numerose ragazze, le Visitandine, come erano chiamate e universalmente note le suore dell'Istituto. Prima della sua morte, avvenuta a Moulins il 13 dicembre del 1641, le case della Visitazione erano 75, quasi tutte fondate da lei.

sabato 10 agosto 2024

Santo del giorno



11 AGOSTO

 

SANTA CHIARA D'ASSISI

 

Assisi, 1193 circa – Assisi, 11 agosto 1253

 

Nata in un'agiata famiglia nobile di Assisi, figlia del conte Favarone di Offreduccio degli Scifi e di Ortolana, Chiara mostrò presto un carattere indipendente, rifiutando il matrimonio scelto per lei dalla famiglia. Affascinata dalla predicazione di Francesco d'Assisi, nella notte della domenica delle Palme, quando aveva circa 18 anni, fuggì da una porta secondaria della casa paterna per unirsi a Francesco e ai primi frati minori presso la chiesetta di Santa Maria degli Angeli, già da allora comunemente detta la Porziuncola. Qui Francesco le tagliò i capelli e le fece indossare un saio; quindi la condusse al monastero benedettino di San Paolo delle Badesse presso Bastia Umbra, per poi cercarle ricovero presso il monastero di Sant'Angelo di Panzo, alle pendici del Subasio. Infine Chiara prese dimora nel piccolo fabbricato annesso alla chiesa di San Damiano, che era stata restaurata da Francesco, sotto le dipendenze del vescovo Guido. Affascinata dalla predicazione e dall'esempio di Francesco, Chiara volle dare vita a una famiglia di claustrali povere, immerse nella preghiera per sé e per gli altri: le Clarisse. Morì a San Damiano, fuori le mura di Assisi, l'11 agosto del 1253, a sessant'anni
 

venerdì 9 agosto 2024

Santo del giorno Messa Online dal Friuli

 





Santi e Feste
 

10 AGOSTO

 

SAN LORENZO MARTIRE

 

Huesca, 225 – Roma, 15 agosto 258

 

Le notizie sulla vita di san Lorenzo, sono scarse. Si sa che era originario della Spagna e più precisamente di Osca, in Aragona, alle falde dei Pirenei. Ancora giovane, fu inviato a Saragozza per completare gli studi umanistici e teologici; fu qui che conobbe il futuro papa Sisto II. In seguito entrambi, seguendo un flusso migratorio allora molto vivace, lasciarono la Spagna per trasferirsi a Roma. Quando il 30 agosto 257 Sisto fu eletto vescovo di Roma, affidò a Lorenzo il compito di arcidiacono, cioè di responsabile delle attività caritative nella diocesi di Roma, di cui beneficiavano 1500 persone fra poveri e vedove. Al principio dell'agosto 258 l'imperatore Valeriano aveva emanato un editto, secondo il quale tutti i vescovi, i presbiteri e i diaconi dovevano essere messi a morte. L'editto fu eseguito immediatamente a Roma, al tempo in cui Daciano era prefetto dell'Urbe. Sorpreso mentre celebrava l'eucaristia nelle catacombe di Pretestato, papa Sisto II fu ucciso il 6 agosto insieme a quattro dei suoi diaconi, tra i quali Innocenzo; quattro giorni dopo, il 10 agosto, fu la volta di Lorenzo, che aveva 33 anni. Non si è certi se egli fu bruciato con graticola messa sul fuoco.

 


 

PREGHIERA

 

O Dio, che hai comunicato l'ardore della tua carità al diacono san Lorenzo e lo hai reso fedele nel ministero e glorioso nel martirio, fa' che il tuo popolo segua i suoi insegnamenti e lo imiti nell'amore di Cristo e dei fratelli. Per il nostro Signore Gesù Cristo

giovedì 8 agosto 2024

Santo del giorno

 





09 AGOSTO

 

SANTA TERESA BENEDETTA DELLA CROCE

(Edith Stein)

 

Breslavia, 12 ottobre 1891 – Auschwitz, 9 agosto 1942

 

