venerdì 3 gennaio 2025

4 gennaio Santi e Beati


 

04 GENNAIO


 


BEATA ANGELA DA FOLIGNO


 


Foligno, 1248 - 4 gennaio 1309


 


Dopo essersi recata ad Assisi ed aver avuto esperienze mistiche avviò un'intensa attività apostolica per aiutare il prossimo e soprattutto i suoi concittadini affetti da lebbra. Una volta morti marito e figli diede tutti i suoi averi ai poveri ed entrò nel Terz'Ordine Francescano: da quel momento visse in modo cristocentrico, ovvero tramite l'amore giunge all'identica mistica con Cristo. Per i suoi scritti assai profondi è stata chiamata "maestra di teologia". Il 3 aprile 1701 furono concessi Messa ed Ufficio propri in onore della Beata. Infine il 9 ottobre 2013 Papa Francesco, accogliendo la relazione del Prefeto della Congregazione delle Cause dei Santi, ha iscritto Angela da Foligno nel catalogo dei Santi, estendendone il Culto liturgico alla Chiesa Universale. (Avvenire)

Solennità


 

mercoledì 1 gennaio 2025

Santi e Beati

             


  


  2 GENNAIO 


SANTI BASILIO MAGNO e GREGORIO NAZIANZENO

 

IV secolo

 

Vescovi e dottori della Chiesa. Basilio, vescovo di Cesarea in Cappadocia, detto Magno per dottrina e sapienza, insegnò ai suoi monaci la meditazione delle Scritture e il lavoro nell’obbedienza e nella carità fraterna e ne disciplinò la vita con regole da lui stesso composte; istruì i fedeli con insigni scritti e rifulse per la cura pastorale dei poveri e dei malati; morì il primo di gennaio. Gregorio, suo amico, vescovo di Sásima, quindi di Costantinopoli e infine di Nazianzo, difese con grande ardore la divinità del Verbo e per questo motivo fu chiamato anche il Teologo. Si rallegra la Chiesa nella comune memoria di così grandi dottori. (Martirologio Romano)

Solennità Maria Madre di Dio


 

01 GENNAIO

 

DIVINA MATERNITA' DI MARIA

 

 

PREGHIERA a MARIA

 

O Vergine santissima, che ti sei proclamata umile ancella del Signore, tu sei stata eletta dall'Altissimo per divenire Madre del suo unigenito Figlio, il Salvatore nostro Gesù Cristo.
Noi ammiriamo la tua grandezza e invochiamo la tua materna bontà. Noi sappiamo che tu ci guardi con tenerezza di madre, perchè anche noi siamo divenuti, per grazia, tuoi figli. A te dunque noi eleviamo il nostro cuore, a te ci consacriamo con tutta la confidenza filiale; alla tua celeste protezione ci affidiamo perchè tu vegli amorosa sopra il nostro cammino. Accoglici tra le tue braccia materne, o Maria, come accoglievi Gesù, tuo divin Figlio.

 

 

PREGHIERA a MARIA per il nuovo anno

 

In questo inizio del Nuovo Anno, invochiamo te, Vergine Madre di Dio, benedetta fra tutte le donne, primizia della creazione nuova, donna che manifesta meglio di chiunque altro la tenerezza di Dio verso le sue creature.

 

Ti affidiamo il nuovo anno, perché sia anno della Fede, vero anno di grazia per tutti noi; ciascuno di noi, le nostre famiglie, la nostra comunità parrocchiale, i gruppi e le associazioni di cui siamo parte viva, la Chiesa intera.

 

Sia un anno in cui viviamo la vita buona del Vangelo perché nelle sue parole troviamo la grazia della Parola eterna quella Parola che nel tuo grembo si è fatto uomo e nel tuo cuore si è fatta amore per tutti i tuoi fratelli. Sia un anno della fede, perché tutti ci prendiamo cura di noi della grazia che abbiamo ricevuto nel Battesimo e confermato nella Cresima per realizzarlo poi in una specifica vocazione, in una chiamata al servizio come Dio.

 

Sia un anno in cui operiamo per una fede che è dono, libera e generosa adesione a Dio che ci ama con la stessa tenerezza con cui ha amato te, creatura nuova per farne un dono all’umanità intera.

 

Tu sei speranza per tutti noi, perché desideriamo arrivare dove tu sei arrivata, camminare nelle tue orme, imitare la tua fede, ripetere il tuo Eccomi e vivere la gioia della benedetta fra tutte le donne.

 

Questo ti chiediamo per noi e per tutti gli uomini su cui invochiamo il dono della pace, della giustizia e della salvezza perché hai portato in grembo e donato la Parola che si è fatto Salvezza di tutti, ma proprio di tutti. Amen.

 

 

PREGHIERA

 

O Dio, principio e sorgente di ogni benedizione, ricevi dalle mani della Vergine Maria, che salutiamo Madre del Salvatore, il ringraziamento e la supplica di questa famiglia: concedi a noi il perdono per il passato, la buona volontà per il presente, la provvidenza per il futuro, disponi opere e giorni nella tua pace e donaci per tutto l'anno vita e salute. Amen.

 

 

martedì 31 dicembre 2024

Augurissimi, il tuo Santo Protettore


 01 GENNAIO

 

SANTO PROTETTORE DELL'ANNO

 

 

 

All'inizio dell'anno chiediamo a Dio di donarci la protezione di un Santo che pregheremo per tutto l'anno e del quale ci impegneremo ad approfondirne la vita e ad imitarne le virtù.

 

Cliccando sulla scritta "il mio Santo protettore" si aprirà una delle pagine del nostro sito dedicate ai Santi (ma anche a Beati o venerabili) questo sarà il tuo Santo protettore per tutto l'anno.

 

Prega prima il Signore per sapere quale Santo ti affida come particolare protettore per quest'anno e poi clicca sulla scritta:

 

 

 

Dal Libro "Cristo Gesù in Alexandrina" p.391:

"Iniziai il nuovo anno sorteggiando i miei protettori1. Mi toccarono San Giuseppe e Santa Teresina: ne rimasi contenta... Ho invitato il Cielo a intercedere per me e ad insegnarmi ad amare Gesù e Mammina; vorrei vivere soltanto una vita d'amore."

 

1 Alexandrina Maria Da Costa (oggi Beata; salesiana cooperatrice portoghese) era solita scrivere su bigliettini i nomi di vari santi, tra cui ne sorteggiava due all’inizio di ogni anno come protettori.

 

lunedì 30 dicembre 2024

San Silvestro Mater Dei Cristian TV - Il Santo del giorno


 31 DICEMBRE

 

SAN SILVESTRO

 

335 - (Papa dal 31/01/314 al 31/12/335)

 

 San Silvestro I, papa, che per molti anni resse con saggezza la Chiesa, nel tempo in cui l’imperatore Costantino costruì le venerande basiliche e il Concilio di Nicea acclamò Cristo Figlio di Dio. In questo giorno il suo corpo fu deposto a Roma nel cimitero di Priscilla. (Martirologio Romano)

 

 

PREGHIERA A DIO PADRE

 

Fa', te ne preghiamo, Dio onnipotente, che la solennità del tuo beato confessore e Pontefice Silvestro ci aumenti la devozione e ci assicuri la salvezza. Amen.

 

 

PREGHIERE PER L'ULTIMO GIORNO DELL'ANNO

 

O Dio onnipotente, Signore del tempo e dell'eternità, io ti ringrazio perchè lungo tutto il corso di quest'anno mi hai accompagnato con la tua grazia e mi hai ricolmato dei tuoi doni e del tuo amore. Voglio esprimerti la mia adorazione, la mia lode e il mio ringraziamento. Ti chiedo umilmente perdono, o Signore, dei peccati commessi, di tante debolezze e di tante miserie. Accogli il mio desiderio di amarti di più e di compiere fedelmente la tua volontà per tutto il tempo di vita che ancora mi concederai. Ti offro tutte le mie sofferenze e le buone opere che, con la tua grazia, ho compiuto. Fa che siano utili, o Signore, per la salvezza mia e di tutti i miei cari. Amen.

 

 

Eccoci, Signore, davanti a te dopo aver tanto camminato lungo quest’anno. Se ci sentiamo stanchi, non è perché abbiamo percorso un lungo tragitto, o abbiamo coperto chi sa quali interminabili vie. È perché, purtroppo, molti passi, li abbiamo consumati sulle viottole nostre, e non sulle tue: seguendo i tracciati involuti della nostra caparbietà faccendiera, e non le indicazioni della tua Parola; confidando sulla riuscita delle nostre estenuanti manovre, e non sui moduli semplici dell’abbandono fiducioso in te. Forse mai, come in questo crepuscolo dell’anno, sentiamo nostre le parole di Pietro: «Abbiamo faticato tutta la notte, e non abbiamo preso nulla». Ad ogni modo, vogliamo ringraziarti ugualmente. Perché, facendoci contemplare la povertà del raccolto, ci aiuti a capire che senza di te non possiamo far nulla.