Edith Stein (in religione Teresa Benedetta della Croce) è stata una monaca, filosofa e mistica tedesca dell'Ordine delle Carmelitane Scalze. Di origine ebraica, si convertì al cattolicesimo dopo un periodo di ateismo che durava dall'adolescenza. Venne arrestata nei Paesi Bassi dai nazisti e rinchiusa nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau dove, insieme alla sorella Rosa (anch'ella monaca carmelitana scalza) trovò la morte. Nel 1998 papa Giovanni Paolo II la proclamò santa e l'anno successivo la dichiarò patrona d'Europa


mercoledì 7 agosto 2024

Il Santo del giorno

 08 AGOSTO

 

SAN DOMENICO DI GUZMAN

 

Burgos, 1170? - Bologna, 6 agosto 1221

 

Nato nel 1170 a Caleruega, un villaggio montano della Vecchia Castiglia (Spagna), si distinse fin da giovane per carità e povertà. Convinto che bisognasse riportare il clero a quella austerità di vita che era alla base dell'eresia degli Albigesi e dei Valdesi, fondò a Tolosa l'Ordine dei Frati Predicatori che, nato sulla Regola agostiniana, divenne nella sostanza qualcosa di totalmente nuovo, basato sulla predicazione itinerante, la mendicità (per la prima volta legata ad un ordine clericale), una serie di osservanze di tipo monastico e lo studio approfondito. San Domenico si distinse per rettitudine, spirito di sacrificio e zelo apostolico. Le Costituzioni dell'Ordine dei Frati Predicatori attestano la chiarezza di pensiero, lo spirito costruttivo ed equilibrato e il senso pratico che si rispecchiano nel suo Ordine, uno dei più importanti della Chiesa. Sfinito dal lavoro apostolico ed estenuato dalle grandi penitenze, il 6 agosto 1221 muore circondato dai suoi frati, nel suo amatissimo convento di Bologna, in una cella non sua, perché lui, il Fondatore, non l'aveva. Gregorio IX, a lui legato da una profonda amicizia, lo canonizzerà il 3 luglio 1234. (Avvenire)

 

 

PREGHIERA A SAN DOMENICO

 

Per il giorno della festa 

 

1. O glorioso Padre nostro Domenico, che fosti esempio di penitenza e di castità affinando il tuo corpo con macerazioni, digiuni e veglie, ottienici la grazia di esercitare la virtù della penitenza con impegno totale e di custodire la purezza del cuore con una sensibilità permeata di vita nuova.

 

 Pater, Ave, Gloria. 




martedì 6 agosto 2024

IL Santo del giorno e orari Messa in Friuli




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07 AGOSTO

 

SAN GAETANO DA THIENE

 

Vicenza, ottobre 1480 - Napoli, 7 agosto 1547

 

Nacque a Vicenza dalla nobile famiglia dei Thiene nel 1480, e fu battezzato con il nome di Gaetano, in ricordo di un suo celebre zio, il quale si chiamava così perché era nato a Gaeta. Protonotario apostolico di Giulio II, lasciò sotto Leone X la corte pontificia maturando, specie nell'Oratorio del Divino Amore, l'esperienza congiunta di preghiera e di servizio ai poveri e agli esclusi. È restauratore della vita sacerdotale e religiosa, ispirata al discorso della montagna e al modello della Chiesa apostolica. Devoto del presepe e della passione del signore, fondò (1524) con Gian Pietro Carafa, vescovo di Chieti (Teate), poi Paolo IV (1555-1559), i Chierici Regolari Teatini. Per la sua illimitata fiducia in Dio è venerato come il santo della provvidenza.

 


 

lunedì 5 agosto 2024

Solennità e il Santo del giorno, orari Sante Messe oggi FRIULI



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DOMANI 6 AGOSTO.


  LA TRASFIGURAZIONE DI  NOSTRO SIGNORE  GESÙ 


 la Chiesa cattolica e quella ortodossa celebrano il miracolo della “trasfigurazione di Cristo” e in questa giornata è radicata in Italia e soprattutto nelle regioni meridionali, la tradizione di festeggiare il nome Salvatore. 

Tutti quelli che portano uno dei più antichi nomi della tradizione religiosa cristiana festeggiano l’onomastico. 

Letteralmente “Salvatore” significa colui che salva riferito a Cristo, Salvatore dell’umanità.


Preghiera :

O Dio, che nella gloriosa Trasfigurazione  del Cristo Signore,  hai confermato i misteri della fede  con la testimonianza della legge e dei profeti  e hai mirabilmente preannunziato


  la nostra definitiva adozione a tuoi figli,  fa’ che ascoltiamo la parola del tuo amatissimo Figlio  per diventare coeredi della sua vita immortale.


Il santo del giorno 


Il nome Salvatore è uno dei più antichi nomi della tradizione cristiana che letteralmente significa "il salvatore", "colui che salva". Il termine affonda le sue radici dalla parola greca "Soter" che successivamente è stata tradotta in ebraico con l'appellativo Yĕhošūa’, che era il nome di Gesù. Il nome Salvatore ha una buona diffusione in tutta Italia, ma è particolarmente ricorrente in Campania e a Napoli, dove rientra tra i venti nomi maschili più usati.







 

domenica 4 agosto 2024

Il Santo del giorno e solennità




05 LUGLIO


 


SANT'ANTONIO MARIA ZACCARIA


 


Nacque a Cremona nel 1502 da famiglia nobile e studiò medicina a Padova, esercitando in seguito la professione a favore dei poveri. Nel contempo si dava all'istruzione catechistica tra i fanciulli. Dopo aver rinunciato all'eredità paterna ed essersi legato a Dio con voto di verginità, intrapresi gli studi teologici nel 1528 divenne sacerdote. Nel 1530, essendo cappellano della contessa Luigia Torelli di Guastalla, si trasferì a Milano che divenne il campo del suo apostolato. Qui, per ispirazione del P. Battista da Crema domenicano, istituì una compagnia di preti regolari dediti all'apostolato per la riforma del clero e l'edificazione del laicato: ne nacque la Congregazione dei Chierici Regolari di San Paolo, i quali avendo successivamente la cura della chiesa di san Barnaba a Milano furono detti Barnabiti. Vennero anche istituite le Angeliche di San Paolo, congregazione femminile sorta nel 1536. Sant'Antonio diede sviluppo e ordine alla pratica delle Quarantore. E risale a lui la consuetudine di far suonare la campanella alle 3 pomeridiane in ricordo della morte del Signore. Fu canonizzato nel 1897.


 



 


PREGHIERA A SANT'ANTONIO MARIA ZACCARIA


 


Sant' Antonio Maria Zaccaria, tu che hai curato i poveri e gli ammalati e hai consacrato la tua vita alla salute delle anime, ascolta la mia umile e fiduciosa preghiera. Continua la tua opera di medico e di sacerdote, ottenendomi da Dio la guarigione dalle infermità fisiche e morali, così che, libero da ogni colpa e da ogni male, io possa amare il Signore nella gioia, compiere con fedeltà i miei doveri, lavorare generosamente per il bene dei fratelli e per la mia santificazione. Così sia.
 

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MADONNA DELLA NEVE 



5 agosto l’anniversario della Dedicazione

Lunedì 5, ricorrenza dell’anniversario della Dedicazione della Basilica e Solennità della Madonna della Neve torna la tradizionale “nevicata” in memoria dell’evento miracoloso avvenuto nel IV secolo sotto il pontificato di Papa Liberio nel 358 d.C., quando la Madonna apparve in sogno al Papa, chiedendogli di edificare una basilica nel posto che gli avrebbe indicato. La mattina l’Esquilino era coperto di neve ed è lì che sorse la chiesa dedicata alla Vergine Maria che ancora oggi richiama fedeli e turisti da ogni parte del mondo.

sabato 3 agosto 2024

Il santo del giorno


 


 

04 AGOSTO

 

SAN GIOVANNI MARIA VIANNEY

 

Dardilly, Francia, 8 maggio 1786 - Ars-sur-Formans, Francia, 4 agosto 1859

 