 

 

domenica 29 dicembre 2024

Mater Dei Cristian TV Friuli - Il Santo del giorno


 30 DICEMBRE


 


SAN LORENZO DA FRAZZANO'


 


(San Lorenzo il confessore) Monaco


 


Nacque probabilmente intorno al 1116, nella piccola borgata di Frazzanò. I suoi genitori morirono nel giro di un anno, lasciando orfano il figlio. Lorenzo venne così affidato alla giovane nutrice Lucia, una vicina di casa. A sei anni, dopo i primi approcci con la liturgia e le scritture, Lorenzo chiese a Lucia di potere studiare le lettere umane e divine. Fu così indirizzato al monastero basiliano di San Michele Arcangelo a Troina, dove il giovane stupì tutti per le sue doti umane e religiose. Lo stesso vescovo di Troina lo invitò a vestire l'abito monacale basiliano e a ricevere gli ordini minori e maggiori. A soli 20 anni Lorenzo era già sacerdote e la sua fama andava diffondendosi nella regione. Si recò presso il monastero di Agira e qui i fedeli andavano per sentire la parola del santo. Nel 1155 circa Lorenzo entrò nel monastero di San Filippo di Fragalà. In questo periodo, Lorenzo si adoperò per fare edificare a Frainos (Frazzanò) una chiesetta dedicata a San Filadelfio. Nell'autunno del 1162 si conclusero i lavori della nuova chiesa di Tutti i Santi, da lui desiderata «ad honore della Santissima Trinità». Morì il 30 dicembre dello stesso anno. (Avvenire)


 




 


PREGHIERA A SAN LORENZO IL CONFESSORE


 


O Glorioso Patrono S. Lorenzo, che, per le eroiche virtù, praticate sulla terra, meritaste da Dio il dono singolare dei miracoli, di cui vi giovaste per convertire anime alla fede di Cristo, destate, in tutte le famiglie cristiane e specialmente in noi vostri concittadini, la ferma risoluzione di imitare le vostre eccelse virtù, acciocchè venendo dietro a voi sulla via della penitenza, possiamo essere degni di seguirvi nella gloria.

sabato 28 dicembre 2024

Mater Dei Cristian TV Friuli, IL SANTO DEL GIORNO

 



29 DICEMBRE


 


BEATO GERARDO CAGNOLI


 


Valenza, Alessandria, 1267 - Palermo, 29 dicembre 1342


 


Nato a Valenza Po, in Piemonte, verso il 1267, dopo la morte della madre, avvenuta nel 1290 (il padre era già morto), Gerardo Cagnoli abbandonò il mondo e visse da pellegrino, mendicando il pane e visitando i santuari. Fu a Roma, a Napoli, a Catania e forse ad Erice (Trapani); nel 1307, colpito dalla fama di santità del francescano Ludovico d'Angiò, vescovo di Tolosa, entrò nell'Ordine dei Minori a Randazzo in Sicilia, dove fece il noviziato e visse per qualche tempo. Dopo avere operato miracoli e edificato quanti lo conobbero con l'esempio, morì a Palermo il 29 dicembre 1342. Secondo Lemmens, il beato sarebbe stato inserito in un catalogo di francescani illustri per santità di vita redatto verso il 1335, cioè mentre egli era ancora vivo. Il suo culto, diffusosi rapidamente in Sicilia, in Toscana, nelle Marche, in Liguria, in Corsica, a Maiorca e altrove, fu confermato il 13 maggio 1908. Il corpo si venera a Palermo, nella basilica di San Francesco. (Avvenire)


 




 


PREGHIERA


 


 O Beato Gerardo, molto avete amato la città di Palermo e molto bene operaste a favore dei palermitani che si reputano fortunati di possedere i resti del vostro corpo. Quante miracolose guarigioni ! quanti dissidi conciliati ! quante lagrime asciugate! quante anime portate a Dio! Deh ! fate che non venga mai meno in noi, il vostro ricordo, come non venne mai meno in terra la vostra carità verso il prossimo; carità che, ora continua in cielo nella beata eternità. Così sia.