Giovanni Maria Vianney nacque l'8 maggio 1786 a Dardilly, Lione, in Francia. Di famiglia contadina e privo della prima formazione, riuscì, nell'agosto 1815, ad essere ordinato sacerdote.Per farlo sacerdote, ci volle tutta la tenacia dell'abbé Charles Balley, parroco di Ecully, presso Lione: lo avviò al seminario, lo riaccolse quando venne sospeso dagli studi. Giovanni Maria Vianney, appena prete, tornò a Ecully come vicario dell'abbé Balley. Alla morte di Balley, fu mandato ad Ars-en-Dombes, un borgo con meno di trecento abitanti. Giovanni Maria Vianney, noto come il curato d'Ars, si dedicò all'evangelizzazione, attraverso l'esempio della sua bontà e carità. Ma fu sempre tormentato dal pensiero di non essere degno del suo compito.Trascorreva le giornate dedicandosi a celebrare la Messa e a confessare, senza risparmiarsi. Morì nel 1859. Papa Pio XI lo proclamerà santo nel 1925. Verrà indicato modello e patrono del clero parrocchiale. (Avvenire)

 

 

PREGHIERA AL SANTO CURATO D'ARS

di mons. Guy Bagnard, vescovo di Belley – Ars

 

Santo Curato d'Ars, tu hai fatto della tua vita un'offerta totale a Dio per il servizio degli uomini. Che lo Spirito Santo, per la tua intercessione, ci conduca a rispondere oggi, senza debolezza, alla nostra vocazione personale. Tu sei stato un assiduo adoratore di Cristo nel Tabernacolo. Insegnaci ad avvicinarci con fede e rispetto all'Eucaristia, a gustare la presenza silenziosa di Gesù nel Santissimo Sacramento. Tu sei stato l'amico dei peccatori. Tu dicevi loro: "Le vostre colpe sono come un granello di sabbia rispetto alla grande montagna della misericordia di Dio". Sciogli i legami della paura che talvolta ci tengono lontani dal perdono di Dio. Aumenta in noi il pentimento per le nostre colpe. Mostraci il vero volto del Padre che attende instancabilmente il ritorno del figliol prodigo. Tu sei stato il sostegno dei poveri: "Il mio segreto è molto semplice: dare tutto senza conservare niente". Insegnaci a condividere con quelli che sono nel bisogno, rendici liberi riguardo al denaro e a tutte le false ricchezze. Tu sei stato un figlio affettuoso della Vergine Maria, "il tuo più vecchio amore". Insegnaci a pregarla con la semplicità e la fiducia di un bambino. Tu sei diventato il testimone esemplare dei Parroci dell'universo. Che la tua carità pastorale conduca i pastori a ricercare la vicinanza con tutti, senza preferenze. Ottieni loro l'amore per la Chiesa, lo slancio apostolico, la solidità nelle prove. Ispira ai giovani la grandezza del ministero sacerdotale e la gioia di rispondere alla chiamata del buon Pastore. Santo Curato d'Ars, sii tu il nostro intercessore presso Dio. Amen.

 

 

PREGHIERA  PER INTERCESSIONE DI SAN GIOVANNI MARIA VIANNEY

di mons. Guy Bagnard, vescovo di Belley – Ars

 

Signore Gesù, guida e pastore del tuo popolo, tu hai chiamato nella Chiesa San Giovanni Maria Vianney, curato d’Ars, come tuo servo. Sii benedetto per la santità della sua vita e l’ammirabile fecondità del suo ministero. Con la sua perseveranza egli ha superato tutti gli ostacoli nel cammino del sacerdozio. Prete autentico, attingeva dalla Celebrazione Eucaristica e dall’adorazione silenziosa l’ardore della sua carità pastorale e la vitalità del suo zelo apostolico. Per sua intercessione: Tocca il cuore dei giovani perché trovino nel suo esempio di vita lo slancio per seguirti con lo stesso coraggio, senza guardare indietro. Rinnova il cuore dei preti perché si donino con fervore e profondità e sappiano fondare l’unità delle loro comunità sull’Eucaristia, il perdono e l’amore reciproco. Fortifica le famiglie cristiane perché sostengano quei figli che tu hai chiamato. Anche oggi, Signore, manda operai alla tua messe, perché sia accolta la sfida evangelica del nostro tempo. Siano numerosi i giovani che sanno fare della loro vita un “ti amo” a servizio dei fratelli, proprio come San Giovanni Maria Vianney. Ascoltaci, o Signore, Pastore per l’eternità. Amen.

 

 

COLLETTA

 

O Dio onnipotente e misericordioso, che in San Giovanni Maria Vianney, ci hai offerto un mirabile pastore, pienamente consacrato al servizio del tuo popolo, per la sua intercessione e il suo esempio fa’ che dedichiamo la nostra vita per guadagnare a Cristo i fratelli e godere insieme con loro la gioia senza fine. 

 

Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio e vive e regna con te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

 

NOVENA A SAN GIOVANNI MARIA VIANNEY

(clicca)

 

 

LITANIE DI SAN GIOVANNI MARIA VIANNEY

 

Signore pietà, Signore pietà
Cristo pietà, Cristo pietà
Signore pietà, Signore pietà

 

Cristo, ascoltaci, Cristo, ascoltaci
Cristo, esaudiscici, Cristo, esaudiscici

 

Dio, Padre del cielo abbi pietà di noi
Dio, Figlio Redentore del mondo abbi pietà di noi
Dio, Spirito Santo abbi pietà di noi
Santa Trinità, unico Dio abbi pietà di noi

 

Santa Maria prega per noi

 

San Giovanni Maria Vianney prega per noi
 Santo Curato d’Ars prega per noi
 Immagine di Cristo Sacerdote prega per noi
Immagine di Cristo Buon Pastore prega per noi
Patrono dei parroci prega per noi
Modello dei sacerdoti prega per noi
Maestro di formazione sacerdotale prega per noi
Modello di virtù sacerdotali prega per noi
Sacerdote dell’Eucaristia celebrata ed adorata prega per noi
Adoratore fedele del Santissimo Sacramento prega per noi
Servitore devoto del Cuore Immacolato di Maria prega per noi
Zelante per la salvezza delle anime prega per noi
Pastore fermo e prudente prega per noi
Divorato dallo zelo apostolico prega per noi
Modello di purezza prega per noi
Valente imitatore delle sofferenze di Cristo prega per noi
Abisso di umiltà prega per noi
Maestro di preghiera prega per noi
Modello di unione con Dio prega per noi
Amante della santa povertà prega per noi
Amico premuroso dei poveri prega per noi
Timoroso del giudizio divino prega per noi
Apostolo della penitenza prega per noi
Apostolo della misericordia di Dio prega per noi
Premuroso verso i malati prega per noi
Catechista infaticabile prega per noi
Predicatore con parole di fede prega per noi
Apostolo della santificazione della domenica prega per noi
Martire del confessionale prega per noi
Direttore saggio delle anime prega per noi
Illuminato dallo Spirito del consiglio prega per noi
Splendente di luce celeste prega per noi
Compassionevole verso ogni miseria prega per noi
Provvidenza degli orfani prega per noi
Favorito dal dono dei miracoli prega per noi
Abbandonato alla volontà di Dio prega per noi
Soccorso di chi ti invoca prega per noi
Fiducioso nei combattimenti spirituali prega per noi
Coraggioso nelle prove prega per noi
Fedele nelle tentazioni prega per noi
Terrore del demonio prega per noi

 

Giovanni Maria, che hai riconciliato tanti peccatori con Dio prega per noi
Giovanni Maria, che hai soccorso tanti miseri prega per noi
Giovanni Maria, che hai portato tanti sulla via del bene prega per noi
Giovanni Maria, che avesti la grazia di una buona morte prega per noi
Giovanni Maria, che vivi nella gloria del cielo prega per noi

 

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, perdonaci Signore
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, ascoltaci Signore
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi

 

Prega per noi S. Giovanni Maria
Affinché siamo degni delle promesse di Cristo

 

O Dio onnipotente e misericordioso, che in San Giovanni Maria Vianney, ci hai offerto un mirabile pastore, pienamente consacrato al servizio del tuo popolo, per la sua intercessione e il suo esempio, fa’ che dedichiamo la nostra vita per guadagnare a Cristo i fratelli e godere insieme con loro la gioia senza fine. Per Cristo nostro Signore. Amen

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IL Santo del giorno

  06 OTTOBRE   SANTA MARIA FRANCESCA   DELLE CINQUE PIAGHE DI GESU'   Santa Maria Francesca delle cinque piaghe, al secolo Anna Maria Ro...