venerdì 27 dicembre 2024

Santi Innocenti Martiri


 

28 DICEMBRE


 


SANTI INNOCENTI MARTIRI


 


Sec.I


 


 I bambini che a Betlemme di Giuda furono uccisi dall’empio re Erode, perché insieme ad essi morisse il bambino Gesù che i Magi avevano adorato, onorati come martiri fin dai primi secoli e primizia di tutti coloro che avrebbero versato il loro sangue per Dio e per l’Agnello. (Martirologio Romano)


 




 


 




 


PREGHIERA AI SANTI INNOCENTI MARTIRI


 


O Santi Innocenti, piccoli martiri vicini al Cuore del Padre e a quello di Maria Santissima, asciugate le lacrime dei fanciulli, accarezzate con tenerezza i malati e gli anziani, aiutate gli uomini e le donne ad amare la vita dal momento del concepimento fino all’ultimo respiro. Per quelle madri e per quei padri che l’hanno rifiutata con l’aborto, ottenete la grazia del perdono di Dio e della pace nel cuore. Per coloro che calpestano e umiliano i poveri e gli innocenti, intercedete un sincero pentimento e una vera conversione. Donate sapienza ai governanti perché promuovano leggi in favore della vita. Aiutateci a proteggere la vita sin dal grembo materno; a custodire i bambini perché non perdano la loro innocenza; ad aiutare le famiglie perché accolgano i figli come dono di Dio. Pregate con noi e per noi perché l’umanità ritrovi l’amore e il rispetto verso i bambini e gli innocenti. Insegnateci ad amare, accogliere, proteggere e servire sempre quel tesoro prezioso che è la vita!


 


Santi Innocenti, pregate per noi!

giovedì 26 dicembre 2024

IL Santo del giorno


 27 DICEMBRE


 


SAN GIOVANNI APOSTOLO ed EVANGELISTA


 


Betsaida Iulia, I secolo - Efeso, 104 ca.


 


 Figlio di Zebedeo, fu insieme al fratello Giacomo e a Pietro testimone della trasfigurazione e della passione del Signore, dal quale ricevette stando ai piedi della croce Maria come madre. Nel Vangelo e in altri scritti si dimostra teologo, che, ritenuto degno di contemplare la gloria del Verbo incarnato, annunciò ciò che vide con i propri occhi. (Martirologio Romano)


 




 


PREGHIERA


 


Per quell’angelica purità, che formò sempre il vostro carattere, e vi meritò i privilegi più singolari, d’esser cioè il discepolo prediletto di Gesù Cristo, di riposare sul suo petto, di contemplare la sua gloria, di assistere da vicino ai prodigi più stupendi, e finalmente di essere dalla bocca stessa del Redentore dichiarato figlio e custode della divina sua Madre; otteneteci, vi preghiamo, o glorioso S. Giovanni, la grazia di custodir sempre gelosamente la castità conveniente al nostro stato, e d’evitare tutto quello che la potrebbe offendere menomamente, per meritarci le grazie più distinte, e specialmente la protezione della Beata Vergine Maria, che è la caparra più sicura della perseveranza nel bene e della beatitudine eterna.


 


Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo come era nel principio, ora e sempre, nei se

coli dei secoli. Amen.


 




mercoledì 25 dicembre 2024

Il Santo del giorno


 Santo Stefano è venerato come patrono dei muratori e dei tagliapietre, principalmente a causa del suo martirio per lapidazione. Le pietre utilizzate per la sua esecuzione sono diventate un simbolo associato al suo culto, rappresentando sia lo strumento del suo sacrificio sia un legame diretto con il lavoro dei muratori, che operano con la pietra. 


Nell'iconografia cristiana, Stefano è spesso raffigurato con pietre, che richiamano il suo martirio e consolidano la sua connessione con coloro che lavorano la pietra. 


Inoltre, la pietra non è considerata solo lo strumento della morte di Stefano, ma anche il mezzo della sua nascita spirituale, rafforzando ulteriormente il suo ruolo di patrono dei muratori. 


Questa associazione simbolica ha portato le corporazioni di muratori e tagliapietre a scegliere Santo Stefano come loro protettore, riconoscendo in lui un modello di fede e dedizione.

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Il Cammino Celeste in Friuli

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